lunedì 9 luglio 2007

2: I PEZZI DEL PUZZLE


Seconda giornata. I pezzi del puzzle tornano al loro posto. Asashoryu è il primo degli Yokozuna a scendere in campo contro l'esperto Wakanosato. Stavolta la concentrazione del mongolo è assolutamente ermetica e al pronti via Asa ha già colto d'infilata il Mawashi dell'M2, che subisce la presa esterna a sinistra. Wakanosato non si dà per vinto e contrattacca con presa speculare ma è già troppo tardi! Asashoryu riprende l'attacco con sferzate continue fatte di sollevamenti e spinte sino a estromettere l'avversario dal Tawara e vincendo dunque il bout per Yorikiri, come da foto. 1-1 per Asashoryu. Ultimo dei match è invece quello di Hakuho che se la vede con Dejima. L'attacco dello sferico giapponese è dirompente, del tutto prono col busto teso in avanti per cercare di ottenere il massimo dalla spinta vigorosa del suo assalto. Ma la potenza di Hakuho (2-0) è tale anche in fase difensiva e fa davvero impressione notare come il mongolo assorba senza colpo ferire l'attacco di Dejima (1-1) che dunque spegne sul nascere le sue velleità propositive. Hakuho, dicevamo, accoglie senza problemi l'attacco avversario per poi sfruttare con facilità elementare la posizione sbilanciatissima del giapponese per scansare di lato il proseguo dell'azione, lasciando ruzzolare Dejima per le terre in modo fragoroso con Hatakikomi. Prevedibilissimo, direi.

Chi le prende stavolta è Kaio, grande vecchio del Sumo nipponico ed autentico monumento vivente del Sol Levante. L'assalto di Asasekiryu (1-1) viene premiato da una presa laterale sul fianco destro del Mawashi dell'Ozeki che subisce senza riuscire a contrattaccare con la necessaria velocità. L'Ozeki stesso cerca di costruire una difesa valida cercando di roteare col corpo ma l'avversario mongolo è quest'oggi piuttosto affiatato e il suo attacco, regolarissimo, non desiste dall'aggressione laterale nemmeno per un attimo. Kaio, dunque, non può che recedere sull'assalto di Asasekiryu che alla fine lo costringe alla resa per Yorikiri. Bravo il mongolo; la sua vittoria è onesta e meritata.

Ozeki vincente è invece Chiyotaikai. Il furioso "Chiyo" se la vede col terribile giustiziere di Asashoryu, Aminishiki, e si può ben dire che non esiste match più ostico soprattutto sotto il profilo dell'astuzia. Ma proprio contro Aminishiki lo score di Chiyotaikai non teme rivali e il Komusubi dimostra immediate difficoltà soccombendo in tempi rapidi contro l'attacco veloce dell'Ozeki, il quale prima colpisce Aminishiki al volto con un paio di veloci Tsuppari ma subito dopo recede di scatto mandando il rikishi dell'Ajigawa Beya pancia a terra con Hatakikomi abbastanza calcolato. 2-0 per Chiyotaikai ma preoccupante zoppichio per il Komusubi rivale (1-1) oggi più fasciato di un bebè.

Ancora Ozeki e ancora vittoria. Stavolta il nostro Kotooshu (1-1) ci va di rabbia contro il Komusubi Tokitenku (0-2) memore, forse, della pericolosa furbizia tattica dell'avversario mongolo che più di una volta l'ha sconfitto in passato. Ma oggi Kotooshu sembra un gigante arrabbiato e al Tachi-Ai piazza subito l'affondo che non ti aspetti, portandosi sull'avversario e cingendolo con le sue poderose manone sul Mawashi. Il bulgarone si flette, poi carica l'attacco in doppia presa cui Tokitenku non può resistere a lungo, finendo per soccombere sotto il corpo poderoso dell'europeo che vince dunque per Uwatenage.

Un gradino più giù ed è la volta dei Sekiwake. Durissimo il confronto di Kotomitsuki (2-0) contro Takekaze (0-2). Il Sanyaku spinge subito l'affondo ma "Jabba" non solo vi resiste con grande prestanza ma si àncora per bene sul Rakida di Nagoya per rintuzzare l'attacco avversario con un contro-assalto frontale. Per un attimo Kotomitsuki annaspa nello stallo finchè la presa più salda del Sekiwake gli permette di controllare Takekaze, imponendogli una stasi a centro Dohyo che altro non è se non il preparativo per l'attacco successivo. I muscoli del panciuto Takekaze guizzano nel tentativo di resistere ma Kotomitsuki ha già iniziato a rilanciare l'azione cambiando leggermente la direzione d'attacco e spostando velocissimamente le gambe per aggirare il fronte di Takekaze che, difatti, ne rimane impreparato. Vigoroso e bellissimo l'Uwatedashinage finale che spedisce Takekaze fuori dal Dohyo e grande gesto di soddisfazione del brillantissimo Sekiwake, il quale evidentemente sente a sua portata la promozione ad Ozeki. Questo Kotomitsuki, del resto, la meriterebbe pienamente e per ora non sono solo i numeri a dargli freddamente ragione.

Chi invece perde l'incontro è l'altro Sekiwake e cioè Ama. Il suo Tachi-Ai è al solito molto propositivo ma Kotoshogiku (1-1) è un brutto cliente se non si prova a beffarne la resistenza con trovate più creative. E difatti ecco che Kotoshogiku mantiene la freddezza necessaria per piazzare una contro-presa alta, atta a sollevare le ascelle di Ama che dunque si trova in difficoltà nel portare gli attacchi successivi e, anzi, è anche costretto a recedere sulla controspinta di Kotoshogiku, autentico maestro nello Yorikiri portato in avanzata veloce. Nulla da fare per il mongolo, dunque, che è costretto a cedere proprio per Yorikiri (1-1) nonostante una strenua resistenza ai limiti del Tawara.

Fuori dai Sanyaku assistiamo, di contro, a match alquanto singolari sotto il punto di vista della tecnica di base. Lo dimostra innanzitutto Roho (2-0) che parte molle cercando di conquistare il bersaglio grosso del minuscolo Toyonoshima (1-1) il quale esce dalla presa invero non molto vigorosa del russo con una piroetta del tutto gratuita che purtroppo non fa altro che avvicinarlo al Tawara senza un reale perchè. Gioco facile per Roho, a quel punto, sospingerlo fuori con Yorikiri elementare.

Kisenosato torna se stesso attaccando con pressing feroce un Tamanoshima (0-2) durissimo solo sul cordolo del Tawara ma alla fine è proprio Kisenosato a centrare il punto dell'1-1 col suo consueto Yorikiri. Più bello di tutti, tuttavia, è il match di "D3BO" Takamisakari, che prima diverte il pubblico col consueto training autogeno assolutamente spettacolare e poi miete un grande successo (1-1) ai danni del portentoso Miyabiyama (0-2) costretto a cedere con Uwatedashinage al termine di un incontro veloce ma molto bello. Il gigantesco Miyabiyama, infatti, resiste alla partenza fluida di Takamisakari per caricarlo con Tsuppari potenti in avanzata decisa; Takamisakari dal canto suo va in presa ma subisce il peso di questo Miyabiyama aggressivo che cerca di scaraventarlo per le terre con Sukuinage violento e fulmineo ma senza riuscirvi. Abilissima la difesa di "Robocop" che infatti si mantiene in stallo, recupera la posizione arretrando e scivola lateralmanete quel tanto che basta per mandare a vuoto l'ennesimo assalto di Miyabiyama con Hatakikomi che si trasforma in Uwatedashinage visto l'accompagnamento finale per le terre del Dohyo. Pubblico festante e vittoria in bello stile quella di Takamisakari.

Da notare, infine, un pò di risultati sparsi. Innazitutto la sconfitta di Baruto per "No Contest". L'estone (0-2) è costretto al ritiro che consegna la vittoria a Kaiho per via dell'infortunio subito durante la sconfitta di ieri contro Tosanoumi ma pare anche che il solito ginocchio dai legamenti fragilissimi abbia dato le ennesime cattive notizie. Domani sapremo se quello di Baruto è un ritiro quotidiano precauzionale o l'ennesima debacle fisica a lungo termine. Che jella, ragazzi!

Dalle stalle alle stelle non possiamo che battere le mani a Tochiozan, giovane virgulto del Sumo giapponese che miete un successo in bello stile contro Homasho. Lo stesso Homasho parte col consueto Tachi-Ai in posizione molto china ma senza riuscire a vincere le difese di Tochiozan che piazza una presa alle spalle di Homasho e resiste all'avanzata avversaria rilanciando, di contro, la propria azione sino al Tawara. Homasho, tuttavia, non è avversario facile per nessuno e sulla controspinta riprende ad avanzare sino agli estremi opposti del Dohyo, dove Tochiozan però si pianta per bene e scivola leggermente di fianco grazie alla presa più adatta, spostando il busto e lanciando un Uwatenage evidente ma irresistibile che manda Homasho per le terre. Applausi meritati, dunque, quelli per Tochiozan. Toyohibiki va 2-0 contro Tosanoumi con Hikiotoshi e stessa Kimarite viene utilizzata da Hokutoriki (2-0) per avere ragione del bisontesco georgiano Kokkai (1-1). Il furioso Ryuo (1-1) viene infine sconfitto e nonostante i ripetuti attacchi, da un attentissimo Futeno (1-1) che schiva l'ennesimo assalto del mongolo per sconfiggerlo con Hatakikomi. Tra gli Juryo, score di 1-1 per Jumonji, Goeido e Wakanoho, 2-0 per Iwakiyama.

Est
Kimarite
West:

E-M16 Kakizoe1-1*
oshidashi
E-M17 Otsukasa1-1

W-M16 Hochiyama1-1*
yorikiri
W-M15 Tamakasuga1-1

E-M14 Baruto0-2
no contest
E-M15 Kaiho1-1*

W-M14 Toyohibiki2-0*
hikiotoshi
W-M13 Tosanoumi1-1

E-M12 Hakurozan1-1
oshidashi
W-M12 Satoyama1-1*

E-M13 Yoshikaze0-2
oshitaoshi
W-M11 Kitazakura2-0*

E-M10 Kasugao1-1*
uwatenage
E-M11 Tokitsuumi0-2

W-M10 Hokutoriki2-0*
hikiotoshi
W-M9 Kokkai1-1

E-M8 Kakuryu1-1
yorikiri
E-M9 Tochinonada1-1*


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