sabato 26 maggio 2007

15: TRIONFO TOTALE

E finalmente ci siamo. Eccoci giunti al Senshuraku di questo storico Natsu-Basho 2007. Torneo storico, dicevamo, perchè consegna alla tradizione di questa disciplina sportiva, il 69° Yokozuna di sempre, ovvero il giovane mongolo Hakuho. Basho perfetto, il suo, sia per la potenza impressionante espressa in tutti i match combattuti, sia per la freddezza messa in campo. Oggi, dunque, gli toccherà la classica ciliegina sulla torta, cioè il combattimento contro il suo acerrimo rivale Asashoryu, rikishi in crisi profonda che tuttavia non mancherà di urlare al mondo intero la sua voglia di vendetta nei confronti di Hakuho. Una questione d'orgoglio, insomma, cui Asashoryu non vuole rinunciare per regolare i conti, almeno nell'inutile sfida diretta contro il neo-Yokozuna suo connazionale, e vendicare le brutte figure rimediate da Hakuho nello scorso Kettei-Sen e durante tutto questo basho.

Ma prima della grande sfida finale, è la volta di molti Juryo chiamati a integrare le schiere dei Makuuchi. Detto di Baruto, che nella sua categoria raggiunge l'incredibile score di 14-1 (Yorikiri su Kitazakura, 9-6) e del russo Wakanoho (10-5) che va in doppia cifra contro Yoshikaze (8-7) con Hatakikomi, eccoci a quegli Juryo che affrontano Maegashira decadenti ma pur sempre più esperti in sfide che ne onorano il prestigio ottenuto. Il buon vecchio Jumonji (6-9) sconfigge da prima l'M16 Kasuganishiki (4-11) con Yorikiri, Tosanoumi (8-7) centra il suo ambitissimo Kachi-Koshi (rientrando dunque tra i Makuuchi nel prossimo torneo) battendo "Flat Face" Iwakiyama (6-9) per Tsukiotoshi e lasciando al grosso rikishi giapponese dalla faccia piatta, l'onta, di rovescio, di precipitare tra gli Juryo. Hakurozan, poi, centra il 9-6 su Hochiyama (6-9) al termine di un match vinto con Kirikaeshi dopo un grosso rischio patito per Kotenage, ma c'è ancora uno Juryo, trasportato tra i Makuuchi, ed è Goeido (6-9) il quale, al termine di un torneo in negativo, sconfigge con orgoglio Tochinohana (4-11) con uno Yorikiri portato in due frazioni. Goeido non sarà promosso, visto il proprio Make-Koshi, ma ha tutte le carte in regola per riprendersi durante il prossimo torneo.

E finalmente siamo alle sfide tra soli Maegashira. Ushiomaru (5-10) carica bene Satoyama (7-8) che però resiste e nei pressi del Tawara piroetta su se stesso, facendo fulcro sulla gamba sinistra e mettendo Ushiomaru stesso sull'esterno, per poi sconfiggerlo in Yorikiri. In rapida successione, poi, si susseguono Tamakasuga (5-10) contro Otsukasa (4-11) che sbaglia l'arretramento su avanzata dell'avversario finendo praticamente fuori da solo (ma ufficialmente per Oshidashi) e Hokutoriki contro Takamisakari, scontro che vede finalmente tornare alla vittoria "Robocop" (9-6) il quale, dopo aver rischiato un Hatakikomi, torna in sella per portare Hokutoriki (9-6) sino al Tawara e, dopo un tentato Uwatenage, fuori da esso per Yorikiri. Tokitsuumi contro Tochinonada non può interessare se non per la situazione di estremo bilico in cui versa l'esperto Tochinonada. Sul 7-7 per il vecchio rikishi si presenta un'occasione più unica che rara di riabilitare il suo altalenante basho, centrando il Kachi-Koshi; diversamente sarà precipizio e tra i più nefasti, vista la scarsa vena con cui il suo avversario odierno, Tokitsuumi, si è battuto durante questo Natsu. Al via del Gyoji, tuttavia, non c'è alcun problema! Tochinonada (8-7) centra il punto del KK grazie ad uno Yorikiri classico cui Tokitsuumi (3-12) non resiste, lasciandosi metter fuori con facilità fin troppo evidente. Mah! Ovviamente il panorama atletico conclusivo di questo Senshuraku non finisce qui e ben altri incontri dal tasso tecnico ben più elevato sono pronti a susseguirsi. Futeno se la vede con Kakuryu e soprattutto Takekaze (sul critico 7-7 di score) incontrerà il portentoso Ryuo, prima che i fulgidi Aminishiki e Roho si scornino tra loro in un duello tanto futile quanto divertente. Nella prima delle tre sfide citate, assistiamo ad un nervosismo davvero strano che ci consegna ben tre false partenze prima che Futeno (10-5) scaricato mentalmente l'avversario, porti lo Yorikiri vincente direttamente dal Tachi-Ai, ai danni del rivale mongolo (6-9). Ce la farà, tuttavia, quest' ottimo Takekaze a tenere il rango di M5, e magari salire di una posizione? Ryuo è un avversario ostico perchè ha combattuto un torneo splendido, ma le motivazioni possono sempre fare la differenza e Takekaze dovrà aggrapparvisi con determinazione se vorrà centrare il difficile traguardo. E ce la fa! Il suo Tachi-Ai è praticamente flebilissimo, quasi col timore di subire un Henka devastante, ma "Jabba" conosce i suoi polli e piazza, comunque, le braccia sulle spalle di Ryuo, per arrestarne la carica. Il mongolo (10-5) è frenato nel suo impeto ma avanza lo stesso finchè Takekaze (8-7) lo schiva per beffarlo con Hatakikomi. Ryuo resiste, ritrova l'equilibrio, ma è ormai troppo esterno e soprattutto girato di spalle per poter tenere il Dohyo ed è quindi facile, per il giapponese Takekaze, sconfiggerlo con Okuridashi, nonostante una strenua resistenza. Kachi-Koshi ultrameritato, quello di Takekaze, ma è ovvio che rimane strepitoso anche lo score del giovane Ryuo. Tra Aminishiki (9-6) e Roho (10-5) vince invece quest'ultimo, che prima resiste ad un vigoroso Hikiotoshi portato da Aminishiki in arretramento veloce e poi piazza lo Tsukidashi contro un Aminishiki troppo esterno, il quale cede velocemente e, forse, anche per aver sbagliato la posizione durante il tentativo di sfilata laterale.

Va in scena la pausa. Gli incontri a seguire non saranno tutti match forsennati, combattuti allo stremo, in cerca di risultati del resto già definiti, ma saranno comunque bouts interessanti. Si (ri)parte da Tochiozan contro Tamanoshima, due rikishi abili nella tecnica dello Yorikiri. E' Tamanoshima, però, ad eseguirla con maggiore maestria e potenza e con presa interna l'M2 (6-9) affonda sino alla vittoria lampo, trascinando Tochiozan (6-9) fuori dal Tawara. Potenza davvero notevole quella del ben alto Maegashira due. Subito dopo è la volta del georgiano Kokkai, disatroso o poco meno che questo, durante questo Natsu, il quale combatterà contro lo "Sceriffo" Miyabiyama, ormai KK. Miyabiyama (9-6) parte velocemente e inizia a bombardare Kokkai (3-12) con Tsuppari bene assestati che mandano in difficoltà l'avanzata del georgiano, dopodichè Miyabiyama, pur arretrando leggermente, si sposta e gira di forza Kokkai, accecato dagli Tsuppari avversari, per spingerlo fuori con Okuridashi piuttosto facile. Scaltro, esperto, e tosto al punto giusto, quest'ultimo Miyabiyama di stagione.

Tokitenku, invece, ha voglia di festeggiare il suo quasi ufficiale ritorno tra i Sanyaku, affrontando l'osticissimo Wakanosato, dal canto suo ben contento dell'ottenuta promozione in Kachi-Koshi. La partenza migliore, tuttavia, è senz'altro quella di Wakanosato (10-5) che aggredisce un Tokitenku abbastanza spento sul Tachi-Ai (come ormai di norma) e lo costringe sul Tawara dopo un giretto attorno al cordolo. Tokitenku sta per essere spinto fuori ma resiste su una gamba sola prima di essere ripreso in morsa laterale e spinto fuori dal versante opposto del Tawara con Okuridashi. La promozione del mongolo è senz'altro giusta ma questo Tokitenku non ci è apparso il miglior Tokitenku di sempre. Che abbia deciso per un cambio di strategia? I migliori complimenti a Wakanosato, comunque, in quanto artefice di uno score in doppia cifra davvero degno di nota. Sfida tra grandi delusi è, invece, quella tra Homasho e Kisenosato, entrambi MK. La sfida è subito equilibarata, con presa esterna di braccio destro e interna col sinistro, ma le loro morse sembrano alternare piccole avanzate senza spunti decisivi, almeno finchè Homasho, con postura bassa, parte in carica e sposta all'indietro Kisenosato sino sl Tawara. Kisenosato (6-9) sembra dover cedere ma con un Uwatenage strepitoso ribalta l'avversario proprio sul finire dell'azione e Homasho (5-10) viene catapultato fuori per Uwatenage davvero meraviglioso. Un applauso finale per il pur deluso Kisenosato!

Ma eccoci a Kotoshogiku. Col 7-7 del suo score, il suo match è uno dei pochi motivi di reale interesse di questo Senshuraku, ma visto che affronta un certo Dejima, c'è sicuramente da temere per gli esiti sportivi dell'attuale Komusubi. E infatti la prova del Komusubi non centra il risultato. Kotoshogiku (7-8) va Make-Koshi dopo aver tentato di declinare il proprio Tachi-Ai sulla spalla destra di Dejima, che però tiene botta, si riporta centralmente in spinta, e riprende a caricare, bloccando i trentativi di fuga del Komusubi con una presa ai fianchi del Mawashi avversario sino all'Oshidashi finale. Dejima (12-3) vince l'ennesimo duello mentre Kotoshogiku, con ogni probabilità, dovrà dire arrivederci al suo rango. Tra Toyonoshima (4-11) e Kasugao (5-10) va in scena un match particolarmente bello, sebbene inutile ai fini del basho. "Toyo" spinge mentre Kasugao resiste in presa alta ma scomoda sul pressing avversario; pressing che il giapponese sfrutta andando in Yorikiri bellissimo, alzando di parecchio il koreano che si trova a sgambettare per aria, ma troppo anticipato, visto che è costretto a rimettere giù il rikishi quando esso ancora non è sul Tawara. Kasugao, dunque, ne approfitta per rilanciare subito l'azione e, con Kotenage sorprendente, manda KO Toyonoshima, un attimo prima di cadergli sopra. Bel colpo, quello del koreano. Ma eccoci ad Ama. Il Sekiwake mongolo se la vede col connazionale Asasekiryu, tentando di centrare il punto del Kachi-Koshi che gli consenta di permanere Sekiwake. Ama (8-7) ce la fa! Il suo Tachi-Ai è bello propositivo ma Asasekiryu resiste e rilancia. I due, in presa alta, cercano di sbilanciarsi a vicenda sui bordi del Tawara ma anche se Asasekiryu (12-3) riesce per un attimo a sbilanciare Ama dopo essere stato sbilanciato a sua volta, Ama mantiene sempre il bandolo dell'incontro e, con splendida rotazione del torso, manda fuori dal Tawara il connazionale Asasekiryu, vincendo per Yorikiri e centrando il prestigiosissimo Kachi-Koshi che gli permette la meritata permanenza tra i Sanyaku come Sekiwake. Bravissimo Ama, dunque, i cui progressi sembrano non essere mai casuali nè occasionali.

Dopo di loro, un'altra gran bella sfida. E' tutto già deciso tra i due avversari ma quando Kotomitsuki e Chiyotaikai si affrontano, non si può che ammirarne le gesta sportive. Kotomitsuki, vincendo, rafforzerebbe infatti la sua pretesa di diventare Ozeki, mentre Chiyotaikai, facendo altrettando, raggiungerebbe uno score più consono al suo alto rango e traguardo minimo, del resto, per un Ozeki che voglia definirsi tale. Pronti, via, e Chiyotaikai attacca coi consueti Tsuppari ma Kotomitsuki (12-3) è bravissimo a scartare di lato e portare un contrattacco di fianco. "Chiyo" (10-5) prova a portarsi in presa ma Kotomitsuki ha già puntellato l'offensiva lateralmente e sulla controspinta rigira l'Ozeki portandolo fuori per Okuridashi finale. L'arco e la faretra della promozione vengono donati a Kotomitsuki, ormai prossimo Ozeki, mentre a Chiyotaikai non rimane che festeggiare il suo discreto score in doppia cifra, comunque utile per annullare lo scorso Kabodan.

Di Ozeki prossimi in Ozeki presenti, però, eccoci infine al match tra Kaio e Kotooshu. Fiumi di sponsor precedono la sfida, ma al momento del dunque è Kaio (10-5) a beffare l'avversario bulgaro, spostando la sua massa sull'estremo fianco di Kotooshu, per una volta molto aggressivo al Tachi-Ai. Il bulgaro viene sbilanciato dal mezzo Henka di Kaio, che quindi afferra il braccio di Kotooshu (9-6) oramai passatogli di fianco senza colpo ferire, per rotearlo con decisione grazie ad un istantaneo Tottari. Kaio furbo ma vincente, sebbene meno sublime di altre volte, mentre a Kotooshu non resta che accontentarsi dell'ennesino score da Ozeki minore, per un 9-6 tanto cronico quanto poco dignitoso.

Ed eccoci al momento clou. Eccoci al momento dell'orgoglio in quello che potremmo definire un'ideale passaggio di consegne. Gli sponsor sono talmente tanti che quasi non entrano sul Dohyo ma lo spettacolo vero è la sfida di sguardi perpetrata dai due mongoli più famosi del pianeta. Lo Shikiri-Naoshi dei due campioni, infatti, gela il sangue nelle vene del pubblico edonese e dura un buon minuto. Poi la gara ha inizio ed è subito spettacolo vero. I due rikishi provano ad afferrare il Mawashi avversario con un velocissimo scambio di Tsuppari che li porta, alla fine, a centrare l'ambito bersaglio. La presa di Hakuho, ben più alto, sembra più vigorosa, ma quella di Asashoryu non è malvagia. I due provano Yorikiri e contro Yorikiri ma sempre il rivale di turno riesce a riequilibrare la posizione, a piazzare le gambe larghe sul terreno e assicurarsi una buona ancora di salvataggio. I due si girano attorno con presa speculare, dunque, intervallando le azioni di sollevamento e spinta con stalli molto attenti, finchè Hakuho, più alto e potente, riesce a spingere l'offensiva con maggiore vigore grazie ad un abbozzo di Uwatenage che sfianca Asashoryu. Lo Yokozuna, a dire il vero, recupera bene la posizione, ma la stanchezza inizia a farsi sentire mentre l'ennesimo stallo eccita gli animi del pubblico. Hakuho, dunque, riprova l'attacco e stavolta riesce. Asashoryu, esausto ma mai domato sotto l'aspetto tecnico, cede sull'Uwatedashinage avversario come da foto e finisce col soccombere (score di 10-5 davvero brutto, per essere uno Yokozuna) mentre Hakuho (15-0) centra lo Zensho, cioè l'unico traguardo che Asashoryu poteva tentare di sottrargli, e la conquista della grande Coppa dell'Imperatore. Hakuho è campione in tutto e per tutto, dunque, vincitore dello Yusho, vincitore dello scontro diretto e al 99% (se ne attende solo l'ufficialità) nuovo portatore, assieme ad Asashoryu, della Tsuna di Yokozuna. Il 69° della storia del Sumo. Onore e gloria per il giovane Hakuho, quindi, nuovo fenomeno che sta già segnando un'epoca.

Est
Kimarite
Ovest:

E-J6 Jumonji6-9*
yorikiri
W-M16 Kasuganishiki4-11


E-J3 Goeido6-9*
yorikiri
W-M13 Tochinohana4-11

E-M15 Ushiomaru5-10
yorikiri
W-M12 Satoyama7-8*

E-M11 Otsukasa4-11
oshidashi
E-M12 Tamakasuga5-10*


E-M13 Futeno10-5*
yorikiri
W-M5 Kakuryu6-9

E-M5 Takekaze8-7*
okuridashi
E-M14 Ryuo10-5

E-M4 Aminishiki9-6
tsukidashi
E-M9 Roho10-5*

W-M4 Tochiozan6-9
kimedashi
W-M2 Tamanoshima6-9*

E-M2 Kokkai3-12
okuridashi
W-M9 Miyabiyama9-6*


E-M10 Dejima12-3*
oshidashi
W-K Kotoshogiku7-8

E-K Toyonoshima4-11
kotenage
W-M6 Kasugao5-10*

W-M8 Asasekiryu12-3
yorikiri
W-S Ama8-7 *


E-O Kaio10-5*
tottari
W-O Kotooshu9-6

E-Y Asashoryu10-5
uwatedashinage
E-O Hakuho15-0*

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