sabato 24 gennaio 2009

14: IN BILICO PER LA GLORIA



La 14a giornata dell'Hatsu-Basho, la penultima, potrebbe essere quella decisiva, qualora Asashoryu rimanesse in Zensho-Basho anche contro Kaio ed Hakuho perdesse contro un Chiyotaikai bisognoso del punto sicurezza. Così non fosse, bisognerebbe attendere domani, il Senshuraku, per assegnare la Coppa dell'Imperatore. Interessanti, per la cronaca, saranno anche le sfide tra Kotooshu ed Harumafuji e quelle, forse più importanti ancora, tra Kisenosato, bisognoso di recuperare il suo score, e Goeido, ma anche di Kyokutenho, vicino al traguardo del Sanyaku, e Futeno. E' data per facile, invece, la vittoria di "Big" Baruto su Miyabiyama.

E' ancora una volta Tosayutaka, tra gli Juryo, ad essere scelto come sparring-partner per i Makuuchi e sarà proprio lui, già in Kachi-Koshi, ad affrontare Yamamotoyama. Subito dopo, Tamawashi cercherà di ristabilire il pareggio di score, evitando il Make-Koshi, contro Toyohibiki ed infine Tokitenku, finalmente tranquillo dall'alto del suo KK, potrà arrotondare il punteggio contro il connazionale Koryu, mongolo in decadenza di risultati. Ebbene, Yamamotoyama accetta il tentativo destro, lungo sul Mawashi, lanciato da Tosayutaka (8-6) che allunga l'arto ma viene freddato dalla contromossa della "corazzata Yamato", che allunga il suo sinistro sotto il gomito destro e quindi fin sotto l'ascella dell'avversario e lo stesso fa col destro, per chiuderlo subito in morsa e bloccarne le vie di fuga. Yamamotoyama (8-6) decide allora per una soluzione di spinta, invece che per la solita proiezione, ma è comunque una soluzione vincente, visto che Tosayutaka, nonostante un tentativo di sgambetto dall'interno, non riesce minimamente a spostare via il peso dell'M15, che chiude per Kimedashi. Ed è Kachi-Koshi meritato per il gigante Yamamotoyama. Subito dopo è Toyohibiki (5-9) a prevalere con un'azione di spinta poco pulita sul suo avversario, un'azione che brucia sul tempo le ripetute reazioni di Tamawashi (6-8) e gli permette di seguirlo in ogni sua banale ricerca della via di fuga. Oshidashi conclusivo, dunque, e Tamawashi precipita in Make-Koshi al termine di un torneo per alcuni tratti anche discreto. Per una volta che Tokitenku si proietta in avanti con un Tachi-Ai aggressivo, invece, ecco subito la punizione divina, che sotto le forme di Koryu (5-9) prende vita con uno Tsukiotoshi che spedisce Tokitenku (8-6) coi palmi a terra. Piccolo urto frontale del mongolo Koryu e immediato scarto sulla sinistra portato in contemporanea con un colpo dall'alto. E' stata troppo lenta la ripresa di Tokitenku.

Homasho, in doppia cifra, cercherà di allungare contro Tochinonada, che invece necessita del punto che gli varrebbe il Kachi-Koshi. Niente da fare per il vecchio "Nada" (7-7) che nonostante un Tachi-Ai molto più prono, subisce la consueta postura difensiva di Homasho, che chiude la difesa centrale e ne approfitta per rilanciare in spinta su Tochinonada. L'M10 scarta, indietreggia a centro Dohyo e poi prova a piegarsi sul fianco per cercare una proiezione fin troppo scontata, Nage su cui Homasho, difatti, non abbocca ed anzi ne approfitta per spingere in contrattacco, prevalendo per Yorikiri (11-3). Il destino di Tochinonada sarà scritto domani, nel Senshuraku, mentre per Homasho lo score conclama ben 11 punti!

Tochinoshin vuole evitare il MK e lo farà contro Tosanoumi, uno che il Make-Koshi l'ha già raggiunto. Tosanoumi effettua un Matta, poi è Tochinoshin a farne uno ancora più grossolano. E finalmente arriva la buona partenza, su cui Tosanoumi prova un paio di passi consecutivi in arretramento che però non mandano Tochinoshin fuori equilibrio. Il georgiano, difatti, rimane flesso sulle ginocchia e vira la sua direttrice per seguire lo spostamento di Tosanoumi (5-9) che dunque deve cambiare strategia, passando agli Tsuppari. I colpi dell'M9, però, sono troppo lenti e consentono a Tochinoshin (7-7) di piazzare il destro ben sotto la guardia di Tosanoumi, che dunque subisce lo Yorikiri con cui cede. Tochinoshin ha raggiunto un pareggio di score fino a pochi incontri fa dato per altamente improbabile e per questo si merita comunque un applauso.

Sarà emozionante, nel suo piccolo, la sfida tra Chiyohakuho e Kakizoe, entrambi ad un passo dal Make-Koshi. I due rikishi hanno saputo mietere un Sumo combattivo e vibrante, ma oggi solo uno dei due raggiungerà il pari. Ed è Kakizoe (7-7) che attacca con la consueta foga nonostante un Tachi-Ai migliore di Chiyohakuho (6-8) che piega leggermente l'attacco sul braccio destro del giapponesino ruspante, per poi provare un attacco decentrato. Kakizoe, però, è focoso e veloce nell'eseguire il cambio di postura, si sposta leggermente sulla sinistra e riprende da subito la posizione frontale. Chiyohakuho a quel punto rimane troppo eretto rispetto al connazionale, cerca un paio di sterzate violente per abbattere Kakizoe, prostrato in spinta molto prona, ma alla fine, con Kakizoe abbarbicatoglisi addosso, deve cedere sul bordo sud del Dohyo, dal quale esce per finire giù dalla collinetta terrosa. Kakizoe cade pancia a terra, ma la sua vittoria per Yorikiri è netta.

Kakuryu vuole il Kachi-Koshi contro Masatsukasa (4-10) e nonostante una difesa estrema sul bordo ovest del Dohyo da parte dell'M14, se lo prende. Fatale, per Masatsukasa, risulta essere l'apertura ascellare troppo larga su cui Kakuryu (8-6) può filtrare subito sin nel profondo della guardia avversaria. Yorikiri, dunque, e Kachi-Koshi per Kakuryu.

Anche Iwakiyama vorrebbe prendersi il Kachi-Koshi, ma Hokutoriki, deciso a raggiungere la doppia cifra di score, potrebbe non concederglielo. La sfida, interessantissima, parte con il tentativo di Iwakiyama di portare le braccia avanti, verso l'alto, per contrastare l'attacco consueto di Hokutoriki. Proprio Hokutoriki, più veloce, si trova quindi impantanato tra i rami delle "fronde" di Iwakiyama, che dunque, pur flettendosi all'indietro, può portarsi a ridosso del rivale e piazzare il sinistro interno ben ancorato sul Mawashi di Hokutoriki, che fa altrettanto. I due, uniti in presa speculare, cercano l'attimo giusto per spingere, ma è proprio Iwakiyama il più pronto per andare in Yorikiri e difatti, sfruttando il maggior peso della sua mole, "Flat Face" trova il percorso giusto per piazzare lo Yorikiri vincente (8-6). Kachi-Koshi per lui, meritato, e score bloccato sul 9-5 per il monocorde Hokutoriki.

Ce la farà Dejima a riprendersi il pareggio di score contro Tamanoshima? Si. L'M8 parte col consueto Tachi-Ai bassissimo, lanciato a mò di missile, e spinge centralmente sul bacino eretto, troppo eretto, di Tamanoshima. L'M15 arretra mentre cerca di spingere dabbasso Dejima (7-7) che però fiacca la resistenza di Tamanoshima (10-4) bloccandolo sul posto col braccio destro esterno e spingendolo quindi giù dal Dohyo in Yorikiri. Domani sapremo se lo sferico Dejima ce la farà ad ottenere un risicato Kachi-Koshi.

Si chiude la prima frazione con l'incontro tra Tochiozan e Takamisakari. "D3BO", alias "Robocop", cercherà di recuperare il suo score per evitare il Make-Koshi, ma Tochiozan, dopo un paio di sconfitte di troppo, ahilui consuete dopo il Nakabi, vorrebbe tentare di piazzare almeno il colpo che gli permetta la doppia cifra di score. Non c'è match. Tochiozan parte velocemente e brucia nettamente il Tachi-Ai statico ed eretto di Takamisakari (6-8). "Robocop", esattamente come ieri, si lascia incalzare senza alzare una difesa degna di tal nome e sulla spinta successiva viene immediatamente sconfitto per Oshidashi. Takamisakari precipita dunque in Make-Koshi, crollando proprio nel finale del torneo, mentre il giovane Tochiozan (10-4) si prende la doppia cifra di score.

E siamo alla seconda frazione. Si parte con la sfida tra due delusi del torneo, cioè Wakanosato e Asasekiryu, entrambi già piombati in Make-Koshi. Asasekiryu parte velocemente, porta Wakanosato ad arretrare verso il lato est del Dohyo ma senza mai scomporlo. Wakanosato, dunque, si blocca a gambe divaricate in prossimità del Tawara e forte della sua presa bassa lungo i fianchi dell'avversario, prova a sbilanciare Asasekiryu (5-9) con una sorta di Sukuinage. Asasekiryu si sbilancia, scivola sopra la spalla di Wakanosato ma, aggrappandosi col destro all'avversario, rimane bloccato in una posizione quasi assurda a pochi centimetri da terra. Wakanosato è spinto anch'esso verso il basso, si china pericolosamente ma può ancora approfittare del corpo di Asasekiryu, fermo sotto di lui, per afferrarne il Mawashi e finire l'azione precedente in Shitatenage (6-8).

Tra Takekaze e Aran prevale il giapponese. "Jabba" non effettua il solito Tachi-Ai grintoso di cui è capace e opta, invece, per un saltello in avanti lanciato senza troppa energia, quasi più utile allo studio della reazione avversaria, che per portare una vera azione d'attacco. Aran gli si fa incontro con guardia centrale, cui Takekaze risponde con alcuni tocchi dati in movimento, cosa per cui, quando Aran (4-10) cerca di guadagnare la distanza pressando il rivale, Takekaze (6-8) gli afferra le mani e lo strattona in avanti mentre scarta lateralmente, lasciando cadere il russo con Hikiotoshi.

Bushuyama contro Yoshikaze. L'incontro è bruttino, molto confuso e dedito al semplice scambio di colpi dalla distanza. Yoshikaze gira attorno all'avversario ma fatica a trovare il pertugio per piazzare la presa e quando lo fa non riesce a penetrare con la necessaria solidità dentro la guardia interna destra avversaria, che difatti approfitta della distanza ravvicinata per provare la spinta. Yoshikaze (6-8) recede, sembra dover uscire dal cordolo, ma invece fa resistenza proprio piazzando i piedi sulla base del Tawara, per poi riavanzare. Bushuyama (2-12) cerca di arginarne l'avanzata piazzando le braccia in avanti, ma Yoshikaze scarta di lato e trascina dabbasso proprio gli arti del rivale, che quindi cade in ginocchio per Hikiotoshi. Yoshikaze è già in MK, ma con una vittoria dopo l'altra sta limitando la sua prossima retrocessione al minimo indispensabile. Il che, per un gregario divenuto M2, non è cosa da poco.

Kotoshogiku e Kokkai hanno un fisico simile e soprattutto una similare propensione allo scontro frontale. Più tecnico, quello dell'M1, più brutale quello del georgiano. Il Tachi-Ai di Kokkai è buono, ma mentre il suo sinistro va in presa, Kotoshogiku scarta leggermente sulla destra, più che altro piegando il busto, e piazza il suo sinistro in presa ancora più salda. Kokkai, messo in difficoltà dal movimento di Kotoshogiku, soffre la reazione dell'M1, che lo incalza dal fianco sinistro e lo trascina in Yorikiri verso nord, approfittando anche del braccio destro molto alto dietro la spalla del georgiano. Pochi passi saltellanti, dunque, e lo Yorikiri pressante di Kotoshogiku (6-8) ha la meglio su Kokkai (5-9).

Ed eccoci all'occasione d'oro di Kyokutenho, che battendo Futeno si prenderebbe il Kachi-Koshi e potrebbe persino arrivare a dama come Sekiwake. Che colpo, sarebbe! E difatti, Kyokutenho non se lo fa ripetere due volte, capisce l'importanza del punto conteso, della sua occasione storica, e scarta sulla sinistra con un Henka piuttosto esplicito durante il Tachi-Ai ben proteso di Futeno. Basta poco, uno schiacciamento successivo dabbasso, e Futeno (5-9) ruzzola sul Rakida con Hatakikomi. Kyokutenho (8-6) si è preso il punto del trionfo totale!

Il Komusubi Kisenosato ha necessità di vincere contro Goeido. Il Komusubi deve farlo per rimanere ancorato al rango dei Sanyaku ed evitare lo scivolamento al di sotto della piramide, ma Goeido, già in netta doppia cifra, non è avversario facile per nessuno. Kisenosato parte con un Tachi-Ai aggressivo e spinge l'attacco a due mani sul torace di Goeido, che accusa l'offensiva e cerca di spostarsi lateralmente. Kisenosato, però, non si lascia scappare l'M3, lo segue lungo il Tawara e nonostante Goeido riesca per un attimo ad afferrarne l'arto destro, per trascinarlo in avanti e quindi fuori dal Dohyo, Kisenosato (7-7) blocca Goeido sul posto (10-4) con presa mancina e lo abbatte sotto di sè con Yoritaoshi. Il Komusubi ha recuperato il pareggio con grinta e determinazione e domani potrebbe addirittura diventare Sekiwake al posto di Kyokutenho, comunque sicuro Komusubi.

"Big" Baruto vuole prendere oggi il punto del Kachi-Koshi e intende farlo a danno di Miyabiyama. Lo "sceriffo" arresta il Tachi-Ai di Baruto con un Nodo-Wa molto lungo, ma il Sekiwake è troppo alto e robusto per veder frenare la sua azione con questo genere di Waza, e di conseguenza continua a spingere. Miyabiyama (5-9) passa allora a colpirlo con una salva di Tsuppari che però non impediscono a Baruto (8-6) di arrivare a portata di braccio e tirare una manata poderosa con cui Miyabiyama finisce fuori dal Tawara con Oshidashi. Gratuita, ma liberatoria, la seconda manata con cui Baruto spedisce l'M2 giù dal Dohyo. Il Sekiwake estone, quindi, ce l'ha fatta! Ha confermato il pronostico ed ha liquidato Miyabiyama, prendendosi il punto del meritatissimo Kachi-Koshi. Questo Baruto vale bene il rango di Sekiwake.

Ed ora eccoci giunti alla sfida diretta tra gli Ozeki Harumafuji, oggi a portata di insperato Kachi-Koshi, e Kotooshu, intenzionato a prendersi il punto della doppia cifra di score. Il bulgaro soffre abbastanza il Sumo veloce del suo avversario e più di una volta, a dirla tutta, ha patito dei Kotenage repentini portati dal mongolo sull'iniziativa lunga delle braccia di Kotooshu. Vedremo oggi, invece, come si instraderà il match. Niente da fare...Kotooshu non vuol proprio saperne di combinare qualcosa contro i suoi pari-grado e anche oggi subisce una sconfitta rapida contro Harumafuji. Il bulgaro parte con un Tachi-Ai meno aggressivo del solito, subisce la soluzione ben più rapida di Harumafuji, ma per un istante sembra volersi riproporre all'attacco, come per stringere le distanze dal suo rivale. Le braccia di Kotooshu, però, sono troppo contratte, probabilmente proprio per evitare le presa agli arti che Ama tante volte gli ha inferto, e quando l'Ozeki europeo si getta sull'avversario, Harumafuji scarta rapidamente sulla sinistra, mandando a vuoto l'attacco di Kotooshu (9-5) che viene dunque cinto da dietro con Okuridashi e trasportato facilmente oltre il Tawara per il facile Kachi-Koshi di Harumafuji (8-6). Onesto e astuto il giusto, questa volta, Harumafuji e tanto gli è bastato per ottenere il punto del prezioso KK, mentre osservando Kotooshu, oggi, si è avuta l'impressione di veder gareggiare un camion senza freni su di una pista per go-kart. Macchinoso e arrugginito, diremmo del bulgarone.

Ed eccoci ai veri momenti clou della giornata e, forse, dell'intero torneo. Chiyotaikai scatta in avanti per urtare pesantemente contro Hakuho, ma alla fine del tragitto scarta rapidamente sulla sinistra, toccando a malapena la spalla destra di Hakuho e lasciando che lo Yokozuna finisce quasi per perdere l'equilibrio in avanti. Hakuho, però, riprende la postura giusta, si gira e si piazza a gambe divaricate nel momento stesso in cui Chiyotaikai lo incalza nuovamente, stavolta cercando addirittura l'inconsueta presa destra. Hakuho accetta la sfida, pur leggermente in difficoltà, ma poi scarta a sua volta verso destra esattamente mentre "Chiyo" prova una proiezione che di conseguenza gli rimane "in canna" e ne causa, anzi, lo scivolamento sulla destra con Tsukihiza. Ginocchio a terra e per Chiyotaikai (7-7) arriva una sconfitta quasi autoinflitta che lo costringerà a giocarsi il tutto per tutto nel Senshuraku. Hakuho, da par suo, ha sofferto la trovata astuta ed un pò untuosa dell'Ozeki giapponese, ma alla fine, senza nemmeno confrontarsi direttamente col peso ed una presa degna di tal nome, lo Yokozuna ha portato comunque a casa il punto del 13-1 per Tsukihiza, una sorta di autogol del Sumo codificato ufficialmente solo nel 2001.

Velocissimo, invece, il Tachi-Ai di Asashoryu, che si porta su Kaio (8-6) infila subito una decisa presa interna mancina e lancia il destro sopra al capo dell'Ozeki, mentre prova subito a spostarsi sulla sinistra e lanciare uno Shitatenage decisivo. Kaio riesce a mantenere l'equilibrio, sgambetta in semicerchio e quindi viene rigirato sull'altro versante del Dohyo, dove si ritrova ormai senza difese e non può che cedere, di conseguenza, sullo Yorikiri con cui Asashoryu (14-0) prosegue l'azione iniziale (nelle due foto, visto da due angolazioni diverse). Rapido e abile come sempre, il mitico Asashoryu, che con oggi pone un tassello importante per l'edificazione del suo 23° Yusho. Hakuho permettendo, naturalmente, visto che domani potremo assistere ad un incontro dalla valenza epocale. Sarà il bout dello Yusho e sarà il bout del rientro in grande stile per uno Yokozuna dato per prossimo all'Intai. Di contro, qualora fosse Hakuho a prevalere, potremmo persino assistere ad un Kettei-Sen emozionantissimo. Che dire? Non vediamo l'ora che arrivi domani!

Est
Kimarite
Ovest:

W-J3 Tosayutaka 8-6
kimedashi
W-M15 Yamamotoyama 8-6*

E-M13 Tamawashi 6-8
oshidashi
E-M14 Toyohibiki 5-9*

E-M10 Tokitenku 8-6
tsukiotoshi
W-M13 Koryu 4-10*

E-M16 Homasho 11-3*
yorikiri
W-M10 Tochinonada 7-7

E-M9 Tosanoumi 5-9
yorikiri
W-M11 Tochinoshin 7-7*

W-M12 Kakizoe 7-7*
yorikiri
W-M9 Chiyohakuho 6-8

W-M14 Masatsukasa 4-10
yorikiri
W-M8 Kakuryu 8-6*

E-M7 Hokutoriki 9-5
yorikiri
E-M11 Iwakiyama 8-6*

E-M15 Tamanoshima 10-4
yorikiri
W-M7 Dejima 7-7*

E-M12 Tochiozan 10-4*
oshidashi
W-M5 Takamisakari 6-8

E-M4 Wakanosato 6-8*
shitatenage
E-M8 Asasekiryu 5-9

E-M3 Takekaze 6-8*
hikiotoshi
W-M6 Aran 4-10

E-M6 Bushuyama 2-12
hikiotoshi
W-M2 Yoshikaze 6-8*

E-M1 Kotoshogiku 6-8*
yorikiri
W-M4 Kokkai 5-9

E-M5 Futeno 5-9
hatakikomi
W-M1 Kyokutenho 8-6*

E-K Kisenosato 7-7*
yoritaoshi
W-M3 Goeido 10-4

E-S Baruto 8-6*
oshidashi
E-M2 Miyabiyama 5-9

E-O Kotooshu 9-5
okuridashi
E-O Harumafuji 8-6*

E-Y Hakuho 13-1*
tsukihiza
W-O Chiyotaikai 7-7

W-O Kaio 8-6
yorikiri
W-Y Asashoryu 14-0*

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