lunedì 19 novembre 2007

9: LA GRINTA DOPO LO STOP


9a giornata flash. Dopo il crollo di ieri, gli Ozeki si riprendono e vanno a mietere vittorie contro avversari apparsi un pò spenti. Eccezion fatta per Kaio che invece perde contro un Tokitenku tonico e intelligente.

Il primo Sanyaku ad entrare in gara è Kotoshogiku (6-3) il quale se la vede con Homasho (1-8) primo rikishi tra i big a precipitare in Make-Koshi. L'assalto del Komusubi è abbastanza tonico e mette subito in difficoltà Homasho che recede ma tenta di opporsi con postura obliqua. L'attacco di Kotoshogiku, tuttavia, lascia poco spazio al recupero di Homasho e quando, passo dopo passo, Homasho avanza lentamente, portando Kotoshogiku agli estremi opposti del Tawara, il Komusubi si sposta di lato, afferrando prima la nuca di Homasho e poi lasciandola di botto quando l'M1 è ormai sbilanciato in avanti. Hatakikomi vincente per Kotoshogiku e tutti a casa. Soprattutto questo pessimo Homasho.

Altro Komusubi, ben altro destino. Ama, carico per la prestigiosa vittoria di ieri contro Hakuho, si confronta con Miyabiyama anche se va detto che la condizione dell'M1 sembra migliorata rispetto al recente passato. E si nota! L'attacco di Ama è sparato come al solito ma Miyabiyama, stavolta, ci mette la freddezza che in altre occasioni gli era mancata e va a sbarrare il passo del mongolo con Tsuppari molto eretti e veloci che costringono Ama a recedere sui suoi passi. Il tentativo di recupero del Komusubi risulta vano e controproducente poichè Miyabiyama chiude con Hikiotoshi in arretramento portato sulle spalle di Ama (5-4) e beffa l'avversario. Bravo Miyabiyama (3-6).

Aminishiki (4-5) se la vede invece con Kisenosato (4-5). Il Komusubi non ha una reattività degna di lui e Kisenosato ne approfitta per costruire un attacco frontale con Yorikiri. Aminishiki muove lateralmente il bacino per tentare di uscire dall'attacco in presa bassa di Kisenosato che però ci mette peso e aggressività facendo recedere il Sekiwake sino al Tawara e quindi fuori da esso. Vittoria pulita, quella di Kisenosato, ma anche oggi l'Aminishiki vero non si è visto.

E salgono sul Dohyo gli Ozeki! Cade Kaio contro l'M3 Tokitenku (6-3) che declina sul fianco sinistro di Kaio l'attacco sul Tachi-Ai portato dall' Ozeki. Kaio (5-4) viene preso di lato e subisce un primo attacco con presa al Mawashi da parte dell'avversario mongolo, ma resiste, pur retrocedendo. Tokitenku, però, lascia qualche centimetro di troppo alla manovra difensiva di Kaio che lavora per un rientro frontale della sua posizione e quasi ci riesce. Tokitenku si allunga con postura bassa mentre Kaio fa altrettanto. Ma le energia di Kaio sono state appena consumate mentre Tokitenku, furbo, decide di portare un secondo attacco in Oshidashi. Piovono manate in schermaglia sul busto dell' Ozeki che cerca la fuga di lato mentre Tokitenku, però, non si lascia sfuggire la preda e facendo perno sulle leve continua a tenere il centro Dohyo continuando a spingere Kaio, che finisce fuori proprio per Oshidashi.

Chiyotaikai (8-1) si lascia alle spalle la sconfitta di ieri e liquida la pratica Asasekiryu con facilità quasi imbarazzante. Che ne è del Sekiwake compatto dell'Aki-Basho non è dato saperlo, evidentemente. Il Tachi-Ai di "Chiyo" è molto aggressivo mentre Asasekiryu (3-6) rimane troppo incollato sul posto, alzando una statica difesa manuale che non può servire contro gli Tsuppari ben più veloci di Chiyotaikai. Asasekiryu recede e a nulla serve il tentativo di arginare l'Ozeki avversario con una postura leggermente obliqua. Un' ulteriore spinta in Oshidashi e Asasekiryu è già sconfitto come da foto. Chiyotaikai, dunque, continua a comandare il gruppo proprio mentre si guadagna il primo Kachi-Koshi del torneo.

Kotomitsuki se la vede con Takekaze, scelto quest'oggi per affrontare Kotomitsuki. L'Ozeki parte molto meglio al Tachi-Ai perchè tiene il corpo basso per entrare nella guardia di Takekaze, riuscendoci, ma senza calcare troppo la rincorsa per evitare di essere beffato da un Hatakikomi improvviso proprio come ieri. La mano destra di Kotomitsuki raggiunge subito il Mawashi di Takekaze e con essa costruisce l'attacco cui Takekaze cerca di rispondere con presa destra alta sul fianco dell'Ozeki. Ma Kotomitsuki è meglio piazzato e nonostante Takekaze distorca il suo corpo nel tentativo di uscire dalle difficoltà e mandare in sofferenza la morsa di Kotomitsuki, l'Ozeki non si lascia allontanare e anzi, dopo aver piegato ulteriormente la postura per ritrovare un equilibrio frontale più adatto alla spinta, piazza lo Yorikiri in progressione cui Takekaze (3-6) non può resistere. Questo Kotomitsuki (7-2) non ha la potnza di due tornei fa ma sembra aver acquistato maggior intelligenza tattica. Lo Yusho non è un sogno inafferrabile per lui.

E veniamo ad Hakuho. Lo Yokozuna (7-2) si rianima dopo la scellerata performance di ieri, statica e passiva, e sul Tachi-Ai va di nuovo all'assalto dell'avversario. Toyonoshima (6-3) è un avversario davvero temibile ma sulla partenza il piccolo M4 si lascia sorprendere. Il corpo massiccio di Hakuho è in un attimo su quello di Toyonoshima e lo avvolge con le sue lunghe braccia. Toyonoshima è in difficoltà e recede ma la sua statura piccola e tozza fa si che il Maegashira riesca a sgusciare di lato nel momento in cui Hakuho sembra accompagnarlo verso il Tawara. Hakuho, però, lo segue e non gli dà tregua, continuando a pressarlo. "Toyo" è in difficoltà, troppo esterno rispetto allo Yokozuna, ma ancora una volta il piccolo rikishi giapponese prova la fuga laterale che costringe Hakuho a cingerlo con maggiore presatanza, stringendo i denti, per evitare di essere aggirato. Il pubblico rumoreggia emozionato, ma ormai non c'è più campo per tentare fughe di sorta e finisce così che alla stretta in Yorikiri dello Yokozuna, provi a rispondergli quella di Toyonoshima, che si aggrappa all'avversario provando a piazzarsi obliqualmente per lasciar scivolare sull'esterno Hakuho. I due rimangono in stallo sul Tawara, con una gamba alzata, per qualche istante, ma alla fine è il peso di Hakuho che premia la sua posizione più accentrata. Yoritaoshi! E Toyonoshima finisce giù dal Dohyo...con Hakuho sopra di lui.

Yokozuna a parte, finalmente aggressivo, dobbiamo citare gli altri grandi comprimari del torneo.

Come non parlare di Dejima (7-2)? L'M2 effettua un'altra prova concentrata, tonica ma intelligente al tempo stesso e alla sua maniera demolisce il flebile Kakuryu (1-8) che va in Make-Koshi come Homasho. Partenza prona molto scattante sul bacino del mongolo Kakuryu che si lascia centrare senza abbozzare grandi movimenti, fino all'essere sospinto via per Oshidashi dopo che Dejima lo ha cinto con presa alta. Ad un passo dal Kachi-Koshi, con tante vittime illustri nel suo canestro (Kotooshu, Chiyotaikai, Kaio, Asasekiryu...) Dejima sembra pronto a tornare Sanyaku a tanti basho di distanza dall'ultima volta. Sarebbe una cosa che ci riempirebbe di gioia sportiva!

Perde ancora, invece, Goeido (6-3). Hokutoriki (5-4) tira fuori lo Tsukidashi che non ti aspetti, andando con prestanza e fredezza contro un avversario oggi poco in forma e che a questo punto rischia di dover abbandonare i sogni di gloria in stile Yusho. Fondamentale un doppio Tachi-Ai anticipato da Hokutoriki rispetto alla difesa del giovane Goeido.

Wakanosato (7-2) per la cronaca, liquida Hakurozan (2-7) con Yorikiri diligente mentre Baruto (7-2) abbatte con Tsukiotoshi l'altro europeo Kokkai (5-4) che parte con grinta a mò di bisonte ma si disunisce rozzamente nel momento di chiudere il match. Il georgiano frena ancora, dunque, la sua corsa al KK. Baruto, invece, dà il meglio di sè negli scontri di potenza pura ma forse ha ancora qualcosina da limare quando si tratta di metterci testa e maestria tattica, come oggi ha dimostrato. A proposito di potenza...l'altro europeo, il russo Wakanoho, si conferma l'uomo più altalenante del Sumo andando a vincere con Yorikiri ben portato sul giovane Tochiozan (5-4 per entrambi) grazie ad una doppia presa vigorosa e continuata cui l'M15 non può resistere. A proposito di russi, perde ancora Roho (5-4) che si lascia beffare dalla condotta di gara esperta e intelligente del buon vecchio Tochinonada (6-3) oggi abile nello sgusciar via dagli attacchi di Roho per poi ripiombargli addosso con Oshidashi. Toyohibiki (5-4) batte Tamakasuga (3-6) con Oshidashi, dimostrando ancora, qualora ce ne fosse bisogno, che il peso nel Sumo conta. Infine Wakakirin (6-3): la sorpresa di questo Kyushu-Basho, direttamente arrivato dagli Juryo, liquida pure il bisontino Kakizoe (5-4) con Tsukitaoshi spettacolare.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M14 Kakizoe 5-4
tsukitaoshi
W-M15 Wakakirin 6-3*

E-M15 Tochiozan 5-4
yorikiri
W-M13 Wakanoho 5-4*






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