giovedì 22 gennaio 2009

12: I MISTERI DEL TORIKUMI-HENSEI




12a giornata. Una giornata che potrebbe essere di semplice assestamento al vertice, visto che i due Yokozuna affrontano due Sanyaku in crisi, Kaio lotta contro Takekaze e Kotooshu si scontra col grezzo georgiano Kokkai. Harumafuji contro Chiyotaikai è forse l'unico dei duelli a destare qualche curiosità maggiore. Fermo restando che tutto è possibile se Baruto (oggi contro Asashoryu) decide di praticare il suo miglior Sumo e Kotomitsuki, oggi contro Hakuho, decide di scordarsi il suo stato di Kabodan per combattere alla sua maniera.

Ad ogni modo, prima di cominciare, specifichiamo meglio la nota con cui vi abbiamo lasciato ieri. La signora Uchidate, ormai celebre elemento dello YDC, è tutt'ora ricoverata presso un ospedale di Tokyo a causa di un grave problema cardiaco. Le ultime news ci informano come la Uchidate abbia avuto un malore già nel mese di dicembre, durante uno spettacolo teatrale, e che per questo sia stata ricoverata. La gran signora del Sumo giapponese, ultrasessantenne, ha subito dunque un intervento ad un ventricolo che pare sia riuscito, ma che ha fatto si che la Uchidate fosse ricoverata sino ad oggi, e ancora per un pò. Gli auguriamo di riprendersi presto.

Si comincia con Kimurayama, da poco retrocesso nella seconda divisione, contro Masatsukasa e Shimotori contro Koryu, ovvero due Juryo contro due Makuuchi già precipitati in Make-Koshi. La terza sfida consecutiva è invece quella tra "Flat Face" Iwakiyama ed il furente Kakizoe. Kimurayama (6-6) impatta sulle spalle di Masatsukasa, scarta leggermente sulla sinistra per evitare l'attacco molto prono dell'avversario (3-9) e quindi lo abbatte con Oshitaoshi veloce; Koryu (3-9) parte all'arrembaggio tempestando di Tsuppari il Juryo Shimotori (9-3) che patisce l'azione e subisce anche una presa interna destra abbastanza decisa. Ma Shimotori non perde la testa, riesce a sgusciare col suo destro in presa interna a sua volta, mentre con l'arto mancino cinge saldo il Mawashi del rivale dall'esterno. Il primo Yorikiri del mongolo Koryu, dunque, viene abortito e sulla controspinta sempre in Yorikiri di Shimotori, invece, è il giapponese a trovare la vittoria. Iwakiyama, infine, cerca di entrare nella guardia di un Kakizoe molto aggressivo, non ci riesce, ergo passa a colpire il rivale con Tsuppari ravvicinati che percuotono il piccolo Kakizoe (5-7) ma non ne impediscono l'avanzata in spinta. Kakizoe progredisce verso il lato nord del Dohyo, dunque, e sta per chiudere lo Yorikiri quando Iwakiyama (6-6) scarta leggermente sul fianco e approfitta del braccio teso di Kakizoe per lanciare un Kotenage che spedisce ruzzoloni Kakizoe.

Subito dopo è la volta del georgiano Tochinoshin, ad un passo dal MK, contro Chiyohakuho e di Asasekiryu contro il gigantesco Yamamotoyama. Tochinoshin vince il suo confronto con Yorikiri (5-7) sconfiggendo Chiyohakuho (5-7) con velocità, mentre nella seconda delle due sfide è Yamamotoyama (6-6) a prevalere. Asasekiryu parte con un Tachi-Ai molto lento, consentendo alla "corazzata Yamato" di piazzare una difesa ordinata. Asasekiryu (5-7) prova dunque a spostare la sua azione sulla sinistra, ma Yamamotoyama riesce a muoversi, non senza fatica, e a girare su se stesso per reggere l'azione del mongolo. Asasekiryu avanza, dunque, Yamamotoyama arretra con presa esterna, ma nei bordi del Tawara, a nord del Dohyo, Yamamotoyama si blocca e porta l'Uwatenage che lo ha reso famoso, rigirando Asasekiryu sull'esterno e quindi sconfiggendolo. Astuto, l'M15, nel saper sfruttare la sua mole lì dove può essere decisiva.

Homasho contro Kakuryu e Hokutoriki contro Tamanoshima. Homasho (9-3) prevale con freddezza su di un Kakuryu (6-6) che per certi versi è sembrato sconfiggersi da solo. Il giapponese ha posto sempre il suo fronte sulla tre quarti, con postura ben salda, prona come sempre, e gambe divaricate. Kakuryu, invece, è scattato in avanti senza mai trovare la misura dei suoi attacchi, fattisi frenetici ma quasi mai andati a segno. Numerosi colpi a vuoto del mongolo, soprattutto sopra il capo di un Homasho lesto a chinarsi, hanno cosegnato ad Homasho l'azione di controrilancio su cui Kakuryu, ancora una volta frenetico in maniera eccessiva, ha ceduto, scivolando quasi da sè durante uno scarto laterale. Hikiotoshi, ufficialmente, la Kimarite di Homasho, e terribile sequenza negativa per il mongolo Kakuryu, che sta gettando via il suo torneo. Facilissima la vittoria del solito Hokutoriki (9-3) che lancia il doppio Nodo-Wa di cui è eterno fruitore, approfittando della postura perennemente eretta di Tamanoshima (9-3) che dunque subisce l'azione e viene scrollato all'indietro sino all'immediata sconfitta per Oshidashi.

Sfida tra veterani del Dohyo è quella che vede contrapposti Tochinonada e Dejima, entrambi fermi sul 6-5. Dejima (6-6) parte con uno dei suoi Tachi-Ai in stile missilistico, centra per bene il fronte della difesa di Tochinonada e piazza anche un buon sinistro in presa interna. Tochinonada (7-5) pur fermo sulle gambe, fa lo stesso col suo arto mancino, mentre col destro bada a stringere Dejima, ed arretra sin nei pressi del cordolo dove però, con astuzia, lascia scivolare la posizione sul fianco destro e porta l'immediato Tsukiotoshi con cui Dejima, beffato dallo sgusciamento di "Nada", finisce giù dal Dohyo, pare, infortunandosi al polso.

Bushuyama contro Toyohibiki. L'M6 per la decenza, "Tank" Toyohibiki per il tentivo di evitare l'MK. "Tank" parte con attacco contratto e centrale, con le mani poggiate sul petto del rivale, e avanza in pressione. Bushuyama arretra, cerca di spostarsi, ma Toyohibiki è attento nel seguirlo. Sul proseguo dell'azione, però, Bushuyama riesce a scartare nettamente, mandando Toyohibiki fuori causa ma con un piede sul Toku-Dawara, quindi ancora miracolosamente in gara. Toyohibiki, dunque, si volta e riprende la misura di Bushuyama, costringendolo sul cordolo a nord, dove però l'M6 è bravo nel tenere la botta e sgusciare di nuovo. Toyohibiki non lo molla e rimane attaccato al suo Mawashi, con l'arto destro, ma la sua postura è ora troppo scoordinata e sulla proiezione successiva di Bushuyama (2-10) Toyohibiki (4-8) finisce KO per Uwatenage. Gran bella sfida, ma Make-Koshi, purtroppo, per "Tank" Toyohibiki.

Aran (4-8) non riesce a frenare l'attacco in spinta molto aggressiva di Tamawashi (6-6) che spinge il russo con Oshidashi fino a spedirlo giù dal Dohyo, per poi cadergli sopra tra le prime file del pubblico. La difesa frontale, esclusivamente posta sul torace di un avversario già in corsa, non si è dimostrata molto efficace e per il russo Aran, di conseguenza, arriva un mesto Make-Koshi. Che sia stata troppo veloce la sua promozione sino al rango di M6?

La prima parte del dì si conclude con l'interessante sfida tra Futeno, giovane principe delle sfide lunghe e degli stalli, e Tokitenku, mongolo reduce da un anno di crisi nerissima. Dopo un Matta ciascuno, Tokitenku decide per evitare un Tachi-Ai di spinta ed alzare l'arto mancino in Nodo-Wa, per bloccare l'iniziativa di Futeno (5-7) che infatti non riesce ad andare in presa al Mawashi, come invece vorrebbe. Tokitenku passa dal sinistro al destro ma rimane sempre col rostro ben piantato sulla gola del rivale, con un Nodo-Wa deciso, cosa che blocca Futeno sul posto. Il rikishi mongolo, dunque, passa ad avanzare molto lentamente per poi decidere uno scarto improvviso. L'Hatakikomi, però, non riesce e Futeno riprende la postura, provando a contrattaccare. Tokitenku, però, prende a girare su se stesso, provando uno, due Hikiotoshi con la mano dietro la nuca di Futeno, Waza che l'M10 ogni tanto alterna con altri Nodo-Wa quando nota che Futeno stesso si fa troppo vicino. Alla fine, dopo due, tre passaggi simili, Tokitenku scarta per l'ennesima volta e porta Futeno con la schiena rivolta verso il centro, grazie all'ennesimo Hikiotoshi. E' la volta buona perchè il mongolo, a quel punto, ha gioco facilissimo nel concludere il bout con Okuridashi (7-5 per lui).

La prima sfida della seconda parte della giornata vede contrapposti Takamisakari e Tosanoumi. "D3BO" si lancia sull'avversario con grinta, vi rimbalza fuori misura e poi prova a ripetere l'attacco. Tosanoumi, dal canto suo, non si lascia invitare due volte allo scontro e tenta anch'esso di scagliarsi su Takamisakari da lontano. I due effettuano un paio di urti in stile ariete, caricandosi da lontano, finche riescono ad abbrancarsi in presa reciproca. Tosanoumi, più pesante e più chino, avanza costringendo Takamisakari ad arretrare, ma quando "Robocop" riesce ad abbassare il bacino, recuperando un postura più equilibrata, ecco che l'azione del vecchio Tosanoumi si arresta e Takamisakari (6-6) può lanciare il blitz in Tsukiotoshi con cui Tosanoumi (5-7) finisce KO col pancione a terra.

Sfida tecnicissima è invece tra i giovani Tochiozan e Goeido. Goeido è bravissimo nel centrare un Tachi-Ai intelligentissimo, col destro teso sull'interno basso del Mawashi del rivale ed il sinistro interno sul fianco di Tochiozan. L'M12 subisce la trovata geniale dell'avversario ed arretra, pur raggiungendo col sinistro una discreta presa interna. Goeido spinge verso il lato nord, ma Tochiozan riesce a svicolare col busto e quindi a scardinare la presa di Goeido, che deve rimediare col destro in presa laterale. I due rimangono abbarbicati per un pò, finchè Goeido è freddo nel saper ricostruire la sua azione da capo, stavolta con Yorikiri più classico, e pressare l'avversario sino alla vittoria finale (9-3). Molto bravo Goeido, non c'è che dire, anche se un applauso va fatto pure a Tochiozan (9-3) per essere riuscito ad uscire da una difficile empasse durante la prima fase del bout.

Sono entrambi ad un passo dal Make-Koshi, sia Miyabiyama che Wakanosato. Chi dei due lo eviterà quest'oggi? Miyabiyama si getta di peso su Wakanosato, che rimane troppo eretto col busto e non riesce, ergo, a controbilanciare il peso dell'avversario. Lo "sceriffo", dunque, passa a spingere Wakanosato a volte con Oshidashi diretti al busto, a volte con Tsuppari diretti al volto, senza che Wakansoato riesca mai a stringere una pur banale contromossa. Pochi passi, dunque, e Miyabiyama riesce ad avanzare sino all'Oshidashi vincente (5-7). Wakanosato, dobbiamo dirlo, finisce in Make-Koshi (4-8) nella maniera peggiore, cioè senza dare praticamente battaglia.

Sfida interessantissima è anche quella tra i due M1, Kotoshogiku, ad un passo dal MK, e Kyokutenho, ancora teoricamente in corsa per la promozione a Komusubi. Pronti, via e i due vanno subito in presa interna destra. Ma mentre quella di Kotoshogiku (4-8) è bassa, piazzata sul Mawashi di Kyokutenho, quella del suo avversario mongolo (6-6) è molto più alta e si ferma sotto l'ascella di Kotoshogiku, consentendo alla maggiore altezza di Kyokutenho di creare grosse difficoltà all'avversario. Lo Yorikiri dell'M1 mongolo, infatti, riesce a scardinare la difesa del giapponese, potendo sollevarlo sul fianco mancino sin quasi ad effettuare uno Tsuridashi e andando quindi alla progressione finale. Molto intelligente e pratico, Kyokutenho, che con questo punto può davvero lanciare la corsa al rango di Komusubi, posizione lasciata vacante dal Kyujo di Toyonoshima. Make-Koshi senza sconti, invece, per Kotoshogiku.

Il Komusubi Kisenosato, invece, affronta Yoshikaze, M2 vicino al Make-Koshi. "Yoshi" parte come una molla, con un Tachi-Ai aggressivo, ma l'attacco frontale dell'M2 lascia indifeso il capo del giapponese che difatti viene incalzato dalla risposta in Tsuppari violenti di Kisenosato. Yoshikaze, letteralmente tempestato, perde il contatto col Mawashi del Komusubi e lascia quindi che sia Kisenosato (6-6) a farsi innanzi, afferrare la cintura di Yoshikaze (4-8) e quindi a piazzare lo Yorikiri vincente. Dispiace per Yoshikaze, con oggi ufficialmente in Make-Koshi, ma il rango di M2 era forse troppo arduo per lui.

L'Ozeki Kaio se la vede con "Jabba" Takekaze. Il match dura un istante perchè sul Tachi-Ai di Takekaze (5-7) Kaio impatta ma scartando subito sulla destra, dove lascia scivolare la difesa centrale verso il braccio sinistro di Takekaze, che viene dunque afferrato in Kotenage, Kimarite ormai abusata dal grande vecchio del Sumo nipponico, e capitombolato per le terre. Kaio (8-4) raggiunge il meritatissimo Kachi-Koshi con cui allontana definitivamente ogni incubo di retrocessione.

Kotooshu, invece, deve tornare a vincere se vuole provare a raggiungere la doppia cifra di score. Fuori dai giochi per ciò che concerne lo Yusho, infatti, al bulgarone non resta che cercare di giungere ad un traguardo comunque più che dignitoso per un Ozeki: la doppia cifra; traguardo, tra l'altro, che Kotooshu non raggiunge spesso, ahilui. Ma Kokkai sarà d'accordo con lui? Il georgiano, pericolosamente prossimo al Make-Koshi, parte in attacco ma Kotooshu, avendo lasciato passare quell'attimo utile a leggere il Tachi-Ai dell'avversario, fa anche di meglio. Il bulgarone scatta centralmente ma piegando leggemente il corpo sul fianco, in modo da centrare con impatto notevole il braccio destro del georgiano Kokkai, chiuso quasi in Kotenage. Kotooshu, però non ha intenzione di provare una proiezione e avanza, invece, in Yorikiri perfetto, senza che Kokkai riesca a poter dire "A". 9-3 per Kotooshu, dunque, oggi autore di un Tachi-Ai strepitoso, e 4-8 per Kokkai, che invece finisce in Make-Koshi, dimostrando di non essere più, se mai lo è stato in passato, un rikishi da vertici dei Maegashira.

Curiosa la sfida tra Harumafuji e Chiyotaikai. Sul Tachi-Ai pimpante di Harumafuji, Chiyotaikai effettua un Henka pesantissimo che per poco non manda KO l'Ozeki mongolo, bravo, invece, a recuperare la posizione e riportarsi in presa interna mancina su "Chiyo". Chiyotaikai (7-4) cerca di seguirlo, ormai costrettovi, sullo stesso terreno tattico, ma nulla può quando Ama svicola dalla presa bassa per lasciar scivolare Chiyotaikai, che riprende l'equilibrio ma consegna ad Harumafuji (6-6) il facile colpo dell'Uwatedashinage. Bravissimo Harumafuji, che recupera anche il pareggio di score!

Strane sensazioni ci accompagnano mentre lo Yobidashi annuncia il Kyujo di Kotomitsuki, terzo Sanyaku del torneo a dover dare forfait (2-10). Il "No Contest" che ne deriva regala ad Hakuho (11-1) la vittoria e lascia dell'amaro in bocca per come lo Yokozuna della Miyagino-Beya si sia preso il punto che lo tiene a ridosso di Asashoryu. Ma tant'è...la sfida tra uno Yokozuna ed un Ozeki è doverosa e l'accoppiamento scelto nel Torikumi-Hensei non è necessariamente fallace.

Chiude la giornata Asashoryu contro il Sekiwake Baruto. Sul Tachi-Ai Asashoryu scarta sulla sinistra, ma Baruto fa lo stesso, muovendosi parallelamente allo Yokozuna per poi afferrarlo dall'alto. Asashoryu rimane per un attimo sorpreso e rischia di finire col piede sinistro fuori dal Tawara, ma poi riesce a ricostruire l'attacco dal basso, potendo cingere col sinistro il Mawashi indifeso del gigante estone (7-5) e potendolo quindi spingere fuori dal Tawara con Yorikiri (nella seconda, terza e ultima foto, ove potete osservare anche l'enorme differenza di stazza tra i due). E' ancora Zensho-Basho per Asashoryu, dunque, che conduce 12-0, ma è soprattutto una vittoria ottenuta contro uno degli ultimi avversari veramente in grado di impensierirlo, fermo restando il match finale contro Hakuho.

E tant'è. Asashoryu sembra dominare un torneo che vede persino i Gyoji, direttamente o indirettamente, tutti organizzati per sbarrargli la strada. C'è ancora spazio per le sorprese, ne siamo sicuri, ma nell'intanto non possiamo che rendere onore allo Yokozuna della Takasago-Beya e alla sua impareggiabile mimica (foto in alto) espressione e movimenti con i quali sembra voler sfidare personalmente ogni membro del NSK.

Est
Kimarite
Ovest:

W-J1 Kimurayama 6-6*
oshitaoshi
W-M14 Masatsukasa 3-9

E-J2 Shimotori 9-3*
yorikiri
W-M13 Koryu 3-9

E-M11 Iwakiyama 6-6*
kotenage
W-M12 Kakizoe 5-7

W-M11 Tochinoshin 5-7*
yorikiri
W-M9 Chiyohakuho 5-7

E-M8 Asasekiryu 5-7
uwatenage
W-M15 Yamamotoyama 6-6*

E-M16 Homasho 9-3*
hikiotoshi
W-M8 Kakuryu 6-6

E-M7 Hokutoriki 9-3*
oshidashi
E-M15 Tamanoshima 9-3

W-M10 Tochinonada 7-5*
tsukiotoshi
W-M7 Dejima 6-6

E-M6 Bushuyama 2-10*
uwatenage
E-M14 Toyohibiki 4-8

E-M13 Tamawashi 6-6*
oshidashi
W-M6 Aran 4-8

E-M5 Futeno 5-7
okuridashi
E-M10 Tokitenku 7-5*

E-M9 Tosanoumi 5-7
hikiotoshi
W-M5 Takamisakari 6-6*

E-M12 Tochiozan 9-3
yorikiri
W-M3 Goeido 9-3*

E-M2 Miyabiyama 5-7*
oshidashi
E-M4 Wakanosato 4-8

E-M1 Kotoshogiku 4-8
yorikiri
W-M1 Kyokutenho 6-6*

E-K Kisenosato 6-6*
yorikiri
W-M2 Yoshikaze 4-8

E-M3 Takekaze 5-7
kotenage
W-O Kaio 8-4*

E-O Kotooshu 9-3*
yorikiri
W-M4 Kokkai 4-8

E-O Harumafuji 6-6*
uwatedashinage
W-O Chiyotaikai 7-5

E-Y Hakuho 11-1*
no contest
E-O Kotomitsuki 2-10

E-S Baruto 7-5
yorikiri
W-Y Asashoryu 12-0*

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