domenica 20 gennaio 2008

9: LA SCALA MONGOLA



9a giornata dell'Hatsu-Basho. La piccola scala mongola del comando perpetua se stessa. Hakuho, infatti, conduce per 9-0, seguito da Asashoryu e Kyokutenho con 8-1. Da applausi anche il torneo dei comprimari che li seguono con 7-2: Asasekiryu e Kakuryu, mongoli anch'essi, e poi Takekaze e Futeno, gli unici giapponesi del lotto.

Inizia Takamisakari (4-5) che batte Kaiho (5-4) per Okuridashi, prosegue Iwakiyama (6-3) che scardina la difesa di Yoshikaze (3-6) col suo potente Oshidashi e subito dopo tocca a Futeno. Il giapponese è davvero in forma e centra il 7-2 a danno di Tamanoshima, ormai prossimo al Make-Koshi (2-7) con Yorikiri. Stessa Kimarite per Tochiozan (6-3) che batte Kasugao (5-4) con una progressione a strappi, e Yorikiri anche per il russo Wakanoho (6-3) che batte con soluzione veloce Ichihara (5-4) beffato da un mezzo Henka che ne consegna il fianco all'avversario. Kokkai se la vede col pesante Tosanoumi che batte finalmente un colpo e si prende l'orgoglioso punto del 2-7. Tachi-Ai violento di Kokkai che porta il Nodo-Wa e poi va in spinta, ma Tosanoumi si flette senza recedere e, anzi, si gira di fianco, lasciando che Kokkai (6-3) si sbilanci in avanti per poi giustiziarlo con uno colpo secco in Hikiotoshi.

Sale sul Dohyo, poi, uno dei pretendenti allo Yusho: il clamoroso Kyokutenho, impensabile protagonista di questa prima parte di torneo con lo score di 7-1. Sul Tachi-Ai parte meglio Toyohibiki (2-7) che incalza il mongolo con Nodo-Wa e spinge in Oshidashi, portando l'avversario sin sul Tawara dove però Kyokutenho (8-1 e Kachi-Koshi!) Si flette, sguscia di lato sotto il braccio destro alto del pesante Toyohibiki e lo coglie quindi alle spalle, con Okuridashi, come fosse la cosa più facile del mondo. Questa calma e questa genialità tecnica sono davvero l'arma in più di Kyokutenho (nella foto d'archivio in basso)!

Perde sempre alla stessa maniera, Kakizoe (1-8) e finisce quindi in Make-Koshi. Tachi-Ai bruciante del piccolo "bisontino" che scatta veloce con braccia protese in Oshidashi e attacca Takekaze (7-2) che si difende con freddezza, arretrando in circolo lungo il Dohyo ma tenendo sempre ben piazzata una mano sul capo di Kakizoe che infatti, sull'ultima fase dell' arretramento di "Jabba", viene messo a terra con Hikiotoshi. Bravissimo Takekaze, davvero molto intelligente nella propria condotta di gara, ma la banalità tattica di Kakizoe ne ha certamente facilitato il compito.

Hokutoriki se la vede con Wakakirin: L'M9 parte di slancio e attacca con Oshidashi mentre Hokutoriki va in difficoltà e arretra velocemente, ma sul tentativo finale di un Wakakirin troppo sbilanciato (2-7) Hokutoriki (5-4) scarta di lato e beffa l'avversario con furbo Hatakikomi.

Ed eccoci a Baruto: l'estone deve rilanciarsi contro Kakuryu, le cui partenze a razzo sono davvero poco indicate per le lunghe "uscite" dal Tachi-Ai di Baruto. Succede, però, che il mongolo avanzi lentamente per giungere ad una presa bassa che consegna, di fatto, una morsa esterna più alta a Baruto stesso. L'estone non perde tempo, cinge l'avversario col destro mentre il suo sinistro ne afferra il Mawashi. Kakuryu è ben saldo al Mawashi di Baruto ma deve recedere sulla spinta dell'avversario che è davvero troppo potente. Kakuryu cerca di divincolarsi barcollando sui fianchi tanto che Baruto (4-5) si lascia un pò scoordinare da tali movimenti ed è proprio a questo punto, quindi, con Kakuryu ormai sul Tawara, che il mongolo (7-2) stringe la sua doppia presa e pratica un Utchari meraviglioso, quasi in caduta, con cui rotea il corpo di Baruto e lo depone fuori dal Dohyo un attimo prima di uscire egli stesso! Bravissimo Kakuryu! Sia lui che Takekaze e Futeno, con 7-2, si stanno davvero accreditando come i migliori comprimari del torneo.

Dopo la pausa, però, ecco gli incontri più decisivi: si parte da Homasho contro Asasekiryu, incontro in cui è certamente il rikishi mongolo il lottatore favorito. La partenza di Asasekiryu (7-2) è molto ben piazzata ma Homasho, con postura bassa, risponde, alza le braccia verso le spalle dell'avversario e lo respinge. Asasekiryu ripiega e subisce ancora le sferzate di Homasho (3-6) il quale avanza, si appoggia all'avversario, spingendolo, e poi recede per evitare la presa avversaria. Ma Asasekiryu studia il rivale, lascia che sull'ennesimo attacco lo superi un pò col busto, scartando sulla destra, e poi lo colpisce da dietro con Okuridashi. Vincendo. Asasekiryu ha davvero lanciato la sfida per tornare presto Sanyaku.

Tra Toyonoshima e Tamakasuga sarà proprio un match tra rikishi in crisi. "Toyo" (4-5) non effettua il Tachi-Ai, attende l'attacco pesante di Tamakasuga (3-6) e lo arresta, pur con qualche difficoltà, con un Nodo-Wa piazzato sotto la gola. Tamakasuga alza il capo, si apre in difesa e permette al piccolo Toyonoshima di incalzarlo con presa ferrea al Mawashi. Progressione vincente, a questo punto, con Yorikiri finale.

Giungiamo, poi, a Kisenosato contro Roho, in quella che potrebbe essere una sfida tatticamente curiosa, ma sulla partenza di Roho, Kisenosato capisce al volo le intenzioni dell'avversario, lo accoglie in presa e va subito in controspinta. Il russo recede, prova a curvare lungo il Tawara ma Kisenosato (6-3) è bravo a mantenere una posizione di attacco frontale con cui manda fuori dal Dohyo il russo (3-6) sconfitto per Yorikiri.

Ma ora va in scena un momento sportivamente davvero triste. Kotoshogiku, dopo l'ottimo torneo finora perpetrato, dà forfait contro Miyabiyama a causa del serio infortunio patito ieri contro Hakuho. Che disdetta! Il Komusubi si trovava con uno score di 6-2 prima che il "No Contest" di oggi regalasse la vittoria a Miyabiyama (4-5). Il 6-3 di oggi, dunque, non è troppo dannoso in se stesso, ma con ogni probabilità anticipa un ritiro davvero sfortunatissimo e questo lascia un pò tutto il mondo del Sumo con una certa dose di stizza: quando il merito evidente di un lottatore viene frustrato da un infortunio, è tutto il Sumo che subisce una perdita.

Aminishiki, invece, attacca con un Tachi-Ai lentissimo da cui Tokitenku si difende a braccia protese. Nessuno dei due rikishi riesce a varcare la guardia avversaria ed è anzi Tokitenku (4-5) a mettere più in difficoltà il Sekiwake con manate vigorose che spediscono all'indietro Aminishiki. Il Sekiwake (5-4) ritrova una posizione più stabile ma è solo un momento perchè Tokitenku gli è addosso e, guardandosi bene dal ficcarsi troppo sotto all'avversario, assai geniale in certe trovate difensive, lo incalza da lontano, con altre manate, e alla fine lo estromette dal Dohyo con Oshidashi vincente.

Kotooshu! L'Ozeki se la vede con una delle sue nemesi storiche: Dejima! Tachi-Ai molto aggressivo da parte di entrambi ma dopo l'urto è davvero bravissimo Kotooshu (6-3) a piazzare il sinistro sul Mawashi di Dejima (2-7) effettuare un passo sulla sinistra e lanciare velocemente l'Uwatenage su cui lo statico Dejima finisce ruzzoloni per le terre. Oggi Kotooshu si è comportato da vero Ozeki, vincendo con merito, mentre al Komusubi Dejima restano davvero poche possibilità di preservare il rango con un sempre più improbabile Kachi-Koshi.

Altro Ozeki in gara è il vecchio Kaio che sfida il giovane Goeido, quasi fosse uno scontro generazionale. Ma la partenza scattante è quella di Kaio, il più vecchio dei due, che allunga il destro esternamente mentre piazza il sinistro all'interno. Goeido cerca una sterzata che non riesce e viene investito dalla carica di Kiao che dunque chiude l'arto destro di Goeido (2-7) col proprio braccio, lo sposta all'indietro e dopo aver piazzato il destro esternamente più in basso, sul Mawashi, chiude il bout con Yorikiri (6-3). Ottimo Kaio!

Riuscirà Kotomitsuki a spezzare la crisi che lo attanaglia? Tochinonada è un buon rikishi, esperto ed intelligente, ma il Kotomitsuki vero può facilmente disporre di comprimari come l'M3. Partenza ficcante dell'Ozeki (4-5) che centra il Mawashi di Tochinonada (2-7) lo afferra di lato, sulla destra, e lo fà piroettare sull'esterno. Tochinonada è in completa balìa dell'avversario e Kotomitsuki, portato sull'esterno il rivale, la spedisce facilmente giù dal Dohyo con Yorikiri abbastanza sporco ma potente.

Ozeki tutti vincenti, dunque, che lasciano il campo agli Yokozuna! Asashoryu deve vedersela, infatti, col Sekiwake Ama in un bout che si prospetta incredibile sotto il profilo tecnico. Ci vorrà un Asashoryu al meglio per avere ragione di un Ama tornato a sfornare prove bellissime. Lo Shikiri-Naoshi al principio del match è da veri killer del Dohyo, ma è l'incontro vero e proprio che regala le migliori emozioni della giornata! Ama, sul Tachi-Ai, scarta di lato, sulla sinistra di Asashoryu, e lo colpisce con un potentissimo Nodo-Wa sotto la gola che flette il busto dello Yokozuna e lo sbilancia. Asashoryu, però, vira su di un fianco e con la destra trova il Mawashi di Ama, recuperando l'equilibrio e risistemandosi a centro Dohyo, in posizione più salda. La sfida ricomincia, coi due rikishi che si muovono mentre trattengono ben salda una presa esterna destra sulla cintura avversaria. Asashoryu, però, si muove meglio e progredisce in Yorikiri mentre Ama recede. Asa approfitta del momento buono e tenta il sollevamento del Sekiwake che, sul Tawara, si alza sulle punte, incolla le dita sulla paglia e riesce a rimanere dentro il Dohyo, tra i boati del pubblico impazzito. Ancora una volta, dunque, la sfida ricomincia, con Ama che recupera terreno e si riporta a centro Dohyo. Ma Asashoryu (8-1) non ha più voglia di giocare, si sposta velocemente e con un gesto di forza piazza l'Uwatenage che manda Ama KO (5-4)! Grandissimo campione! Grandissima prova!

Tutto facile, invece, per Hakuho (9-0) che sul Tachi-Ai piazza subito la presa destra interna sul Mawashi di Wakanosato (3-6) spostando poi il peso sulla propria destra per impedire che l'avversario riesca a sua volta a cingerne la cintura. Wakanosato, infatti, prova ad allungare il sinistro in cerca del Mawashi dello Yokozuna mongolo, ma non lo trova e non si accorge che nel frattempo Hakuho ha spostato l'iniziativa sul suo braccio destro, afferrato in un baleno e spinto per terra con Kotenage, come da foto in alto. Wakanosato finisce dunque sul Rakida, con una sonora capriola, mentre Hakuho si prende l'applauso del pubblico. E la sfida continua.




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