giovedì 12 luglio 2007

5: LA DURA LEGGE DEI SANYAKU


Alla quinta giornata di questo Grand Sumo Tournment, torna a valere la dura legge dei Sanyaku, cioè quella che impone la vittoria di Yokozuna ed Ozeki sopra qualunque altro rikishi. Kotomitsuki, Sekiwake ancora per poco, tiene botta con un vigore da metter paura così come Aminishiki, che ritrova le astuzie di un tempo, mentre cedono terreno, invece, Ama e Tokitenku, sconfitti rispettivamente da Kaio e Kotomitsuki.

Partendo dalla sfida a distanza tra i due Yokozuna mongoli, iniziamo subito col commentare la vittoria di potenza di Hakuho. Al Tachi-Ai lo scatto del campione mongolo è certamente più veloce di quello di Asasekiryu (2-3) che prova a chinarsi per beffare l'assalto di Hakuho (5-0) e aggirarlo dabbasso. La tecnica non riesce perchè Hakuho piega le braccia al collo del connazionale, lo blocca sul posto, flette i gomiti e rilancia con una spinta il busto di Asasekiryu. L'M1 viene allontanato ma non demorde e riprova l'attacco che Hakuho tuttavia schiva, mandando a vuoto le braccia protese dell'avversario. Lo Yokozuna dunque pressa Asasekiryu e prima lo sposta con un colpo vigoroso e poi, dopo averlo pressato frontalmente, lo manda fuori dal Tawara con spintoni potentissimi in Oshidashi, come da foto. Sul terreno della forza fisica, Hakuho stravince l'ennesimo duello.

Torna se stesso Asashoryu. Il grande Yokozuna, infatti, torna a dar prova di genialità tattica e velocità d'esecuzione come ai tempi migliori e dopo aver affrontato al Tachi-Ai un Takekaze coraggioso, porta l'attacco con presa esterna con Uwatenage. Takekaze (0-5) resiste flettendosi di lato e mantenendo l'equilibrio finchè Asashoryu cambia velocemente tattica sorprendendo il povero "Jabba". Con il braccio destro, infatti, Asashoryu (4-1) sorvola il capo di Takekaze per portare l'attacco sul fianco destro dell'M3 e facendo fulcro sulla gamba destra, dopo aver spostato in arretramento quella sinistra, il fenomeno mongolo disarciona sonoramente l'avversario giapponese con Tsukiotoshi da campione vero.

Detto degli inarrivabili leader del sumo nippo-mongolo, si passa alle vittorie degli Ozeki. La facilità con cui il vecchio Kaio (4-1) ha ragione di Ama mostra a tutto il pubblico di quale classe si stia parlando quando si descrivono le gesta sportive dell'Ozeki giapponese. Se avesse ancora una condizione fisica ideale, il buon vecchio Kaio, chissà che sfide si vedrebbero al vertice dei vari basho! Ad ogni modo Kaio va di forza sul Tachi-Ai per piegare il flebile tentativo di Ama (2-3) di portarsi in presa centrale. Lo strappo riesce e Kaio va in progressione trascinando il Sekiwake mongolo sino ai bordi del Tawara dove, nonostrante la resistenza piuttosto fluida di Ama, lo sposta quel tanto che basta per spedirlo fuori dal Dohyo con Yoritaoshi.

Kotooshu sembra un rikishi nuovo. Per carità! Non diciamolo troppo forte che il bulgarone sembra sempre pronto a smentirci ma cavolo...quello di Kotooshu (4-1) è davvero un Sumo diverso dal suo solito! Kotooshu, tanto per intenderci, aggredisce ancora una volta e non attende nemmeno un attimo che l'avversario prenda l'iniziativa o costruisca una contromossa ma anzi, dopo aver affrontato un Tachi-Ai molto propositivo, va in presa bassa al Mawashi di Toyonoshima (1-4) tenta un primo Uwatenage rapido e potente cui "Toyo" resiste portandosi di lato ma poi ne effettua un secondo, col braccio destro ancora ben piazzato sul Mawashi di Toyonoshima, cui stavolta il piccolo e tondeggiante Maegashira giapponese non può contrastare, finendo per le terre sotto la spinta del gigante bulgaro che ne blocca la difesa di gamba appoggiandovisi con la propria gamba destra. "Toyo" cede, dunque, e sembra anche infortunarsi leggermente ma non c'è nulla da dire. Se Kotooshu attacca, l'Ozeki torna ad essere un avversario micidiale per tutti.

Altro Ozeki in gara è Chiyotaikai che torna vincitore dopo la debacle di ieri. "Chiyo" (3-2) attacca immediatamente portando una salva di Tsuppari al bersaglio alto di Wakanosato (0-5) che arretra indifeso. A questo punto l'Ozeki termina la sua raffica per portarsi in presa ferrea ai fianchi dell'avversario ed estrometterlo dai giochi con Yorikiri. Vittoria tutto sommato classica e per nulla difficile, quella ottenuta dal campione della Kokonoe Beya, mentre ci lascia un pò perplessi l'atteggiamento remissivo di un vecchio leone come Wakanosato.

Ma se c'è un rikishi che può tener testa alla condizione brillante di Hakuho questi è proprio Kotomitsuki. Il Sekiwake piazza un Tachi-Ai devastante contro il Komusubi Tokitenku (2-3) che subisce la carica un pò girata di spalla da parte di Kotomitsuki (5-0) e viene sballottato all'indietro con una postura decisamente disordinata e vulnerabile cui Kotomitsuki approfitta per andargli subito alle spalle e spingerlo via con Okuridashi regalato su di un piatto d'argento. Vittoria veloce quella del portentoso Sekiwake che quest'oggi mette a segno una prova di potenza che sembra voler risuonare da monito a chi della forza ne fa un segno distintivo: Hakuho.

Ultimo dei Sanyaku in ordine di rango è il Komusubi Aminishiki (2-3) che prova a tener botta sulla carica al Tachi-Ai di un lanciatissimo Dejima (2-3) il quale resiste ad un mezzo Hikiotoshi ma poi, sbilanciatosi in avanti per spinger via l'avversario, subisce l'ennesima magia difensiva di Aminishiki che, scivolando leggermente di lato sui bordi del cordolo di paglia, rovescia il corpo di Dejima mandandolo giù dal Dohyo con Uwatenage praticamente volante.

Apriamo una triste parentesi. Roho non ce la fa. Dopo lo strappo muscolare alla schiena subito ieri l'altro durante il match contro Chiyotaikai, il russo è costretto a dare forfait definitiva, frustrando, dunque, le sue giuste ambizioni sportive. Il ritiro di Roho, infatti, non rovina solo lo spettacolo che la sua carica agonistica (o "antagonistica" visto il personaggio) poteva assicurare al basho ma azzera anche quanto di buono il lottatore russo aveva combinato in questo primo terzo di torneo. Che peccato e che jella per il Sumo europeo: dopo Baruto, ecco il ritiro di Roho! Ma torniamo al Sumo combattuto sul Dohyo di Nagoya. Sono davvero sorprendenti i risultati di Tamanoshima e Kasugao. Il primo (2-3) piega le resistenze di Tochiozan (3-2) portando un Tachi-Ai più propositivo dell'avversario sino al pressing corpo a corpo in cui il suo proverbiale Yorikiri, saldo e a braccia serrate, cinge l'avversario e decide per la vittoria; mentre Kasugao (2-3) mette a segno una delle sue perle discontinue subendo si le iniziative di Ryuo (2-3) ma resistendovi sempre con una difesa fredda, alzata a braccia tese, sino all'ottimo Kotenage con cui l'avversario mongolo viene atterrato dopo esservisi prestato, forse, per un eccesso di imprudenza.

Kokkai (3-2) aggredisce un Tokitsuumi più mobile del solito (1-4) atterrandolo con Hikiotoshi al termine di un match molto combattuto, mentre lo "sceriffo" Miyabiyama si riporta sul 2-3 sconfiggendo Futeno (1-4) con medesima Kimarite dopo averlo tenuto lontano con una salva di veloci Tsuppari e averne evitato il successivo contrattacco arretrando in tondo sul Tawara sino alla trovata finale.

Kisenosato (3-2) rilancia il suo nome sconfiggendo un difficile Tochinonada (3-2) un rikishi esperto e molto astuto che per ben due volte tenta di portare un Kotenage cui Kisenosato, però, resiste sino allo Yorikiri conclusivo con cui chiude la partita. Homasho (4-1) prevale per Yoritaoshi su Kakuryu (2-3) mentre Kotoshogiku (3-2) vince di potenza contro Takamisakari (mesto 1-4 per lui) dopo aver prevalso alla grande sul Tachi-Ai e aver trascinato l'avversario sino ai bordi del Tawara, punto dove "Robocop" cede per Yorikiri dopo essersi inarcato inutilmente.

Toyohibiki, per concludere la carrellata sui Makuuchi, continua il suo sogno ad occhi aperti battendo pure Kakizoe (3-2) con Tsukidashi (4-1 per il neopromosso) mentre Tosanoumi (3-2) cade contro Otsukasa (2-3) per Hatakikomi e la "melanzana calva" Kitazakura (3-2 ma perdonate l'irriverente nomignolo) subisce la maggiore solidità di Tamakasuga (3-2 a sua volta) che ne spegne la frenesia un pò vacua e persino controproducente con Okuridashi finale. Hakurozan (2-3) con Uwatenage in bello stile su Hokutoriki (3-2). Gli Juryo? Goeido (4-1) bene sul pessimo Tochinohana (1-4) per Yorikiri, Wakanoho (3-2) eccellente nel big match contro Iwakiyama (4-1) grazie ad un Hatakikomi mentre Kyokutenho (4-1) dimostra di essere sprecato tra i cadetti liquidando Asofuji (1-4) con Oshidashi.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M16 Kakizoe3-2
tsukidashi
W-M14 Toyohibiki4-1*

E-M17 Otsukasa2-3*
hatakikomi
W-M13 Tosanoumi3-2

E-M13 Yoshikaze2-3
tsukidashi
E-M15 Kaiho3-2*

W-M16 Hochiyama2-3*
okuridashi
W-M12 Satoyama1-4

W-M15 Tamakasuga3-2*
okuridashi
W-M11 Kitazakura3-2

E-M12 Hakurozan2-3*
uwatenage
W-M10 Hokutoriki3-2

E-M11 Tokitsuumi1-4
hikiotoshi
W-M9 Kokkai3-2*

E-M10 Kasugao2-3*
kotenage
W-M8 Ryuo2-3

E-M9 Tochinonada3-2
yorikiri
W-M6 Kisenosato3-2*

E-M6 Homasho4-1*
yoritaoshi
E-M8 Kakuryu2-3

E-M7 Tochiozan3-2
yorikiri
W-M5 Tamanoshima2-3*

E-M5 Miyabiyama2-3*
hikiotoshi
W-M7 Futeno1-4

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