domenica 27 luglio 2008

15: ZENSHURAKU





Ultima giornata di questo Nagoya-Basho a senso unico. Più che Senshuraku potremmo parlare di Zenshuraku, visto che Hakuho sconfigge anche Kotooshu al termine di un bel duello in cui lo Yokozuna dimostra la sua assoluta grandezza, e si prende lo Zensho-Yusho, cioè uno Yusho senza sconfitte.

Kotooshu parte senza paura e va col destro in presa interna, ma subisce l'affondo analogo del prestigioso avversario. Il bulgarone chiude l'arto destro di Hakuho con una morsa a mezzo braccio, chiudendoglielo tra avambraccio e bicipite, mentre avanza in cerca di uno Yorikiri. Hakuho, però, ha una presa migliore, più profonda, e prova a forzare finchè Kotooshu trova il guizzo che da lui non ti aspetteresti, ritirando il sinistro frenato in difesa e passandolo con velocità sotto il destro di Hakuho, che capisce la malparata e, per evitare che il Morosashi del bulgaro crei problemi gravi, rotea su se stesso mandando Kotooshu sul versante nord, verso l'esterno. L'Ozeki, però, non si dà per vinto e pur avendo mollato il Morosashi, passando col sinistro all'esterno per mantenere l'equilibrio, afferra il dorsale dello Yokozuna e prova un'azione di forza, verso sud, con Yorikiri. Hakuho indietreggia, ma ha l'avversario in posizione non proprio centralissima e con la maestria e la genialità degna del suo rango alza la gamba sinistra per sbilanciare la postura di Kotooshu (9-6) verso il versante ovest e quindi ribaltarlo giù dal Dohyo con Uwatenage! Colpo strepitoso dello Yokozuna che chiude il suo torneo con una prova qualitativamente superiore e contro un avversario, dobbiamo dirlo, che stavolta ha dimostrato di poter tenergli testa per una buona parte del bout. Complimenti a Kotooshu, dunque, ma naturalmente applausi scroscianti per l'incredibile qualità di Hakuho (15-0; seconda e terza foto). Ad oggi, inarrivabile.

Secondo arrivato è l'ottimo Kotomitsuki (11-4) che effettua un Tachi-Ai violentissimo, cinge col destro il Mawashi di Kaio (9-6) subito in difficoltà, e quindi passa ad incalzarlo dal fianco, aiutandosi con uno spostamento laterale del rivale, che viene dunque sospinto via dalla mano malandrina di Kotomitsuki e quindi sconfitto per Okuridashi.

Chiyotaikai (9-6) parte come un ossesso contro il volto di Toyonoshima (10-5) che subisce il colpo a doppia mano dell'Ozeki, protratto in spinta, ma può guadagnare il fianco del rivale, avendo Chiyotaikai troppo a ridosso del suo piccolo corpo. Toyonoshima, dunque, allunga gli arti e afferra il Mawashi di "Chiyo", scopertissimo, che dunque subisce uno Tsuridashi con cui viene sollevato e portato a ridosso del Tawara, dove viene poi giustiziato con Yorikiri (foto in basso). Scontata, ormai, la promozione di "Toyo" a prossimo Sekiwake.

Ama, invece, sembra non voler imparare dai propri errori passati e sul Tachi-Ai si allunga si in un Nodo-Wa a due mani, che flette all'indietro il capo di Baruto (10-5) ma finisce col ritrovarsi troppo sotto l'avversario quando, per errore, allunga un passo di troppo; passo che consente all'estone di rispondere con un altro Nodo-Wa più proficuo, avendo "Big" Baruto delle leve più lunghe, e quindi incalzare Ama (10-5) con Oshidashi. Sconfiggendolo. Ama perde quasi l'equilibrio, tanto è ravvicinato sotto la mole di Baruto, e alla fine viene mandato giù dal Dohyo per la gioia del suo avversario europeo, autore di un ottimo score in doppia cifra.

Henka inutile e persino vergognoso quello con cui Homasho (9-6) già in Kachi-Koshi, evita l'assalto fin troppo aggressivo di Kotoshogiku (6-9) che precipita dunque sul terreno con teorico Tsukiotoshi e per un attimo sembra quasi voler prendere a maleparole il suo avversario. Kotoshogiku rinuncerà, dunque, al suo attuale rango di Sekiwake, ma se tutto va bene riuscirà quantomeno a rimenere Komusubi, visto che gli M1, Aminishiki e Wakanoho, sono finiti in Make-Koshi esattamente come il Komusubi Kisenosato.

Kisenosato, già. Il Komusubi parte con slancio e subisce il contrattacco di Goeido, che sposta sulla destra del rivale il proprio Tachi-Ai. Kisenosato viene dunque agganciato sul fianco e sul braccio sinistro, ma non perde l'equilibrio e avanza lateralmente, approfittando del suo arto comunque dentro alla guardia anulare di Goeido. Kisenosato spinge l'avversario con rabbia fino al lato nord del Dohyo, dove il giovane M4 tenta un'inutile Sukuinage ma viene sconfitto per Yoritaoshi. 6-9 per Kisenosato e triste 7-8 per Goeido, che cede proprio nel finale del suo torneo e retrocede in Make-Koshi. Peccato, perchè se non fosse stato per un paio di Henka subiti di troppo, forse il giovane Maegashira avrebbe ottenuto ben altro esito.

Per la cronaca, l'M1 Aminishiki (6-9) eccede in sicurezza e faciloneria contro Hokutoriki (4-11) e finisce per subire la spazzata in Hikiotoshi con la quale viene mandato KO. Sono errori di condotta come questo che spiegano la differenza tra un Sanyaku e un Maegashira-Jooi.

L'incontro di Tochinonada non va come il giapponese aveva sperato e purtroppo per l'M3 arriva un Make-Koshi proprio in extremis di Basho. Tochinonada parte in presa bassa ma Wakanoho (4-11) prima spinge con un Tachi-Ai offensivo ma completamente privo di costrutto e poi scarta all'indietro, per impedire la presa sicura di Tochinonada, che infatti viene incalzato con ceffoni violentissimi al volto ed è costretto a mollare l'idea di arrivare al Mawashi del rivale. Wakanoho continua a colpire Tochinonada (7-8) con colpi molto lunghi sul volto, impedendogli di avvicinarsi e quando l'M3 tenta di arrivare con più velocità tra le palanche del russo, finisce per essere centrato dietro il capo e sospinto verso il basso in Hatakikomi. Peccato, perchè questo Tochinonada ha dato davvero tutto se stesso e forse un "Koshi" diverso, durante questo torneo, gli sarebbe potuto valere anche un premio di Sansho.

Asasekiryu non ce la fa ad entrare nella difesa di un recalcitrante Miyabiyama (9-6) e inanella, dunque, l'ennesima sconfitta consecutiva (8-7). Il mongolo viene colpito da ripetuti Tsuppari, anche in fasi prolungate, con i quali viene spedito sempre sull'esterno del campo di gara. Per un momento l'M2 mongolo riesce anche ad afferrare il Mawashi di Miyabiyama, allungandosi in presa da sotto, ma lo "sceriffo" lo allontana ancora una volta, muovendosi in tondo e quindi arrivando alla spinta definitiva su cui Asasekiryu arretra provando un Hatakikomi che fallisce per poco. Il pancione di Miyabiyama, infatti, tocca terra un attimo dopo che il piede di Asasekiryu finisca fuori dal Tawara. Un applauso per Miyabiyama, perchè il suo torneo ci è piaciuto molto.

Dopo un Tachi-Ai violento, con cui Tochinoshin colpisce con l'avambraccio la gola di un Futeno arrembante, è il Mono-Ii a decidere per la ripetizione del match. Le immagini mostrano il susseguente Uwatenage di Futeno portare l'azione in contemporanea con lo Shitatenage di Tochinoshin e forse è proprio il piede sinistro del giapponese il primo a finire in fallo, ma tant'è. Si tratta di un raro Tori-Naoshi. La ripetizione vede i due avversari riprendere l'incontro col medesimo tipo di Tachi-Ai, ma stavolta la presa di Futeno è più salda e quando il georgiano Tochinoshin (8-7) cerca una spazzata di piede che va nettamente a vuoto, diventa facile per Futeno (3-12) poter approfittare della postura distorta dell'avversario e quindi giustiziarlo con Okuritaoshi.

Tutto facile per la spinta di Takekaze (7-8) contro Wakanosato (6-9) che porta "Jabba" alla veloce soluzione in Oshidashi.

Cade nell'ennesimo Make-Koshi il povero Tokitenku (7-8) che dopo un torneo molto positivo, soprattutto prima del Nakabi, ha iniziato ad accusare sconfitte continue, quasi fossero il castigo per un Sumo troppo monocorde. Il Tachi-Ai di Tokitenku, per la verità, è buono, ma Tochiozan (9-6) chiude bene la guardia destra, dal basso, e riesce a filtrare parzialmente in posizione centrale, così da spingere sul ventre l'avversario e lavorare nell'intanto con un sinistro molto equilibrato. Tokitenku arretra, non riesce a cambiare posizione, chiuso dall'attacco pressante di Tochiozan, e quando solleva il destro per tentare di afferrare l'avversario, l'M6 finisce col subire il Morosashi decisivo con cui viene sconfitto per Yorikiri. Povero Tokitenku: la sua annata fin'ora è stata un autentico disastro!

9-6 per Roho che non ha paura del Tachi-Ai potente di "Tank" Toyohibiki (10-5) lo arresta senza paura e poi arretra velocemente, giustiziando il rivale con Hatakikomi abbastanza classico.

Kakuryu e Tamanoshima, invece, si trovano entrambi sul parziale di 7-7. Chi prevarrà, lasciando l'altro in Make-Koshi? Vince Kakuryu (8-7) che impatta con spinta bassa, centra il ventre del rivale col proprio capo e poi arretra, lasciando cadere un rigidissimo Tamanoshima palmi a terra, con Hatakikomi. Kachi-Koshi per Kakuryu, dunque, e Make-Koshi inevitabile per un Tamanoshima disastroso, nella condotta di gara e nei risultati, soprattutto dopo il Nakabi (7-8).

Assolutamente spettacolare l'Uchigake col quale Masatsukasa (10-5) riprende un incontro messosi male dopo l'ottimo Tachi-Ai di Takamisakari (6-9) tutto defilato in presa destra interna, e quindi abbatte l'avversario. La gamba destra di un Masatsukasa in arretramento circolare entra dietro il ginocchio mancino di "Robocop" Takamisakari e ne provoca lo sgambetto in Kawazugake, Kimarite molto simile ad un Kirikaeshi ma più portata col fianco che col retro, una mossa da autentica scuola di Sumo. Che colpo!

Dejima (6-9) sconfigge con spinta intelligente e pulita, in Oshidashi, un Chiyohakuho (8-7) che probabilmente era già abbastanza tranquillo per il KK ottenuto.

Doppia cifra per Kyokutenho (10-5) che nonostante le piroette di Yoshikaze (8-7) annulla il Morosashi del rivale e poi lo giustizia con doppia presa avvolgente dall'esterno, sino allo Yorikiri vincente. Bravo davvero, il sinuoso Kyokutenho.

Altro duello critico fra due rikishi in bilico tra KK e MK. Iwakiyama attacca Kakizoe, passa il sinistro sull'interno, senza affondarlo, e spinge di forza Kakizoe, che si inclina tutto in avanti, coi piedi a far da blocco sul Tawara, e poi prova a rilanciare. Ma Iwakiyama (8-7) arretra di colpo e porta il destro esterno sul braccio di Kakizoe, troppo fuori equilibrio, abbattendolo col Kotenage che gli vale il meritatissimo Kachi-Koshi, vista la buona presenza di spirito nei momenti più delicati del suo Basho. Make-Koshi, invece, per il piccolo Kakizoe (7-8) probabilmente destinato a lasciare i Makuuchi nel prossimo torneo.

Dopo una vittoria in Hatakikomi, Kokkai vede annullato il suo inutile trionfo per decisione del Mono-Ii, che sottolinea con giustezza il fallo del georgiano (5-10) il quale ha afferrato i capelli di Kimurayama (7-8) e lo ha atterrato tirandoglieli. Giusta la decisione degli Shimpan, dunque, enunciata dal grande ex Yokozuna Takanohana, perchè danno la vittoria a Kimurayama per "Default".

Infine Toyozakura batte Koryu con un Henka, mentre Tamawashi sconfigge un sempre più negativo Tosanoumi con Oshidashi. Kyujo di Tamakasuga (3-12 e ultimo posto confermato a parimerito con Koryu e Futeno) a favore del veterano Kasugao (9-6 per No Contest e probabile risalita tra i Makuuchi).

Cosa rimane da dire? Il torneo, lo abbiamo detto, ha visto sempre e solo un unico protagonista, Hakuho. Lo Yokozuna ha prima inanellato una serie infinita di vittorie tutto sommato facili, approfittando delle puntuali cadute dei suoi inseguitori Sanyaku, e infine ha messo sul Dohyo un Sumo di qualità straordinaria quando si è trovato, con lo Yusho ormai in tasca, ufficiosamente o ufficialmente che fosse, a battersi direttamente con gli Ozeki avversari. Kaio, Kotomitsuki e Kotooshu sono stati tutti sconfitti dopo incontri di ottimo livello: segnale che, Kyujo di Asashoryu a parte, Hakuho è davvero in un momento di forma a dir poco aureo. Settimo Yusho per Hakuho, quindi, e complimenti sinceri per lui (nella foto in alto, assieme a moglie e figlioletta, mentre riceve la Coppa dell'Imperatore).

Nessun commento: