domenica 25 novembre 2007

SANSHO DEL KYUSHU-BASHO 2007


Hakuho (12-3) ha dunque vinto il suo quinto Yusho della carriera, approfittando anche della buona sorte che gli ha levato di mezzo Chiyotaikai nel momento della propria debacle contro Kotomitsuki.

Ma il Kyushu-Basho ha regalato anche altri protagonisti, a parte lo Yokozuna mongolo. Il Sansho del torneo, infatti, ha visto premiati tre rikishi "minori" per la consegna dei premi speciali.

Il Gino-Sho, premio per la migliore esecuzione tecnica, è andato a Kotoshogiku (9-6) sempre compatto e molto solido nelle sue prestazioni. Non da ultima, va detto, la perla tecnica di quest'oggi contro Toyohibiki. Il Kanto-Sho, premio per la condotta più grintosa, è stato invece assegnato a Baruto (11-4) certamente meritevole ma francamente, ci è sembrato, non più di Dejima e Toyonoshima, invece rimasti a bocca asciutta; scelta opinabile, quella di un solo Kanto-Sho assegnato, soprattutto se consideriamo la differenza di livello negli scontri effettuati. Che sia il segno di ben altri premi prossimamenti comminati ai due rikishi trascurati?

Meriti di Baruto a parte (comunque indiscutibili) va ufficializzata anche l'assegnazione dello Shukun-Sho, cioè il premio per la più meritevole "outstanding performance". Se lo è portato a casa il prode Ama (nella foto d'archivio) strepitoso contro Hakuho e molti altri. Premio più che giusto anche per via di uno score (10-5) che ne ha attestato la regolarità di rendimento. Un'ultima nota: il vecchio Jumonji, nostro simpatico eroe, non ce l'ha fatta. Con un Make-Koshi davvero disastroso il rikishi della Michinoku-Beya precipita dunque fuori dai Sekitori, retrocedendo dal rango di Juryo sin tra i Makushita, una sorta di serie C del Sumo. Peccato, ma era nell'aria da tempo, così come il ritiro (Intai) del 34enne Kobo, anziano rikishi della Miyagino-Beya retrocesso tra i Makushita anch'esso.

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