sabato 17 luglio 2010

7: NESSUNO MOLLA!






Premesso che Takanoyama perde il suo terzo bout tra i Makushita (1-3) contro l'ms 6 Yoshiazuma (2-2) per Yorikiri, rendendo improbo il suo proseguo di torneo (il ceko è ormai ad una sola sconfitta dal Make-Koshi) e premesso anche che Masatsukasa tra i Juryo appare inarrestabile (7-0) ed oggi ha sconfitto l’ottimo Tokushinho (5-2) con Yorikiri e che il match vinto da Sakaizawa (3-4) su Sagatsukasa (1-6) per Oshidashi è uno dei più divertenti, sebbene tecnicamente meno puliti, che abbiamo visto negli ultimi tornei, passiamo ora alla categoria maggiore.

7° giornata del Nagoya-Basho certamente più impegnativa per Kotooshu, che se la vede contro Kisenosato, rispetto ad Hakuho, che affronta il connazionale Kyokutenho. Ma andiamo con ordine. Si parte con una sequenza di tre bouts poco pubblicizzati: il J4 Koryu contro Shotenro (entrambi mongoli) poi Tamawashi contro Kimurayama ed infine Tamaasuka contro Takamisakari, forse il match più atteso dei tre, vista la presenza dell’idolo nipponico “Robocop” Takamisakari. Si va. Tachi-Ai molto duro tra Shotenro, leggermente più proteso, e Koryu (3-4) che cerca di ostacolarlo sulle spalle, dopodiché i due contendenti entrano in Migi-Zashi ma è Shotenro quello più pronto nel pressing e quindi nello Yorikiri vincente (2-5). Né Tamawashi, né Kimurayama optano per una presa decisa ma si combattono sin da subito in Kenka-Yotsu finchè Kimurayama (4-3) sposta l’attacco sul volto di Tamawashi, lo scrolla all’indietro, poi gli si fa contro ma subisce uno spostamento laterale del mongolo, che lo abbranca sul collo e lo proietta al suolo con Kubihineri (2-5). Rapido, rapidissimo il Tachi-Ai di Takamisakari, che penetre in Hidari-Zashi molto alto, accetta la replica di Tamaasuka ma riesce a sollevarne l’arte ed aggirarlo dal fianco con un movimento fluido, sino a trovare l’Okuridashi vincente (4-3) col quale estromette Tamaasuka dal Tawara (3-4).

Salgono poi sul Dohyo i contendenti di altri tre bouts: Takekaze contro Hokutoriki, match tra rikishi molto predisposti all’urto, poi Mokonami contro Bushuyama ed infine Gagamaru contro Kakizoe. I colpi di Hokutoriki, in Tsuppari, martellano Takekaze, che però è rapido nel muoversi ed abile nel tentativo di sferzare da sotto in sopra i colpi del rivale. Hokutoriki (4-3) è però reattivo, velocizza gli Tsuppari, si porta vicino al rivale, lo presso verso il lato sud e quindi lo sospinge fuori dal Dohyo in Oshidashi con un attimo di anticipo sull’Hikiotoshi portato da “Jabba” (4-3). Mokonami spinge frontalmente il suo Tachi-Ai e cerca la spinta ma Bushuyama, ben più pesante, fa freno col corpo e reagisce. Mokonami fatica a trovare il pertugio, subisce la risposta di Bushuyama ma curva l’indietreggiamento e si riporta a centro Dohyo dove, però, Bushuyama gli chiude gli arti, sempre troppo protesi centralmente, in una morsa. Mokonami sfila allora le braccia, infila il sinistro in presa interna ma non si avvede del movimento di Buhuyama (3-4) che lancia il proprio gancio mancino, chiuso in bella presa sul costato avversario, e spedisce Mokonami (4-3) al suolo con Sukuinage. Gagamaru (3-4) sembra aver imparato la lezione e capisce che contro un avversario guizzante come Kakizoe non può arrischiare Tachi-Ai monotoni, quindi aspetta la carica del “bisontino” della Musashigawa-Beya per poi prenderlo a spintoni e caricare in contro-tempo. La potenza di Gagamaru su questo tipo di soluzioni è smisurata e Kakizoe (1-6) finisce con l’essere scaraventato a bordo Dohyo, dove il georgiano Gagamaru lo finisce con un altro tocco in Tsukidashi.

Shimotori contro Homasho. Un match importante perché, come sappiamo, Homasho è in testa alla classifica a pari merito con Kakuryu ed i campioni Hakuho e Kotooshu. Il Tachi-Ai di Homasho è portato con una postura molto china ma salda sul terreno, perché Homasho effettua solo un lungo passo in avanti, arpiona il sinistro accanto alla gamba destra di Shimotori (3-4) allunga il braccio mancino a chiudere il destro del rivale e quindi raggiunge la fusciacca di Shimotori. Shimotori prova la reazione ma la postura più ficcante di Homasho consente all’M13 di proseguire con la spinta e prevalere con Oshitaoshi, spedendo Shimotori fuori dal Dohyo con un sonoro capitombolo (foto in basso). Homasho rimane in Zensho (7-0) grazie alla consueta postura prudente, equilibrata ma molto ordinata ed intelligente nel posizionamento.

Wakanosato contro Kokkai interessa solo per gli scores dei due veterani in questione e poco importa, dunque, che il “bisonte” georgiano attacchi a testa bassa per poi dover provare la ritirata sulla controspinta ben più ordinata di Wakanosato (4-3). Finisce, per altro, che Wakanosato si sposti e lasci che Kokkai (4-3) cada da solo sul terreno nel maldestro tentativo di aggrapparsi al rivale.

Ma ecco il momento di Kakuryu, lanciato anch’esso verso lo Zensho ed il primato. Il suo avversario è Tosayutaka, avversario tecnicamente discreto che negli ultimi tornei ha fatto dei buoni progressi ma che a nostro avviso gli è inferiore in quasi tutto, salvo che nel peso. Kakuryu aspetta l’avanzata di Tosayutaka, lo afferra in presa interna destra e lancia la proiezione mentre va in arretramento. Tosayutaka saltella ma resiste e riposizionandosi frontalmente ha la possibilità di pressare Kakuryu, ormai molto sull’esterno. Kakuryu è abile nel filtrare anche col sinistro, freddamente, in Morozashi e si aggrappa al rivale, resistendo al suo Yorikiri, dopodiché si flette sul fianco e porta un altro Nage che discosta Tosayutaka (2-5) e lo scoordina verso l’esterno, sul versante sud, dove quindi lo incalza con rapidità e lo sconfigge con lo Yorikiri che ne vale lo Zensho (7-0). Incredibile ma vero, eppure anche il mongolo Kakuryu trova il primato di questo Nagoya-Basho.

Inizia dunque la seconda fase della giornata, quella certamente più importante. Si parte con Aran contro Yoshikaze e si prosegue con Tochiozan contro Tokusegawa. E’ un semi-Henka quello che Aran utilizza, ancora, sul Tachi-Ai frontale di Yoshikaze, poiché scarta leggermente all’indietro e quindi spinge dabbasso la nuca protesa di “Yoshi” (1-6) che deve cedere per Hatakikomi. Aran ha vinto (3-4) ma il russo sta abusando troppo di queste tattiche elusive. Molto pesante il Tachi-Ai proteso di Tochiozan (4-3) che entra in Moro-Te violentissimo sul collo di Tokusegawa (4-3) e lo costringe all’arretramento, dopodiché, lanciato in presa interna sinistra molto alta, impedisce al rivale di replicare e quindi prevale per Yorikiri. Coraggioso e rapidissimo, questo nuovo Tochiozan: il ragazzo ha finalmente ingranato la marcia e da almeno due tornei, Make-Koshi scorso a parte (finì 7-8 ma fu quasi un caso) Tochiozan pare aver fatto dei netti progressi tecnico-tattici, risultando meno monotono.

Il capitolo Sanyaku comincia, oggi, con lo scontro diretto tra Komusubi, per cui il mongolo Hakuba se la vede col georgiano Tochinoshin. Sul Tachi-Ai volenteroso di quest’ultimo, però, Hakuba scarta verso sinistra con un Henka, afferra l’arto destro del georgiano e lo atterra con Tottari, forzando sulla spalla di Tochinoshin (1-6). Punto del 2-5 per Hakuba, anche se la sua vittoria non ha brillato per coraggio.

Kotoshogiku deve riprendere punti dopo qualche battuta a vuoto di troppo ma Asasekiryu, fin’ora disastroso, riuscirà, di contro, a strappargli il punto d’onore? Sul Tachi-Ai di Asasekiryu, Kotoshogiku si sposta leggermente sulla destra ed afferra l’avversario mongolo sulla sinistra, bloccandone l’arto mancino sul corpo ed andando quindi in Yorikiri. Asasekiryu cerca di resistere, si china, costringe Kotoshogiku a schiacciarlo dabbasso, con le mani dietro al collo, quindi filtra in Migi-Zashi ma la sua postura rimane troppo scoordinata e, sul proseguimento dell’azione, il Sekiwake Kotoshogiku (3-4) pressa lo Yorikiri vincente. 0-7 ignominioso, quello del povero Asasekiryu.

Sono entrambi in difficoltà di punteggio ma di certo Harumafuji, l’Ozeki mongolo, ha più carte da giocare rispetto a Kitataiki. Il Tachi-Ai di Haruma è ficcante, penetra in Hidari-Yotsu e forza l’attacco ma deve placarsi sulla difesa di Kitataiki che, spostando il baricentro in avanti, trova anch’esso il pertugio interno mancino ed avanza in contro-tempo, portando Harumafuji all’indietro, ad un passo dalla sconfitta, sul Tawara a sud-ovest del Dohyo. Haruma resiste stoicamente, riporta il destro internamente in Morozashi, si alza sulle punte dei piedi, solleva leggermente Kitataiki e lo sposta all’indietro, quindi forza lo spostamento laterale e ruota Kitataiki (2-5) sull’esterno, dove infine lo sconfigge con Yorikiri (3-4). C’è mancato davvero pochissimo ma alla fine Harumafuji ha evitato l’ennesima sconfitta, ribaltando le sorti del match ed andando a vincere.

Ed eccoci a Baruto contro Aminishiki. L’M3 esce dal Tachi-Ai con uno dei suoi scatti proverbiali, filtra dal basso verso l’alto, andando ad incocciare sul torace dell’Ozeki estone ed impedendone la discesa in presa verso il Mawashi. A questo punto Aminishiki vira di lato, spinge Baruto dal fianco, mandandolo in tilt e quindi va in progressione veloce con Oshidashi, spedendo Baruto giù dal Dohyo ed in mezzo alle prime file del pubblico assiepato sotto il Dohyo (4-3: quarta foto). Questo Aminishiki (3-4) è esattamente quello capace di battere chiunque, soprattutto Kotooshu ed è un peccato vederlo “funzionare” così bene con poca continuità. Baruto, d’altro canto, oggi non ha mai avuto la possibilità di replicare.

Al vecchio Kaio, acclamatissimo dal pubblico di Nagoya, tocca in sorte l’astuto Tokitenku, avversario che gioca spesso di rimessa e di soluzioni volpine. Kaio cerca una soluzione tipica del suo repertorio, quindi sposta l’attacco sulla spalla mancina ma non trova la resistenza opportuna di Tokitenku (5-2) che scivola sulla destra subito dopo l’urto e lascia che Kaio (5-2) manchi d’appoggio, cadendo in avanti coi palmi a terra per Hikiotoshi. Il bout è stato veloce e Kaio l’ha mancato; chissà…forse contro un avversario abituato a difendersi sull’esterno, l’Ozeki avrebbe potuto tentare un’azione più classica ed equilibrata ma in fondo queste sono solo supposizioni.

Ed eccoci al momento clou. Mancano due bout di cui il primo vede contrapposto Kotooshu al Sekiwake Kisenosato! Che match! Nello Shikiri-Naoshi Kotooshu prende molto tempo e raffredda la tensione pulsante di un Kisenosato bello carico, quindi ne brucia lo scatto con psicologica precisione e, facendolo, riesce persino a penetrare in Morozashi. Kisenosato cerca di abortire l’assalto dell’Ozeki bulgaro spostandosi sul fianco subito dopo l’urto ma la doppia presa di Kotooshu, pur leggermente portato fuori equilibrio, è ben salda, quindi il bulgaro si riporta frontalmente sul Sekiwake e lancia lo Yorikiri fino ad abbattere Kisenosato (5-2) che viene messo al tappeto dalla spinta di Kotooshu (7-0) in Yoritaoshi, finendo con l’essere ricoperto dall’Ozeki in caduta (seconda e terza foto). Ottimo Kotooshu, soprattutto nella fase di approccio al bout.

Non ha paura del Tachi-Ai, il vecchio Kyokutenho (3-4) che urta contro Hakuho e poi, con furbizia, chiude la morsa degli arti stringendo quelli dello Yokozuna. Hakuho, però, capisce il pericolo, sfila le braccia con prepotenza e pur venendo agganciato sul fianco da Kyokutenho, che filtra in Migi-Zashi, gli porta il sinistro dietro il collo, si sposta lateralmente e quindi piega il busto del rivale, potendolo poi afferrarlo sul Mawashi e lanciare l’Uwatenage mancino vincente. Kyokutenho si flette, cerca una contro-proiezione ma deve cedere nettamente sulla propotente flessione dello Yokozuna, che lo stramazza al suolo (7-0) come da foto in alto. E’ finita la settima giornata e sono ancora in quattro a rimanere affiancati sullo Zensho di 7-0: sono sempre loro, Hakuho, Kotooshu ed i fidi scudieri Kakuryu ed Homasho.

Est
Kimarite
Ovest:

E-J4 Koryu 3-4
yorikiri
W-M16 Shotenro 2-5*

E-M14 Tamawashi 2-5*
kubihineri
W-M13 Kimurayama 4-3

E-M16 Tamaasuka 3-4
okuridashi
W-M11 Takamisakari 4-3*

E-M11 Takekaze 4-3
oshidashi
W-M15 Hokutoriki 4-3*

E-M10 Mokonami 4-3
sukuinage
E-M15 Bushuyama 3-4*

E-M12 Gagamaru 3-4*
tsukidashi
W-M9 Kakizoe 1-6

E-M9 Shimotori 3-4
oshitaoshi
E-M13 Homasho 7-0*

E-M7 Wakanosato 4-3*
hatakikomi
W-M12 Kokkai 4-3

E-M6 Kakuryu 7-0*
yorikiri
W-M10 Tosayutaka 2-5

E-M2 Aran 3-4*
hatakikomi
W-M8 Yoshikaze 1-6

E-M1 Tochiozan 4-3*
yorikiri
W-M7 Tokusegawa 4-3

E-K Hakuba 2-5*
tottari
W-K Tochinoshin 1-6

W-M1 Asasekiryu 0-7
yorikiri
W-S Kotoshogiku 3-4*

W-M4 Kitataiki 2-5
yorikiri
W-O Harumafuji 3-4*

E-O Baruto 4-3
oshidashi
W-M2 Aminishiki 3-4*

W-M3 Tokitenku 5-2*
hikiotoshi
W-O Kaio 5-2

E-O Kotooshu 7-0*
yoritaoshi
E-S Kisenosato 5-2

E-Y Hakuho 7-0*
uwatenage
E-M3 Kyokutenho 3-4

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