giovedì 20 marzo 2008

12: TEMPESTA SUL DOHYO



Incredibile. Ma quello che è accaduto sul Dohyo di Osaka ha praticamente sconnesso le certezze di ogni appassionato del Sumo. I due Yokozuna mongoli Asashoryu e Hakuho hanno perso entrambi il loro bout, rispettivamente contro Kotoshogiku e Chiyotaikai. E succede anche, nel frattempo, che Baruto vinca il suo incontro ai danni di Futeno, portandosi sul 10-2 esattamente come Hakuho. Insomma...stiamo parlando di una vera e propria tempesta di emozioni forti in quel di Osaka.

Ma partiamo dalla fine. E' il momento degli Yokozuna, dicevamo, e tra i due campionissimi è Hakuho il primo a salire sul Dohyo. Hakuho parte bene ma viene colpito in controtempo dal Tachi-Ai ancor più prepotente di Chiyotaikai (8-4) che urta con la spalla destra, appoggia la presa sinistra sul fianco di Hakuho (10-2) ma soprattutto piazza il destro sulla spalla dello Yokozuna per arrestarne l'avanzata ed impedirne la presa. Hakuho teme che il blocco serva per iniziare una torma di Tsuppari insidiosi e spinge col busto in avanti per piegare il braccio di Chiyotaikai, che invece scarta come un fulmine sulla sinistra mentre col destro assesta una spinta ad Hakuho. Il mongolo perde l'equilibrio e si sbilancia in avanti a grossi passi, finendo fuori dal Tawara, come da foto in basso, dritto davanti a sè. L'Hikiotoshi ufficiale di Chiyotaikai ha regalato all'Ozeki giapponese una vittoria clamorosa ed un Kachi-Koshi molto positivo. Che colpaccio!

Nonostante lo sguardo impassibile di Asashoryu con cui lo Yokozuna pregustava già, probabilmente, un doppio allungo sul rivale di sempre, ecco che invece il Sekiwake Kotoshogiku tira fuori una prestazione brillante e col Sumo che gli è più congeniale piega la resistenza di un flessibilissimo Asashoryu, troppo pressato per poter creare una mossa difensiva che gli possa essere utile. Asashoryu parte senza forzare sul Tachi-Ai e pur andando in presa interna col destro, lascia l'esterno a Kotoshogiku che poi piazza l'interno sinistro ben alto per impedire ad Asa di abbassare in presa il proprio destro ed andare quindi in posizione di proiezione. Kotoshogiku approfitta di questo piccolo stratagemma tattico per forzare e, con rapidi strappi, chiude il varco ad ogni possibile rilancio di Asashoryu, che a dire il vero appare piuttosto fiacco e passivo. Kotoshogiku (6-6) avanza dunque in Yorikiri assestando strappi molto vigorosi su cui Asashoryu, quasi senza mordente, non può far altro che retrocedere. Asa si ferma sul Tawara, si flette una, due volte e resiste finchè può, ma Kotoshogiku non molla di un attimo l'assetto che gli consente il vantaggio e chiude proprio per Yorikiri, come da foto in alto. Incredibile ma vero...anche Asa ha perso! Asashoryu (11-1) esce dunque dal Dohyo guardando Hakuho e per un attimo sembra quasi, sorridendo, che abbia voluto regalare una chance (quella di potersi rilanciare nel futuro scontro diretto) al rivale mongolo; ma questo è solo fanta-Sumo perchè la verità è che lo Yokozuna oggi ha perso contro un valido avversario dopo un match assolutamente privo di mordente.

Ma proseguiamo con una rapida carrellata degli altri match più importanti. Kaio (8-4) perde contro Wakanoho (6-6) che si avvale di un "finto" Tachi-Ai per aspettare l'assalto a busto chino dell'Ozeki, bloccarlo con le mani sulle spalle e poi, con un piccolo saltello, schiacciarlo verso il basso con un rapido arretramento. Basta un attimo e Kaio finisce a terra per Hatakikomi.

Vince Kotomitsuki, che dunque raggiunge il pareggio di score (6-6) dopo una prima parte di Haru-Basho davvero mediocre. L'Ozeki capisce che Kyokutenho mira in basso e chiude la difesa proprio con le braccia verticali dirette a chiudere l'assalto di Kyokutenho (8-4). Per un attimo i due rikishi rimangono bloccati con reciproca presa bassa ma è Kotomitsuki a trovare il pertugio per filtrare internamente nella guardia dell'Ozeki, che nel frattempo ha ceduto anche l'interno mancino. Kotomitsuki carica dunque l'assalto, forte della sua doppia presa, e costringe Kyokutenho a retrocedere sin sul Tawara dove il mongolo prova a scartare di lato, alzando esternamente il sinistro per sbilanciare Kotomitsuki che però, pur perdendo la posizione frontale, riesce a sospingere fuori dal Tawara l'avversario con Yorikiri.

Ama (5-7) trova un Tachi-Ai molto ficcante con cui va subito in presa interna sinistra molto profonda sin sul retro del Mawashi di Asasekiryu (5-7). Il Sekiwake affonda l'offensiva ma Asasekiryu resiste e sposta la doppia presa esterna sui bicipiti di Ama che subisce la morsa e il susseguente spostamento, in rotazione, del mongolo Asasekiryu, il quale prova una doppia, tripla proiezione su cui Ama compie una serie incredibile di miracoli di equilibrio! L'M1 non molla e prova a lanciare un'ulteriore proiezione spostando l'attacco dietro la nuca di Ama, che però continua ad attestarsi sul Mawashi del rivale con la presa interna e tiene botta. Il pubblico rumoreggia mentre i due rikishi ritrovano l'equilibrio. La stasi, tuttavia, è momentanea perchè il sinistro del Sekiwake permette ad Ama di spostarsi e lanciare lo Shitatenage che abbatte definitivamente un Asasekiryu plasticissimo. Grande gara di entrambi i contendenti ma bravissimo Ama, oggi davvero fenomeno di equilibrio.

Miyabiyama (6-6) raggiunge il pareggio di score dopo un bout massacrante vinto ai danni del Komusubi Kisenosato (7-5). Sul Tachi-Ai del Sanyaku, Miyabiyama scarta una prima volta sulla sinistra e prende dal fianco Kisenosato, il quale patisce l'attacco laterale che per poco non lo spedisce fuori dal Tawara. Ma Kisenosato è bravo a recuperare la posizione frontale ed iniziare un confronto, avanti e indietro per il Dohyo, fatto di Tsuppari violenti, mirati sempre e solo al volto dell'avversario. Miyabiyama ne mette a segno parecchi, soprattutto perchè Kisenosato si intestardisce un pò troppo nel cercare il corpo a corpo in cerca dello Yorikiri, ma quando il Komusubi capisce l'antifona, fiaccato dai colpi dello "sceriffo", ecco che anche Miyabiyama viene scosso da un paio di violenti ceffoni sul viso. Miyabiyama subisce dunque la reazione di Kisenosato che prima sfiora l'Hatakikomi e poi, susseguentemente, trova l'ambita presa al corpo che tuttavia non può raggiungere il Mawashi dell'M2, chiuso in difesa. Il Maegashira, infatti, chiude il braccio destro e prova a filtrare internamente nella guardia del rivale, pur non riuscendoci, mentre nell'intanto usa il Tawara come piano d'appoggio per ritornare a centro Dohyo. Mentre il bout ricomincia. Il pubblico sembra entusiasta ma dopo un'ulteriore salva di colpi in Tsuppari, Kisenosato manca un Kotenage e, stremato sin quasi alla resa, permette a Miyabiyama di approfittarne per l'Okuridashi conclusivo. Che maratona!

Bravissimo Kakuryu (6-6) che piazza un bel Tachi-Ai ma subisce la replica di Takekaze, che allontana il rivale con le braccia sulle spalle e poi riparte cercando lo Yorikiri col sinistro interno. Kakuryu arretra ma il suo sinistro ha già cinto il Mawashi del Komusubi e, facendo perno sulla gamba sinistra, blocca l'avanzata di Takekaze, passa con la presa destra da esterna ad interna e varia la direzione di controspinta abbattendo le difese di Takekaze (1-11) sino allo Yorikiri finale. Passaggio elegantissimo da parte di Kakuryu che con un sol colpo cambia presa, varia direzione e porta la Kimarite vincente.

Tachi-Ai violento di Kokkai (9-3) che schianta la difesa di Goeido (7-5) il quale prova ad arretrare per imbastire, col dai e vai, una replica fatta di assalti fugaci più che di controffensive durature. Ma Kokkai è tonico e compatto e non molla l'assalto, attende il blitz di Goeido, lo lascia passare sotto il braccio sinistro, poi si gira e sconfigge il giapponese con Okuridashi volante. Bout veloce, ma questo Kokkai è davvero ottimo.

Baruto (10-2) subisce il Tachi-Ai di Futeno ma pur retrocedendo piazza il destro dentro la guardia di Futeno, si piega sulla sinistra e, pur allo stremo, alza il baricentro sul fianco sinistro, trova la presa interna anche col lungo arto mancino e carica la proiezione in Sukuinage con cui abbatte il giapponese (7-5). "Big" Baruto raggiunge dunque la doppia cifra e aggancia Hakuho al secondo posto provvisorio del basho.

Passo falso di Kasugao (6-6) che esagera col Tachi-Ai e subisce la manovra laterale di Ryuo (4-8) che ne provoca la caduta palmi a terra per Katasukashi.

Tokitenku (5-7) va incontro alla carica di Dejima (3-9) e ne frena l'assalto con un doppio stop portato sulle spalle di Dejima, che prova a spingere con lo stesso obiettivo. Ma Tokitenku dimostra più freddezza e, sul suo lieve arretramento, scarta sulla sinistra per poi affondare Dejima con Hikiotoshi.

Bravissimo Toyonoshima (4-8) che è sembrato oggi il vero Toyonoshima che tutti conosciamo. Sul Tachi-Ai prova ad entrare nella guardia di Aminishiki (5-7) che invece tiene botta con Tsuppari e stop alti sulle spalle del rivale. Ma Toyonoshima è bravo a guizzare e cambiare presa, tentando un'offensiva mancina che prima lo espone allo Yorikiri di Aminishiki ma poi, approfittando delle distanze sempre troppo lunghe del rivale, gli permette di cambiare presa, trovare finalmente l'interno sotto gli arti dell'avversario e poi, quando Aminishiki cambia posizione per beffarlo e portarlo sul Tawara, lanciare il bellissimo Sukuinage con cui Aminishiki viene mandato fuori dal cordolo.

Tochiozan (10-2) raggiunge persino la doppia cifra di score abbattendo Hokutoriki (8-4) col solito dinamismo con cui scuote l'avversario a suon di Tsuppari. Hokutoriki lo mette in difficoltà col consueto Nodo-Wa, ma quando Tochiozan riesce a filtrare sotto il braccio eretto dell'avversario, per il giovane rikishi si apre la possibilità di aggredire il rivale da un fianco ed averne ragione, quindi, con una presa al collo che ne determina l'Oshidashi.

Homasho (8-4) deve subire la doppia presa interna di Takamisakari (9-3) che subisce la prima spinta ma poi guadagna la morsa barcollando e vince per Yorikiri.

Roho salta contro Tamakasuga (5-7) lo arpiona con doppia presa esterna e poi passa a girargli intorno, saltellando, spostando una mano sulla testa di Tamakasuga, che dunque perde l'equilibrio sulla rotazione avversaria e poi viene lasciato cadere per Hikiotoshi. 6-6 per Roho.

Tochinonada (6-6) aspetta il Tachi-Ai di Wakanosato per piazzare da sotto una presa centrale al Mawashi del rivale che, infatti, capisce troppo tardi l'intenzione dell'avversario e non chiude in tempo la difesa bassa. Inutile, dunque, l'interno sinistro guadagnato da Wakanosato (3-9) perchè col destro posizionato sull'esterno, Tochinonada abbozza una prima proiezione che gli è utile per costruire lo spostamento sull'esterno dell'avversario, mossa con cui poi lancia lo Yorikiri vincente. Bravissimo Tochinonada che, con la consueta sagacia tecnica, ha ripreso uno score che si era fatto drammatico.

Toyohibiki in Make-Koshi (4-8) dopo la sconfitta subita da Kaiho (2-10) e la stessa sorte tocca a Otsukasa (4-8) sconfitto da Iwakiyama (5-7). L'M16 dopo un inizio di basho ottimale, le ha perse praticamente tutte. Prima comparsa tra i Makuuchi, infine, per il Juryo 4 Tochinoshin (7-5) georgiano come Kokkai, che perde contro Wakakirin (5-7) per Tsukiotoshi al termine di un match violentissimo.

Est
Kimarite
Ovest:











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