venerdì 23 settembre 2011

13: IL MIRACOLO DI KOTOSHOGIKU


13a giornata dell'Aki-Basho 2011. Salutiamo tutti il prossimo Ozeki giapponese: Kotoshogiku ha battuto lo Yokozuna Hakuho, agguantando il campione mongolo in testa alla classifica con 11-2 e proponendosi in modo ormai quasi certo per la prossima promozione ad Ozeki. "Giku" ha sorpreso tutti con la sua seconda vittoria su Hakuho perchè se da un lato è certamente vero che il suo Yorikiri, anche oggi Kimarite vincente del Sekiwake, è costruito e fruito nel migliore dei modi possibili, tanto da rendere questo classico del Sumo una morsa fatale per chiunque si trovi il panciuto giapponese della Sadogatake davanti, è anche vero che la forza di un campione assoluto come Hakuho sta proprio nel variare le tattiche di gara contro avversari tosti ma a volte un pò monotematici come Kotoshogiku. E sta proprio qui la sorpresa: chi mai poteva pensare che lo Yorikiri straordinario di Kotoshogiku potesse prevalere sulla grande gamma di soluzioni tecnico-tattiche che generalmente arridono ad Hakuho? La risposta la si trova, parere personale del vostro taverniere, nel Tachi-Ai. Il Tachi-Ai di uno Yokozuna, difatti, viene proposto quasi sempre frontalmente proprio perchè uno Yokozuna, in quanto tale, è teso a dimostrare coraggio ed aggressività agonistica sin dal primo momento del bout. Di contro, però, la scelta di effettuare un simile Tachi-Ai ha esposto Hakuho alla grip di Kotoshogiku, prontissimo ad entrare in presa sinistra molto larga ed incollarsi sull'avversario nella migliore delle sue tattiche di gara, utilizzando cioè il pancione ed il baricentro basso per rendere difficile la grip avversaria ed al contempo "strappare" in avanti, tenendo bloccato frontalmente il rivale con presa mancina, esterna, ben ferrea sul Mawashi e quindi progredire in stile classico, potendo dunque raddoppiare il pressing con un capace scivolamento del proprio Migi-Yotsu dall'alto, ove lo teneva bloccato Hakuho, sin sul Mawashi dello Yokozuna. Ecco dunque la risposta: Hakuho, senza volerlo, ha messo il bout sul terreno più congeniale al rivale nipponico e proprio a causa della sua propensione coraggiosa al confronto diretto. Mancano due giornate alla fine del torneo e sarebbe assurdo, a questo punto, far finta che Kotoshogiku non possa  vincere in volata questo incredibile torneo. Eventuale Kettei-Sen permettendo.

Sotto di loro, in ritardo di un punto, cedono gli sparring partners Gagamaru e Kitataiki. Il georgiano (10-3) è crollato contro lo Yorikiri di un rinato Kisenosato (10-3) che soffre i Nodo-Wa del caucasico ma vi risponde con maggiore fluidità fino al compimento della grip vincente e raggiunge "Mr Gaga" al secondo posto della classifica parziale, dimostrando quindi che la piccola crisi intercorsa pochi giorni fa è brillantemente superata. Kitataiki, invece (10-3) cede dopo un match lungo ma bello contro Homasho (8-5) abile a usufruire della sua celeberrima difesa prona per tenere distante la grip avversaria ed al contempo spingere con posizione maggiormente dedita allo slancio. Oshitaoshi, difatti, la Kimarite vincente di Homasho, il quale esce con qualità dall'offensiva di Kitataiki e conquista il meritatissimo Kachi-Koshi che ne consacra un torneo finalmente all'altezza anche nei quartieri alti del Banzuke.

Detto del punto d'oro con cui Kakuryu chiude il cerchio trionfante dei Sekiwake (7-6) liquidando con rapidità e grazie ad un Oshitaoshi il povero Yoshikaze (5-8) costringendo quest'ultimo al Make-Koshi, dobbiamo sottolineare la vittoria di "Big" Baruto nel confronto diretto tra i due Ozeki rimasti. Il gigante estone (9-4) non permette ad Harumafuji (8-5) di districarsi dalla presa frontale, in Hidari-Yotsu, con cui Baruto lo imprigiona dall'alto ed anzi usa tutta la propria mole per frenare il tentativo di Shitatenage portato da Ama sul finale del bout, cingerlo del tutto in modo da poggiarvisi quasi sopra e quindi progredire con Yorikiri, trasportando Harumafuji sin fuori dal Tawara.

Toyonoshima, del resto, sembra poter concretizzare ancora una volta il suo miracolo sportivo raggranellando l'ennesimo punto di rincorsa (6-7) e sconfiggendo Takekaze (4-9) con Oshidashi. Tasso tecnico certamente più elevato per "Toyo" rispetto al grintoso "Jabba" Takekaze, va detto, anche fosse solo per approcciare con freddezza l'urto di un rivale teso all'uso esclusivo di sferzate violente. L'altro Komusubi, Aran, si prende invece l'inutile soddisfazione di sconfiggere con Yorikiri muscolare il mongolo Tokitenku (5-8) costringendo l'M4 al Make-Koshi (ebbene si, lo ammettiamo: ce ne dispiace). Una volta intrapresa la via della tecnica classica, infatti, era abbastanza chiaro che la prestanza di Aran (4-9) avrebbe avuto la meglio sulla difesa sempre un pò troppo passiva del rivale mongolo.

Okinoumi (6-7) recupera un altro punto con Yorikiri solidissimo sul giovane Tochiozan (7-6) a sua volta generalmente molto capace in simili tattiche di gara, così come Miyabiyama (7-6) procede in Oshidashi per avere ragione di un Aminishiki (8-5) già sazio. Detto dello Yorikiri vincente del tecnico Tochinoshin (7-6) su Toyohibiki (4-9) e dello splendido Shitatenage con cui Goeido (9-5) ribalta il mongolo Asasekiryu (7-6) segnaliamo infine il Kachi-Koshi di Shotenro (8-5) con Oshidashi a danno di Takayasu (4-9: il mongolo è stato bravissimo nel riprendere in mano un torneo cominciato malissimo) ed i Make-Koshi di Sagatsukasa, Hochiyama e Yoshiazuma (5-8) sconfitti rispettivamente da Tamaasuka (3-10) per Yorikiri, Tamawashi (6-7) per Tsukitaoshi e  Tosayutaka (4-9) ancora per Yorikiri. Kokkai (9-4) sconfigge Kyokutenho (9-4) con ruvido Yorikiri ed il ceko Takanoyama (5-8) si prende la soddisfazione di rifilare l'ennesimo gioco di prestigio, stavolta con uno sgambetto in Uchigake, al povero Kaisei (3-10) rikishi brasiliano ormai in caduta libera.

Capitolo Juryo: mentre il bulgaro Aoiyama (9-2-2) usa la sua prestanza per sconfiggere Kyokushuho (8-5) con Yorikiri, il match che vale il primato tra Myogiryu e Matsutani viene vinto da Myogiryu (11-2) che beffa Matsutani (10-3) con Hatakikomi dopo un rapido scambio di Tsuppari e si conferma l'uomo da battere della cadetteria. Bravo "Robocop" Takamisakari (6-7) a piazzare il colpo della disperazione contro nonno Tochinonada (3-10) con Yorikiri.

Juryo:

J12w Kotoyuki (8-5) oshitaoshi J10e Nionoumi (8-5)

J8w Kimikaze (7-6) tsukiotoshi J11w Chiyoarashi (8-5)

J7e Tamanoshima (5-8) yorikiri J13e Hishofuji (4-9)

J6w Shironoryu (5-8) hikiotoshi J14e Hamanishiki (1-12)

J6e Aoiyama (9-2-2) yorikiri J10w Kyokushuho (8-5)

J5w Masuraumi (6-7) okuridashi J14w Hitenryu (3-10)

J4e Bushuyama (6-7) okuritaoshi J12e Satoyama (5-8)

J3w Tenkaiho (7-6) yorikiri J11e Chiyozakura (6-7)

J3e Myogiryu (11-2) hatakikomi J5e Matsutani (10-3)

J2w Tsurugidake (7-6) hatakikomi J8e Sadanoumi (7-6)

J13w Hokutokuni (9-4) oshidashi J2e Sadanofuji (7-6)

J9e Chiyonokuni (8-5) oshidashi J1w Takarafuji (7-6)

J7w Takamisakari (6-7) yorikiri J1e Tochinonada (3-10)

Makuuchi:

M14e Tosayutaka (4-9) yorikiri M13e Yoshiazuma (5-8)

M16e Kokkai (9-4) yorikiri M10w Kyokutenho (9-4)

M10e Tamawashi (6-7) tsukitaoshi M17e Hochiyama (5-8)

M13w Tamaasuka (3-10) yorikiri M9w Sagatsukasa (5-8)

M15w Takanoyama (5-8) uchigake M8e Kaisei (3-10)

M7w Tochinowaka (9-4) yorikiri M15e Daido (7-6)

M16w Kimurayama (6-7) tsukite M6w Wakakoyu (6-7)

M14w Shotenro (8-5) oshidashi M6e Takayasu (4-9)

M5w Goeido (9-4) shitatenage M12w Asasekiryu (7-6)

M5e Miyabiyama (7-6) oshidashi M12e Aminishiki (8-5)

M4e Tochinoshin (7-6) yorikiri M8w Toyohibiki (4-9)

M7e Fujiazuma (4-9) oshidashi M2e Wakanosato (2-11)

M1w Okinoumi (6-7) yorikiri M3w Tochiozan (7-6)

M1e Homasho (8-5) oshitaoshi M11e Kitataiki (10-3)

K1w Aran (4-9) yorikiri M4w Tokitenku (5-8)

K1e Toyonoshima (6-7) oshidashi M3e Takekaze (4-9)

S2e Kakuryu (7-6) oshitaoshi M2w Yoshikaze (5-8)

S1w Kisenosato (10-3) yorikiri M11w Gagamaru (10-3)

O1w Baruto (9-4) yorikiri O1e Harumafuji (8-5)

S1e Kotoshogiku (11-2) yorikiri Y1e Hakuho (11-2)

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