venerdì 18 gennaio 2008

7: LA PATTUGLIA


Ci avviciniamo a grandi passi al Nakabi e giungiamo, quindi, alla 7a giornata dell'Hatsu-Basho di Sumo. Dietro Hakuho, ancora imbattuto, rimangono solo in quattro col parziale di 6-1: Asashoryu, naturalmente, Kotoshogiku, bravo anche oggi, e i Maegashira Takekaze e Kyokutenho; praticamente una pattuglia di agguerriti inseguitori atti a rincorrere il fuggitivo Hakuho. Sconfitti, infatti, sia Futeno che Kakuryu.

Dopo le vittorie di Kaiho (4-3) e Ichihara (5-2) rispettivamente su Hakurozan e Tamanoshima (2-5) per Yorikiri e Hikiotoshi, segnaliamo la vittoria di Toasanoumi (1-6) su Yoshikaze (3-4) e quella di Tochiozan (4-3) su Kakizoe (1-6) sempre per Yorikiri. E Yorikiri è anche la Kimarite vincente di Kyokutenho (6-1) su Iwakiyama (5-2) dopo un confronto fatto di peso atletico, stazza e progressione. Il mongolo a questo punto sembra formalmente deciso a tentare un blitz verso lo Yusho. Impresa difficile, forse, ma ricordiamo che nell'Aki-Basho dello scorso settembre fu proprio lui il maggior competitor nei confronti di Hakuho.

E poi, Wakanoho contro "Robocop" Takamisakari. Il consueto show preparatorio di Takamisakari, l'uomo "Nagatanien", diverte il pubblico di Tokyo e sul Tachi-Ai lo carica al punto giusto. Ma Wakanoho (4-3) compie un Henka vistosissimo, declina il suo spostamento tutto sulla sinistra e afferra Takamisakari di lato. "D3BO", però, frena per tempo, si volta e col destro riesce comunque a cingere Wakanoho, molto scomposto come troppo spesso nei suoi Tachi-Ai. Takamisakari (3-4) trova dunque una posizione centrale, piazza una doppia presa interna con cui stringe la morsa sul russo per Yorikiri, lo solleva, lo porta sul Tawara e poi lo sconfigge dopo uno Yoritaoshi molto prolungato e spettacolare. Bellissima, la sua vittoria.

Bellissimo il confronto tra Futeno (5-2) e Wakakirin (1-6). Wakakirin parte velocemente ma Futeno ne scardina l'attacco filtrando con le braccia sopra gli arti distesi di Wakakirin stesso. Ne risulta una presa disordinata che difatti l'M9 scioglie senza difficoltà, riuscendo a centrare il busto di Futeno che viene investito. Futeno barcolla, arretra e sembra piegarsi, colpito duro, ma sull'attacco conclusivo di Wakakirin fugge all'indietro fin sul Tawara, ritrova la posizione frontale con una piroetta incredibile e manda fuori tempo Wakakirin proprio mentre, sull'Oshitaoshi decisivo, scivola finalmente per le terre. E' Mono-Ii. Il consulto del Gyoji coi suoi Shimpan è davvero lunghissimo e sembrerebbe quasi che non si riesca a trovare una decisione condivisa finchè alla fine, probabilmente su segnalazione informatica di un osservatore dotato di rallenty, viene assegnata la vittoria a Wakakirin.

Kokkai (5-2) parte con un Tachi-Ai aggressivo e tramortisce Toyohibiki con uno schianto frontale su cui mette tutta la spinta possibile. Toyohibiki (2-5) pur pesante, apre la difesa e viene subito centrato al volto dalle mani protese di Kokkai, esattamente come aveva fatto ieri Baruto, probabilmente per tenere lontana la sua mole pericolosa. Kokkai dunque spinge, manda in arretramento Toyohibiki, lo cinge con prese esterne al Mawashi e lo spinge fuori con un paio di saltelli in Yorikiri. Bravo Kokkai, dunque, che dopo un lungo periodo di crisi, è ripartito dalle basi del Sumo e si sta ricostruendo pian piano come protagonista di questa disciplina.

Tra Kakuryu (5-2) e Kasugao (4-3) vince Kasugao. Sul Tachi-Ai, infatti, Kakuryu viene fronteggiato a braccia tese, subisce la controspinta del rivale e non trova più la presa, incalzato dall'avversario koreano. Bravo Kasugao, dunque, che pressa bene, piazza la presa bassa sul Mawashi e va in Yorikiri sino alla vittoria.

Ed eccoci a Takekaze. "Jabba" sembra davvero essere diventato uno dei migliori rikishi del lotto perchè alle sue prime apparizioni esclusivamente dedite all'urto frontale, si è aggiunta una vasta gamma di soluzioni tecniche che il baricentro basso del solidissimo giapponese permette di mettere in pratica sempre con grande determinazione ed equilibrio. Qualche piccolo limite difensivo c'è, ma se Takekaze attacca, diventa difficile per tutti venir fuori dalle sue soluzioni. Lo sarà anche per Hokutoriki? L'esperto lottatore giapponese non sembra avere timori di sorta, forte della sua qualità indubbia, e sullo Shikiri-Naoshi, difatti, nessuno dei due sembra emozionarsi più di tanto. Al pronti, via, però, Hokutorikiri (3-4) compie un "Matta" che forse ne illustra la frenesia eccessiva. Comprensibile, dunque, che Takekaze attenda il secondo, valido, assalto di Hokutoriki sapendo cosa lo attenderà. "Jabba" Takekaze (6-1) frena la propria carica, dunque, alzando le braccia in difesa alta mentre Hokutoriki spinge. I due non riescono a rimanere agganciati nel corpo a corpo e si respingono, ma è proprio Takekaze quello più veloce nell' approfittare dello spazio e riportarsi sull'avversario. Hokutoriki arretra leggermente, mulina le braccia per ritrovare un vantaggio nell'azione ma sullo sbilanciamento che ne consegue, dovuto ad un piccolo arretramento di Takekaze, "Jabba" lo beffa con Hatakikomi, probabilmente approfittando anche di una piccola scivolata del rivale. Dove vuole arrivare questo Takekaze?

Baruto (4-3) subisce il Tachi-Ai più veloce di Homasho (3-4) ma con potenza scardina la presa esterna del giapponese, avanza in progressione e liquida la pratica con Yorikiri abbastanza facile, trovando il punto che lo manda in attivo di score.

Al termine della pausa di metà giornata, ecco salire sul Dohyo, poi, Roho e Asasekiryu. Il russo dell'Oitake Beya ha necessità di riassestare almeno in parte un brutto parziale mentre, di contro, Asasekiryu ha voglia di riprendere il cammino verso un Kachi-Koshi che lo riabiliti dopo il crollo di novembre. Ricordiamo, infatti, che il mongolo è stato Sekiwake fino al torneo scorso. Il Tachi-Ai di Roho è molto spinto ma Asasekiryu declina sul fianco sinistro dell'europeo la sua difesa molto calcolata, sposta il baricentro ed effettua una rotazione con cui manda Roho sull'esterno del Dohyo. A questo punto, con postura bassissima, Asasekiryu (5-2) va in spinta mentre Roho (2-5) subisce, provando a sterzare sul finire dell'azione. Asasekiryu vede frustrata la sua azione dalla sterzata avversaria ma è soltanto un attimo perchè, con morsa alta sul braccio destro di Roho, Asasekiryu blocca l'avversario facendogli anche male e roteandolo ancora una volta verso l'esterno, sul lato ovest del Dohyo. Roho, ancora sul Rakida, si ferma e si lascia accompagnare fuori dolorante, praticamente autoeliminandosi. Misteriosamente è l'Uwatedashinage, la mossa assegnata per la vittoria di Asasekiryu.

Wakanosato (3-4) prova a beffare Tamakasuga (3-4) con un buffetto sul Tachi-Ai che gli consenta di entrare in presa laterale su Tamakasuga, che però tiene ben chiusa la guardia, non si scompone ed evita di essere preso all'interno. Tamakasuga, allora, alza le braccia per allontanare Wakanosato che, dopo l'attacco laterale sul Tachi-Ai, torna a fronteggiare l'avversario centralmente ma sul momento senza soluzioni valide. Sul piccolo stallo che ne consegue, però, Tamakasuga sposta la mano destra dietro la nuca di Wakanosato, come per beffarlo con Hikiotoshi ma Wakanosato capisce, accorcia lo spazio tra i due corpi e si porta sul busto scoperto di Tamakasuga, sconfitto, ergo, per Oshidashi.

Perde Kisenosato e non si capisce perchè il Gyoji chiami il Mono-Ii. L'M1 brucia il tempo sul Tachi-Ai ma Goeido rimane impassibile sul suo attacco e non si lascia sorprendere, anzi. Goeido (1-6) accoglie con presa sinistra interna l'attacco di Kisenosato (5-2) e lo beffa con un rilancio in progressione. Kisenosato arretra lungo tutto il Dohyo e, in maniera circolare, lungo il Tawara, ma sulla spinta in tuffo finale di Goeido è proprio Kisenosato che finisce giù dal Dohyo visibilmente prima che Goeido finisca pancia a terra. Il Mono-Ii, tra l'altro, non basta e il Gyoji assegna addirittura il Tori-Naoshi, la ripetizione del match! Ancora una volta il Tachi-Ai di Kisenosato è rapidissimo e stavolta Goeido non ha il tempo, e forse nemmeno più la voglia, di inventare una contromossa degna di tal nome. Yorikiri veloce e Goeido viene sconfitto. A nostro avviso ingiustamente.

Sembrerebbe tutto da vedere il bout tra il Komusubi Kotoshogiku, in assoluto uno dei rikishi più in forma, e lo spettacolare M1 Toyonoshima, ma il bout che ne deriva risulta essere, invece, piuttosto monocorde. L'assalto compatto di Kotoshogiku sul Tachi-Ai, infatti, sembra già quello decisivo perchè Toyonoshima prova a contrastarlo con braccia protese ma Kotoshogiku, dotato di arti più lunghi, va direttamente sul Mawashi del rivale e sposta all'indietro il piccolo M1 (3-4) oggi a dire il vero poco brillante. Bastano pochi movimenti e il Komusubi (6-1) giustizia con Oshidashi vigoroso il nostro "Toyo", mandandolo giù dal Dohyo. Vittoria tutto sommato facile per Kotoshogiku (nella foto d'archivio).

Ama, il Sekiwake mongolo, sale poi sul Dohyo contro l'Ozeki Kotomitsuki, campione in difficoltà di prestazioni, entrambi partendo da uno score di 3-3. Sul Tachi-Ai Ama è lesto a piazzare un Nodo-Wa che colpisce sul collo Kotomitsuki, lo inchioda e permette al mongolo di piazzare una presa bassa sul Mawashi di Kotomitsuki, che viene dunque rigirato e portato a spasso sul Dohyo, in maniera circolare. Kotomitsuki è bravo, in un primo momento, ad evitare il Tawara, trotterellando in tondo, ma il suo Mawashi è del tutto preda di Ama che tra l'altro ha preso a sospingerlo anche dietro la nuca. Nessuna presa, invece, permette a Kotomitsuki (3-4) di difendersi degnamente, e sull'attacco conseguente l'Ozeki viene doposto fuori dal cordolo per Yorikiri, nonostante un tentativo di gancio sotto l'ascella sinistra del Sekiwake Ama (4-3).

Sul Tachi-Ai Chiyotaikai decide di portarsi in attacco coi consueti Tsuppari, tempesta Tokitenku, altro rikishi in crisi, ma poi subisce la schivata portata sulla destra da Tokitenku stesso (2-5) che infatti lascia passare il corpo dell'Ozeki (0-7) per poi batterlo facilmente con Okuridashi. Povero, povero Chiyotaikai!

Un giro di sponsor anticipa il match tra il Sekiwake Aminishiki, in ottima forma, e l'Ozeki Kotooshu. L'Ozeki (4-3) parte colpendo al volto Aminishiki (5-2) e provando a piazzare il suo lungo sinistro sul Mawashi del rivale che invece chiude la guardia destra e risponde con una salva di colpi che fanno arretrare Kotooshu. Il bulgarone, troppo eretto col busto, si lascia riavvicinare da Aminsihiki, che lo incalza e lo batte facilmente con Oshidashi. Abbiamo assistito all'ennesimo, incomprensibile, passo indietro, tecnicamente parlando, dell'Ozeki Kotooshu.

Kaio prova a spezzare la maledizione degli Ozeki contro l'esperto Tochinonada, rikishi di buon livello ma certamente inferiore al mitico "montagnoso". Che sia la volta buona per un Ozeki che sia uno? Ottimo il Tachi-Ai di Kaio che va in presa esterna destra ben salda sul Mawashi di Tochinonada (2-5). L'M3 subisce l'attacco, leggermente decentrato sulla sua sinistra, e nonostante una difesa dignitosa deve cedere, dopo un breve stallo a centro Dohyo, sulla spinta in Yorikiri dell'Ozeki (4-3). Finalmente un Ozeki vincente, dunque, ed è Kaio, il vecchio campione che oggi ha instradato l'incontro verso la vittoria con un Tachi-Ai non velocissimo ma perfettamente piazzato.

E ora è il momento degli Yokozuna! Il primo dei campionissimi a salire sul Dohyo è Asashoryu che se la vede col Komusubi Dejima. Parte benissimo Dejima che va in spinta centrale abbrancando dall'esterno le braccia protese di Asa che è costretto, chiuso nella morsa, ad arretrare pericolosamente; ma Asashoryu (6-1) non perde la calma e attende proprio l'ultimo istante, quando è ormai prossimo al Tawara, per sgusciare di lato, sulla sinistra e sotto la tenaglia di Dejima , lasciando che il Komusubi (2-5) si sbilanci in avanti e cada ruzzoloni, accompagnato da un flebile quanto onesto Sukuinage. Viste le premesse all'ultimo atto di questo bout, forse, anche un semplice Hatakikomi sarebbe bastato.

Vittoria col brivido di Asa, dunque, che certo si è preso un bel rischio, ma a farvi da contraltare c'è subito dopo il confronto tutto tattico tra Hakuho e Miyabiyama. Lo "sceriffo" non ha certo la potenza ferrea dello Yokozuna mongolo ma quando è in forma e porta i suoi Tsuppari, sa tenere il Dohyo come i migliori, soprattutto facendo valere la sua stazza imponente. Hakuho parte bene assestando un Nodo-Wa determinato e uno Tsukidashi potente al volto dell'avversario ma Miyabiyama alza subito i suoi Tsuppari che tengono lontano Hakuho stesso e gli impediscono di trovare una presa degna. Lo Yokozuna si lascia condurre sul terreno delle schermaglie mentre cerca la via maestra per piazzare una mossa decisiva. Ma oggi Miyabiyama sembra quello dei bei tempi e difatti l'M2 non si difende solamente ma passa all'attacco, incalzando lo Yokozuna che forse non se lo aspettava e patisce leggermente l'affondo del Maegashira. Miyabiyama, però, pur tenendo perfettamente il campo, non ha la velocità necessaria e si lascia riavvicinare a sua volta da Hakuho, come fossimo in un confronto tirato a molla, che però fa un errore e mette il braccio destro internamente, nella guardia del Maegashira, ma troppo alto, finendo col farselo chiudere sotto l'ascella di Miyabiyama (2-5). Per un attimo, quindi, Hakuho (7-0) si ritrova sbilanciato sulla destra e subisce un paio di Tsuppari dell'ottimo Miyabiyama. Lo Yokozuna, però, nonostante il piccolo errore, ha ormai guadagnato campo, quindi avanza con decisione e provoca l'arretramento dell'avversario, il quale tiene sempre ben alta la guardia ma deve recedere. E' il momento propizio perchè Hakuho affonda, trova il passaggio propizio nella guardia di Miyabiyama, sposta velocemente il baricentro e può piazzare l'Uwatenage decisivo sul tentativo di contromossa appena abbozzato da Miyabiyama. Un match difficile, non c'è che dire, ma alla fine la classe del campione ha deciso il bout non appena ne ha avuta l'occasione.

Est
Kimarite
Ovest:

W-J3 Hakurozan 2-5
yorikiri
W-M16 Kaiho 4-3*

E-M16 Ichihara 5-2*
hikiotoshi
W-M13 Tamanoshima 2-5

W-M15 Yoshikaze 3-4
yorikiri
W-M12 Tosanoumi 1-6*

E-M11 Kakizoe 1-6
yorikiri
E-M15 Tochiozan 4-3*

E-M13 Iwakiyama 5-2
yorikiri
W-M10 Kyokutenho 6-1*

E-M10 Wakanoho 4-3
yoritaoshi
E-M14 Takamisakari 3-4*

E-M12 Futeno 5-2
oshitaoshi
W-M9 Wakakirin 1-6*

E-M9 Kokkai 5-2*
yorikiri
W-M8 Toyohibiki 2-5

E-M8 Kakuryu 5-2
yorikiri
W-M11 Kasugao 4-3*

E-M7 Takekaze 6-1*
hatakikomi
W-M6 Hokutoriki 3-4

E-M6 Baruto 4-3*
yorikiri
W-M7 Homasho 3-4

E-M5 Roho 2-5
uwatedashinage
W-M4 Asasekiryu 5-2*

E-M4 Wakanosato 3-4*
oshidashi
W-M5 Tamakasuga 3-4

E-M1 Kisenosato 5-2*
yorikiri
E-M3 Goeido 1-6

E-K Kotoshogiku 6-1*
oshidashi
E-M2 Toyonoshima 3-4

W-S Ama 4-3*
yorikiri
W-O Kotomitsuki 3-4

E-O Chiyotaikai 0-7
okuridashi
W-M1 Tokitenku 2-5*

E-S Aminishiki 5-2*
oshidashi
W-O Kotooshu 4-3

E-O Kaio 4-3*
yorikiri
W-M3 Tochinonada 2-5

W-K Dejima 2-5
sukuinage
W-Y Asashoryu 6-1*

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