giovedì 22 novembre 2007

12 - 13: CI SIAMO QUASI


Siamo al momento del dunque. Nella 12a giornata due sfide più di ogni altra ci portano a riflettere sugli esiti futuri di questo basho. Kotomitsuki sfida Chiyotaikai mentre Baruto sfida Dejima! Lo diciamo subito...hanno vinto "Chiyo" e Baruto che vanno sul 10-2 lasciando Kotomitsuki sul 9-3 e Dejima sull'8-4, quest'ultimo ormai fuori dalla corsa allo Yusho.

Chiyotaikai con la fondamentale vittoria di oggi ha dimostrato di essere cresciuto per freddezza e solidità rispetto al recente passato e la sua vittoria per Oshidashi, come da foto, lo lancia verso il Senshuraku pieno di ottimi auspici. Baruto, di contro, ha liquidato il pur bravo Dejima con uno Yorikiri che ha messo in mostra tutta la sua potenza, soprattutto quando l'estone riesce ad uscire pulitamente dal Tachi-Ai col corpo chino ma il busto eretto e con le gambe ben distese. Nulla da fare per il più piccolo e "sferico" Dejima.

Incontro da favola quello tra Kisenosato e Asasekiryu, vinto dal Maegashira dopo un bout a dir poco spettacolare in cui si è potuto assistere ad una serie interminabile di ribaltamenti di fronte. Guardatevelo con attezione!

E guardatevi tutti i video della giornata! Guardatevi l'ennesima vittoria di un recuperato Takamisakari ma soprattutto quella di Hakuho, devastante su Aminishki per Uwatenage, e quella di Toyonoshima, fenomenale, su Ama per Hikiotoshi...con tanto di capriola volante del mongolo.

Eccone i match direttamente presi dal grandioso sito francese di:

Info-Sumo.Net

Ma eccoci alla 13a giornata!

Centra il Kachi-Koshi Wakanosato (8-5) facile in Yorikiri su Kasuganishiki (7-6) e lo stesso fa il russo Wakanoho (8-5) che contro Tosanoumi (5-8) piazza lo Shitatenage ad effetto con cui il giapponese viene mandato in Make-Koshi. Kokkai (7-6) batte Tochinonada (7-6) prendendosi un punto importantissimo con Uwatedashinage molto simile ad un Hatakikomi, visto che la proiezione portata del georgiano sul giapponese, molto defilato, è stata puttosto flebile. Crolla ancora Tochiozan (6-7). La giovanissima speranza del Sumo nipponico, che fu gioiello autentico due o tre tornei fa, continua la sua discesa verso l'inferno cedendo manche dopo manche nel post-Nakabi: oggi gli è stato fatale persino Tamakasuka (6-7) suo giustiziere per furbo Hatakikomi. Hokutoriki (8-5) centra un bel KK ai danni del portentoso Toyohibiki (7-6) che subisce un Tachi-Ai meglio preparato per poi rilanciare l'azione. Ma Hokutoriki tiene una distanza di guardia, sbarra il passo al pesante Maegashira avversario con Tsuppari ben assestati e poi, dopo averlo costretto già una volta sul Tawara, vince in ripresa con Oshidashi.

Altro Henka nel torneo di Kyushu! Chi può averlo fatto se non Roho? Il russo (8-5) si piglia il KK ai danni del giovane Goeido (7-6) che subisce la finta vigliacca del russo, sbilanciandosi in avanti. A nulla serve il semi-miracoloso passaggio dell'M6 col quale Goeido si gira, facendo àncora sulle leve e recuperando un minimo di equilibrio. Roho, infatti, gli si avventa sul dorso prono e lo abbatte con ovvio Uwatenage.

Sono entrambi in Make-Koshi, ma entrambi vogliono buttare l'orgoglio sul Dohyo. Takekaze sfida Hakurozan in quello che certo non è un duello emozionante: vince Takekaze (5-8) che con le braccia poggiate sul petto di Hakurozan (3-10) spinge via facilmente il russo con Oshidashi. Kakizoe (7-6) beffa invece Yoshikaze (3-10) col solito Oshidashi furioso.

Niente da fare per Takamisakari, che quest'oggi cede senza reagire allo Yorikiri di Kakuryu. Il mongolo (3-10) esce meglio dal Tachi-Ai, afferra subito il Mawashi avversario e spinge in avanti. Takamisakari, troppo eretto, non ha spunti per reagire e in men che non si dica finisce fuori dal Tawara, sconfitto (5-3-5).

Ed eccoci ai big del Dohyo! Il sorprendente Wakakirin, mobile e tecnicamente pulito, affronta il nostro mitico Dejima, lo sferico lottatore capace sinora di un torneo splendido per grinta e regolarità. L'ex-Juryo Wakakirin ha caratteristiche abbastanza ostiche per le strategie di Dejima ma questo M2 ci ha già sorpreso più di una volta, anche contro avversari più forti. Parte bene Dejima ma Wakakirin resiste all'urto iniziale, poggiando le braccia tese sulle spalle dell'avversario, e inizia a tempestare Dejima con Tsuppari velocissimi, costringendo l'M2 a recedere sino al Tawara dove, incalzato, si inarca e sembra stia quasi per cedere. Ma Dejima (9-4) tira fuori ancora una volta l'orgoglio e tiene botta, rilanciandosi! Wakakirin viene di nuovo affrontato in carica e stavolta patisce il colpo, cedendo terreno. Pochi passi e Wakakirin (9-4) prova la sterzata in Shitatenage cui Dejima non abbocca, saltellando di lato e recuperando di nuovo una posizione frontale utile per l'ennesima spinta. Tutto chino, come un missile in rampa di lancio, Dejima inizia dunque a spingere col solito Oshidashi, riuscendo finalmente a chiudere il match. Bravissimo!

Interessantissima la sfida tra due 6-6. Futeno, dopo un pessimo inizio di torneo, ha saputo rilanciarsi con bello stile mentre Kisenosato, più altalenante, sembra avere dalla sua una rabbia agonistica sicuramente maggiore. Il Tachi-Ai di Futeno è perfetto e col sinistro afferra subito il Mawashi di Kisenosato che soffre. Futeno si assesta in una posizione di Yorikiri mentre Kisenosato, tuttavia, divincola il proprio fisico nel tentativo di rendere ardua la presa di Futeno e, anzi, riuscire ad afferrare lui stesso il Mawashi del rivale. I movimenti effettuati col bacino da Kisenosato sortiscono l'effetto desiderato e Kisenosato riesce dunque a prendere la cintura di Futeno. Non se lo lascia dire due volte, l'M2! Kisenosato sistema la posizione per il rilancio dell'azione in Yorikiri, la costruisce pian piano, e poi sferra l'attacco vincente proprio in Yorikri. 7-6 per lui, 6-7 per Futeno.

Vince anche Miyabiyama (6-7) che riesce a tener duro psicologicamente senza cedere l'ultimo punto che gli costerebbe il Make-Koshi. Tsuppari ben concentrati, avanzamento lento ma deciso e Kasugao è già sul Tawara. Inutile il tentativo del koreano (3-10) di recuperare terreno, perchè con una manata bene assestata sulla nuca dell'M5, Miyabiyama piazza l'Hikiotoshi definitivo con cui Kasugao stramazza al suolo.

Per la cronaca: Homasho (2-11) torna alla vittoria nell'unica volta in cui si assiste al ritorno del suo Sumo atipico. Tutto chino, in posizione di L rovesciata, Homasho soffre contro Tamanoshima (3-10) che usa lo stesso stratagemma tattico, ma alla fine vince il duello e, in spinta, va a prendersi la vittoria per Yorikiri.

Eccoci ai Sanyaku. Il Komusubi Kotoshogiku affronta Toyonoshima. Kotoshogiku si piglia il Kachi-Koshi dopo un Tachi-Ai lento ma efficace con cui afferra in presa sinistra il Mawashi di "Toyo" che recede ma non desiste e, anzi, va in controtempo sul primo Yorikiri di Kotoshogiku, per andare lui stesso in presa sinistra. Kotoshogiku (8-5) scrolla il fisico possente e si riporta in presa, stavolta col braccio destro, e torna a martellare le difese di Toyonoshima (9-4) con Yorikiri a strappi. "Toyo" resiste una, due, tre volte, sempre con la gamba sinistra arretrata a fare da argine alle spinte del Komusubi. Il pubblico applaude, ma alla fine Kotoshogiku cambia tattica, torna sui suoi passi roteando sulle leve e lasciando cadere al suolo Toyonoshima per Uwatenage. Mossa furba e ben costruita, seppur non proprio fulminea.

Sfida tutta mongola quella tra Ama (8-5) e Tokitenku (8-5). L'M3 ha già raggiunto il KK, cosa che manca al Komusubi. Il Tachi-Ai di Ama, ne consegue, è ben lanciato in spinta molto prona ma Tokitenku vi resiste e risponde con manate molto vigorose, quasi fossero colpi da rissa in stile Kokkai. Ama viene respinto una e due volte ma sempre il Komusubi riprova l'assalto, cercando di infilarsi sotto la guardia molto eretta di Tokitenku. Al terzo tentativo vi riesce e Tokitenku arretra sulla spinta di Ama. Tokitenku tenta un'ultima sterzata in Uwatenage ma Ama ritrova subito l'equilibrio e, sul proseguo dell'azione, chiude con Yoritaoshi frenetico e vincente. Promozione a Sekiwake quasi certa per il mongolo Ama!

Tra Kyokutenho e Asasekiryu va in scena la sfida tra i grandi delusi del Kyushu-Basho. Prevale il primo (3-10) che dopo il Tachi-Ai possente con cui si schianta contro Asasekiryu (3-10) retrocede veloce, lasciando scivolare in avanti il Sekiwake avversario, sconfitto per Hatakikomi.

Ma eccoci a Kotomitsuki! Primo tra gli Ozeki a salire sul Dohyo, Kotomitsuki ha il durissimo compito di recuperare la sconfitta patita ieri nello scontro diretto contro Chiyotaikai. La sconfitta in questione, a così poche giornate dalla fine, rischia seriamente di estrometterlo dalla corsa allo Yusho ma è suo dovere provare a tener botta, sperando nel miracolo eventualemtne compiuto dai forti avversari che attendono i rikishi che lo precedono in classifica: dallo stesso "Chiyo" a Baruto (oggi duellanti diretti!) Sino allo Yokozuna Hakuho. L'avversario di oggi, tuttavia, è Aminishiki! Un Sekiwake che sembra tornato più ruspante delle prima giornate, sebbene continui a non essere al meglio di sè. Per sperare ancora nello Yusho, insomma, occorre prima di tutto vincere oggi! Ma Kotomitsuki cede ancora! Sul Tachi-Ai dell'Ozeki (9-4) Aminishiki sguascia di lato con un quasi-Henka! Il Sekiwake afferra dunque il braccio sinistro di Kotomitsuki, gli gira attorno, facendolo roteare come una bandieruola, e alla fine gli assesta lo Yoritaoshi decisivo cui Kotomitsuki non può resistere a lungo. Furbata utile di Aminishiki (6-7) che può dunque sperare ancora in un prossimo Kachi-Koshi, ma fine dei sogni di gloria per Kotomitsuki.

Ma eccoci agli scontri diretti più emozionanti! Chiyotaikai affronta Baruto. L'estone è inquadrato più volte mentre sbuffa sotto la morsa della tensione; molto più tranquillo, invece, il giapponese Chiyotaikai, evidentemente molto convinto di sè. Il Tachi-Ai di "Chiyo" (11-2) è tosto e compatto ma non rapidissimo; Baruto, però, risponde con una carica poco grintosa e forse anche un tantino disunita. Sembra quasi che Baruto non abbia deciso che tattica usare e che si stia affidando al caso. Meglio per Chiyotaikai, che spinge l'estone sin nei pressi del Tawara, per poi giustiziarlo da dietro nel momento in cui Baruto (10-3) tenta una strana virata, fuori tempo e fuori logica, che non fa altro che esporlo al facile Okuridashi dell'Ozeki giapponese. Troppo grande la differenza di esperienza tra i due ma forse in questo bout ha contato molto anche la tensione con cui Baruto è sembrato dover fare i conti.

E siamo all'incontro clou! Hakuho sfida Kaio! Il pubblico si alza in piedi e battendo le mani all'unisono, inneggia per il "montagnoso" giapponese. Il vecchio Ozeki forse non ha più la condizione necessaria per puntare ad uno Yusho, ma di certo è ancora capace di singoli match grandiosi. Ed eccoci al via. Il Tachi-Ai di Kaio è leggermente più pronunciato di quello di Hakuho che però rimane solido e compatto nell'osservare la carica di Kaio, rispondendogli leggermente di spalla e con mira leggermente decentrata. Un colpo poco visibile, quello dello Yokozuna, ma utile a sbilanciare di un nonnulla Kaio. Un nonnulla fondamentale, però, perchè Hakuho non è Yokozuna per caso e incalza subito l'Ozeki ormai piazzato sull'esterno. Kaio prova a ritrovare una presa frontale ma Hakuho lo tiene indietro e appofittando dell'ennesimo movimento in avanti dell'avversario, sguscia leggermente sul fianco per spingere via Kaio (7-6) che saltellando fuori equilibrio finisce giù dal Dohyo, dal versante opposto del campo di gara. Tsukiotoshi! E Hakuho (11-2) rimane a portata del 5° Yusho! Solo Chiyotaikai potrà ormai fermarlo...ma ce la farà?

Est
Kimarite
Ovest:

E-J3 Tochinohana 1-12
tsukiotoshi
W-M14 Kaiho 5-8*




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