sabato 30 maggio 2009

SUMO D'OLANDA - PARTE 3


Sabato 6 giugno, ore 19.00, all'Heineken Music Hall di Amsterdam (nella foto). L'evento di Sumo, che andrà in scena anche il giorno 5, è stato dunque confermato e pertanto la Sadogatake-Beya al completo potrà mostrarsi in tutta la sua imponenza. Le ultime notizie, invero, sembravano spegnere ogni speranza e pareva proprio che l'evento fosse stato cancellato all'improvviso. La causa di tutto era il timore che l'epidemia di febbre suina potesse colpire i lottatori o qualcuno dello staff giapponese e pertanto il Kyokai stesso, su spinta del Ministero della Salute nipponico, aveva dato l'ordine di annullare tutto. A quel punto, però, l'ambasciata olandese pare abbia fatto sentire la sua voce, protestando perchè l'evento era già stato messo in scaletta e molti biglietti erano stati già venduti. Per non aprire un piccolo contenzioso diplomatico, dunque, il Giappone ha fatto si che l'evento pre-organizzato venisse effettivamente messo in scena, cosicchè il Kyokai ha dato l'OK alla Sadogatake-Beya ma declinando alla scuderia tutte le responsabilità del caso. I più malevoli sembra avessero ventilato l'ipotesi che il vero motivo dei timori nipponici non fosse tanto la febbre suina, che in Europa molto più che in Giappone ha colpito i cittadini, pur senza gravi conseguenze, ma che fosse in realtà l'uso ed abuso di droghe, che ad Amsterdam è abbastanza noto, a scatenare le paure del Kyokai. Si temeva, infatti, che i lottatori potessero lasciarsi andare a qualche comportamento troppo licenzioso, rinnovando scandali come quello di Roho, Hakurozan, Wakanoho e Wakakirin. Tale ipotesi è stata definita ridicola anche dagli stessi organizzatori olandesi che hanno spiegato chiaramente come sia nota da sempre la libertà olandese di consumare droghe leggere, ragion per cui non avrebbe avuto senso confermare per poi cancellare solo in seguito l'organizzazione di tale evento. Tutto bene ciò che finisce bene, comunque, perchè il Jungyo olandese potrà andare in scena ed io stesso vi parteciperò con grande entusiasmo.

Per la cronaca, eccovi una notizia a parte: Asashoryu è partito per la Mongolia, dove vi soggiornerà per almeno 3 settimane, a scopo di cure; il tutto dopo aver presentato un regolare certificato medico che ne dimostrava i problemi al torace. Asa ritornerà in Giappone il 29 giugno, data di rilascio del nuovo Banzuke, e pare non siano mancate le solite critiche da parte della signora Uchidate. Tanto per cambiare.

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