venerdì 18 gennaio 2008

6: DUE VITTORIE FACILI


6a giornata. Continua la sfida tra i due Yokozuna mongoli, ma è uno solo il campione imbattuto ed è Hakuho.

Vince ancora Kotooshu! E fra gli Ozeki è l'unico a prevalere, visto che i suoi pari-rango perdono di nuovo dimostrando quanto nulla, ormai, sia la differenza tra di essi e i giovani rikishi alla ribalta.

Seguono Hakuho una pattuglia di ottimi gregari con 5-1, tutti alla pari del grande Asashoryu: parliamo del Komusubi Kotoshogiku, tonico e regolarissimo, del grosso Iwakiyama, dell'ottimo Futeno e dei brillantissimi Kakuryu, Kyokutenho e Takekaze.

Inizia Yoshikaze (3-3) che è bravo a tenere il centro del Dohyo prima di sconfiggere il Juryo Koryu (3-3) con Tsukidashi; prosegue Tochiozan (3-3) ancora più bravo a trovare una presa interna, sul Tachi-Ai, che gli consenta di superare l'ostacolo Takamisakari (2-4) sconfitto in progressione per Yoritaoshi. Tra i giganti del Dohyo prevale Iwakiyama (5-1) che batte il giovanissimo Ichihara per Yorikiri. Freddissimo, sul Tachi-Ai, il glaciale Iwakiyama, che poi piazza una bella presa interna sinistra sul Mawashi del rivale (4-2) bloccandone al contempo il braccio mancino con una morsa dell'avambraccio destro. Pressing e vittoria veloce concludono il match.

Difficile più del dovuto, invece, il bout vinto da Futeno (5-1) contro Kaiho (3-3). Futeno parte meglio sul Tachi-Ai ma Kaiho è bravo a piazzare una presa bassa e centrale sul Mawashi dell'avversario, atta a beffarne l'assalto. La presa riesce e per Kaiho è facile prendere di controslancio Futeno, il quale prova a cingere dall'alto la guardia destra di Kaiho, a sua volta pronto in difesa col sinistro. I due roteano un pò a centro Dohyo finchè Kaiho fa partire la spinta che fa arretrare Futeno ma non lo abbatte. Futeno, infatti, fa valere il peso molto più imponente per protrarsi in avanti e bloccare l'avanzata di Kaiho, che patisce lo stop e si lascia infilare col sinistro internamente. Stavolta è Futeno, dunque, ad avanzare, ed è inutile la sterzata finale con cui Kaiho esce dalla morsa di Futeno, perchè l'atleta della Dewanoumi Beya si sbilancia ma chiude lo stesso con Yorikiri. E' stato davvero un bellissimo bout.

Altro Yorikiri è quello con cui Kasugao (3-3) sconfigge Tamanoshima (2-4). Il koreano porta subito il sinistro basso in cerca del Mawashi avversario, ma Tamanoshima lo ostacola e riparte. Kasugao, allora, cambia tattica e alzando le braccia a mò di arpioni, tiene distante l'avversario, spingendolo via un paio di volte. Ma Tamanoshima è furbo e sul terzo tentativo sposta l'attacco sulla destra di Kasugao, che si lascia infilare il Mawashi col sinistro mentre, col destro, viene afferrato dietro il capo per un tentativo di Hikiotoshi. Kasugao si avvicina all'avversario per evitarne lo sbilanciamento, poi si riallontana per cercare di uscire dall'empasse ma il suo destino sembra segnato perchè la sua difesa è scardinata e Tamanoshima lo ha bloccato su di un fianco. Kasugao, però, stringe forte il braccio destro di Tamanoshima, scivolato verso il basso, per evitare che il giapponese lo chiuda con una doppia presa al Mawashi che risulterebbe letale. Lo stallo che ne consegue è prolungato ma è sempre Tamanoshima che tiene in mano le redini del bout. Partita chiusa? Niente affatto! Succede infatti che Tamanoshima, stanco della difesa ostica di un Kasugao tatticamente disperato, provi di nuovo l'Hikiotoshi, riposizionando il destro dietro il capo di Kasugao che però ne approfitta per arretrare leggermente e ritrovare una posizione frontale. Tamanoshima, dunque, si è praticamente suicidato, perchè ora è il destro del koreano che può afferrare il Mawashi del rivale, lo stringe forte e lo trascina, con movimento rotatorio, verso il Tawara, dove lo sconfigge per Yorikiri. Che match! Qualche volta è proprio dai rikishi di medio livello che vien fuori il Sumo migliore.

Presa speculare per Wakanoho e Tosanoumi: braccio destro interno e arto sinistro esterno. Ma dopo un breve stallo è Wakanoho (4-2) il più veloce ad alzare la presa destra, trovando la nuca di Tosanoumi mentre, velocemente, il russo indietreggia e porta una proiezione contratta col braccio destro ancora fissato in presa. Tosanoumi (0-6) si lascia uccellare e finisce per terra con Shitatedashinage.

Kyokutenho (5-1) cerca più volte la presa su Kakizoe (1-5) ma il movimento di Kakizoe stesso, ferocemente arrembante, non gli permette di farlo. Da esterna a interna, passando ancora ad esterna...questa è la rapida successione delle prese, fallite, del mongolo. Ma Kyokutenho è davvero furbo e, approfittando dell'attacco di Kakizoe, riesce comunque a spostarsi per prendere di lato Kakizoe stesso, che va vicino al tracollo. A questo punto, però, è il giapponese a risultare molto bravo nello sgusciare via dalla sua posizione prossima al Tawara, grazie anche ad un paio di ceffoni in Tsuppari, e provocando dunque l'arretramento circolare di Kyokutenho. L'incalzare di Kakizoe torna prepotente ma sulla propria fuga in arretramento, le lunghe braccia di Kyokutenho trovano il varco giusto per beffare Kakizoe con colpo vigoroso in Hikiotoshi che manda Kakizoe a pancia per terra, mentre i piedi di Kyokutenho sono ancora sopra la paglia del Tawara. La decisione fatale arriva per Mono-Ii ma è sicuramente corretta e possiamo dire di avere assistito ancora una volta, quest'oggi, ad un match altalenante dall'alto tasso tecnico.

Le braccia protese di Wakakirin (0-6) frenano l'assalto di Kakuryu (5-1) sul Tachi-Ai, ma quando il mongolo si sposta un pò, la contromossa di Wakakirin finisce per sbilanciarlo ed esporlo alla ripresa veloce di Kakuryu, che chiude facile per Oshidashi.

Baruto (3-3) decide praticamente di non effettuare il Tachi-Ai contro Toyohibiki (2-4) che subisce, invece, gli Tsuppari lenti ma molto ben distesi dell'estone, tutto proteso nel tentativo di non subire l'assalto portentoso di "Tank" Toyohibiki. La mossa riesce perchè il giapponese, infatti, patisce i colpi portati al volto e sul collo, arretra e lascia sguarnito il Mawashi che Baruto afferra per chiudere successivamente, e nonostante un buon momento difensivo di Toyohibiki, per Oshitaoshi. Corpo su corpo distesi.

Europeo perdente è invece Kokkai (4-2). Il georgiano subisce il bel Tachi-Ai di Hokutoriki (3-3) che lo colpisce violentemente alla gola, sbilanciandolo. Kokkai prova dunque a rispondere dall'alto con una manata altrettanto vigorosa al mento di Hokutoriki che però si sposta leggermente, guadagna una posizione più centrale del Dohyo e spinge via Kokkai, tutto scoperto in difesa, per Oshidashi. Match veloce ma piuttosto violento, dobbiamo dire.

Si mette male per Roho. Il russo subisce una brutta battuta d'arresto contro Homasho e questa sconfitta probabilmente non era preventivata. Il Tachi-Ai di Homasho (3-3) è più veloce e torna a regalare la postura bassissima che tante vittorie ha regalato in passato al giapponese. Roho, però, si sposta leggermente sulla sinistra per cingere di fianco Homasho. La mossa riesce per metà perchè il destro di Roho(2-4) cinge si il Mawashi di Homasho, ma non riesce a trovare campo per attaccarlo. Homasho, infatti, tiene lontano Roho, troppo allungato in cerca della cintura avversaria e, mantenendo sempre la postura bassa, colpisce con braccia allungate Roho, che si disunisce. I due tornano a "scornarsi" una, due volte, ma è proprio la tattica più compatta del giapponese che si guadagna il punto con Oshidashi.

Ed ecco gli altri match, sicuramente più importanti dei precedenti come speso specifico dei rikishi che ne sono stati protagonisti. Statico e prolungato il bout fra Asasekiryu (4-2) e Tokitenku (1-5). L' M4 resta più basso di busto sul Tachi-Ai e prova a spingere verso l’esterno l’avversario, allungando le braccia. Tokitenku sfrutta la presa destra bassissima e centrale al Mawashi del connazionale per rintuzzarne i tentativi. Asasekiryu, colto in fallo, rinuncia allora alla progressione e si attesta a centro Dohyo, dove si pone leggermente in una postura defilata e piazza lo strattone decisivo con il quale costringe Tokitenku allo sbilanciamento ed alla caduta in avanti per Uwatedashinage. Bel colpo a sorpresa di Asasekiryu! Subito in presa esterna destra, invece, risulta la condotta di Tamakasuga (3-3) che si appoggia su Tochinonada (2-4) attendendone la contromossa. L' M3, infatti, sfrutta la propria presa interna sinistra e impone una rotazione all’avversario che, invece, non sembra avere armi particolari al suo arco. Trascinato sul bordo del Tawara, però, Tamakasuga tenta la mossa disperata, schiacciando in terra Tochinonada mentre finisce giù dal Dohyo. Il Gyoji non riesce a cogliere il momento fatale, convoca gli Shimpan per il Mono-Ii e nonostante lo Shi-Tai sembri a pannaggio di Tochinonada, assegna la vittoria proprio a Tamakasuga.

Partenza a razzo, invece, era stata quella precedente, subito dopo la pausa, tra Wakanosato (2-4) e Takekaze (5-1). I due rikishi rimbalzano uno contro l’altro e dapprima allungano la distanza per poi cercare di recuperarla con velocità. “Jabba”, tra i due, è il più reattivo e porta Wakanosato sul bordo del Dohyo dove l'M4 si difende, provando ad imprigionare entrambe le braccia dell’avversario all’interno delle proprie, come in una morsa, e respingendo indietro l'M7. Takekaze, tuttavia, si libera con vigore e scioltezza, va in presa al braccio sinistro dell’avversario e porta un pregevole Kubinage con il quale solleva da terra l'esperto avversario.

Match senza troppa storia, invece, è quello tra i due Komusubi. Vince Kotoshogiku (5-1) che subisce una presa al busto da parte di Dejima (2-4) sul Tachi-Ai, ma non si disunisce e, anzi, approfitta di un sinistro basso sul Mawashi dello "sferico" rivale, per portare il consueto Yorikiri a strappi su cui Dejima non alza resistenza di sorta.

Il Sekiwake Aminishiki (4-2) ci mette davvero poco per avere ragione di Chiyotaikai (0-6). L'Ozeki, il primo in gara quest'oggi, parte proteso in avanti e pronto agli Tsuppari ma lo fa con una certta compassatezza, tanto che Aminishiki percepisce in netto anticipo il Tachi-Ai di "Chiyo", si abbassa leggermente sul fianco sinistro e afferra Chiyotaikai con Yorikiri ben saldo. Movimento rotatorio susseguente e l'Ozeki viene spinto subito indietro; sconfitto proprio per Yorikiri. Incredibile lo score nerissimo di Chiyotaikai che non ha alcuna resistenza da alzare contro le mosse avversarie e continua a subire progressioni in Yorikiri come il burro subisce la lama di un coltello affilato. Non abbiamo altre considerazioni da fare se non quella che ci continua ad insospettire: che Chiyotaikai sia infortunato? La sua lentezza nei movimenti sembrerebbe dimostrarlo.

Ozeki vincente, invece, è Kotooshu (4-2). Tachi-Ai aggressivo così come quello del suo avversario Goeido (1-5). Le mani del bulgaro cercano di entrare alte dentro la guardia del giapponese, si scontrano con quelle del rivale e cambiano subito presa, approfittando dell'eccessiva frenesia di Goeido, che si butta letteralmente in bocca all'Ozeki europeo. Lieve spostamento sulla sinistra, braccio sulla nuca e Hikiotoshi con cui Goeido finisce per le terre a ruzzoloni. Vittoria davvero veloce di Kotooshu.

Ama (2-4) è più veloce di Kaio (3-3) sul Tachi-Ai e mentre effettua un Nodo-Wa col sinistro, atto a tener lontano l'Ozeki, con la mano destra riesce ad afferrare da subito il Mawashi del rivale. kaio cerca di ribaltare la situazione afferrando esternamente le braccia di Ama ed avanzando ma sullo sforzo di Kaio, Ama si sposta sulla sinistra, lascia passare Kaio e poi lo attacca di fianco, spedendolo fuori, dopo una veloce progressione, per Yorikiri.

Kotomitsuki (3-3) investe con potenza il piccolo Toyonoshima (3-3) che viene colpito alla gola e sul corpo ma alza la guardia per impedire l'Oshidashi di Kotomitsuki che infatti, misteriosamente, non trova nessuna presa degna di tal nome e, anzi, subisce la controspinta di un Toyonoshima veloce, che va a vincere in progressione per Oshidashi. Siamo rimasti negativamente impressionati dalla condotta di gara di Kotomitsuki, che ha perso si contro un signor avversario, ma lo ha fatto dopo aver messo sul Dohyo un Sumo esclusivamente fisico e privo delle più elementari trovate tecniche. Davero un bout non degno di lui, questo va detto.

Ed eccoci, infine, alla doppia sfida tra Hakuho contro Kisenosato e Asashoryu contro Miyabiyama. Parte Hakuho, velocissimo sul Tachi-Ai, che alza le braccia ben protese ed entra subito nella guardia del rivale Kisenosato (4-2) il quale subisce una doppia presa interna con cui Hakuho (6-0) anche grazie ad una postura ben flessuosa, piazza subito lo Yorikiri vincente. Kisenosato inconsistente, quest'oggi, e vittoria facilissima per l'Hakuho arrembante di questi tempi.

Passetto in avanti di Asashoryu, invece, sul Tachi-Ai (5-1) ma lo Yokozuna rinuncia a piazzare uno slancio vero e proprio e, anzi, attende la schermata in Tsuppari di Miyabiyama (2-4) la subisce un poco, ma da distanza guardinga, e poi, dopo averne preso le misure con un piccolo spostamento sulla sinistra, lo abbatte con Hatakikomi come da foto, per beffarne il leggero sbilanciamento in avanti. Non c'è che dire...oggi davvero tutto facile per i due campionissimi mongoli.

Est
Kimarite
Ovest:

W-J1 Koryu 3-3
tsukidashi
W-M15 Yoshikaze 3-3*

E-M14 Takamisakari 2-4
yoritaoshi
E-M15 Tochiozan 3-3*





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