sabato 10 maggio 2008

1: LA LEGGENDA SI PERPETUA


Il Natsu-Basho ha inizio. Oggi comincia il terzo torneo di Sumo giapponese dell'anno e, come ogni Natsu, si svolgerà al Ryogoku Kokugikan di Tokyo. Assiepato in ogni ordine di posti, lo stadio del Sumo della capitale giapponese ospita questa prima vibrante giornata del Natsu-Basho che non mancherà di soddisfare tutti gli appassionati di arti marziali.

Dopo gli incontri dei Juryo, ecco cominciare i Makuuchi neo promossi Kotokasuga e Hakuba, subito abbinati in un confronto diretto. Sul Tachi-Ai Kotokasuga parte con maggiore prepotenza e rompe le difese del mongolo Hakuba, che dunque vede aperta la propria guardia dal pesante Kotokasuga il quale riesce a vorticare la presa mancina in Sukuinage, effettuando una bellissima proiezione con cui Hakuba finisce al tappeto. Bell'inizio del rikishi della Sadogatake-Beya.

Subito dopo è la volta del russo Hakurozan, primo europeo della giornata, che affronta "Tank" Toyohibiki, lottatore receduto nei bassifondi del Banzuke Makunouchi dopo un paio di tornei negativi. Dopo un doppio Matta, Toyohibiki placa i suoi ardori ed effettua un Tachi-Ai più cauto che consente ad Hakurozan di difendersi bene ma, sulla spinta successiva del giapponese, il russo Hakurozan recede lateralmente per poi lasciar cadere ventre a terra Toyohibiki, che però vede mettere il piede in fallo il suo avversario un attimo prima di toccar terra, o almeno così giudica il Gyoji. Vittoria assegnata a Toyohibiki, dunque, per Oshidashi.

Altro europeo è l'esordiente Tochinoshin, giovane georgiano di 1.92 m. con buone caratteristiche tecniche. Tochinoshin, rikishi della Kasugano-Beya, se la vedrà col veterano Yoshikaze. Vince proprio Tochinoshin che risponde con difesa bassa agli assalti del giapponese Yoshikaze. "Yoshi" attacca ma le lunghe braccia di Tochinoshin, ribassate, respingono lontano l'avversario per poi consentire al georgiano di riportarsi in attacco. I due effettuano continue schermaglie ma quando Tochinoshin prova ad alzare la postura, per ben due volte Yoshikaze schiva l'attacco frontale passando sotto l'ascella dell'europeo per poi fronteggiare il rivale dal fianco. Tochinoshin, però, riesce sempre a mantenere una distanza di guardia che gli permette altrettante volte di rientrare per poi riportarsi in attacco e, sul limitare del Tawara, tentare una proiezione in Kotenage a cui risponde Yoshikaze con una grande prova di equilibrio laterale ed un susseguente contro-Kotenage. Il pubblico rimane estasiato dalla sfida che si fa spettacolosa finchè è proprio Tochinoshin a decidere il bout sgusciando via dalla contro-presa rivale, per poi effettuare l'Oshidashi vincente.

Ritorna sul Dohyo dei Makuuchi il buon vecchio Tamanoshima, che affronta Kakizoe. Il "bisontino" Kakizoe effettua un Tachi-Ai con postura più ribassata e spinge con maggiore profondità nella guardia del ben più alto Tamanoshima, il quale prova a rispondere soprattutto con una presa esterna destra che non regala risultati apprezzabili. Spinta in Yorikiri del piccolo Kakizoe, dunque, e successo meritato per il giapponesino.

Subito dopo è la volta dei due veterani Tosanoumi, tornato anch'esso a gareggiare fra i Makuuchi, e Tamakasuga. Tosanoumi parte meglio ma la risposta di Tamakasuga è solida e chiude ogni velleità del rivale che dunque deve ribassare la postura e provare a forzare la manovra. Tamakasuga recede ma sembra controllare l'assalto avversario, almeno finchè Tosanoumi effetua una piccola virata nella sua traiettoria e con Yorikiri forzoso riesce ad avere la meglio sulla difesa di Tamakasuga. Match classico e vittoria per Tosanoumi.

E' la volta, quindi, di Homasho. Il giovane rikishi se la vede con "Flat Face" Iwakiyama e vince un bout incredibile. Il pesante Iwakiyama, infatti, parte senza caricare troppo il suo Tachi-Ai, lasciando che la consueta postura ribassata a 90 gradi di Homasho permetta all'avversario di avanzare a ridosso del pancione di Iwakiyama, che però scarta di lato e lascia sull'esterno Homasho. A questo punto la posizione di Homasho è priva di difese e si fa critica perchè "Flat Face" attacca immediatamente per decidere il match ma lo fa in maniera scomposta, a braccia larghe, permettendo così al freddissimo Homasho di piazzare la presa sinistra internamente e quindi frenare l'assalto di Iwakiyama. Il pesante giapponese, dunque, deve a sua volta subire lo Yorikiri di Homasho, che rispedisce infine l'avversario dall'altra parte del Dohyo e quindi fuori da esso. Vittoria quasi insperata di Homasho, dunque, che recupera un match fattosi difficile e centra un bel punto.

Ma eccoci al vecchio Dejima, nobile decaduto nonchè nostro personale pupillo. "Missile" Dejima affronta un altro vecchio decaduto, e cioè Wakanosato e sappiamo tutti che l'avversario non è certo dei più facili. Tachi-Ai prepotente di Dejima sul quale Wakanosato prova a opporre una sonora resistenza piazzando il braccio alla gola dell'avversario che effettivamente subisce un duro colpo di frusta ma riesce a mantenere l'equilibrio per la carica frontale con la quale porta Wakanosato immediatamente fuori dal Tawara, con Oshidashi.

Subito dopo si affrontano i pari livello, M9, Kasugao e Roho, due rikishi discontinui ma capaci anche di ottime prove tecniche, soprattutto per ciò che concerne il koreano, Ben più insidioso, però, può essere il tipico Henka del russo Roho. E se Henka non è, poco ci manca. Sullo scatto ben prono di Kasugao, infatti, Roho reagisce affrontando frontalmente l'avversario, per poi, però, muoversi di lato, sul fianco sinistro di Kasugao, e portare un Uwatenage repentino che manda il koreano ruzzoloni sul Rakida.

Altri pari-rango sono il tecnicissimo Tochinonada e l'ex Komusubi Takekaze, oggi pronti allo scontro diretto. Strepitoso Tochinonada! Il giapponese parte col busto eretto e subisce la carica lanciata di Takekaze che lo porta subito sul Tawara dove però la sapiente presa esterna sinistra di Tochinonada riesce a trattenere il rikishi sul Dohyo e quindi a rilanciare. Takekaze, però, sembra indemoniato e con fulminea contromossa prova allora la proiezione in Uwatenage che manda fuori equilibrio Tochinonada, ma solo per un attimo. Ritrovata la postura ideale, infatti, Tochinonada accentra la sua presa proprio mentre "Jabba" Takekaze torna alla spinta furiosa, spingendo il suo esperto avversario di nuovo sul Tawara, dove però Tochinonada effettua una bella finta di bacino e quindi contro-sbilancia Takekaze con Tsukiotoshi. Bellissima vittoria di esperienza ed intelligenza, quella di Tochinonada.

Subito dopo Takamisakari affronta Goeido dopo il consueto esercizio di riscaldamento che accalappia applausi e sorrisi a scena aperta. Goeido è subito abile nel piazzare il Tachi-Ai ficcante e sebbene "D3BO" Takamisakari risponda bene, Goeido afferra subito una presa interna ben salda. Takamisakari recede sul Tawara ma cambia presa riuscendo a passare col sinistro dall'esterno all'interno, sotto l'ascella destra di Goeido, e quindi a rilanciare per un attimo l'azione. Ma Goeido non si lascia intimidire, ribassa la postura e riprende lo Yorikiri riportando indietro l'avversario. Takamisakari resiste in bilico sul cordolo di paglia, con un'incredibile pezzo di bravura, ma ormai la sua difesa è fin troppo aperta e non appena "Robocop" Takamisakari riguadagna campo, per Goeido è un gioco da ragazzi averne ragione con Uwatedashinage.

Prima della pausa, infine, ecco sul Dohyo gli ottimi Futeno e Hokutoriki. Sul Tachi-Ai Futeno cerca subito di raggiungere i fianchi dell'avversario in Yorikiri, sua mossa classica e sempre ben eseguita, e nonostante lo sbarramento di Tsuppari di Hokutoriki, tutti portati al volto, Futeno riesce a forzare la difesa rivale e spingere lo Yorikiri quasi lanciandosi in tuffo, portando quindi fuori dal Dohyo Hokutoriki prima di cadere lui stesso pancia a terra. Vittoria meritata per il rikishi della Dewanoumi-Beya.

Dopo la pausa sale sul Dohyo il piccolo Toyonoshima, rikishi in cerca di rilancio dopo gli ultimi tornei in chiave certamente negativa, e l'ottimo Tochiozan che, dopo una lunga fase di crisi, è riuscito a tornare ai suoi livelli. Tachi-Ai fulmineo del piccolo "Toyo" che brucia sul tempo Tochiozan, gli entra nella guardia con doppia presa interna e, muovendo strappi continui, lancia subito lo Yorikiri decisivo. Tochiozan prova a scartare all'ultimo momento, per sbilanciare Toyonoshima che difatti, per un attimo, vacilla...ma il piccolo "Toyo" mantiene sempre ben ferma la sua doppia presa e chiude, quindi, per Yorikiri. Buon inizio per Toyonoshima.

Aminishiki contro Tokitenku è indubbiamente un bout interessantissimo. Chi vincerà? Partenza veloce di Tokitenku con Aminishiki che resiste a busto elevato ma viene colto in presa sul braccio sinistro e girato verso l'esterno del Dohyo, dove sembra che debba soccombere all'attacco furioso di Tokitenku. Ma l'M4 mongolo lascia troppo spazio tra la base delle sue leve e la spinta del busto, cosa che permette ad Aminishiki, proprio in bilico sul Tawara, di scartare l'attacco altrui e lasciare che Tokitenku cada palmi a terra per Hatakikomi. Vittoria furba di Aminishiki, come spesso accade quuando il giapponese si ritrova a combattere sui bordi del Dohyo.

Ed eccoci al primo Sanyaku del lotto! Si tratta del Sekiwake Kotoshogiku, che affronta il mongolo Kakuryu, di rango M3. Consueto Tachi-Ai velocissimo di Kakuryu che va in presa interna ma...non spinge. Kotoshogiku, infatti, chiude la morsa delle sue braccia e con presa esterna prova l'avanzata in Yorikiri, tattica che Kakuryu decide di accettare. Retrocedendo, però, Kakuryu, furbescamente, approfitta della sua presa solida posta all'interno della guardia del Sekiwake e porta una proiezione in Uwatenage che sbilancia nettamente Kotoshogiku che si ritrova a saltellare su una gamba tutto fuori asse e quindi sull'esterno. Kotoshogiku saltella mentre Kakuryu si piega per allungare la proiezione ma non c'è niente da fare perchè Kotoshogiku è riuscito a resistere alla manovra del mongolo e, anzi, ha ritrovato una postura più adatta per il rilancio dell'azione; contromossa ideale, visto che l'azione di Kakuryu si è ormai esaurita. E così è: il Sekiwake parte subito in Yorikiri e per Kakuryu non resta che recedere sino al limitare opposto del Dohyo, dove cede dopo breve resistenza. Bella ed emozionante vittoria di Kotoshogiku, non c'è che dire.

Ama, invece, se la vede contro Miyabiyama e ne ha ragione nel modo meno nobile. Sul Tachi-Ai lento ma forzoso di Miyabiyama, Ama scarta con un Henka per poi afferrare da dietro, con Okuridashi, l'enorme corpo di Miyabiyama, ormai senza difese. Vittoria facile quella del Sekiwake mongolo, ma certo l'atteggiamento tattico non è stato dei più coraggiosi, specie se si considera che si è solo alla prima giornata del torneo.

Ma eccoci al primo Ozeki del torneo. E' Kotooshu, che cerca di spezzare la crisi che lo ha portato in Kabodan, anche a causa di un infortunio subito ad un braccio, affrontando il temuto russo Wakanoho, avversario molto giovane ma fisicamente potentissimo e spesso abile nel trovare colpi a sorpresa sul Tachi-Ai. Il bulgarone consente a Wakanoho di muovere per primo l'assalto, quasi per evitare brutte sorprese qualora Kotooshu avesse lanciato un Tachi-Ai troppo aggressivo, e quindi consente la presa destra interna al russo ch però permette all'Ozeki di fare altrettanto con la propria manona mentre il suo lungo sinistro avvolge per bene il fianco di Wakanoho e gli arriva sin quasi sul retro. A questo punto l'azione di Wakanoho si spegne sul nascere e, impossibilitato a uscire dalle spire di Kotooshu, il russo viene spinto all'indietro con Yorikiri portentoso su cui le misure del bulgaro fanno la differenza. Breve resistenza del rikishi della Magaki-Beya ma vittoria tutto sommato ben calcolata di Kotooshu. Bravo bulgarone!

Altro Ozeki è Chiyotaikai che affronta il temibile Kyokutenho. Tachi-Ai prepotente di Kyokutenho che si getta letteralmente addosso al giapponese per evitare che "Chiyo" instradi il match da subito sul terreno degli Tsuppari, ma Chiyotaikai si mantiene freddo, si sposta leggermente sulle sinistra e dopo aver mandato fuori fase l'attacco disordinato di Kyokutenho, risponde con gli Tsuppari tanto temuti sotto i cui colpi Kyokutenho arretra sino a finire fuori dal Dohyo, sconfitto per Tsukidashi.

Kaio, invece, se la vede con Baruto, estone potente e dotato di grande progressione, anche se ancora un pò debole sul Tachi-Ai. Kaio, per vincere, dovrà velocizzare proprio il suo attacco iniziale. Succede invece che sia proprio l'europeo a lanciare un Tachi-Ai veloce su cui però Kaio risponde con un piccolo Henka che gli consente di piazzare il sinistro centralmente nella guardia dell'avversario, mentre col destro lo cinge dal fianco. Baruto è in difficoltà e subisce lo Yorikiri cui risponde due, tre volte con resistenza degna dei grandi, ma alla fine deve cedere sull'insistenza e il pressing compatto di Kaio. L'esperienza dell'Ozeki ha dunque avuto la meglio sulla grinta di Baruto ma stavolta anche l'astuzia iniziale di Kaio ha vuto la sua importanza.

E Kotomitsuki? Se la vede col georgiano Kokkai, tornato dunque, con oggi, ai grandissimi avversari di qualche tempo fa. Tutto facilissimo per Kotomitsuki che impatta senza paura sulla carica bisontesca di Kokkai e poi, dopo aver tenuto la difesa bassa, gira leggermente intorno a Kokkai, annebbiato dalla propria grinta, per poi uccellarlo con una proiezione scolastica in Shitatedashinage, col sinistro interno sotto l'ascella destra di Kokkai e destro sopra la testa dell'europeo, come a perfezionare la Kimarite. Tutti vincenti, dunque gli Ozeki e i Sekiwake.

Ma eccoci infine al momento clou. Salgono sul Dohyo gli Yokozuna! Il primo dei due è Hakuho Sho, che affronta il Komusubi Asasekiryu, suo connazionale mongolo nonchè avversario completo, solido e mai ingenuo. Il Tachi-Ai di Asasekiryu è veloce ma quello di Hakuho lo è altrettanto e con braccia protese lo Yokozuna sposta l'assalto manuale del Komusubi sulla sua sinistra, sbilanciandone la postura. Asasekiryu vortica le braccia per cercare di ritrovare il bersaglio ma Hakuho effettua unnulteriore spostamento sulla sua destra e con u paio di manate accompagna la caduta dell'avversario, ormai fuori fase, con Hatakikomi.

Asashoryu Akinori, invece, va ad affrontare il suo acerrimo nemico Kisenosato, giovane di grande talento ed enormi progressi. Sono ormai storiche le due sconfitte patite dallo Yokozuna mongolo contro questo ottimo avversario. E oggi, come da proverbio, arriva la terza! Il Tachi-Ai dei due rikishi è velocissimo e termina con un nulla di fatto ma, sul conseguente riflusso dell'azione, Asashoryu prova immediatamente uno Shitatedashinage che però appare troppo forzato, essendo i due rivali troppo vicini, tanto che sulla proiezione di Asa, Kisenosato si sbilancia solo parzialmente per poi riprendere la posizione frontale. Asashoryu, conseguentemente, si ritrova troppo sotto il Komusubi, posizione che viene aggravata dal posizionamento sbagliato di un piede che causa uno sbilanciamento all'indietro di Asashoryu, il quale a questo punto capitola sull'Oshitaoshi del giovane avversario, come da foto, portatosi in pressing. Incredibile ma vero: alla prima giornata è già pioggia di Zabudon!


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