venerdì 3 ottobre 2008

OZUMIX


Ecco alcune brevi notizie di aggiornamento sul mondo del Sumo.

Il Nihon Sumo Kyokai, forse anche per ripulire un pò la sua immagine, ha inserito tra i membri direttivi del Riji-Kai, il suo organo di comando, ben tre elementi della società civile, cioè tre personaggi che nulla avevano a che fare col mondo del Sumo. Pare, per intercessione del Ministero della Cultura e dello Sport. I tre elementi sono un ex docente universitario, un avvocato e l'ex capo della polizia di Tokyo, tutti elementi molto anziani (tra i 71 e i 77 anni!) Che dovrebbero ridare credibilità ad un ambiente profondamente scosso dopo le note vicende extra-agonistiche.

Vanno poi segnalate ben sei promozioni nella categoria Juryo! Di queste sei promozioni, tre sono nuove di zecca. Si tratta di Yotsuguruma, lottatore della Isenoumi-Beya che ha appena trionfato nella divisione Makushita, il quale prende il suo Shikona da quello di un antico attore di teatro Kabuki dell'epoca Edo, Yotsuguruma Daihachi (nella stampa della foto). Oltre al 28enne giapponese di Hanamaki, diventano Sekitori anche il mongolo Shotenro, rikishi 24enne della Musashigawa-Beya e Mori, rikishi anch'esso 24enne della Oitekaze-Beya, il quale viene promosso nonostante abbia ottenuto uno score striminzito di 4-3. Con loro salgono tra i Juryo altri tre rikishi con un'esperienza all'attivo nella categoria: Wakakoyu, giapponese 24enne della Oinomatsu-Beya; Tamaasuka, 25enne della Kataonami-Beya, la scuderia dell'ormai "ex" Tamakasuga, che divenne Makuuchi per la prima volta, tempo fa, assieme al russo Hakurozan, ed infine Sakaizawa, lottatore 25enne che già durante l'anno in corso era arrivato tra i Makuuchi, salvo poi precipitare tra i Makushita per via di un grave infortunio ad un ginocchio. Bentornato tra i Sekitori anche a lui.

Concludiamo questa rassegna di notizie in salsa sumesca parlando ancora del caso Wakanoho. L'ex rikishi russo della Magaki-Beya, chiamato a testimoniare al fianco della rivista scandalistica Shukan Gendai circa presunte combine nel combattimento dei vari bouts del Torikumi, si è visto sottrarre lo sponsor dal suo vecchio Oyakata della Magaki-Beya il quale, come vuole la legge sull'immigrazione giapponese, doveva fare da garante per la permanenza del ragazzo in terra nipponica. Senza questo sponsor, dunque, Wakanoho (ormai semplicemente Gagloev Soslan Aleksandrovich) sarà costretto a far ritorno in patria. L'Oyakata Magaki, inoltre, ha accusato senza mezzi termini l'avvocato di Wakanoho, affermando che la causa intentata contro l'NSK è tutta frutto della sua opera di convincimento, senza la quale il giovane ex Maegashira non avrebbe mai percorso questa strada. Le ultime informazioni rivelate da Marco Miceli di Sumo.it, infine, dicono che Wakanoho sia stato strigliato persino dalla madre, che pare lo abbia contattato telefonicamente per imporgli un ritorno a casa senza troppe scenate. Il processo che vede contrapposti Shukan Gendai ed NSK, per la cronaca, inizia oggi, venerdi 3 ottobre, mentre lo Yokozuna Asashoryu, direttamente tirato in causa dal giornale, verrà ascoltato solo domani per rispondere alle accuse di aver truccato parte dei suoi bouts del Kyushu-Basho 2006 e dell'Hatsu-Basho 2007.

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