mercoledì 23 luglio 2008

11: IL SOLILOQUIO







11a giornata. Il torneo volge al soliloquio. Hakuho domina la scena con monotona padronanza e oggi sconfigge la sua bestia nera, Ama, con feroce determinazione in Kimedashi. Tra gli altri cade anche l'ultimo, flebile, inseguitore, Kotomitsuki, che cede all'Hatakikomi di Chiyotaikai, finalmente Kachi-Koshi e quindi in salvo da eventuali retrocessioni di rango. Kotooshu raggiunge anch'esso il KK liquidando Miyabiyama, mentre il vecchio Kaio sconfigge l'altrettanto anziano Tochinonada. Kisenosato, infine, precipita in Make-Koshi, come ormai facile da intuire, perdendo anche contro Asasekiryu. Che ci sia qualche infortunio di mezzo?

Chiyohakuho (7-4) si prende il punto che lo avvicina al Kachi-Koshi battendo il J4 Kitataiki (9-2) per Yorikiri, mentre Yoshikaze (6-5) riesce a forzare il suo score a danno di Koryu con curioso Okurinage, la variante posteriore di una proiezione, cosa che manda l'M13 in Make-Koshi.

Takekaze (6-5) sconfigge Tochinoshin (6-5) immediatamente dopo il Tachi-Ai. "Jabba" parte con maggiore convinzione e fulmina la difesa molto prona di Tochinoshin, schiacciandone le braccia verso il basso con Hikiotoshi. Il blitz è riuscito.

Per Kakizoe (4-7) si fa durissima. Il piccolo "bisontino" cerca un arrembaggio con attacco dal basso, ma Tamakasuga (2-9) pur arretrando, lo arresta a braccia erette per poi scartare di lato all'approssimarsi del Tawara. Per Kakizoe, dunque, arriva una grave sconfitta per Hatakikomi.

E si fa durissima anche per Kokkai (4-7) che perde contro un ritrovato Masatsukasa (7-4) che si prende a sua volta il punto del "quasi KK". Il georgiano (nella foto in basso, al momento del lancio del sale) parte con un Tachi-Ai devastante, uno dei suoi, un impatto talmente violento che spedisce l'M16 sin sul Tawara, ma lo Shin-Maegashira è bravo a rilanciare l'azione, portando la presa destra esterna ben cinta sul Mawashi di Kokkai e la sinistra alta sotto l'ascella dell'europeo. Kokkai arretra, subisce l'iniziativa pressante di Masatsukasa e per ribaltare le sorti del match prova una proiezione che però non riesce a "cappottare" Masatsukasa per tempo. Kokkai, infatti, cade fuori dal Dohyo prima di lui, spinto dall'avversario con Oshidashi, e per il Gyoji non c'è nemmeno bisogno di chiamare il Mono-Ii.

La furia di Toyohibiki investe anche Tamanoshima (6-5) che subisce il Tachi-Ai pesante del "Tank" giapponese e ne rimane colpito al punto di mollare le difese sulle successive spinte del rivale. E per Toyohibiki arriva il meritato Kachi-Koshi (8-3) arrivato dopo un inizio di Basho, se ricorderete, non molto positivo.

Il Tachi-Ai di Tosanoumi (5-6) è abbastanza vigoroso ma Iwakiyama, altrettanto pesante, impatta leggermente defilato per resistere all'urto e poi passa all'attacco con un allungo mancino che coglie impreparato Tosanoumi, sempre troppo distante dalla difesa di "Flat Face", e gli consente un successivo Kirikaeshi, "limitato" in Sotogake dalla decisione dei giudici. Punto d'oro per il buon Iwakiyama (5-6) ed ennesima caduta del disastroso post-Nakabi di Tosanoumi.

Mezzo Henka di Roho (5-6) che scarta leggermente sulla sinistra con la postura del busto, pur mantenendo al centro l'ancoraggio dei piedi, e poi piazza il sinistro sul fianco del Mawashi di Kimurayama (6-5) che subisce l'astuzia e si arrende subito dopo con Oshidashi. Ci può stare: Roho ha fatto anche di peggio, in passato.

Tokitenku (7-4) sconfigge Kyokutenho (7-4) portando un' immediata presa sinistra lunga dentro la guardia di Kyokutenho, che prova a lavorare con l'arto mancino. Tokitenku, inoltre, approfitta in un attimo del lancio di Kyokutenho, che avanza il destro sull'esterno per cingere il Mawashi di Tokitenku scoprendo la guardia mancina. Tokitenku, infatti, piazza il Morosashi che rompe l'equilibrio e porta a spasso Kyokutenho il quale, scartando all'indietro e verso sinistra, sgancia il sinistro di Tokitenku ma non il destro, che Tokitenku utilizza per accompagnare il connazionale fuori dal Dohyo, con Yorikiri.

Tochiozan attende il Tachi-Ai propositivo di Homasho (6-5) ma furbescamente gli piazza il sinistro sotto l'ascella destra per impedirne, in gancio, di abbassare la sua consueta postura. Homasho, difatti, viene mantenuto in posizione eretta dal pressing di Tochiozan (6-5) e quindi sconfitto con Yoirikiri.

Baruto (7-4) effettua un Henka colossale sul Tachi-Ai di Dejima (4-7) che paga la monotonia tattica con continue schivate avversarie. Il giapponese riesce, in un primo momento, a rimanere in equilibrio per poi tornare all'attacco frontale e costringe l'estone all'arretramento al quale, però, "Big" Baruto fa seguire uno scivolamento laterale nei pressi del Tawara, dove Dejima è lasciato passare oltre e quindi sconfitto con Okuridashi.

Prova di potenza tutto sommato gratuita, quella di Goeido (6-5). Il giapponese evita il destro di Takamisakari, impedendogli l'attacco, e poi lo passa dall'interno in presa mancina, mentre col proprio arto destro ha già afferrato l'altra parte del Mawashi rivale. Takamisakari (5-6) avendo perso entrambi gli "agganci", viene sollevato di peso con Tsuridashi e quindi portato fuori dal cordolo di paglia con notevole sospensione. Vittoria prepotente di Goeido.

Wakanosato (5-6) subisce il Tachi-Ai velocissimo di Kakuryu (5-6) che va in Nodo-Wa e lo raddoppia sulla progressione. Il vecchio M4 retrocede ma, arrivato sul bordo sud-est del Dohyo, defila la postura e spinge dal fianco il suo avversario mongolo, che viene sbilanciato dal colpo rivale e quindi spedito fuori con Tsukidashi. L'eccesso di foga, nel Sumo, può costare molto caro.

Hokutoriki (1-10) brucia Wakanoho sul Tachi-Ai, "strangolandolo" con un doppio Nodo-Wa che porta all'indietro il capo del russo e poi, quando Wakanoho (2-9) è troppo sbilanciato nel tentativo di resistenza, lo abbatte rumorosamente con Hikiotoshi, sempre a due mani. Nessun cambio di tattica da parte del grigio Hokutoriki, semplicemente è arrivato il "pollo" di turno a regalargli il punto della dignità.

Toyonoshima si piega sul fianco per centrare il Morosashi sull'attacco di Futeno (2-9) che subisce la trovata del piccolo Komusubi ma lo frena stringendogli le braccia dall'esterno, come in una morsa bestiale. "Toyo" (7-4) rimane bloccato con le braccia protratte sotto lo ascelle di Futeno ma riunite all'altezza dei gomiti, eppure, tenendo il suo piccolo corpo sferico vicino al pancione del rivale, Toyonoshima riesce a trovare il varco per far scivolare il braccio destro fuori dalla chiusura del rivale e quindi batterlo con Yorikiri conseguente.

Ben altro score è quello di Kisenosato, da oggi ufficialmente Make-Koshi. Il giapponese attacca con coraggio ma subisce un primo lieve spostamento sulla sinistra di Asasekiryu (7-4) che non si fa scappare l'occasione di svilire il proprio alto rango con l'ennesima scappatoia sul Tachi-Ai. Kisenosato attacca riportandosi in posizione frontale, viso a sud, ma Asasekiryu contrattacca piazzando il sinistro dentro la guardia destra del Komusubi rivale, ben alto sul costato di Kisenosato. Il mongolo, pur avendo trovato l'affondo, subisce, però, il pressing di Kisenosato, che stringe con una morsa l'arto mancino di Asasekiryu e nel frattempo prova la spinta col sinistro, lasciando all'M2 solo compiti difensivi. Poi il contrattacco. Asasekiryu colpisce col destro il fianco sinistro di Kisenosato, con Tsukidashi, e quindi apre le difese del Komusubi, che arretra ma piega il bacino verso il centro del Dohyo, portando sull'esterno Asasekiryu e provando un confuso attacco in Yorikiri. Nulla da fare, perchè Asasekiryu ritrova il sinistro interno e porta una proiezione che dopo qualche passo manda Kisenosato KO con Shitatenage. E' un Kisenosato fumoso, quello che precipita in Make-Koshi, mentre per Asasekiryu sarebbe bene evitare commenti troppo entusiasti, visti i suoi continui "Henkini" sul Tachi-Ai.

Partenza consueta di Aminishiki (4-7) che parte con Nodo-Wa lanciato dal basso sul proprio Tachi-Ai, ma Kotoshogiku non avanza, anzi...si ferma ed effettua un paio di passetti all'indietro per allargare lo spazio tra lui e l'M1, quindi passa al contrattacco quando la postura di Aminishiki si fa troppo sbilanciata in avanti e costringe il Maegashira a placare il suo Nodo-Wa. A quel punto il Sekiwake parte in progressione, avanza in Yorikiri, col sinistro sotto l'ascella destra di Aminishiki, e quindi lo segue con pressing in linea circolare, sino al versante ovest del Dohyo, dove Kotoshogiku (5-6) prevale definitivamente in Yorikiri. Per il Sekiwake ritorna la speranza.

Sono quasi sempre facili le vittorie di Kotooshu (8-3) su Miyabiyama e anche oggi la storia si ripete. Il bulgarone sfalda la difesa dello "sceriffo" con un buffetto sul Tachi-Ai, poi spazza verso il basso le braccia protratte di Miyabiyama (6-5) e infine lo incalza con rapidi colpi sul corpo, soprattutto con allungo mancino, che gli consentono un rapido Oshidashi vincente. Troppo lenti i colpi che Miyabiyama cerca di alzare in sua difesa. E per Kotooshu è Kachi-Koshi!

Dopo il Tachi-Ai prepotente di Chiyotaikai (8-3) Kotomitsuki subisce l'azione dell'Ozeki avversario, anche a causa di una difesa troppo bassa, e poi rilancia l'azione. Chiyotaikai arretra, dunque, alzando una difesa di Tsuppari, poi si ferma, quasi scivolando su se stesso, ma quando Kotomitsuki (8-3) gli si porta a ridosso, con l'arto mancino sul fianco destro, Chiyotaikai riprende la fuga all'indietro, stavolta verso ovest, trascinando con sè, con Hatakikomi, un Kotomitsuki troppo frenetico (terza, quarta e quinta foto consecutivamente). Questa è la sconfitta che mette fine ai sogni dell'Ozeki della Sadogatake-Beya, mentre per "Chiyo" arriva finalmente il Kachi-Koshi scaccia incubi.

Troppo ben fatto il Tachi-Ai di Kaio (7-4) che si incolla a Tochinonada, si china sulla sinistra, piazza il braccio mancino in basso, sul centro del Mawashi di Tochinonada (4-9) mentre col destro largo cinge il fianco di "Nada", che viene subito proiettato in avanti con Uwatenage. Tochinonada incespica per mantenere l'equilibrio, ma una volta giunto sul Tawara, a sud del Dohyo, viene sconfitto senza possibilità di replica, con Yorikiri (seconda foto).

E siamo al momento del dunque. Hakuho contro il Sekiwake Ama, sua autentica nemesi e connazionale. Ama scatta subito in presa mancina lunga sul Mawashi di Hakuho, che però cinge in morsa le braccia protese del mongolo e, con la potenza che si ritrova, avanza col conseguente e atipico Yorikiri portato sugli arti del rivale. Sono solo pochi istanti e Ama è costretto a cedere per Kimedashi, come da foto in alto. Alla terza sconfitta consecutiva di un Ama ormai arresosi, fa da contraltare lo Zensho di Hakuho, fin'ora predicatore nel deserto di Nagoya di un Sumo tanto essenziale quanto privo di avversari degni di tal nome. Siamo ormai al soliloquio.


Est
Kimarite
Ovest:

E-J4 Kitataiki 9-2
yorikiri
W-M16 Chiyohakuho 7-4*

E-M15 Yoshikaze 6-5*
okurinage
W-M13 Koryu 3-8

E-M12 Takekaze 6-5*
hikiotoshi
W-M14 Tochinoshin 6-5

W-M15 Kakizoe 4-7
hatakikomi
W-M11 Tamakasuga 2-9*

E-M16 Masatsukasa 7-4*
oshidashi
W-M10 Kokkai 4-7

E-M10 Tamanoshima 6-5
oshidashi
E-M13 Toyohibiki 8-3*

E-M14 Tosanoumi 5-6
sotogake
W-M9 Iwakiyama 5-6*

E-M7 Roho 5-6*
oshidashi
W-M12 Kimurayama 6-5

E-M9 Kyokutenho 7-4
yorikiri
W-M6 Tokitenku 7-4*

E-M6 Homasho 6-5
yorikiri
E-M11 Tochiozan 6-5*

W-M8 Dejima 4-7
okuridashi
W-M5 Baruto 7-4*

E-M8 Takamisakari 5-6
tsuridashi
W-M4 Goeido 6-5*

E-M4 Wakanosato 5-6*
tsukiotoshi
W-M7 Kakuryu 5-6

W-M2 Hokutoriki 1-10*
hikiotoshi
W-M1 Wakanoho 2-9

E-M3 Futeno 2-9
yorikiri
W-K Toyonoshima 7-4*

E-K Kisenosato 3-8
shitatenage
E-M2 Asasekiryu 7-4*

E-M1 Aminishiki 4-7
yorikiri
W-S Kotoshogiku 5-6*

E-O Kotooshu 8-3*
oshidashi
E-M5 Miyabiyama 6-5

W-O Chiyotaikai 8-3*
hatakikomi
W-O Kotomitsuki 8-3

E-O Kaio 7-4*
yorikiri
W-M3 Tochinonada 4-7

W-Y Hakuho 11-0*
kimedashi
E-S Ama 7-4

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