Iniziamo quest'oggi col salutare il J14 Jumonji, che torna finalmente in attivo raggiungendo il punto del 4-3 e sconfiggendo Wakatenro (1-6) con Hikkake (foto in alto) ma tra i Juryo sono ben in 6 a primeggiare con lo score di 5-2.
La 7a giornata del Natsu-Basho, però, riscuote grande attenzione soprattutto tra i Makuuchi, dove sin dal Dohyo-Iri i due Yokozuna vengono applauditi ed ammirati. Con loro, è il caso di dirlo, si odono ovazioni per l'Ozeki Harumafuji, sempre molto apprezzato per la qualità del suo Sumo, ed il Maegashira Yamamotoyama. Si, perchè il gigante della Onoe-Beya, come già anticipato dal periodico "Ozumo"per voce di un grande ex del calibro di Mainoumi, riscuote molta simpatia per via del suo peso ma anche molti apprezzamenti per l'insolita dinamicità che la "corazzata Yamato" sa proporre sul Dohyo. Yamamotoyama, del resto, pare si stia mettendo in luce anche come imprenditore di se stesso, riuscendo a vendere bene la propria immagine da autentico spot vivente del Sumo e mettendo sul Dohyo una freddezza che non ti aspetteresti da un rikishi così poco esperto dei grandi palcoscenici.
Ma veniamo al dunque. La divisione Makuuchi entra in scena coi bouts tra Hokutoriki e Dejima, quello tra "Robocop" Takamisakari e Tochinoshin ed infine quello tra il piccolo Kakizoe e "Tank" Toyohibiki. Parliamo di tre sfide non proprio modeste anche perchè ricche di significato per almeno due lottatori, e cioè Takamisakari e Kakizoe, appaiati sul 5-1 e contrapposti a due signori avversari quali Tochinoshin e Toyohibiki, comunque ben assestati a loro volta sul 4-2. E' strano il Tachi-Ai di Dejima, praticamente mancato, perchè permette ad Hokutoriki di portare il consueto Nodo-Wa ed avanzare. Dejima (3-4) non ha la velocità nè l'altezza per rispondere sul terreno delle prese alla gola e pur provandoci deve recedere sulla spinta più decisa del rikishi della Hakkaku, che alla fine lo estromette dal Dohyo con una sorta di Yorikiri (3-4). Pioggia di sponsor Nagatanihen ad anticipare il bout in cui prevale, bravissimo, Takamisakari (6-1)! "Robocop" viene freddato da un Tachi-Ai insolitamente rapido e molto prono di Tochinoshin (4-3) che filtra nella guardia del giapponese e lo afferra dal basso. Takamisakari però arretra di scatto sbilanciando leggermente la postura dell'avversario, per poi poter sgusciare leggermente sulla sinistra e scivolare lentamente sul fianco di Tochinoshin. Il georgiano è in difficoltà e vede il proprio bout farsi in salita, soprattutto quando Takamisakari completa l'aggiramento del georgiano ed allargando per bene la gambe ne blocca la fuga, finendolo con uno splendido Kirikaeshi. Cade, infine, Kakizoe (5-2) che parte con un Tachi-Ai coraggioso contro la stazza scattante di Toyohibiki (5-2) ma ne subisce lo spostamento laterale con conseguente presa rapidissima sul braccio destro, in Kotenage, con la quale il piccolo "bisontino" viene scaraventato in terra (5-2).
Subito dopo salgono sul Dohyo Miyabiyama e Kokkai. I due sono dediti ad un Sumo fatto di colpi secchi, più che di Kimarite eleganti, ergo sarà curioso notare come cercheranno di instradare una sfida diretta come questa. La sfida, del resto, è proprio come la ci si aspetta. Kokkai scatta rapido con gli arti in avanti, ma Miyabiyama lo attende e lo respinge, per poi provare a rilanciarsi con rapidi Tsuppari. Kokkai, però, non rimane fermo ed in puro stile Homasho, anche se molto più rudemente, prende ad avanzare ed indietreggiare continuamente, badando a colpire verso il basso le avanzate dello "sceriffo" per cercare di sbilanciarlo. Sull'attacco di Miyabiyama (5-2) Kokkai scarta, manda in difficoltà l'M11, ma sulla ripresa del Dohyo del pesante rikishi della Musashigawa, Kokkai (4-3) si porta troppo sotto al rivale, subendone la virata che ne causa la caduta a centro Dohyo per Hatakikomi.
Eccoci a Bushuyama contro Shimotori, sfida depressa tra due rikishi in piena crisi, a cui frà seguito il bout di Futeno contro Kimurayama. Reciproco Hidari-Yotsu tra i primi due contendenti, ma sullo spostamento circolare dei corpi è Bushuyama (2-5) quello che torce meglio la postura piegando Shimotori (1-6) sino a consentire un rapido Yorikiri finale dell'M15. Di seguito assistiamo ad una piccola sterzata di Kimurayama, che evita l'impatto frontale di Futeno, consentendogli però una buona presa interna mancina. Futeno si sposta ed attacca, dunque, verso il lato sud, per stringere d'assedio Kimurayama (2-5) che però scarta ancora, con ben più lena, e manda Futeno fuori tempo, ergo poi avventarglisi sotto con un poderoso Nodo-Wa. Futeno (3-4) si torce all'indietro, si sposta, ma ha ormai perso lo spazio necessario per recuperare una postura degna e quindi cade sotto l'Oshitaoshi di Kimurayama.
E' poi il momento molto atteso di Yamamotoyama, che provoca il brusio del pubblico, il quale se la vede con l'ostico Shotenro, rikishi in buona ripresa di condizione. Yamamotoyama scatta bene in avanti per afferrare il Mawashi del rivale ma Shotenro lo sferza con un violentissimo Nodo-Wa, dal basso verso l'alto, che sorprende Yamato e lo costinge a perdere la presa. L'M9 (4-3) cerca di riprendere la morsa mancina, ma ancora una volta la spinta forsennata del mongolo Shotenro (4-3) lo brucia e lo costringe a cedere rapidamente, sul lato sud, per Oshidashi, mentre il pubblico sembra dispiacersene.
Asasekiryu affronta Tamawashi in una sfida tutta mongola, sperando di rompere lo stato di crisi che lo attanaglia. Invece è un colpo magistrale di Tamawashi (3-4) ad avere ragione dell'azione scomposta di Asasekiryu (2-5) il quale attacca meglio sul Tachi-Ai, scarta subito dopo verso sinistra, portando una mezza proiezione col destro, ma subisce l'aggancio di Tamawashi, ben ritorto sul busto, che lo riporta all'indietro con Hikkake, mandandolo fuori causa, e quindi lo finisce con Okuridashi. Bel colpo.
Kotoshogiku vuole tenere la posizione ed intende mietere il sesto punto del suo Natsu-Basho a danno di un Tokitenku in lieve rallentamento. Kotoshogiku sembra molto deciso e sul Tachi-Ai scatta in avanti come fosse un missile in rampa di lancio, ma Tokitenku scarta lateralmente, sulla sinistra, per poi colpire la gamba portante dell'avversario col suo consueto gioco di piede, dall'interno, sbilanciando l'M6 e lasciando finire ruzzoloni il suo avversario con un Ketaguri molto astuto (4-3). Niente da fare per il povero Kotoshogiku (5-2) che forse si fa anche leggermente male nella caduta.
La prima fase della giornata si conclude, poi, col match tra Tochinonada e Yoshikaze. "Yoshi" (2-5) scatta in avanti, dove viene arrestato dalla difesa eretta da Tochinonada, ed è a quel punto che l'atleta della Oguruma, invece di forzare in avanti, spinge via l'avversario che gli si era appena poggiato addosso, arretrando e causandone la caduta a palmi in avanti (3-4): è Hikiotoshi per l'astuto Yoshikaze.
E veniamo al top della giornata. Dopo la consueta pulizia del Dohyo, apportata dagli Yobidashi, si riprende con Iwakiyama contro Aran. La sfida che ne viene fuori è assolutamwente particolare, perchè "Flat Face" Iwakiyama non forza il Tachi-Ai, trovandosi di fronte un Aran ben posizionato difensivamente, quindi prova a schiaffeggiarlo con Tsuppari cui risponde il suo avversario con persino maggiore lena. I colpi del russo Aran, infatti, sono portati da lontano ma raggiungono il viso di Iwakiyama con una serie di ceffoni che lasciano mormorare il pubblico. Iwakiyama, però, non ne viene scosso ed anzi trova la freddezza per spazzare uno dei colpi del rivale e quindi entrare nella guardia di Aran, che recede e ne blocca l'arto destro. I due rimangono in stallo verso il lato ovest del Dohyo dove "Flat Face", ritrovandosi bloccato con le braccia, attacca centralmente con una testata sul capo del rivale, come fosse un muflone di montagna. Il pubblico mormora ancora, sorpreso da tale soluzione, ma Aran non si lascia beffare e sull'attacco deciso di Iwakiyama (3-4) scarta lateralmente e lascia cadere ruzzoloni il giapponese con Hatakikomi. 3-4 per Aran e sfida tutta da rivedere.
Kisenosato lavora meglio sul Tachi-Ai e respinge con molto vigore l'attacco piuttosto banale di Takekaze, che aveva provato a forzare la partenza puntando al torace dell'M4. Kisenosato, dunque, allarga il destro mentre porta il sinistro dentro alla difesa troppo aperta di Takekaze (0-7) e lo spinge via, nonostante il tentativo di fuga di "Jabba". Bastano pochi movimenti perchè Kisenosato (6-1) segue passo passo il suo avversario e quindi lo uccella con un paio di spinte in Oshidashi. Kisenosato segue i grandi del Banzuke e non molla la presa, mentre il povero Takekaze appare già prossimo al Make-Koshi.
Sfida tra rikishi in piena crisi è quella che vede contrapposti Tamanoshima e Aminishiki. Vince con facilità Tamanoshima (2-5) che blocca il Mawashi del rivale col sinistro, lanciando l'arto velocissimamente in presa sin dal Tachi-Ai, mentre col destro blocca l'avversario con un Nodo-Wa, forte della maggiore estensione dei propri arti superiori, e quindi avanza sino all'Oshidashi finale. Il povero Aminishiki (1-6) non ha praticamente avuto modo di combattere.
E siamo ai Sanyaku. Si parte con un Ozeki, Kotooshu, contrapposto ad una delle sue bestie nere più insidiose, il piccolo Toyonoshima, abilissimo da sempre nel penetrare nelle difese del gigantesco bulgarone per poterlo ribaltare. Kotooshu declina il suo Tachi-Ai sulla sinistra, intuendo il movimento di Toyonoshima, quindi impatta di peso, con una spallata, sul corpo del tondeggiante Toyonoshima (2-5) che ne viene scosso e consente all'Ozeki di portarsi in attacco. "Toyo" respinge come può l'assalto di Kotooshu, che sta bene attento a tenere il bacino molto arretrato per evitare la presa del rivale sul proprio Mawashi, almeno finchè Kotooshu stesso (5-2) non passa a sua volta a tirare spintoni con le sue braccia tentacolari, sferzate che spingono all'indietro Toyonshima e finiscono con lo spedirlo per Oshidashi fuori dal Dohyo.
Ed eccoci ora a Chiyotaikai contro l'ottimo Goeido. Ebbene, Chiyotaikai doma il Sekiwake con grande agilità, prima rispondendo agli Tsuppari insolenti del suo avversario e poi, seguendone gli spostamenti, incalzandolo con un'azione in controspinta a cui Chiyotaikai (5-2) fa seguito con una pioggia di Tsuppari portati in progressione, sino all'espulsione di Goeido (4-3) dal Dohyo per Oshidashi. Ottimi spostamenti e ottima tenuta del Dohyo da parte di Chiyotaikai, non c'è che dire, il quale sta tirando fuori le migliori qualità di un Ozeki nel momento forse più difficile della sua carriera.
Kotomitsuki carica velocemente la difesa del Komusubi Tochiozan, forse troppo statico e passivo, ergo passa ad un rapido arretramento, cercando di sbilanciare verso il basso Tochiozan, che però, pur non cedendo, non risponde all'attacco. Kotomitsuki, quindi, ha gioco facile a lavorarsi il Komusubi, ormai posto troppo sotto alla sua mole imponente, quindi lo abbranca in Yorikiri e saltellando con imponenza spinge Tochiozan (2-5) sin fuori dal Tawara, a sud del Dohyo. 5-2 per l'Ozeki Kotomitsuki, oggi davvero dominatore del suo bout.
Kaio, invece, se la vede con Homasho, rikishi ancora bloccato a 0 vittorie. Ed è ancora una volta straordinaria la sapienza tecnico-tattica di Kaio, che affronta il Tachi-Ai lasciando entrare Homasho nella propria guardia per poter affondare la presa destra molto spinta sin sul retro del Mawashi avversario e chiuderlo quindi in un corpo a corpo che ne impedisce i soliti ripiegamenti. La mossa è quella giusta perchè Homasho (0-7) praticamente intrappolato tra la presa destra molto lunga di Kaio, che ne cinge il retro del Mawashi, ed il sinistro dell'Ozeki ben stretto sul costato, non può proporre soluzioni di spinta, nè ripiegare, ergo non gli rimane che lasciarsi accompagnare in Yorikiri perfettamente eseguito fuori dal Tawara, a nord del Dohyo, concedendo a Kaio il punto dell'ottimo 6-1 ed apprestandosi a sua volta a precipitare in Make-Koshi.
Sfida tutta mongola tra i Sanyaku Harumafuji e Kakuryu. Il Tachi-Ai di Kakuryu è veloce ma quello di Harumafuji è un pò più ribassato e consente ad Haruma, uan volta respinto dal Komusubi, di sollevare le braccia protese di Kakuryu con un rapido movimento del corpo e quindi penetrare bene nella guardia dell'avversario, che recede in posizione troppo eretta e viene seguìto dall'attacco dell'Ozeki. Kakuryu si sposta verso nord, ruota sul corpo e per un attimo rischia di subìre l'Okuridashi ma, anche se riesce a riportarsi in difesa frontale, la spinta di Harumafuji (7-0) è comunque troppo pressante e ben salda, per cui al Komusubi (2-5) non resta che cedere per Oshidashi ad ovest del Dohyo.
Altra sfida tutta mongola è la prima degli Yokozuna, dove Asashoryu se la vede con Kyokutenho. Asa scarta leggermente sulla sinistra per bloccare Kyokutenho in una presa lievemente laterale. L'M2 allunga il sinistro per replicare la cintura ed i due danzano l'uno di fronte all'altro, bloccati in presa, mentre ruotano sul Dohyo in cerca di una posizione di attacco. Kyokutenho si difende bene, persino con eleganza, e per un attimo sembra poter spingere all'indietro Asashoryu (6-1) che invece passa il destro sopra il capo del rivale, lascia passare il busto di Kyokutenho (2-5) e quindi gli sguscia di dietro con un movimento fulmineo (nella seconda foto) che gli vale il trionfo per Okuridashi. La qualità di Asa è davvero roba per palati fini.
Infine Hakuho contro Baruto, ovvero la sfida tra colossi del Dohyo. Lo Yokozuna parte velocemente ma non sorprende il Sekiwake estone, che sembra aspettarsi un guizzo di Hakuho sul Tachi-Ai e vi risponde istantaneamente portando il sinistro da sotto in sopra, dentro la guardia destra del rivale, sino al Mawashi. Hakuho rimane disorientato dal contro-guizzo di Baruto ed il gigante estone può dunque costruire il suo bout col consueto Sumo di posizione che tanto gli è congeniale. Hakuho soffre e Baruto sistema la presa sempre meglio, mentre col destro ben largo inizia a lavorare per lo Yorikiri, con cui avanza leggermente. Hakuho vorrebbe spostare all'indietro più che può il bacino, ma non riesce a farlo perchè la presa mancina di Baruto lo inchioda nella posizione ed anzi consente al Sekiwake di avanzare ancora, cercando un lieve sollevamento dell'avversario, che glielo impedisce schiacciandosi sulle piante dei piedi. Il pubblico rumoreggia perchè capisce che a questo punto ogni risultato è possibile, e difatti accade la mezza magia. Hakuho lavora col ventre per ammortizzare il lavoro di Baruto ed impedirgli, come una pressa pneumatica, di spostarlo o sollevarlo. Sul movimento successivo di Baruto, quindi, che è lento ma costante, Hakuho sposta improvvisamente il fianco sulla destra e approfitta della lieve spinta del rivale per rilanciare da fermo una controspinta sul fianco del gigante estone, con presa esterna, facendo scivolare Baruto (2-5) sulla gamba di appoggio, quella destra, e facendolo cadere in ginocchio per Uwatedashinage (nelle due foto in basso). Nulla da dire: quando un rikishi riesce a vincere un incontro così difficoltoso, dal chiuso di una morsa pesantissima e pressante, beh...non si può che parlare di uno Yokozuna tra gli Yokozuna, Hakuho (7-0) che conduce con pieno merito questo Natsu-Basho a parimerito con Harumafuji e seguìto ad una sola distanza da Asashoryu, Kaio, Kisenosato e Takamisakari. Ne vedremo certamente delle belle.
Est
Kimarite
Ovest:
E-M13 Hokutoriki 3-4*
yorikiri
W-M12 Dejima 3-4
E-M12 Takamisakari 6-1*
kirikaeshi
W-M13 Tochinoshin 4-3
W-M14 Kakizoe 5-2
kotenage
W-M11 Toyohibiki 5-2*
E-M11 Miyabiyama 5-2*
hatakikomi
E-M14 Kokkai 4-3
W-M15 Bushuyama 2-5*
yorikiri
W-M10 Shimotori 1-6
E-M10 Futeno 3-4
oshitaoshi
E-M16 Kimurayama 2-5*
E-M15 Shotenro 4-3*
oshidashi
W-M9 Yamamotoyama 4-3
E-M7 Asasekiryu 2-5
okuridashi
W-M8 Tamawashi 3-4*
E-M6 Kotoshogiku 5-2
ketaguri
E-M9 Tokitenku 4-3*
E-M5 Tochinonada 3-4
hikiotoshi
W-M5 Yoshikaze 2-5*
E-M8 Iwakiyama 3-4
hatakikomi
W-M4 Aran 3-4*
E-M2 Takekaze 0-7
oshidashi
E-M4 Kisenosato 6-1*
E-M3 Tamanoshima 2-5*
oshidashi
W-M1 Aminishiki 1-6
E-O Kotooshu 5-2*
oshidashi
W-M3 Toyonoshima 2-5
E-O Chiyotaikai 5-2*
oshidashi
W-S Goeido 4-3
W-K Tochiozan 2-5
yorikiri
W-O Kotomitsuki 5-2*
E-O Kaio 6-1*
yorikiri
E-M1 Homasho 0-7
E-K Kakuryu 2-5
oshidashi
W-O Harumafuji 7-0*
W-M2 Kyokutenho 2-5
okuridashi
W-Y Asashoryu 6-1*
E-Y Hakuho 7-0*
uwatedashinage
E-S Baruto 2-5
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