
Segnalo al volo la sconfitta di Miyabiyama (9-2) contro un Kisenosato (8-3 e Kachi-Koshi) troppo più veloce e ficcante. Con Okuritaoshi, dunque, lo "sceriffo" molla la presa che lo manteneva in testa alla classifica parziale assieme ad Hakuho. Poco male: Miyabiyama sta comunque facendo un ottimo torneo e potrà risalire diversi livelli del Banzuke di gennaio. Kachi-Koshi anche per l'incredibile Yoshikaze (8-3 e vittoria su Kyokutenho, 7-4, per Yorikiri aggressivo) e per Kokkai (8-3 e vittoria su Tamanoshima, 6-5, sempre per Yorikiri). Takamisakari va anch'esso in KK (8-3) grazie ad una bella vittoria sul flessuoso Tokitenku (6-5) stoico nella sua estrema difesa ma alla fine inevitabilmente sconfitto per Yoritaoshi. Tochiozan, di contro, finisce in Make-Koshi, come al solito quando si tratta di combattere su certi livelli, a causa dello Tsukiotoshi di Chiyohakuho (7-4) portato dopo un Henka abbastanza vistoso. Per la cronaca: MK anche per Kakizoe (3-8) sconfitto dallo Yorikiri di Masatsukasa (4-7).
Declina ancora Dejima (6-5) che perde sull'attacco di Kotoshogiku dopo aver patito per la seconda volta consecutiva nella parte del bout che generalmente gli è più congeniale: il Tachi-Ai. Troppo bravo nel pressing l'ex Sanyaku Kotoshogiku (7-4) che vince per Yorikiri alla sua maniera. Dopo sei vittorie consecutive, prima del Nakabi, per lo "sferico" Dejima sono arrivate cinque sconfitte di fila. C'è qualcosa da rivedere, vecchio mio!
E poi, naturalmente, ci sono i Sanyaku. Inizia il Komusubi Aminishiki contro l'ottimo Toyonoshima e si prosegue con l'inutile sfida tra i plurisconfitti Goeido, Komusubi anch'esso, e Futeno. Nel primo caso la vittoria di "Toyo" (8-3 e Kachi-Koshi per lui: promozione a Sanyaku confermata) su Aminihiki (6-5) ha dell'incredibile, visto che la spinta del piccolo M1 si avvale del fondamentale aiuto del Gyoji, il quale sgambetta Aminishiki senza volerlo e ne causa la sconfitta per Kirikaeshi. Subito dopo è Goeido (9-2) a prevalere su Futeno (2-9) il quale viene accolto dalla difesa attenta del Komusubi, girato lateralmente e spinto via per Okuridashi sino alla sconfitta.
Kotooshu cerca una risalita disperata dal pericolo Kabodan e lo fa contro Asasekiryu, rikishi mongolo discontinuo ma dotato di buona tecnica. Vince l'Ozeki (5-6) ma dopo un confronto eccessivamente lungo e confuso. Kotooshu non attacca, continua a scambiare schermaglie da lontano, approfittando delle sue braccia lunghissime, ma non affonda e, anzi, rimane inspiegabilmente statico quando Asasekiryu gli mostra il fianco dopo un Hikiotoshi. Nulla da fare: Kotooshu proprio non vuole saperne di portarsi sul rivale e quando alla fine lo fa, con Asasekiryu stanchissimo posto al limitare del Tawara, arriva la tanto attesa vittoria per Yorikiri. Asasekiryu (3-8) piomba dunque in Make-Koshi ma per questo Kotooshu fumoso sono tutt'altro che larghi sorrisi.
Chiyotaikai, invece, se la vede con ben altro avversario mongolo: Ama! Il Sekiwake parte con Tachi-Ai molto basso, quasi vicino al terreno, e riesce così ad evitare gli Tsuppari dell'Ozeki nipponico, che viene colto sul Mawashi dabbasso e quindi immediatamente pressato con Yorikiri sino alla vittoria veloce di Ama (9-2). Il Sekiwake, dunque, miete un'altra vittima illustre e si candida sempre più per il passaggio ad Ozeki, non avendo veramente nulla di meno dei tanto celebrati "Chiyo" (6-5) e Kotooshu.
Kotomitsuki si prende il KK (8-3) per via del "No Contest" che lascia Kakuryu sul 5-6. Il mongolo ha accusato un infortunio dopo il bout di ieri e se Kyujo sarà, si arriverebbe al quinto del torneo dopo gli abbandoni immediati di Asashoryu e Toyohibiki (quest'ultimo a causa del distacco di una retina) che non hanno partecipato al torneo, e quelli di Kaio e Kasuganishiki arrivati a Basho in corso.
Infine eccoci al gran duello dell'undicesima giornata, con il quale vi lascio. Lo Yokozuna Hakuho affronta Baruto, Sekiwake in grandissimo spolvero. Vince Hakuho e senza nemmeno troppo patire. Il Tachi-Ai del mongolo è molto più veloce di Baruto (8-3) che accusa un pochino e prova a chiudere da una posizione sopraelevata come spesso fa. Ma Hakuho non è uno qualsiasi e non consente una morsa completa all'estone, che viene subito disorientato da un cambio di direzione dello Yokozuna, girato e quindi spinto fuori, sul lato sud del Dohyo, con Okuridashi. Hakuho ha vinto (10-1) ed è rimasto l'unico rikishi in vetta alla classifica, alzandosi in volo solitario come quel magnifico uccello che il suo Shikona rappresenta. Alzi la mano chi non se lo aspettava.
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