Quante volte abbiamo detto e ridetto che Kotooshu non ha le carte in regola per puntare ad uno Yusho nè per meritarsi lo scranno di Ozeki? Infinite. Ed è davvero triste notare come un Sanyaku giovane come lui, in buonissime condizioni fisiche, non riesca mai a combinare nulla di buono, sia per deconcentrazione cronica che per gravi negligenze tecniche. Ma l'aggressività e l'inventiva tipiche di un Ozeki, Kotooshu sa cosa sono? Pensiamo di no e ad esserne più contento di tutti crediamo che sia Dejima, anche oggi, come già in tanti tornei passati, vincitore dello scontro diretto contro l'Ozeki bulgaro. Felicissimi per Dejima (3-1) figurarsi! Ma Kotooshu (2-2) un pizzico di vergogna dovrà pur provarla prima o poi.
Proseguiamo: Restano imbattuti, dopo la quarta giornata, i soli Chiyotaikai, che si impone su Ama al termine di un bel confronto, ma anche Baruto e Wakanosato, che pur navigando nella parte bassa del tabellone (e forse proprio per questo) mettono sul Dohyo un gran bel Sumo e sottolineano le loro ampie possibilità di puntare allo Yusho. Vittoria, poi, anche di un Hakuho potente ma non totalmente convincente sul piano tecnico.
Schermaglia di schiaffi al Tachi-Ai fra Kisenosato (1-3) ed Hakuho (3-1). L'M2 sembra convincere più dello Yokozuna ma alla fine è Hakuho, più potente, ad uscire in presa dalla “rissa” in Tsuppari e manate a mò di botte da orbi. A questo punto Kisenosato non può far altro che subire la potenza fisica dell’avversario che, come dice Marco Di Donfrancesco sul mitico Sumo.it, si abbassa bene sulle gambe, assesta la doppia presa e lo porta oltre il Tawara.
Molto combattuto il bout fra Kaio (3-1) ed Homasho (0-4). I due rikishi si fronteggiano a centro Dohyo con prese vigorose, cercando di disarcionarsi con l'uso della forza. Ma Kaio è più esperto di Homasho e si libera in tempo dei propri indugi per optare in una colpo di mano molto larga che colpisce Homasho da tergo e lo sbilancia, favorendo il successivo Oshidashi vincente.
Kotomitsuki (3-1) capisce al volo le intenzioni ovvie di Miyabiyama (0-4) e sul Tachi-Ai piazza un Hatakikomi umiliante. Questo Miyabiyama, c'è da dirlo, sembra più ingenuo di un debuttante.
Botte da orbi fra Ama (2-2) e Chiyotaikai (4-0). La sfida a suon di Tsuppari crea scintille tra i due contendenti ma ad uscire per primo dallo "stallo dinamico" è il Komusubi mongolo che accorcia la distanza e va in pressing sul corpo di "Chiyo". L’Ozeki giapponese, però, è bravo a reagire e ad afferrare Ama la spalla destra nell'intento di allontanare il pericolo mongolo. Ama accusa il blitz e sulla rotazione insolita di Chiyotaikai, il Komusubi vola in terra per Kotenage. Ama precipita in terra, dunque, ma Chiyotaikai mette la mano avanti nel momento stesso in cui, sbilanciatosi per il Kimarite, cade esso stesso in avanti. Chi ha toccato terra per primo? Il Gyoji dice Ama e per Chiyotaikai arriva il 4-0 che non ti aspetti.
Il Tachi-Ai di Dejima è come al solito bello compatto ma Kotooshu è lesto nel recuperare la posizione. Tuttavia, piuttosto eretto, il bulgaro (2-2) è costretto a cedere terreno sulla carica di Dejima (3-1) che lo porta all'indietro sin sul Tawara dove Kotooshu prova uno spostamento laterale ma senza riuscirvi appieno. La spinta di Dejima, infatti, porta il bulgaro fuori dal Dohyo in contemporanea con la propria caduta. Kotooshu piroetta in aria come un ballerino nel tentativo di toccar terra per ultimo ma il Gyoji invece di assegnare un Mono-Ii forse più saggio (sia mai...contro Kotooshu sempre e solo decisioni a sfavore!) Decide per lo Shi-Tai e assegna la vittoria al pur meritevole Dejima. Dopo due Sekiwake, l'M2 strapazza, dunque, pure un Ozeki.
Asasekiryu (3-1) è bravissimo ad effettuare un Tachi-Ai molto prono, in modo da perforare la guardia di un Tokitenku piuttosto banale (1-3). Il Sekiwake inizia immediatamente a spingere verso l’esterno Tokitenku il quale, invece, rimane in presa esterna ma centrale e piuttosto alta. Tokitenku ci mette l'orgoglio, riuscendo a resistere al tentativo di Asasekiryu che però gli prende la gamba sinistra e la solleva come per disarcionarlo. Tokitenku si dimena e recupera una posizione stabile ma è troppo tardi perchè Asasekiryu ha ormai guadagnato quello spazio che gli è utile per chiudere il match.
Prestazione intelligente e compatta di Aminishiki (2-2) che assorbe bene lo slancio "telefonato" di Kotoshogiku (1-3) lo respinge a suon di manate e parte al contrattacco con presa al Mawashi. Il Komusubi suo rivale, però, tenta uno spostamento cui Aminishiki non abbocca e dopo aver superato anche la trappola della conseguente proiezione di Kotoshogiku, il Sekiwake giapponese si porta in Komusubi e vince.
Da autentico Sensei del Sumo il seguente resoconto, sempre di Marco Di Donfrancesco, che recita testualmente: "...davvero bravo Goeido (3-1) che esce in svantaggio dal Tachi-Ai, nel quale concede la presa interna sinistra a Takekaze (2-2). L'M5 cerca di chiudere rapidamente il bout ma Goeido è bravo a restitere a centro Dohyo e quindi ad assestare la propria presa destra interna. Strattone e movimento di anca costringono Takekaze a compiere una mezza rotazione a seguito della quale si ritrova fronte al Tawara. Tentativo estremo di resistenza, ma Goeido va in doppia presa e porta lo Yorikiri".
Takamisakari (3-1) se la vede col modesto Yoshikaze (2-2) subendo, come di consueto, il Tachi-Ai avversario. Ma la spinta di "Yoshi" lascia scoperta la guardia che consente a "Robocop" di piazzare la presa sul Mawashi avversario. La spinta conseguente, in diagonale, è solida e ben portata e Takamisakari trascina l’avversario fin sul bordo del Tawara. Purtroppo per lui, però, la foga con cui "D3BO" sospinge l'avversario all'indietro pone il suo attacco sul piatto d'argento della difesa di Yoshikaze e lo espone allo spettacolare Utchari di Yoshikaze. Un colpo alla Kyokutenho, oseremmo dire. Bravo Yoshikaze.
Note positive per Wakanosato (4-0) trionfatore anche sullo spento Hokutoriki (1-3) di questa prima fase del Kyushu, e per Baruto! L'estone, troppo forte per gareggiare come M16, pone e dispone delle mezze calzette che gli fanno da sparring partners nei livelli più bassi dei Makuuchi ma quest'oggi, contro il forzuto Wakanoho, giovane interessante ma ancora un tantino acerbo, deve impegnarsi per portare a casa il punto in Yorikiri. Baruto (4-0) va in presa interna destra e lascia l’esterna destra al russo Wakanoho (2-2) per un confronto privo di timori. I due Maegashira, dunque, si affrontano a centro Dohyo tentando più volte di beffare l'avversario con scossoni laterali tanto vigorosi quanto repentini, arrivando anche a spostarsi di posizione nel tentativo di superarsi con la forza bruta dei loro fisici possenti. Lo spostamento finale premia tuttavia Baruto, forse un tantino più deciso.
Sconfitta, infine, per il russo Roho. Vittoria per il georgiano Kokkai, rinato a nuova vita agonistica. Hakurozan batte Tamakasuga per Oshidashi mentre Kyokutenho perde ancora con Yoritaoshi contro un Kukuryu mai domo.
Proseguiamo: Restano imbattuti, dopo la quarta giornata, i soli Chiyotaikai, che si impone su Ama al termine di un bel confronto, ma anche Baruto e Wakanosato, che pur navigando nella parte bassa del tabellone (e forse proprio per questo) mettono sul Dohyo un gran bel Sumo e sottolineano le loro ampie possibilità di puntare allo Yusho. Vittoria, poi, anche di un Hakuho potente ma non totalmente convincente sul piano tecnico.
Schermaglia di schiaffi al Tachi-Ai fra Kisenosato (1-3) ed Hakuho (3-1). L'M2 sembra convincere più dello Yokozuna ma alla fine è Hakuho, più potente, ad uscire in presa dalla “rissa” in Tsuppari e manate a mò di botte da orbi. A questo punto Kisenosato non può far altro che subire la potenza fisica dell’avversario che, come dice Marco Di Donfrancesco sul mitico Sumo.it, si abbassa bene sulle gambe, assesta la doppia presa e lo porta oltre il Tawara.
Molto combattuto il bout fra Kaio (3-1) ed Homasho (0-4). I due rikishi si fronteggiano a centro Dohyo con prese vigorose, cercando di disarcionarsi con l'uso della forza. Ma Kaio è più esperto di Homasho e si libera in tempo dei propri indugi per optare in una colpo di mano molto larga che colpisce Homasho da tergo e lo sbilancia, favorendo il successivo Oshidashi vincente.
Kotomitsuki (3-1) capisce al volo le intenzioni ovvie di Miyabiyama (0-4) e sul Tachi-Ai piazza un Hatakikomi umiliante. Questo Miyabiyama, c'è da dirlo, sembra più ingenuo di un debuttante.
Botte da orbi fra Ama (2-2) e Chiyotaikai (4-0). La sfida a suon di Tsuppari crea scintille tra i due contendenti ma ad uscire per primo dallo "stallo dinamico" è il Komusubi mongolo che accorcia la distanza e va in pressing sul corpo di "Chiyo". L’Ozeki giapponese, però, è bravo a reagire e ad afferrare Ama la spalla destra nell'intento di allontanare il pericolo mongolo. Ama accusa il blitz e sulla rotazione insolita di Chiyotaikai, il Komusubi vola in terra per Kotenage. Ama precipita in terra, dunque, ma Chiyotaikai mette la mano avanti nel momento stesso in cui, sbilanciatosi per il Kimarite, cade esso stesso in avanti. Chi ha toccato terra per primo? Il Gyoji dice Ama e per Chiyotaikai arriva il 4-0 che non ti aspetti.
Il Tachi-Ai di Dejima è come al solito bello compatto ma Kotooshu è lesto nel recuperare la posizione. Tuttavia, piuttosto eretto, il bulgaro (2-2) è costretto a cedere terreno sulla carica di Dejima (3-1) che lo porta all'indietro sin sul Tawara dove Kotooshu prova uno spostamento laterale ma senza riuscirvi appieno. La spinta di Dejima, infatti, porta il bulgaro fuori dal Dohyo in contemporanea con la propria caduta. Kotooshu piroetta in aria come un ballerino nel tentativo di toccar terra per ultimo ma il Gyoji invece di assegnare un Mono-Ii forse più saggio (sia mai...contro Kotooshu sempre e solo decisioni a sfavore!) Decide per lo Shi-Tai e assegna la vittoria al pur meritevole Dejima. Dopo due Sekiwake, l'M2 strapazza, dunque, pure un Ozeki.
Asasekiryu (3-1) è bravissimo ad effettuare un Tachi-Ai molto prono, in modo da perforare la guardia di un Tokitenku piuttosto banale (1-3). Il Sekiwake inizia immediatamente a spingere verso l’esterno Tokitenku il quale, invece, rimane in presa esterna ma centrale e piuttosto alta. Tokitenku ci mette l'orgoglio, riuscendo a resistere al tentativo di Asasekiryu che però gli prende la gamba sinistra e la solleva come per disarcionarlo. Tokitenku si dimena e recupera una posizione stabile ma è troppo tardi perchè Asasekiryu ha ormai guadagnato quello spazio che gli è utile per chiudere il match.
Prestazione intelligente e compatta di Aminishiki (2-2) che assorbe bene lo slancio "telefonato" di Kotoshogiku (1-3) lo respinge a suon di manate e parte al contrattacco con presa al Mawashi. Il Komusubi suo rivale, però, tenta uno spostamento cui Aminishiki non abbocca e dopo aver superato anche la trappola della conseguente proiezione di Kotoshogiku, il Sekiwake giapponese si porta in Komusubi e vince.
Da autentico Sensei del Sumo il seguente resoconto, sempre di Marco Di Donfrancesco, che recita testualmente: "...davvero bravo Goeido (3-1) che esce in svantaggio dal Tachi-Ai, nel quale concede la presa interna sinistra a Takekaze (2-2). L'M5 cerca di chiudere rapidamente il bout ma Goeido è bravo a restitere a centro Dohyo e quindi ad assestare la propria presa destra interna. Strattone e movimento di anca costringono Takekaze a compiere una mezza rotazione a seguito della quale si ritrova fronte al Tawara. Tentativo estremo di resistenza, ma Goeido va in doppia presa e porta lo Yorikiri".
Takamisakari (3-1) se la vede col modesto Yoshikaze (2-2) subendo, come di consueto, il Tachi-Ai avversario. Ma la spinta di "Yoshi" lascia scoperta la guardia che consente a "Robocop" di piazzare la presa sul Mawashi avversario. La spinta conseguente, in diagonale, è solida e ben portata e Takamisakari trascina l’avversario fin sul bordo del Tawara. Purtroppo per lui, però, la foga con cui "D3BO" sospinge l'avversario all'indietro pone il suo attacco sul piatto d'argento della difesa di Yoshikaze e lo espone allo spettacolare Utchari di Yoshikaze. Un colpo alla Kyokutenho, oseremmo dire. Bravo Yoshikaze.
Note positive per Wakanosato (4-0) trionfatore anche sullo spento Hokutoriki (1-3) di questa prima fase del Kyushu, e per Baruto! L'estone, troppo forte per gareggiare come M16, pone e dispone delle mezze calzette che gli fanno da sparring partners nei livelli più bassi dei Makuuchi ma quest'oggi, contro il forzuto Wakanoho, giovane interessante ma ancora un tantino acerbo, deve impegnarsi per portare a casa il punto in Yorikiri. Baruto (4-0) va in presa interna destra e lascia l’esterna destra al russo Wakanoho (2-2) per un confronto privo di timori. I due Maegashira, dunque, si affrontano a centro Dohyo tentando più volte di beffare l'avversario con scossoni laterali tanto vigorosi quanto repentini, arrivando anche a spostarsi di posizione nel tentativo di superarsi con la forza bruta dei loro fisici possenti. Lo spostamento finale premia tuttavia Baruto, forse un tantino più deciso.
Sconfitta, infine, per il russo Roho. Vittoria per il georgiano Kokkai, rinato a nuova vita agonistica. Hakurozan batte Tamakasuga per Oshidashi mentre Kyokutenho perde ancora con Yoritaoshi contro un Kukuryu mai domo.
Est
Kimarite
Ovest:
E-M15 Tochiozan 2-2*
yorikiri
W-M14 Kaiho 1-3
E-M13 Kokkai 2-2*
yorikiri
W-M16 Kasuganishiki 2-2
E-M16 Baruto 4-0*
yorikiri
W-M13 Wakanoho 2-2
E-M12 Roho 2-2
tsukidashi
W-M15 Wakakirin 2-2*
E-M11 Tosanoumi 1-3
hatakikomi
E-M14 Kakizoe 3-1*
E-M9 Tamakasuga 1-3
oshidashi
W-M12 Hakurozan 2-2*
E-M8 Wakanosato 4-0*
oshidashi
E-M10 Hokutoriki 1-3
W-M10 Yoshikaze2-2*
utchari
W-M8 Takamisakari3-1
E-M7 Toyohibiki 1-3*
oshidashi
W-M9 Futeno 1-3
E-M6 Tamanoshima 2-2
yorikiri
W-M7 Tochinonada 2-2*
E-M5 Takekaze 2-2
yorikiri
W-M6 Goeido 3-1*
E-M4 Toyonoshima 3-1*
yorikiri
W-M5 Kasugao 1-3
E-M3 Kakuryu 1-3*
yoritaoshi
W-M4 Kyokutenho 1-3
E-S Aminishiki 2-2*
yorikiri
W-K Kotoshogiku 1-3
W-M3 Tokitenku 2-2
yorikiri
W-S Asasekiryu 3-1*
E-O Kotooshu 2-2
yorikiri
W-M2 Dejima 3-1*
E-K Ama 2-2
kotenage
W-O Chiyotaikai 4-0*
E-O Kotomitsuki 3-1*
hatakikomi
W-M1 Miyabiyama 0-4
E-M1 Homasho 0-4
oshidashi
W-O Kaio 3-1*
E-Y Hakuho 3-1*
yorikiri
E-M2 Kisenosato 1-3
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