martedì 22 luglio 2008

10: HAKUHO NEL DESERTO






10a giornata. Hakuho rimane da solo con se stesso, quasi si trattasse di un Keiko, mentre il solo Kotomitsuki, comunque distanziato, si prende la briga di sconfiggere Ama in uno scontro diretto di buona qualità tecnica. Rimane poco da dire, se non che Chiyotaikai le prende dal buon vecchio Tochinonada, Kotooshu sconfigge Wakanosato e Kisenosato crolla contro "il guastatore" russo Wakanoho.

E partiamo proprio dalla fine. Da Hakuho Sho. Lo Yokozuna dà una prova di potenza fisica davvero disarmante contro un avversario tenace, Kotoshogiku, che comincia il bout nella maniera migliore ma finisce col perderlo. Hakuho, infatti, cerca di frenare il Tachi-Ai possente del Sekiwake avversario poggiandogli le mani sulle spalle, ma subisce comunque la presa destra interna, col tipico Migi-Yotsu di Kotoshogiku, e soffre la spinta in Yorikiri del giapponese. Lo Yokozuna, tuttavia, lavora col sinistro e scuote la difesa di Kotoshogiku (4-6 e rango a rischio) che per un attimo perde l'equilibrio prima di riassestarsi in presa. A quel punto, però, Hakuho (10-0) dimostra quale potenza abbia e allungando la gamba destra in avanti, spinge lo slancio per la progressione in Yorikiri cui Kotoshogiku non resiste minimamente, finendo con l'essere accompagnato fuori dal Dohyo proprio con la Kimarite in questione (foto in alto). Hakuho Sho ha vinto, anzi...chiamiamolo Hakuho Zensho.

Kotomitsuki contro Ama, invece, è la sfida che vede contrapposti i due rivali dello Yokozuna, appaiati al secondo posto della classifica parziale del torneo con due sconfitte al passivo (nella terza foto). Con oggi, per Ama, diventano tre. Il Sekiwake, infatti, parte all'assalto, bruciando il Tachi-Ai di Kotomitsuki (8-2) per la verità abbastanza fermo sulle gambe. Il mongolo gli si porta a ridosso, ancora una volta, come ieri, troppo a ridosso, con un Nodo-Wa furioso portato col destro. Kotomitsuki subisce, reclina il capo all'indietro ma, dopo un paio di tocchi, spazza via l'arto destro di Ama col suo sinistro e, approfittando della vicinanza eccessiva dell'avversario, lo coglie subito sulla schiena in Okuridashi, non appena Ama si sbilancia in avanti sulla spazzata dell'Ozeki. Il bout è deciso, dunque, perchè sull'Okuridashi successivo, Ama (7-3) viene estromesso dal Dohyo come da seconda foto, lasciando a Kotomitsuki la gioia di un bel Kachi-Koshi.

Il contrario del Kachi-Koshi è il mesto Make-Koshi in cui cade Futeno (2-8) che patisce la chiusura esterna portata sul suo braccio in Hidari-Yotsu (iniziativa portata col sinistro in presa interna) da parte di Kaio e, dopo aver cercato lo stallo a centro Dohyo, subisce anche il breve movimento laterale dell'Ozeki, sulla destra, che lo manda a terra con Makiotoshi, portando una doppia proiezione col sinistro interno, a tirare, e il braccio destro esterno, a spingere di lato. L'Ozeki Kaio (6-4) si è fatto dunque giustiziere di Futeno.

Perde il proprio bout, invece, l'altro Ozeki Chiyotaikai, che attacca con una gragnuola di Tsuppari Tochinonada (4-6) il quale arretra mantenendo la calma e, sulla spinta un pò troppo da lontano di Chiyotaikai, il quale si sbilancia col busto eccessivamente protratto, scarta sulla sinistra come un fulmine, per poi assestare uno Tsukiotoshi dal fianco al suo avversario. Chiyotaikai (7-3) finisce col tuffarsi nel vuoto come da quarta foto, ormai privo di appigli, lasciando quindi la vittoria al blitz di Tochinonada.

E fa un passo avanti Kotooshu (7-3) che sconfigge un ottimo rivale come Wakanosato (4-6) e riporta il suo score su di un parziale più degno di un Ozeki. Dopo la solita, snervante, attesa dietro lo Shikiri-Sen, Kotooshu opta per una virata sulla sinistra abbastanza mesta, virata che gli consente di piazzare il destro centralmente sul Mawashi di Wakanosato, ma soprattutto il sinistro in allungo sulla destra dell'avversario. Wakanosato subisce l'iniziativa dell'Ozeki, cerca di ritrovare una posizione migliore ma, nonostante la fuga veloce, rimane impigliato nel gancio di Kotooshu, che lo trattiene col sinistro lungo sul Mawashi (foto in basso). Wakanosato, allora, continua l'arretramento circolare, ma nell'intanto passa a schiacciare dabbasso Kotooshu con un doppio Hikiotoshi sopra la nuca ribassatissima del bulgarone, che però prosegue dritto e finisce con lo spedire rozzamente giù dal Dohyo il suo avversario. Difficile dire se sia trattato di un Kotooshu astuto o semplicemente vile.

Capitolo Komusubi. Il piccolo Toyonoshima (6-4) opta per attendere il Tachi-Ai lanciato di Aminishiki (4-6) si piega leggermente sul fianco sinistro e poi passa con la doppia presa in Morosashi, costruendo subito il rilancio della sua azione sin sul versante sud del Dohyo, dove Aminishiki, portato sul Tawara con Yorikiri, prova un'inutile sterzata che non riesce, visto il pressing di Toyonoshima. Yorikiri decisivo e "Toyo" si ritrova a portata di promozione a Sekiwake!

Evidentemente voleva aspettare di finire in Make-Koshi prima di svegliarsi, il giovane Wakanoho. Il russo, dopo la consueta preparazione sul filo dell'esaltazione agonistica, parte in Migi-Yotsu contro un Kisenosato che risponde in presa speculare (3-7). Il giapponese, però, sembra quasi tramortito, spento, e pur cingendo il rivale con la medesima presa dell'M1, finisce per subire la vigoria di Wakanoho (2-8) che porta qualche strappo in Yorikiri sino al versante ovest del Dohyo, dove poi sconfigge la flebile resistenza del Komusubi nipponico. O forse no? Succede infatti che il rikishi della Magaki-Beya ponga il piede destro in fallo, quasi in contemporanea con l'uscita dal Tawara di Kisenosato, come autosconfittosi con Isamiashi, ma il Gyoji, dopo un consulto con gli Shimpan riuniti in Mono-Ii, decide per assegnare la vittoria al russo, forse considerando la regola dello Shi-Tai. Assurda, comunque, la condotta di gara di Kisenosato, che sembrava una sagoma di cui disporre a piacimento; a questo punto il suo Make-Koshi si fa vicinissimo.

Prima dei Sanyaku, Baruto (6-4) liquida senza fatica alcuna il deprimente Hokutoriki (0-10) che si allunga in Tsuppari troppo fuori misura, vista l'altezza del rivale estone, per essere poi abbattuto con Hatakikomi.

Ancora un Henka, l'ennesimo in questo Basho, da parte del mongolo Asasekiryu (6-4) che probabilmente diventerà Komusubi a settembre. Il suo connazionale, Tokitenku (6-4) parte con slancio, ritrovando un Tachi-Ai aggressivo come da tempo non gli si vedeva fare, ma viene castigato con crudeltà da Asasekiryu stesso, che scarta sulla sinistra e lo finisce con Uwatedashinage molto "teorico". Davvero squallido quest'atteggiamento ripetuto dall'M2.

Goeido (5-5) si rannicchia e con gambe flesse incoccia sul ventre di Miyabiyama (6-4) che subisce l'incornata ma perde l'occasione, sul lieve scivolamento del rivale, di approfittare della sua postura ribassata per schiacciarlo dabbasso, con Hikiotoshi. Goeido, infatti, sfila le braccia, mulinandole, dal tentativo di morsa dello "sceriffo" e le pone sul centro del Mawashi rivale, dal basso, per poi avanzare in spinta. Miyabiyama, senza prese, molla l'incontro e viene sconfitto per Yorikiri.

Homasho (6-4) è molto più abituato di Tamanoshima (6-4) a combattere con postura prona e fronte defilato. Tamanoshima, infatti, soffre la propria altezza, e nonostante provi a fronteggiare con posizione flessa i rapidi dai e vai di Homasho, finisce col mancare il contatto col rivale e quindi col capitolare, mano sulla schiena, con Hatakikomi.

Incontro fulmineo di Kakuryu (5-5) che brucia il Tachi-Ai di Kokkai (4-6) lo frena col sinistro sulla spalla e piazza il destro in gancio sotto l'ascella mancina dell'M10 europeo. Il georgiano, dal canto suo, spinge, ma subisce immediatamente l'arretramento di Kakuryu, che sbilancia in avanti il rivale, lo schiaccia dabbasso col sinistro, mentre scarta sulla destra, e poi lo manda KO con uno Shitatedashinage portato col braccio destro. Si mette male per Kokkai.

Roho (4-6) recupera un punto su Takamisakari (5-5) dopo aver combattuto con scambi velocissimi a centro Dohyo. Il russo è posizionato con le spalle a nord, sull'esterno, ma sull'affondo di Takamisakari, prima prova un flebile Hikiotoshi in lieve arretramento, poi prende a fuggire con movimento circolare e quindi, col sinistro molto largo sul'esterno del Mawashi di "Robocop", effettua una rotazione vigorosa che consente il Morosashi dell'avversario, ma lo spedisce fuori dal Dohyo con grandioso Uwatenage. Questi movimenti circolari del russo, seguiti dalla proiezione, sono il marchio di fabbrica di Roho.

Tachi-Ai impressionante tra i bisonti giapponesi Dejima (4-6) e Takekaze (5-5) col vecchio rikishi della Musashigawa-Beya più lesto a ritrarre il sinistro da sotto le braccia di "Jabba" e quindi a passarlo veloce sopra la spalla di Takekaze, che viene subito mandato palmi a terra con Hatakikomi. Dejima recupera un punto.

Iwakiyama parte con un Tachi-Ai molto prepotente cui Tochinoshin decide di rispondere solo con una difesa da fermo, come testimoniato più volte dal suo Oyakata Tochisakae (il quale ha affermato che Tochinoshin fa di questo tipo di partenze una sua scelta precisa). Iwakiyama (4-6) prova ad agire con iniziativa mancina, ma Tochinoshin (6-4) riesce a far filtrare in controtempo il suo destro in presa interna, frenando gli assalti di "Flat Face", fin troppo rabbioso, e riportandosi quindi in stallo centrale. Stallo centrale, dicevamo, ma stallo breve, perchè il georgiano della Kasugano-Beya decide di passare all'attacco e forza un sollevamento del rivale che non riesce appieno, ma gli consente di spostare Iwakiyama sin sul cordolo a sud-est del Dohyo e quindi fuori da esso con Yorikiri. Prova di forza di Tochinoshin sulla rabbia fuori tempo di Iwakiyama.

Iniziativa in Migi-Yotsu di Kyokutenho (7-3) che abbranca col destro interno il Mawashi di Tosanoumi e avanza, evitando di lasciarsi disorientare dai movimenti laterali di Tosanoumi stesso (5-5) che alla fine cede per Yorikiri sull'azione del mongolo Kyokutenho. Tosanoumi ha perso tutto il suo vantaggio di score.

L'impeto di Toyohibki, in Hidari-Yotsu, scardina la difesa di Tochiozan, che subisce la presa interna mancina e non riesce a ribaltare l'azione per via della spinta portentosa di "Tank" Toyohibiki, letteralmente imbufalito. Pochi ondeggiamenti, qualche tenativo di sgattaiolamento, poi la progressione vigorosa di Toyohibiki (7-3) che abbatte le difese di Tochiozan (5-5) e lo costringe alla sconfitta per Yorikiri. Tochiozan proprio non riesce a far effettuare un cambio di marcia al suo Sumo.

Per la cronaca: arriva il punto della dignità a favore di Tamakasuga (1-9) che batte Koryu (3-7) mentre Yoshikaze (5-5) si rimette in bilico sconfiggendo per Oshidashi il sempre ostico Kimurayama (6-4) cui non basta qualche flebile Tsuppari iniziale. Masatsukasa (6-4) batte il J2 Wakakirin (5-5) per Oshidashi, mentre Chiyohakuho (6-4) dà una bella svolta al suo torneo inguaiando Kakizoe (4-6) con Yorikiri, dopo averne subito un Henka vistosissimo.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M16 Masatsukasa 6-4*
oshidashi
E-J2 Wakakirin 5-5

W-M16 Chiyohakuho 6-4*
yorikiri
W-M15 Kakizoe 4-6

E-M15 Yoshikaze 5-5*
oshidashi
W-M12 Kimurayama 6-4

E-M11 Tochiozan 5-5
yorikiri
E-M13 Toyohibiki 7-3*

W-M13 Koryu 3-7
hatakikomi
W-M11 Tamakasuga 1-9*

E-M9 Kyokutenho 7-3*
yorikiri
E-M14 Tosanoumi 5-5

W-M14 Tochinoshin 6-4*
yorikiri
W-M9 Iwakiyama 4-6

E-M12 Takekaze 5-5
hatakikomi
W-M8 Dejima 4-6*

E-M7 Roho 4-6*
uwatenage
E-M8 Takamisakari 5-5

W-M10 Kokkai 4-6
shitatedashinage
W-M7 Kakuryu 5-5*

E-M6 Homasho 6-4*
hatakikomi
E-M10 Tamanoshima 6-4

E-M5 Miyabiyama 6-4
yorikiri
W-M4 Goeido 5-5*

E-M2 Asasekiryu 6-4*
uwatedashinage
W-M6 Tokitenku 6-4

W-M5 Baruto 6-4*
hatakikomi
W-M2 Hokutoriki 0-10

E-K Kisenosato 3-7
yorikiri
W-M1 Wakanoho 2-8*

E-M1 Aminishiki 4-6
yorikiri
W-K Toyonoshima 6-4*

E-O Kotooshu 7-3*
oshidashi
E-M4 Wakanosato 4-6

W-M3 Tochinonada 4-6*
tsukiotoshi
W-O Chiyotaikai 7-3

E-O Kaio 6-4*
makiotoshi
E-M3 Futeno 2-8

E-S Ama 7-3
okuridashi
W-O Kotomitsuki 8-2*

W-Y Hakuho 10-0*
yorikiri
W-S Kotoshogiku 4-6

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