domenica 11 maggio 2008

2: LA SCONFITTA DI KAIO





La 2a giornata del Natsu-Basho sorge sui resti della sorpresa di ieri, quando Asashoryu ha perso il suo bout contro Kisenosato. Oggi Asa dovrà risorgere a tutto danno di Baruto mentre il suo rivale Hakuho avrà presumibilmente gioco facile contro l'altro europeo Kokkai. Insomma, il cammino del Dragone Blu si fa subito impervio.

Ma andiamo ad incominciare: Kotokasuga se la vede contro Toyohibiki; ieri la Sadogatake-Beya ha piazzato vincenti tutti i suoi rikishi ma già oggi, contro "Tank" Toyohibiki e la sua grinta, per Kotokasuga uscirne indenne potrebbe essere ostico. Il Tachi-Ai di Kotokasuga arriva prima sul corpo dell'avversario di quanto possa fare Toyohibiki stesso (2-0) ma "Tank" risponde con freddezza, portando colpi al torace del rivale. Kotokasuga, allora, abbassa leggermente la postura e porta Toyohibiki sul Tawara, dove però il pesante avversario riesce in un prodigioso esercizio di equilibrio che gli consente prima di scartare lateralmente e poi di abbattere Kotokasuga (1-1) con Tsukiotoshi.

Tochinoshin contro Hakuba, ovvero un georgiano contro un mongolo. Tochinoshin parte velocemente in presa bassa, poi piazza il destro internamente nella guardia del rivale mentre col sinistro lancia una presa ben più larga sopra la spalla di Hakuba. Il mongolo recede sullo Yorikiri a strappi del giovane georgiano, ma nei pressi del Tawara si blocca d'improvviso, cerca di scartare e prova a sbilanciare Tochinoshin (2-0) che però recupera in bilico su di una gamba, lanciando l'Uwatenage in controffensiva. Hakuba viene sballottato sull'esterno, provando a lanciare una contro-proiezione, ma fra i due è proprio Hakuba (0-2) il primo a cadere per le terre, mentre Tochinoshin si lancia nel burrone fuori dal Tawara per allungare i tempi della propria caduta. Vittoria del georgiano segnalata dal Gyoji e secondo noi con piena ragione.

Provano a pareggiare lo score sia Hakurozan che Yoshikaze. Il Tachi-Ai di Yoshikaze (1-1) è ben più vispo e con Yorikiri a strappi riesce ad avere la meglio sull'indietreggiamento scomposto del russo Hakurozan (0-2). Scontro tra vecchie colonne del Dohyo, invece, è quello in scena tra Tosanoumi, ieri vincitore, e Tamanoshima, invece sconfitto. E' Tamanoshima (1-1) ad avere la meglio dopo aver ben assorbito l'impatto iniziale con Tosanoumi (1-1) perchè Tamanoshima scarta, lascia che Tosanoumi si ritrovi senza appigli e poi lo incalca con pressing asfissiante sino allo Yoritaoshi conclusivo. Una furbizia improvvisa ha delineato le sorti dell'incontro. E furbizia decisiva è anche quella osservata nel match di Kakizoe contro il vecchio Tamakasuga. Il "bisontino" brucia sul Tachi-Ai Tamakasuga (1-1) che viene investito dall'impeto di Kakizoe (1-1) il quale però non riesce a piegare la difesa del ben più imponente Tamakasuga che, invece, retrocede velocemente, in maniera semicircolare, per poi schiacciare d'abbasso l'avversario, che cade quindi pancia a terra con Hatakikomi.

Subito dopo il nostro vecchio "missile" Dejima affronta il pesantissimo "Flat Face" Iwakiyama. Dejima si lancia con una furia pazzesca contro Iwakiyama che però si sporge frontalmente col busto, senza paura, allungando anche le braccia in avanti. L'impatto che ne deriva è impressionante e la testa di Dejima subisce uno spostamento all'indietro degno di un frontale automobilistico. Iwakiyama (1-1) incalza subito con Tsuppari velocissimi, approfittando della sua mole imponenete, e a nulla vale il tentativo di controspinta di Dejima (1-1) che subisce l'avanzata di "Flat Face" sino al tuffo finale, con cui Dejima finisce giù dal Dohyo, sconfitto per Yoritaoshi.

Homasho se la vede con l'esperienza di Wakanosato in un incontro dalle buone prospettive tecniche. Dopo un primo Matta, Wakanosato (1-1) brucia sul Tachi-Ai il suo avversario, piazza immediatamente una bella presa mancina interna sul Mawashi del rivale e poi lo cinge ben stretto col braccio destro esterno, portando uno Yorikiri vigoroso sino al Tawara, dove Homasho (1-1) cerca di sollevare alla disperata l'anziano avversario ma deve alla fine cedere sulla spinta conclusiva di Wakanosato.

Tecnicissimo è lo scontro che si profila tra Tochinonada e il koreano Kasugao. Il bout è violentissimo e sul Tachi-Ai di Kasugao, molto aggressivo, Tochinonada effettua un piccolo Henka con cui Kasugao viene mandato fuori fase e quindi incalzato lateralmente. Tochinonada va in presa e prova a spingere Kasugao che però, in circolo sul Tawara, riesce a trovare una via di fuga, evitando anche il conseguente Uwatenage del giapponese. La difesa di Kasugao (0-2) sembra "arrabbiata" e quando alla fine Tochinonada (2-0) deve lasciarlo, Kasugao approfitta dello spazio creatosi tra i corpi per lanciare un sonoro ceffone a Tochinonada che però rimane freddo e riesce ad avere la meglio, in spinta, con Tsukiotoshi finale. Che grinta!

Il russo Roho se la vede con "Jabba" Takekaze (0-2) e sul Tachi-Ai cerca di rimanere col livello del busto leggermente più alto di quello del giapponese che infatti si vede sfilare le braccia del russo da sotto il corpo per passare sopra il busto, e dietro la nuca, intente a schiacciarlo verso il basso. Takekaze rimane piegato finchè può, in stallo, ma Roho gli gira intorno e alla fine lo abbatte con Hatakikomi (2-0).

Poi Takamisakari (0-2) affronta Futeno in uno scontro davvero singolare. La vittoria di Futeno (2-0) è fin troppo facile perchè sul Tachi-Ai veloce, "Robocop" Takamisakari si aspetta che il Gyoji chiami un Matta che invece non arriva, e per Futeno è facile, a quel punto, giustiziare l'avversario con Yorikiri. Peccato: fosse stato più attento, Takamisakari avrebbe sicuramente spettacolarizzato questo bout.

La prima parte della giornata si chiude infine col match del giovane Goeido contro Hokutoriki, avversario non troppo vario ma comunque abbastanza solido. Dopo un primo Matta, Hokutoriki si lancia sull'avversario con postura troppo eretta e consente a Goeido (2-0) di piazzare la furbata, poichè il giapponesino si abbassa per lasciar passare le braccia protese di Hokutoriki (0-2) sopra di lui e quindi incalzarlo da sotto, senza le difese rivali, con Yorikiri. La mossa riesce e per un sorpresissimo Hokutoriki non resta che cedere velocemente sulla spinta avversaria.

Dopo la sosta si riparte con lo scontro tra due sconfitti di ieri, il mongolo Tokitenku, che aveva condotto comunque un bel match aggressivo, e il giovane Tochiozan, ieri bruciato sul via. Tochiozan (0-2) prova a sorprendere Tokitenku con una partenza a sorpresa e finte di bacino susseguenti ma la presa destra interna del mongolo si fa subito salda e con quella, nonostante lo spostamento sul fianco del giapponese, riesce a mantenere la guida del match sino allo Yoritaoshi finale. Davvero solido questo Tokitenku (1-1) mentre ci è apparso un pò troppo nervoso il giovane Tochiozan.

E' Yoritaoshi la mossa vincente di Toyonoshima (2-0) su di un Aminishiki (1-1) che non riesce mai, se non quando è troppo tardi, a recuperare la distanza sul piccolo e sgusciante Toyonoshima. Il tuffo conclusivo di "Toyo" ha dunque la meglio sulla difesa estrema di Aminishiki.

E siamo ai Sanyaku! Ama, il Sekiwake mongolo, contro il connazionale Kakuryu. La partenza di Ama è ancora più veloce di quella tradizionalmente fulminea di Kakuryu (0-2) che viene dunque investito dal campione mongolo con Tsuppari al bersaglio alto che ne impediscono la presa bassa con l'arto destro. Kakuryu, dunque, recede ed Ama (2-0) non si lascia scappare l'occasione di pressare l'avversario in difficoltà in Nodo-Wa con una, due spinte in Oshidashi, sino alla facile vittoria.

Altra vittoria è quella del pari-rango Kotoshogiku (2-0) che subisce il Nodo-Wa violentissimo di Miyabiyama (0-2) sul Tachi-Ai, il quale si produce in Tsuppari molto veloci che impediscono a Kotoshogiku di trovare la presa. Ma Kotoshogiku, dopo aver forzato l'azione, cambia tattica e prova a spazzare i colpi dello "sceriffo" mandandone prima fuori causa la mira, e dopo togliendogli l'equilibrio con un piccolo Hikiotoshi. Miyabiyama, infatti, barcolla in avanti, perde l'equilibrio e viene dunque incalzato dal Sekiwake che va in Morosashi (ovvero con le due braccia infilate sotto quelle del rivale) sino allo Yorikiri vincente. Freddo e tonico al punto giusto, l'ottimo Kotoshogiku.

E passiamo agli Ozeki. Kotomitsuki carica un Tachi-Ai portentoso con cui impatta alla grande nella guardia troppo aperta di Wakanoho (0-2) forse ancora troppo ingenuo per certi livelli. Subito dopo l'Ozeki propone un Morosashi facile facile e poi chiude il match con rapido Yorikiri. Le braccia trattenute erette da Wakanoho, per la presa alta del rivale, gli hanno reso impossibile, infatti, resistere all'azione prepotente di Kotomitsuki (2-0).

Dopo la vittoria di Kotomitsuki, poi, si giunge a quella di un altro Ozeki, il nostro amato Kotooshu. Il bulgarone effettua un Tachi-Ai circospetto per impedire a Kyokutenho di trovare un colpo di genio che l'eccessiva aggressività del rivale faciliterebbe alquanto. Kotooshu invece, approfittando dell'avanzata non troppo scattante di Kyokutenho, piazza subito il destro internamente nella guardia del mongolo e lo pone alto lungo la schiena del rivale, mentre col sinistro chiude d'improvviso il varco alla presa avversaria. Kyokutenho, infatti, mette il sinistro esterno ben saldo sul Mawashi di Kotooshu mentre col destro prova a entrare nella guardia del bulgaro che invece chiude, come detto, la difesa. Kotooshu si china col busto il più possibile per provare l'avanzata ma Kyokutenho (0-2) resiste ad un paio di scossoni dell'Ozeki e quindi si muove lentamente in avanti per cercare un varco che Kotooshu (2-0) non lascia aperto. Il bulgaro, infatti, si accosta al rivale ma quando Kyokutenho si avvicina di un passo, Kotooshu, in presa, gli va incontro per trovare il Mawashi col braccio interno e quindi preparare la Kimarite. Kyokutenho, infatti, avanza deciso ma senza difese ed è proprio in quel momento che l'Ozeki europeo lascia la guardia mancina per piazzare l'arto sinistro in presa esterna mentre col destro, facendo leva sulle lunghe leve, rotea sul fulcro del suo bacino per sollevare l'avversario e deporlo fuori dal Tawara in Shitatenage. Vincendo. Prova davvero seria e concentrata, quella di Kotooshu, che oggi si è comportato da vero Ozeki.

Chiyotaikai si lancia invece su Kisenosato con un Tachi-Ai rampante portato con Nodo-Wa a mò di rostro (come da foto in alto) ma il Komusubi lo arresta e prova a costruire una contro-azione nemmeno troppo decisa. "Chiyo", dunque, prova a beffare il rivale con un rapido arretramento integrato al solito Hikiotoshi, ma perde subito l'avversario che non lo segue e finisce persino per scivolare, frenato all'ultimo momento, e fortuitamente, dal Toku-Dawara. Kisenosato, però, non è abbastanza celere nell'incalzare l'avversario e sembra troppo indeciso su quale tattica usare, tanto che Chiyotaikai (2-0) ritorna in posizione, si rifà avanti e con Oshidashi ripetuti porta un Kisenosato farfugliante (1-1) sin sul Tawara e quindi fuori da esso. Ci è sembrato frenetico ma tutto sommato meritevole il Chiyotaikai di oggi, mentre davvero troppo labile, di contro, ci è apparso l'incostante Kisenosato.

Molto furbo il Komusubi Asasekiryu, il quale attacca Kaio (1-1) sul fianco destro, spostando la direttrice del proprio Tachi-Ai e arrivando direttamente sul braccio sinistro dell'Ozeki, che è costretto a subire. Asasekiryu, dunque, cambia direzione e attacca Kaio proprio dal fianco! Kaio retrocede verso il lato nord del Dohyo, cercando di chiudere la frana della sua difesa mancina, infilata adesso dal destro interno di Asasekiryu, ma non vi riesce perchè, a sorpresa, non si accorge che col sinistro il Komusubi mongolo lo afferra sul Mawashi da sotto la guardia centrale e lo sposta dal lato opposto, in modo da poterlo incalzare, sia pure solo per un attimo, in Okuridashi. Kaio, dunque, sgambetta via ma è troppo tardi perchè ormai Asasekiryu gli è addosso e lo sconfigge con un flebile Oshidashi. Kaio ha perso.

Ma eccoci agli Yokozuna! Asashoryu se la vede subito con Baruto, il gigante estone in cerca di rapido riscatto. Asa parte subito effettuando una lieve spostamento sul fianco sinistro di Baruto, che capisce con un attimo di ritardo le intenzioni del campione mongolo e quindi cerca una fuga laterale verso la propria destra. Asashoryu, però, è rapido a trovare la presa interna mentre Baruto, fisicamente colossale, allunga il sinistro per cercare di cingere lo Yokozuna dall'alto. Asa sposta all'indietro il bacino, si abbassa e rischia persino di vedersi schiacciare verso il basso dalla manona destra dell'europeo, che però viene colpito da una trovata geniale dell'avversario! Asashoryu, infatti, si trova così basso che invece di lasciare la presa interna sul Mawashi, prova a passarla tra le gambe dell'estone Baruto per poterlo beffare sulla banda verticale del Mawashi, proprio sull'inguine, mentre col sinistro interno afferra la cintura avversaria sul fianco e prova un piccolo sollevamento laterale. Baruto (0-2) perde l'equilibrio, cerca di saltar via, ma il movimento finale di Asa lo uccella con Shitatehineri, mossa tanto rara quanto sorprendente. Baruto, insomma, perde lo stallo della gamba destra in modo anche un pò singolare, finendo ruzzoloni come da foto in basso, ma di certo la trovata di Asashoryu (1-1) con qta insolita doppia presa, è stata davvero un colpo da maestro.

Vince Asashoryu, dunque, ma vince anche Hakuho (2-0). Il Tachi-Ai del campione è molto deciso e l'impatto sul corpo del georgiano risuona per tutto lo stadio. Hakuho sposta il baricentro leggermente sulla sua sinistra per trovare più facilmente la presa mancina interna e andare in spinta mentre Kokkai, con presa mancina, cerca di resistere agli strattoni di Hakuho. Lo Yokozuna, allora, ferma gli strappi e invece di spingere dà un paio di tirate che riavvicinano il busto di Kokkai (0-2) e permettono ad Hakuho di infilare anche il destro sull'interno, con Morasashi; è la mossa decisiva che decide il bout per susseguente Yorikiri, come da foto al centro. Nulla da dire: oggi gli Yokozuna hanno insegnato il Sumo ai loro avversari.

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