sabato 24 novembre 2007

15: LO YUSHO E LA SORTE


Senshuraku. 15a giornata del Kyushu-Basho 2007. L'ultima.

Roho (10-5) usa l'ennesimo Henka vergognoso e manda in Make-Koshi, con Okuridashi, il giovane Tochiozan (7-8). Simili atteggiamenti, ripetuti, fanno del russo la vera e propria pecora nera del Sumo nipponico ma bisogna pur riconoscere che questo Tochiozan, oggi sconfitto in malo modo, era comunque meritevole di retrocessione tra gli Juryo, vista la pochezza messa sul Dohyo dopo il Nakabi. Un 7-8 da M15, infatti, lascia davvero poco spazio agli elogi e agli incoraggiamenti. Tochiozan deve ricostruirsi tra i cadetti prima di riprovare la scalata tra i Makuuchi.

E finisce in Make-Koshi anche Kasuganishiki! L'M16 ad un certo momento sembrava prossimo alla promozione, almeno lo era prima di infilare una serie di sconfitte consecutive davvero inspiegabili, le quali lo hanno costretto al crollo tra gli Juryo, come accadrà sicuramente a gennaio. 7-8 patito per Oshidashi contro un Tosanoumi molto aggressivo (stesso score per l'M11)...e Senshuraku tristissimo per lui.

Rapida carrellata di bouts finali sono quelli che vedono il russo Wakanoho centrare il 9-6 per Hatakikomi ai danni di Futeno (6-9) dopo una bella trovata in arretramento, Wakakirin pigliarsi la doppia cifra (10-5) contro Hokutoriki (8-7) con Okuridashi a concludere un mezzo Henka precedente e Kakizoe (9-6) schiacciare a terra Kasugao (4-11) con Tsukiotoshi ben portato dopo una bella spinta in doppia presa mediana ed un ottimo passaggio in stile Kubinage: azione conclusa, però, con una sferzata prepotente verso il basso.

Baruto (11-4) vince uno dei più bei duelli del torneo dopo aver combattuto sino allo spasimo contro Tochinonada (8-7) portando e subendo continui affondi in Yorikiri misti a tentativi di proiezioni puntualmente rintuzzate, approfittando della propria presa esterna in opposizione a quella interna del giapponese, e assicurando l'Uwatenage vincente proprio sul finire del bout-spettacolo! Uwatenage prepotente, dicevamo, e per Baruto è ormai sicura una fior di promozione a gennaio. Takamisakari (5-5-5) finisce invece col subire la solita presa al collo, il Nodo-Wa che tante volte lo ha visto patire, per poi essere spinto via in Yorikiri dall'esperto Tamanoshima (4-11). Va registrata, ad onor del vero, una leggera zoppia nella postura di "D3BO" ma oggi ha pesato anche una certa mancanza di strategia nelle corde del simpatico eroe e questo va ammesso.

Tamakasuga ottiene invece il Kachi-Koshi che non t'aspetti, arrivando al compimento di una lunga rincorsa lanciata dopo una prima fase di torneo a dir poco pessima. Prestazione aggressiva, compatta e molto pressante cui il flebile Kaiho (6-9) non sa resistere, finendo fuori dal Tawara per Oshidashi. 8-7 per Tamakasuga e applausi sinceri per il buon vecchio gladiatore del Dohyo.

Kokkai contro Takekaze: sfida tra mastini. Ma Kokkai (9-6) decide di rinunciare al suo tipico Tachi-Ai in stile football americano e aspetta l'attacco di "Jabba" (6-9) che invece non arriva. Morbidissimo, dunque, l'inizio che ne deriva. Kokkai poggia le mani sulle spalle di Takekaze, che prova a infilare le proprie sul Mawashi dell'europeo, senza riuscirvi. Kokkai, dunque, si rilancia in spinta frontale e Takekaze molla subito la guardia, finendo per retrocedere sin fuori dal Tawara, e dunque giù dal Dohyo, con Oshidashi. Qualche vuoto di troppo, soprattutto visto il basso livello dei suoi avversari, ma alla fine Kokkai ha centrato un discreto Kachi-Koshi; decisamente più consono al suo passato di Komusubi.

Dopo la pausa, i primi a salire in gara sono Kakuryu (4-11) contro Yoshikaze (4-11) in quella che è chiaramente una sfida tra delusi. Vince il mongolo con abile Hatakikomi giostrato sulla spinta esagerata di Yoshikaze, che si disunisce in attacco e si lascia beffare con mano dietro il capo e arretramento veloce da parte di Kakuryu.

Toyonoshima-Dejima! E' un momento bellissimo di Sumo. La tecnica e l'astuzia di "Toyo" contro la grinta finalmente lucida del vecchio Dejima sono uno spettacolo che non può non interessare tutti gli appassionati di questa favolosa disciplina. Il Tachi-Ai di Dejima è più pronunciato e quasi colpisce con la fronte il mento di Toyonoshima che però alza il capo e abbraccia l'avversario, spostando leggermente il baricentro di lato. Dejima capisce che l'intenzione di Toyonoshima è quella di sbilanciare l'attacco dell'ex-Ozeki per poi proiettarlo per le terre ma questo Dejima ha capito le antiche lezioni e frena la spinta per recuperare un equilibrio in presa più centrale. "Toyo" effettivamente vira di fianco ma Dejima, avendo capito, non cade e inizia a muoversi in tondo, lungo il Tawara, sino a fissarsi frontalmente. Le braccia di Dejima sono cinte in una morsa da quelle del piccolo Toyonoshima che le stringe per poi arrivare al Mawashi del rivale, approfittando anche di un Dejima di nuovo in posizione frontale, si, ma anche più esterno. Primo attacco di Toyonoshima (9-6) e Dejima recede sul cordolo dove resiste con stoicità incredibile tra gli applausi del pubblico, sgusciando di lato ma rimanendo comunque incastrato nello Yorikiri di Toyonoshima che riprova una seconda volta e stavolta conclude. Toyonoshima ha vinto bene, ma un bravo va detto anche a Dejima che chiude con 10-5 di score qt'ottimo Kyushu-Basho, buon esito a cui va aggiunto il merito di essersi preso ben 6 scalpi di Sanyaku: 3 Ozeki, 2 Sekiwake e 1 Komusbi. Niente male, direi.

Kisenosato (9-6) schiaffeggia subito la guardia di Tokitenku, spostandone le mani erette in difesa, per giungere poi al Mawashi del mongolo (9-6). La spinta di Kisenosato fa il resto e Tokitenku è costretto in breve sul Tawara, dove resiste inarcandosi fino all'inverosimile prima di cedere proprio per Yorikiri.

Goeido-Miyabiyama è una sfida anche tra score inversi (8-6/6-8) oltre che tra velocità di esecuzione contro esperienza e tenuta del Dohyo. Al pronti, via, Goeido (8-7) si lancia sul pesantissimo rivale che però lo aspetta a braccia alte, ne frena l'assalto bloccandolo all'altezza delle spalle e poi si sposta di lato beffandolo per Hatakikomi. Match lampo e vittoria amara di Miyabiyama (7-8) che quantomeno frenerà in un solo livello la sua caduta di gennaio.

Homasho affronta Kyokutenho in un bout che ha davvero poco da dire se non che il mongolo vince per Yorikiri andando sul 4-11 e lasciando l'avversario con 3-12 di score. Il pubblico, va detto, era tutto per Homasho ma il giapponese, sollevato con facilità dalla doppia presa di Kyokutenho, si ritrova col peggiore score di tutto il torneo Makuuchi anche se a parimerito del russo Hakurozan (oggi sconfitto persino dal pessimo Juryo Tochinohana) e di Asasekiryu.

E siamo proprio ai Sanyaku! Kotoshogiku è al sicuro di un KK già raggiunto ma bisognerà vedere con quale professionalità affronterà il pesante Toyohibiki, rikishi in bilico proprio tra Kachi-Koshi e Make-Koshi. Nessun sospetto: Kotoshogiku parte bene al Tachi-Ai, senza lasciarsi spaventare dalla consueta aggressività di "tank" Toyohibiki che però spinge come un ossesso. Impatto frontale ma presa migliore del Maegashira che carica il Komusubi e, implacabile, lo spinge all'indietro afferrandolo per la gola. Kotoshogiku arretra ma tiene botta e per sua fortuna il tentativo seguente di Hikiotoshi, da parte di Toyohibiki, risulta tutto sommato più utile al Sanyaku, rimesso in equilibrio centrale, che al Maegashira. Toyohibiki, tuttavia, non demorde e ci mette ancora tutto il suo peso per demolire la difesa di Kotoshogiku, tanto che l'M7 prova a disarcionare l'avversario grazie ad uno Shitatenage che non riesce. Kotoshogiku, infatti, saltella di lato, si inarca all'indietro e tiene botta sull'esterno del Dohyo, per poi attendere l'attimo giusto in cui Toyohibiki placa il suo attacco e prenderlo dunque in controtempo, bruciandolo sulla ripartenza e utilizzando la presa esterna che teneva congelata sul Mawashi del Maegashira sin dall'inizio dell'incontro! La mossa riesce e Kotoshogiku, dunque, può concludere le sue sofferenze con un Uwatenage in blitz che fredda l'ardore avversario. 9-6 per Kotoshogiku, strepitoso per freddezza e calcolo, mentre si conclude sul 7-8 il basho di Toyohibiki, che dunque rovina con un paio di sconfitte di troppo, subite nel finale del Kyushu-Basho, un torneo condotto in modo discreto. Make-Koshi per lui, è vero...ma il rikishi c'è e bisogna riconoscerlo senza eccedere nelle critiche. Kotoshogiku, invece, ce la farà a tornare Sekiwake? Difficile dirlo visto che, nel precedente di questo Banzuke, il Kyokai ha optato solo per due Sekiwake, anche al costo di lasciare Komusubi l'ottimo Ama dell'Aki-Basho! Ma le speranze non sono proprio fuori luogo.

Ama, dicevamo. Il Komusubi va in doppia cifra (10-5) contro Wakanosato (8-7) assicurandosi dunque lo strameritato passaggio a Sekiwake nel torneo di gennaio! Questo Ama, eccezion fatta per qualche caduta di concentrazione peraltro molto rara, è ormai ai livelli dei più grandi ed urge assolutamente la sua promozione perchè un Ama così, tecnicamente formidabile e regolare nell'andamento del torneo, come semplice Komusubi stona proprio. Oggi partenza lampo, aggressività, postura bassa ad infilare la guardia dell'avversario e presa bassa susseguente per lanciare lo Yorikiri decisivo. Ama bravo e veloce ancora una volta, insomma.

Sfida tra Sekiwake, invece, è quella che vede contrapposti Asasekiryu e Aminishiki col secondo in cerca del punto che vale il Kachi-Koshi. Asasekiryu, questo Asasekiryu, non è un rivale degno del proprio rango e Aminishiki ne approfitta per sconfiggerlo, arrembante, con Uwatedashinage; pigliandosi il punto della conferma a Sekiwake (8-7) e costringendo il "collega" ad un ignominioso 3-12 di score: il peggiore, al pari di quello dell'M1 Homasho e dell'innocuo Hakurozan.

Ma eccoci al momento clou! Kaio si prende il punto del 9-6 perchè Chiyotaikai non sale sul Dohyo! Infortunatosi ieri, durante il match contro Hakuho, Chiyotaikai perde l'occasione di riportarsi in parità con lo Yokozuna, ritirandosi e cedendo dunque per mesto "No Contest". Ma quello che accade dopo è quanto di più amaro possa acadergli. Più ancora dell'infortunio! Succede, infatti, che Hakuho (12-3) perde contro Kotomitsuki (10-5) il ritrovato Ozeki che voleva, e ha ottenuto, la doppia cifra di score. Impatto violento nel Tachi-Ai dei due contendenti e presa bassa esterna di Kotomitsuki che cinge il Mawashi di Hakuho con la mano sinistra. Stessa cosa fa lo Yokozuna, aggressivo sin dal principio, che però piazza la mano destra internamente. I due si fronteggiano con tattiche speculari danzando a centro Dohyo finchè Kotomitsuki inizia ad arretrare sotto la spinta di Hakuho, che oggi vuol dimostrare di poter vincere il torneo anche se Chiyotaikai fosse salito sul Dohyo e di certo non vuol lasciare nulla di intentato. L'attacco di Hakuho è potente ma poco fruttoso nel suo tentativo di Uwatenage e anzi, sul lieve indietreggiamento di Kotomitsuki, l'Ozeki stesso cambia tattica, uscendo velocemente dalla presa esterna per infilare il braccio mancino internamente, con un passaggio da fenomeno autentico, e riuscendo quindi ad aggrapparsi ad una presa interna ben più salda. Lo Yokozuna si disunisce un poco e si ritrova stretto in una doppia morsa di cui Kotomitsuki approfitta per rilanciare l'azione in Yorikiri. Hakuho arretra, barcollando nel tentativo di scrollarsi di dosso l'avversario che invece ondeggia, saltella, ma tiene botta e anzi carica la proiezione nel momento stesso in cui Hakuho blocca la spinta frontale di Kotomitsuki. Con presa sinistra interna Kotomitsuki fa partire dunque la proiezione cui Hakuho sembra resistere solo da principio, saltellando, prima di cedere definitivamente sulla prosecuzione di Kotomitsuki, che si aiuta col braccio destro alto dietro la testa dello Yokozuna mongolo. Shitatenage, dunque, e Hakuho finisce KO al termine di un bout assolutamente meraviglioso!

Incredibile! Che finale pazzesco! Chiyotaikai dice addio al sogno di uno spareggio, il celebre Kettei-Sen, per via di un infortunio. L'occasione unica di veder perdere lo Yokozuna nel 15° match del torneo gliel'aveva concretizzata il destino sotto le mentite spoglie di un Ozeki panciutissimo dallo Shikona di Kotomitsuki, ma il fisico deteriorato dal bout precedente ha detto "no" e Chiyotaikai ha dovuto abbandonare nel modo più doloroso il suo sogno di Yusho. Hakuho viene dunque premiato (nella foto, il momento topico) come vincitore del suo quinto Yusho della carriera, il che avviene dopo un torneo combattuto con buona solidità ma senza quegli spunti di classe che sono tipici dell'altro Yokozuna, Asashoryu. Complimenti sinceri al giovane Hakuho, dunque, perchè vincere 5 tornei Makuuchi in soli 22 anni di età non può essere che sinonimo di forza e intelligenza, ma aspettiamo il ritorno di Asashoryu, a gennaio, per vedere come apparirà il confronto diretto tra il Dragone Blu delle steppe mongole e il gigante suo connazionale. Onore ad Hakuho, stavolta fortunato oltre che forte.

Est
Kimarite
Ovest:

E-J3 Tochinohana 2-13*
oshidashi
W-M12 Hakurozan 3-12





Nessun commento: