lunedì 29 dicembre 2008

RIFLETTORI SU YOSHIKAZE


La taverna dedica a Yoshikaze il suo articolo odierno. Yoshikaze, rikishi della Oguruma-Beya, ha 26 anni, si chiama Onishi Masatsugu ed è natio di Oita, in Giappone. Yoshikaze è un lottatore non troppo imponente per il Sumo, essendo alto "solo" 1.78 m. e pesando 135 Kg. ma, più che del peso e della stazza, "Yoshi" fa dell'elasticità e della tenuta fisica la sua arma migliore. Il suo motto, infatti, è da sempre quello di avere un fisico poco propenso agli infortuni, e quindi molto allenato. Nella foto, per inciso, vediamo Yoshikaze indossare il singolare Kesho-Mawashi caratterizzato dall'ideogramma della parola "coraggio", decorato per lui dall'ex campione di baseball Kiyohara.

Yoshikaze si propose all'attenzione della scuderia Oguruma dopo aver dominato le scene del Mae-Sumo di quattro anni fa, nei tornei universitari durante i quali fu dipinto come una sorta di baby Yokozuna degli amatori. Solo due anni dopo, nell'Hatsu-Basho del 2006, Yoshikaze fu promosso per la prima volta tra i Makuuchi, divisione dove combatte tutt'ora e da cui è retrocesso solo due volte ma per tornare immediatamente tra i Maegashira dopo appena un torneo. E' per questa ragione, forse, che lo stesso Yoshikaze, neo Maegashira 2, si aspetta molto dal prossimo Hatsu-Basho di Tokyo.

Yoshikaze si è portato all'attenzione della critica sportiva per la sua condotta di gara sempre molto offensiva e proprio durante il Kyushu 2008 ha fornito una delle sue migliori prestazioni di sempre, raggiungendo uno score di 11-4 e guadagnandosi per la prima volta il premio di Sansho del Kanto-Sho. Il premio speciale per le prestazioni più combattive ha portato in dote al lottatore ben 2 milioni di Yen, una cifra importante che "Yoshi" ha utilizzato per organizzare il suo matrimonio con la giovane Ai Nishiguchi la quale, come abbiamo visto, è una famosa artista di Ikebana.

La tecnica preferita di Yoshikaze risulta essere lo Tsukiotoshi, ma durante l'ultimo torneo di Fukuoka il nostro ha messo in pratica soprattutto Oshidashi e Yorikiri piuttosto aggressivi, Waza di spinta intervallate da "trappole tecniche" come Hatakikomi e Hikiotoshi, possibili solo se si attua una condotta di gara comunque offensiva. Difficile che Yoshikaze si ripeta dall'alto di un rango così elevato ma ciò nonostante gli auguriamo un sincero in bocca al lupo.

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