domenica 21 luglio 2013

15: IL COLPO DI CODA

 
Senshuraku. Giornata finale del Nagoya-Basho 2013. Hakuho affronta Harumafuji in una sfida inutile ai fini dello Yusho, già conquistato da Hakuho alla giornata numero 13 ma sempre emozionante sotto il profilo tecnico ed onorifico. E vince proprio Harumafuji, che piega Hakuho come già aveva fatto ieri Kisenosato e lo sconfigge con una fin troppo rapida progressione in Oshidashi. Forse Hakuho (13-2) paga il prezzo dei problemi fisici accumulati nelle ultimissime giornate del Basho, visto che lo Yokozuna della Miyagino-Beya ha mancato la grip ed ha subìto velocemente la progressione del rivale ma la performance del guizzante Haruma merita comunque una lode soprattutto perché conferma le sue doti di anti-Hakuho: la sua è la vittoria numero 10 del suo Basho (10-5). Onore e merito ad Harumafuji, dunque, che non ha fatto un torneo degno di sé ma ha piazzato qualche prova assai significativa. Gli altri risultati contano poco e nulla, se consideriamo che Kakuryu (10-5) liquida il decadente Kotooshu (9-6: nemmeno la doppia cifra di score per il bulgarone deluso) con tipica proiezione in Uwatenage ('Ooshu soffre molto i cambi veloci di Kakuryu e si lascia rovesciare pesantemente dal rivale mongolo) mentre Kotoshogiku (9-6) piazza un punto a sorpresa, col suo solito, corposissimo Yorikiri, a danno di Kisenosato (11-4) che dopo il miracolo di ieri perde oggi l'occasione di confermarsi ai livelli più degni di un Ozeki in cerca del salto di qualità. Conterà poco ma questa sconfitta sottolinea più di tanti discorsi quali siano i problemi del "Kid". Doppia soddisfazione, invece, per i Sekiwake, che vincendo entrambi riescono a confermarsi nel rango per quel di settembre: Goeido (8-7) raggiunge un Kachi-Koshi emozionante grazie alla quinta vittoria di fila, stavolta spintonando in Oshidashi il piccolo e tondeggiante Toyonoshima (6-9) rikishi esperto ma in crisi di condizione: "Toyo" ha provato il filtraggio in Morozashi ma si è lasciato sorprendere dalla trappola di Goeido, che ha chiuso la difesa coi gomiti ed ha progredito sino alla vittoria. Trionfa anche Myogiryu (8-7) che a sua volta guadagna il Kachi-Koshi della salvezza con un altro Oshidashi, stavolta sul buon Okinoumi (9-6) costruito al termine di una perfetta manovra ed un'ermetica copertura degli spazi del Dohyo. Ed i Komusubi? Tokitenku (4-11) crolla ancora e stavolta contro l'esperienza di nonno Kyokutenho (6-9) che con un sapiente Yorikiri in Migi-Zashi riesce a limare ancora la sua prossima retrocessione di livello, mentre Shohozan (7-8) vince ancora un bout e spintona fuori dal Tawara il pesante Aoiyama (10-5) frustrando il tentativo di mezzo-Henka del bulgaro e riuscendo dunque ad arrestare la sua futura fuoriuscita dai Sanyaku al comunque ottimo rango di M1.
 
 
Kaisei (11-4) vince l'ultimo bout del suo sorprendente torneo e con un Oshidashi sconfigge Tokushoryu (8-7) raggiungendo per altro la seconda posizione della classifica assieme a Kisenosato. Cede invece in Make-Koshi, con sorpresa, dobbiamo dire, il furente Chiyotairyu, che rovina così n tourneo che sembrava ottimo sino a poco dopo il Nakabi: oggi il rikishi della Kokonoe-Beya cede sullo Yorikiri dell'ottimo Takayasu (9-6) ed esce male da quello che smbrava porsi come il torneo della sua consacrazione. Fra gli altri Tochiozan (10-5) batte Takarafuji (9-6) con Oshidashi, Ikioi (9-6) beffa Shotenro (9-6) con Hikiotoshi e Kitataiki (8-7) raggiunge il Kachi-Koshi con un altro Oshidashi, l'ennesimo del dì, nei confronti di Kotoyuki (8-7). Altri due Make-Koshi oltre a quello di Chiyotairyu: sono quelli di Yoshikaze (7-8) sconfitto un po' a sorpresa dal veterano Wakanosato (7-8) con, manco a dirlo, Oshidashi (forse lo "zio" riuscirà a mantenere la divisione come M16) e di Masunoyama (7-8) ghermito con presa sull'arto, in Kotenage, dal buon "Tank" Toyohibiki (9-6). Il cinese Sokokurai (6-9) beffa inutilmente Aran e liquida il russo (8-7) con Okuridashi. Per la cronaca: l'ultima giornata regala a Daido (1-14) l'unica vittoria del proprio torneo; de facto il punto salva-faccia del rikishi nipponico.
 
 
Juryo's time: Takanoyama, Osunaarashi ed Endo:
 

Lo Yusho numero 26 festeggia dunque la grandezza epocale di Hakuho, terzo Yokozuna di sempre dietro Taiho (quota 32) e Chiyonofuji (quota 31) e ne sottolinea l'assoluta superiorità in termini di regolarità di rendimento, freddezza di calcolo e naturalmente potenza fisica. Sono stati 42 i bouts consecutivi vinti dallo Yokozuna della Miyagino-Beya e la sua sequenza straordinaria si è interrotta poco dopo un infortunio patito nel bout contro Kotoshogiku. Fasciato sul costato, su una mano e dolorante ad un ginocchio, Hakuho ha dunque perso due degli ultimi tre bouts del suo torneo, perdendo il Zensho ma niente di tutto questo può delegittimare i meriti straordinari di uno Yokozuna capace di dominare ogni incontro e trovare scappatoie insperate nei momenti più difficili (basti ricordare le vittorie contro Aminishiki e Kakuryu). Di contro Harumafuji è mancato ancora, confermando forse definitivamente come il suo Sumo necessiti di una condizione fisica prossima al 100% per poter aspirare ad uno Yusho: diversamente le sue performance fatte di scatti, guizzi felini e trovate tecniche non possono sortire gli effetti sperati, diversamente dal Sumo classico e solidissimo del suo connazionale con la Tsuna. Mancano ancora gli Ozeki e non è una novità ma mentre Kisenosato recupera strada facendo un torneo cominciato male (splendida la sua affermazione contro Hakuho: il "Kid" è maturato davvero tanto nell'ultimo anno) Kotooshu, al contrario, rovina nella fase post-Nakabi un Basho che a tratti era stato combattuto in maniera sublime, mentre Kakuryu continua a soffrire di troppi alti e bassi e Kotoshogiku paga lo scotto di una certa monotonia tecnica. Bene a stento i Sekiwake, forse avvantaggiati da qualche gentile concessione e male, come sempre, i Komusubi, soprattutto nel caso dell'esperto Tokitenku. I due Sanyaku saranno certamente sostituiti a settembre da Takayasu, M1 vincitore anche di un premio di Sansho e Tochiozan, M2 con 10-5 di score. I pesanti Kyujo di Takekaze, Chiyonokuni e Tochinoshin rischiano per inciso di retrocedere i tre famosi rikishi fra i Juryo, così come certamente accadrà al povero Baruto, mai salito sul Dohyo di Nagoya a causa dei noti problemi. Nelle foto sotto: la festa per lo Yusho di Hakuho.

 
EastkimariteWest
  E-J1
Takanoiwa
7-8
shitatenageW-M13
Jokoryu
6-9
  E-M13
Tamawashi
5-10
yoritaoshiW-J5
Tenkaiho
10-5
E-M12
Kaisei
11-4
oshidashiE-M16
Tokushoryu
9-6
 
  E-M10
Aran
8-7
okuridashiW-M15
Sokokurai
6-9
W-M14
Tamaasuka
6-9
yorikiriW-M9
Sadanofuji
5-10
 
  W-M12
Kotoyuki
8-7
oshidashiW-M8
Kitataiki
8-7
E-M8
Toyohibiki
9-6
kotenageE-M14
Masunoyama
7-8
 
E-M15
Wakanosato
7-8
oshidashiW-M7
Yoshikaze
7-8
 
E-M5
Ikioi
9-6
hikiotoshiW-M16
Shotenro
9-6
 
E-M11
Daido
1-14
hatakikomiW-M4
Fujiazuma
5-10
 
EastkimariteWest
W-M3
Aminishiki
6-9
yorikiriW-M2
Gagamaru
3-12
 
E-M2
Tochiozan
10-5
oshidashiE-M7
Takarafuji
9-6
 
  E-M3
Chiyotairyu
7-8
yorikiriW-M1
Takayasu
9-6
E-M4
Kyokutenho
6-9
yorikiriW-K
Tokitenku
4-11
 
E-K
Shohozan
7-8
oshidashiE-M9
Aoiyama
10-5
 
  W-M5
Toyonoshima
6-9
oshidashiW-S
Goeido
8-7
E-S
Myogiryu
8-7
oshidashiW-M6
Okinoumi
9-6
 
E-O
Kakuryu
10-5
uwatenageW-O
Kotooshu
9-6
 
  E-O
Kisenosato
11-4
yorikiriW-O
Kotoshogiku
9-6
  E-Y
Hakuho
13-2
oshidashiW-Y
Harumafuji
10-5

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