sabato 12 gennaio 2008

1: RITORNO ALLA DIARCHIA



Ed eccoci giunti al gran giorno! La prima giornata dell'Hatsu-Basho ha inizio! Finisce, dunque, l'attesa che ci ha portato fino al momento in cui Asashoryu Akinori, il "Dragone Blu del mattino", ritornerà sul Dohyo nel penultimo bout della giornata.

Nella prima, lunga, serie d'incontri la new entry Ichihara sconfigge Kaiho con Kotenage, Tochiozan sconfigge Yoshikaze con Oshidashi e "Flat Face" Iwakiyama abbatte con Tsukiotoshi Tamanoshima. Futeno vince poi con Oshidashi contro il vecchio Tosanoumi, il koreano Kasugao sconfigge con bel Kotenage l'arrembante Kakizoe e soprattutto Shimootori vince il suo duello col beniamino del pubblico, "Robocop" Takamisakari, grazie ad uno Yorikiri.

Il primo europeo del lotto a salire sul Dohyo, invece, è Wakanoho. Il possente russo viene però bruciato già sul Tachi-Ai dall'esperto Kyokutenho, che lo incalza, lo pressa cingendolo bene per i fianchi e ne provoca l'arretramenteo sino allo strappo finale. Vittoria in Yorikiri del mongolo, dunque, nonostante una discreta resistenza finale di Wakanoho sui bordi del Tawara. Altro europeo, ben altro esito. Parliamo di Kokkai che se la vede con Wakakirin e dopo aver tentato un Tachi-Ai con doppia manata centrale sul bersaglio grosso, si disunisce, si sbilancia un poco sulla controffensiva del giapponese, ma riesce a rimanere in stallo abbrancando il collo dell'avversario con una morsa alta. Wakakirin vacilla, Kokkai ritrova la posizione e finisce per lanciare subito il Sukuinage cui lo stallo a mezz'aria di Wakakirin non può resistere. Bel colpo del georgiano, non c'è che dire.

Kakuryu facile su Toyohibiki. Il mastodonte giapponese tenta subito un Tachi-Ai aggressivo, mossa con la quale riesce a far valere spesso il suo peso, ma Kakuryu è bravo a sgusciare di fianco dopo aver subito l'iniziativa e lo fa senza lasciare campo all'avversario: Oshitaoshi successivo e per Toyohibiki, sbilanciatosi in avanti, non c'è altro da fare se non ruzzolare a quattro zampe fuori dal Tawara.

Takekaze, il nostro "Jabba", batte con la consueta prepotenza Homasho. Pochi istanti bastano al mastino giapponese per avere la meglio su Homasho, apparso ancora troppo flebile e remissivo come già nel Kyushu-Basho. Oshitaoshi, la mossa fatale.

Ma torniamo agli europei. Baruto affronta Hokutoriki! E perde! Sul Tachi-Ai, infatti, Baruto si lascia bruciare dalla partenza più veloce di Hokutoriki che piega il busto molto più di quello dell'estone ma poi proietta verso l'alto la doppia presa, in cerca del collo troppo eretto di Baruto. L'europeo, sorpreso, viene sbilanciato dal blitz e non riesce ad arginare l'offensiva del giapponese che avanza spostandolo sin sui bordi del Tawara. Baruto gira di lato in arretramento ma non ce la fa a sgusciare via perchè troppo ferrea è la presa del giapponese che infatti, quando decide di tornare al più classico Yorikiri, lo fa solo perchè l'avversario è ormai quasi sconfitto. Baruto tenta una resistenza sul Tawara che non ha futuro e Hokutoriki, dunque, prevale con Yorikiri.

Dopo la pausa, poi, salgono sul Dohyo i primi big del torneo. Il russo Roho, penultimo europeo del lotto, affronta Tamakasuga in una sfida da medio-alta classifica. Roho prova a beffare Tamakasuga con qualche attimo di attesa in più sullo Shikiri-Naoshi ma l'esperto giapponese non cade nel tranello e arresta con le mani sulle spalle avversarie l'attacco conseguente di Roho. Il rikishi russo rimane disorientato dal blocco alto di Tamakasuga che poi rilancia l'azione addirittura con un solo braccio. Roho arretra paurosamente ma scarta al momento giusto per poter aggirare l'avversario e riguadagnare una posizione centrale. Tamakasuga, però, non si lascia sfuggire la presa alta e riprende subito la spinta con cui porta Roho sull'esterno e poi lo sconfigge con Oshidashi. Fatale il piede in fallo dell'europeo.

La sfida successiva, invece, vede impegnati Wakanosato e l'ex Sanyaku Asasekiryu, crollato verticalmente in quel di Fukuoka. Bel match! Il mongolo Asasekiryu parte meglio in presa interna sinistra, più chino del suo avversario che però risponde alzando la presa destra esterna mentre prova ad infilare a sua volta il braccio sinistro internamente. Asasekiryu prova a forzare l'azione ma Wakanosato resiste e, anzi, arretrando prova a spingere dabbasso Asasekiryu che però rimane ben legato alla cintura del giapponese e non si lascia spingere giù. Wakanosato nell'intanto prova ancora a guadagnare il Mawashi in presa mancina ma non vi riesce e Asasekiryu lo castiga. Prima il mongolo si sposta, poi pone l'attacco sul fianco di Wakanosato, semi aggirato, che cede per successivo Uwatedashinage. Bella costruzione del match da parte di Asasekiryu, non c'è che dire.

Ma eccoci ad...Ama! Il mongolo se la vede con Tochinonada, rikishi esperto e reduce da un ottimo torneo in quel di Kyushu. Ama si getta all'attacco come un proiettile impazzito ma Tochinonada, pur retrocedendo, riesce a sgusciare di lato lasciando Ama vicino al tracollo suicida, troppo sbilanciato in avanti. L'attimo con cui Tochinonada rimane in attesa degli sviluppi, tuttavia, permette al Sekiwake Ama di riprendersi e rilanciarsi, sempre in modo troppo veemente, contro Tochinonada. Ma l'esperienza del giapponese non è roba per avversari presuntuosi e infatti, sull'ennesimo attacco di Ama, Tochinonada abbranca il mongolo, scarta velocemente e lancia il Sekiwake per le terre con bel Tsukiotoshi. Ottimo inizio di Tochinonada ma questo Ama si è davvero suicidato come un pollo.

Divertente ma confuso il match tra l'altro Sekiwake, Aminishiki, e Goeido, conclusosi con l'Oshiataoshi vincente del Sekiwake, arrivato solo un attimo prima del Sukuinage in risposta del giovane Goeido. Il match, frenetico sin dall'inizio, ha visto Aminishiki effettuare subito una falsa partenza, "Matta", e subire immediatamente dopo l'attacco basso di Goeido. ;a il Sanyaku si è dimostrato, come al solito, molto furbo in arretramento e conseguentemente piuttosto vispo nel calcolare la risposta più adatta. Rilancio dell'azione in pressing da parte di un "ruvido"Aminishiki, dunque, e stallo aereo piuttosto prolungato. La caduta da parte dei due bravi rikishi è quasi contemporanea ma per il Gyoji non c'è stato bisogno di Mono-Ii perchè la vittoria è stata assegnata subito ad Aminishiki. Decisione che riteniamo giusta.

C'è effettivamente bisogno del Mono-Ii, invece, per assegnare la vittoria tra Kotooshu e Miyabiyama. Il bulgaro prova subito ad infilare la mano sinistra sul Mawashi di Miyabiyama che però scosta il grosso bacino di lato per ripartire in Tsuppari. Kotooshu rimane molto eretto e si tiene a distanza per poi allungare qualche manata in risposta all'avversario mentre lo studia. Nel momento in cui Kotooshu, però, prova a forzare l'attacco, Miyabiyama si scosta di lato con inconsueta velocità e col suo movimento manda l'Ozeki fuori tempo, prossimo al Tawara e di spalle. Miyabiyama, dunque, gli si avventa subito addosso ma Kotooshu è bravo a girarsi e ritrovare in fretta la posizione e mentre Miyabiyama prova la spinta frontale, il bulgaro arretra, spingendo dabbasso l'M2...nello stesso momento in cui esce dal Tawara! E' Mono-Ii. Il conciliabolo si fa abbastanza lungo ma alla fine lo speaker annuncia che la vittoria è di Kotooshu per Hatakikomi. Personalmente mi trovo d'accordo con la decisione.

Altro Ozeki in gara è Kaio. Il vecchio campione continua a stupire tutti rinunciando al ritiro torneo dopo torneo ma oggi l'avversario è davvero dei più tosti, perchè si tratta del giovane Toyonoshima e ci vorrà il massimo dell'impegno psicofisico per batterlo! L'inizio è davvero degno del prestigio del match: doppia presa di "Toyo" al Tachi-Ai, col corpicino tondo tutto proiettato in avanti in cerca del Mawashi avversario, ma solita presa difensiva eccellente di Kaio, che assorbe l'attacco nemico per cingerlo poi dall'esterno. Toyonoshima spinge; Kaio soffre un pò l'attacco, ma non appena il ben più basso Toyonoshima frena un pò la spinta, Kaio, col piede in arretramento a mò di àncora, parte in controspinta a sua volta, scardinando la difesa di Toyonoshima che recede sino ad essere scaraventato giù dal Dohyo con Yoritaoshi prepotente. Grande Kaio! Esperto, sagace, potente, insomma...Kaio!

Kotomitsuki se la vede, invece, col mongolo Tokitenku e anche per lui non sarà facile. Il Tachi-Ai dell'Ozeki è vero, compatto, potente. Tokitenku assorbe parzialmente di lato l'attacco ma il braccio mancino di Kotomitsuki è già sul suo Mawashi mentre il busto del giapponese si porta leggermente sul fianco destro dell'avversario. Con una morsa sinistra abbastanza alta, Tokitenku cerca di bloccare l'attacco defilato dell'avversario, mentre col destro prova a ricostruire un'azione fino a quel momento remissiva. Ma Kotomitsuki oggi ha davvero un diavolo per capello e con rapido movimento scarta di fianco, si porta sul lato sinistro di Tokitenku, sorprendendolo, e lo sospinge verso l'esterno, quasi senza difese. Il mongolo, privo di appigli solidi sul corpo di Kotomitsuki, recede ma prova uno sgambetto volante che per un attimo sorprende Kotomitsuki, bravo comunque a rimanere in stallo mentre completa il suo ottimo Uwatedashinage. Gran bella vittoria quella dell'Ozeki giapponese.

Chiyotaikai se le vede poi con l'ottimo Kisenosato. Sfida davvero ardua perchè Kisenosato, si sa, è capace di prestazioni sublimi anche se la sua discontinuità lo ha spesso messo in imbarazzo durante il lungo periodo. Il Tachi-Ai dei due è praticamente contemporaneo e per entrambi vale la scelta della presa alta. Chiyotaikai prova allora a sospingere via Kisenosato per poter usufruire dei suoi tipici Tsuppari, ma non fa nemmeno in tempo a caricare i colpi che l'M1 lo pressa subito e lo sbilancia. Chiyotaikai prova allora a retrocedere in fretta per sorprendere Kisenosato, sospingendolo dabbasso e sbilanciandolo in avanti, ma Kisenosato non cade nel tranello, segue passo passo l'Ozeki e lo sconfigge con manata finale in Oshidashi. Bravo.

E siamo al momento clou. E' il rientro del fenomeno. E' il momento di Asashoryu! Il pubblico sembra essere dalla parte dello Yokozuna, lo applaude e lo acclama mentre gli sponsor salgono sul Dohyo in attesa dello Shikiri-Naoshi. Dopo due tornei di "esageratissima" squalifica, Asashoryu torna dunque in gara per affrontare l'ottimo Komusubi Kotoshogiku, avversario che per regolarità, pressing e spirito combattivo non è da augurare a nessun rikishi che sia in uno stato emotivo particolare. I due avversari si scrutano a lungo ma quando Asa batte forte il suo braccio sul proprio Mawashi, il pubblico edonese è tutto per lui e si capisce bene che Asashoryu non stia subendo nessun tipo di emozione forte. L'assalto di Kotoshogiku è convinto e Asashoryu, forse un tantino troppo eretto, subisce l'attacco. Il Komusubi cerca di instradare subito il match sul campo dello Yorikiri, provando un paio di strappi piuttosto tipici che muovono leggermente all'indietro lo Yokozuna. Ma Asashoryu è un fenomeno non a caso! Il corpo di Asa recede senza affanni ma lascia inchiodate le sue mani sui fianchi dell'avversario, poi, con un colpo di bacino, riporta la posizione del corpo in stallo verticale e approfitta della pausa di Kotoshogiku per affondare meglio la presa al Mawashi avversario, facendo scivolare le mani dabbasso, in doppia presa sulla cintura, e spostare finalmente in posizione prona il suo busto. Kotoshogiku ha esaurito i bonus lasciando troppo scoperta la difesa e Asashoryu ne approfitta riportandosi al centro del Dohyo dove, con un colpo a sorpresa, lancia improvvisamente l'Uwatenage. Il Komusubi rivale resiste in un primo momento ma non può nulla quando lo Yokozuna rilancia la Kimarite dopo essersi spostato in tondo. Ruzzolone inevitabile, dunque, e Uwatenage di gloria, come da foto, per il campione che ritorna! Grandissimo Asashoryu! Una vittoria davvero degna di lui!

E siamo all'ultimo incontro della giornata: Hakuho contro lo "sferico" Dejima, divenuto meritatamente Komusubi al termine del Kyushu-Basho scorso. Il Tachi-Ai di Dejima è molto ben effettuato ma Hakuho blocca sull'interno la presa di Dejima che non riesce a chiudere completamente la morsa. Hakuho sembra preparare un tranello con insolita freddezza mentre Dejima, troppo eretto di fronte allo Yokozuna, cerca di spingere ossessivamente in posizione frontale. E' il momento buono! Sulla spinta di Dejima, infatti, Hakuho fa un passo laterale a cui ne segue un altro subito successivo, poi col corpo accompagna la presa esterna destra in Uwatenage. Il Komusubi giapponese, suo avversario, non può dunque far altro che sbilanciarsi in avanti per poi ruzzolare sull'esterno, in Uwatenage. Un passo, forse due, non di più...e per Hakuho è arrivata una vittoria da vero maestro. Ci ha convinti, quest'oggi, Hakuho, che probabilmente ha voluto rispondere da par suo al pezzo di bravura del "collega" Asashoryu. Potenza, calcolo e tecnica, stavolta condite con la convinzione che in altri frangenti gli era mancata! C'è poco da fare...l'Hatsu-Basho è appena iniziato ma ha già i suoi due imperatori.


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