martedì 11 marzo 2008

3: PICCOLI PROGRESSI AVANZANO



3a giornata dell'Haru-Basho.

Iniziamo col dire che Ichihara dà forfait e viene sostituito in gara, tra i Makuuchi, dal vecchio Tosanoumi (3-0) che liquida Ryuo (0-3) con Hatakikomi. Tochiozan e Homasho, appaiati con 3-0, vogliono dal canto loro dare una scossa ai reciproci tornei: battuti rispettivamente Kaiho e Yoshikaze (0-3 per entrambi) con Oshidashi, tipico del solito Tochiozan arrembante, e Hatakikomi. Furbo anche l'Hatakikomi con cui Tamakasuga (1-2) batte un "Tank" Toyohibiki sempre più in crisi (0-3).

L'uomo "Nagatanien" Takamisakari affronta il pesante Futeno. Parte benissimo sul Tachi-Ai, "Robocop" Takamisakari, che lancia il busto in postura protratta, con presa sinistra interna, ma tiene il bacino molto arretrato per evitare che Futeno, altrettanto vigoroso nel Tachi-Ai, si porti nel suo consueto Yorikiri al Mawashi. La mossa riesce perchè Futeno va subito in difficoltà e con presa esterna non riesce ad avvicinarsi al busto di Takamisakari, il quale si dimena per bene fino a trovare lo spunto in Yorikiri, con braccia alte. Futeno arretra, prova a schiacciare il rivale dabbasso con una gran manata dietro la nuca di "Robocop", ma tutto risulta inutile e Takamisakari centra il grandioso punto del 3-0 in Yorikiri. 1-2, invece, per Futeno.

Interessante la sfida tra Iwakiyama e Tochinonada, due rikishi esperti ma curiosi da vedere. Partenza ben più decisa del pesantissimo "Flat Face" Iwakiyama, che afferra l'avversario al Mawashi con presa sinistra esterna e con la destra interna mentre Tochinonada, un pò fermo sulle gambe, accoglie Iwakiyama con presa invertita. Iwakiyama spinge, fa del peso la sua arma e trova lo spunto per smuovere la difesa di Tochinonada che, infatti, arretra e viene sconfitto per Yorikiri tutto sommato classico. 2-1 per "Flat Face" Iwakiyama, dunque, e 0-3 per Tochinonada da cui, evidentemente, ci aspettavamo un pò di più.

Sfida tecnicissima si prospetta quella tra il giovane gioiello Goeido e il koreano Kasugao. Fulgido e creativo il primo, tecnico ma forse troppo discontinuo l'altro. Bellissimo, come volevasi dimostrare, il bout. Parte veloce Kasugao (3-0) che prova a schiaffeggiare sul Tachi-Ai la partenza più guardinga di Goeido (2-1) che però piazza subito il destro internamente e cerca di spostare l'attacco sul fianco del rivale. Kasugao tiene botta col destro, frena l'azione di Goeido e si riporta centralmente. Ne vien fuori, dunque, una sfida molto concentrata i cui i due abili rikishi ribaltano il fronte con molta qualità, provando e riprovando proiezioni sempre abortite, miste a tentativi di sgambetto anch'essi fallaci. I due, dunque, provano, si studiano, manovrano con grande brillantezza ma sull'ultimo tentativo di Goeido è bravissimo Kasugao a torcersi col busto e portare a sua volta l'Uwatenage decisivo e peraltro bellissimo. Grande vittoria, la sua.

"Big" Baruto contro Dejima. "Missile" Dejima (0-3) carica come al solito il proprio Tachi-Ai ma Baruto, praticamente da fermo, allarga le braccia per arrestarne la spinta, chiuderlo immediatamente in morsa e affondarlo subito dopo dabbasso. Dejima, entrato nella trappola, perde subito la misura e finisce col ribassare il busto senza più prese utili. Baruto (2-1) attende un attimo, poi non fa altro che portare il colpo di grazia battendo Dejima con uno Yorikiri anche piuttosto generoso.

Hokutoriki, invece, vuole allungare la sua striscia positiva contro Roho e ci riesce. Il Tachi-Ai del giapponese è più vigoroso e riesce a spazzare la difesa alta del russo che recede, colpito dalle manate vigorose di Hokutoriki (3-0). Pochi attimi e Roho (1-2) viene spedito giù dal Dohyo con Oshidashi.

E' dopo la pausa, però, che si arriva agli incontri più interessanti.

Partono Kokkai contro Toyonoshima, fin'ora fautori di due tornei con score opposto. Partenza vigorosa con braccia raccolte, quella del "bisonte" georgiano Kokkai, che sposta leggermente la spinta verso il fianco sinistro di Toyonoshima che invece alza le braccia in cerca di una manovra diretta al viso del rivale. Kokkai sfugge lateralmente dal contrattacco del piccolo "Toyo" e mette in difficoltà Toyonoshima il quale, però, sguscia tra le braccia del georgiano, evitando che Kokkai lo castighi da posizione favorevole. Il pubblico applaude la ritrovata "centralità" di Toyonoshima che piazza le braccia in presa interna mentre Kokkai (nella foto ritratto) gliele arresta, chiudendole tra bicipiti e avambracci. Lo stallo dura poco, però, perchè sulla spinta in Yorikiri di "Toyo" (0-3) Kokkai sposta leggermente il baricentro e porta il colpo dal lato, facendo si che Toyonoshima si accasci praticamente da solo nei pressi del Tawara, con Sukuinage. Furbo e insolitamente tattico, Kokkai (3-0) ma Toyonoshima ha davvero peccato in freddezza.

Lunghe le schermaglie in presa alta tra Wakanosato e Tokitenku, soprattutto portate sulle spalle avversarie, e lungo lo stallo successivo. Le prese passano dunque dall'alto in basso finchè è Wakanosato (1-2) a forzare l'attacco per lo Yorikiri decisivo dopo aver guadagnato terreno. Tokitenku perde e va sul 2-1.

E Yorikiri vincente è anche quello con cui Kyokutenho (2-1) batte il Sekiwake Kotoshogiku, evidentemente in un momento di crisi passeggera.

Altro Sekiwake, altra sconfitta! Ama (1-2) parte di slancio, col corpo bassissimo, dentro la guardia di Wakanoho che però non fa altro che accoglierlo e colpirlo dall'alto, con doppia presa sulla schiena del mongolo, e provocarne la caduta con lieve arretramento e Hikiotoshi contemporaneo. Ama ha tentato una sortita francamente molto opinabile e il giovane Wakanoho (2-1) ha fatto valere il suo fisico per punire l'arroganza di Ama stesso. Risultato sorprendente, forse, ma tutto sommato giusto.

Ed eccoci all'Ozeki Kotomitsuki lottatore sicuramente voglioso di spezzare la catena negativa che fin'ora lo ha legato alla sconfitta. Contro di lui l'ottimo Asasekiryu. Pronti, via e Kotomitsuki carica con decisione ma...Asasekiryu scarta, effettuando un mezzo Henka, impatta fugacemente, sposta sul fianco la propria difesa e, con consequenziale presa esterna, lancia subito l'Uwatenage che stende in maniera fragorosa Kotomitsuki (0-3). Crisi nera dell'Ozeki, a questo punto, ma un bravo va sicuramente detto all'M1 mongolo (2-1).

Kotooshu, invece, se la vede con lo "sceriffo" Miyabiyama. L'Ozeki europeo prova a piazzare subito una presa molto bassa ma Miyabiyama gliela chiude e rilancia in Tsuppari. Kotooshu allora rialza il baricentro e risponde con potenti manate dirette al volto dell'M2, manate che vanno spesso a segno vista la lunghezza degli arti del bulgarone. Lo scontro però, pur non decollando, sembra non chiudersi perchè Miyabiyama ha coraggio e vorticando i propri colpi tenta anche l'avanzata. E' il momento decisivo perchè sullo Tsuppari troppo lanciato di Miyabiyama (0-3) Kotooshu (2-1) arretra con un guizzo e manda l'M2 in terra con Hatakikomi.

Poi eccoci a Chiyotaikai. L'Ozeki subisce la sua prima sconfitta contro il Komusubi Kisenosato (2-1 per entrambi). Partenza molto lanciata di "Chiyo" che vorrebbe mettere in moto i suoi Tsuppari ma Kisenosato è più veloce e stringe gli spazi tra lui e Chiyotaikai e risponde a sua volta. "Chiyo" attacca, Kisenosato patisce e recede ma sull'ennesima sferzata ritrova la posizione per tentare il contrattacco. "Chiyo" arretra di colpo, provando l'Hatakikomi cui Kisenosato non abbocca e sul tentativo di riprendere le redini dell'incontro è lui stesso a cadere nel tranello, finendo palmi a terra in maniera francamente un pò grottesca e sconfitto con Oshitaoshi.

Kaio (2-1) ci mette davvero poco ad avere ragione dell'altro Komusubi, Takekaze (0-3). "Jabba", infatti, esce davvero male dal Tachi-Ai e subisce lo spostamento dell'Ozeki Kaio che lo beffa con un Hatakikomi. Nulla da dire se non che Takekaze ha bisogno di ritrovare un minimo di concentrazione senza lasciarsi andare ad eccessiva frenesia.

Ed eccoci ai due momenti topici: Asashoryu aggredisce come una furia l'M2 Aminishiki (1-2) il quale subisce la partenza sprint dello Yokozuna mongolo che va dentro la guardia del rivale con presa destra come fosse una lama nel burro, pur subendo una contropresa speculare ben più fiacca. Ciò non bastasse Asa scarta di fianco e porta il sinistro in Nodo-Wa costringendo Aminishiki a subire e recedere fino all'autentica aggresione finale con la quale Asashoryu, senza lasciar un attimo di respiro all'avversario, spinge via Aminishiki con Yoritaoshi, accompagnandolo nella caduta con una mano dietro il collo e finendo poi fuori dal Dohyo sopra di esso. 3-0 per Asashoryu e cerotti in abbondanza per Aminishiki.

Di Yokozuna in Yokozuna, rieccoci alla vittoria! Hakuho non è veloce come al solito e subisce la proverbiale agilità del connazionale Kakuryu. Il mongolo, M1, gira un pò in tondo e difende con presa bassa l'attacco di Hakuho. Le schermaglie durano un poco più del previsto ma la frenesia di Kakuryu non cambia di una virgola il destino del bout, visto che approfittando di un momento di particolare freddezza, Hakuho (3-0) riesce a piazzare una presa interna/esterna e colpire, con, l'ausilio del piede sinistro sistemato a mò di perno, con un bel Kirikaeshi (come da foto in alto). E la messa è finita.



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