domenica 7 febbraio 2010

SALUTI E BACI DALLE HAWAII





Asashoryu ha staccato la spina ed è partito per le Hawaii. Lo scrive sul suo blog il manager di Asa, l'ormai famoso Akihiro Ichimiya, noto, purtroppo, per aver peggiorato la situazione del suo assistito con le balle raccontate per nascondere la rissa che è poi costata l'Intai allo Yokozuna mongolo. Lo Yokozuna è atterrato ad Honolulu vestito di t-shirt, shorts e giacchetta jeans, munito anche di cappellino. Filmato da un reporter della Fuji Television, Asashoryu ha glissato le sue domande, affermando di non potersi fermare perchè assieme ad altre persone in quello che, del resto, è pur sempre un viaggio privato. Asa rimarrà alle Hawaii per un pò, anche se alcune persone vicine al mongolo hanno affermato che il campione avrebbe piacere di recarsi ad Osaka per assistere di persona all'Haru-Basho.

Lo stesso Ichimiya-san ci racconta i retroscena dell'addio proprio dalle pagine del suo blog. Il manager ci racconta che quando Asashoryu è uscito dagli uffici del Kokugikan, ove era atteso dagli uomini del Riji-Kai, lo Yokozuna ha fatto il segno della X con le dita, come a significare l'esito negativo del conciliabolo. In quel momento, ci racconta Ichimiya, tutto è stato chiaro. Asashoryu (nella carrellata di foto d'archivio) aveva appena saputo che non c'era più nulla da fare ed il suo destino era stato deciso. I due si sono dunque recati nei bagni dello stabile dove, ci racconta sempre Ichimiya-san, si sono guardati a lungo, riflessi nello specchio, per poi scoppiare a piangere. Asashoryu ha pianto molto, sfogandosi per la batosta appena subìta e pare che il suo manager gli abbia fatto eco.

Usciti dal bagno Ichimiya-san ha condotto il campione in auto e lo ha riaccompagnato a casa, piangendo lacrime amare per tutto il percorso. Asashoryu pare abbia cercato di consolarlo, dicendogli di non preoccuparsi, perchè sarebbe rimasto sempre il suo manager e affermando anche che lo avrebbero atteso tante altre cose belle dalla vita. Poi i due si sarebbero abbracciati ancora piangenti, come due vecchi amici.

Ichimiya-san ha poi accompagnato Asashoryu in casa, dove lo attendeva la madre del campione, distesa sul divano e, pare, quasi sotto shock per quanto andava già trapelando sui media. Asashoryu, ci racconta il manager nipponico, gli ha riferito quanto accaduto, in lacrime ma la madre lo ha tranquillizato, affermando di non avere nulla da rimproverargli. Asashoryu avrà ancora a disposizione una bella cerimonia di Sumo prima dell'uscita di scena e pare che Asa ci tenga molto: l'evento anticiperà il Danpatsu-Shiki ed andrà in scena in data 3 ottobre, anche se si presume che i biglietti saranno in vendita sin da aprile. Dopo l'evento, ci dice Akihiro Ichimiya, sarà il caso che tutta la stampa lasci in pace il nostro travagliato fenomeno mongolo, senza infastidirlo più. Che triste commiato per un simile personaggio. Per altro è notizia di oggi che probabilmente il bonus donato dal Nihon Sumo Kyokai per il ritiro del campione mongolo, doveroso per l'Intai di ogni Yokozuna, sarà più basso del consueto storico, visto che il ritiro di Asashoryu è figlio di eventi "poco onorevoli". Come dire: oltre il danno, la beffa.

Per la cronaca, sul caso Asashoryu si è pronunciato anche "Beat" Takeshi, cioè il grande regista Takeshi Kitano, che ne ha parlato nel pieno della sua trasmissione televisiva. Kitano ha prima scherzato sul futuro di Asashoryu, dicendo che tornerà in Mongolia, diverrà Presidente e dichiarerà guerra al Giappone, dopodichè ha fatto un cenno di critica politica, affermando che l'ex primo ministro Osawa-san, sotto inchiesta per utilizzo di fondi pubblici nella compravendita privata di beni immobiliari, è stato assolto perchè le indagini non hanno accertato nulla di preciso (nonostante si parlasse dell'appropriamento di circa 20 milioni di euro...) mentre Asashoryu è stato costretto al ritiro per un caso altrettanto poco certo. Le cose sarebbero dovute finire al contrario, ha concluso il mitico "Beat" Takeshi e questo è un fatto molto triste per la gente comune come noi.

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