domenica 27 gennaio 2013

15: CONGRATULAZIONI A MR. ZENSHO


Senshuraku. Lo scontro diretto viene vinto proprio da Harumafuji, che quindi conquista con Yorikiri su Hakuho (12-3) il suo Zensho. Harumafuji gioca la sua ultima prova con orgoglio e scioltezza, quindi accetta l'impatto robusto lanciato da Hakuho sul Tachi-Ai e, pur soffrendo la durezza dell'urto, mantiene la freddezza utile a filtrare subito in Morozashi dentro la difesa stranamente scoperta del rivale, che viene dunque afferrato in doppia presa e leggermente aggirato sul fianco, sino alla spinta portata con slancio che, nonostante il flebile sinistro passato da Hakuho all'interno, vale lo Yorikiri del Zensho (15-0: foto qui sotto)! Harumafuji ancora una volta sublime nell'acchitto e sinuoso nella dinamica, come del resto per tutto il Basho: il suo trionfo è stato ben meritato (foto in fondo).


Poco contano, a questo punto, i risultati degli altri campioni: Kotooshu (10-5) raggiunge la doppia cifra di score battendo Kisenosato (10-5) con sontuoso Uwatenage e lo fa prima subendo il Nodo-Wa e gli Harite di Kisenosato il quale cerca, incalzando il torace del bulgarone, di non far scendere in presa l'europeo e poi, col busto ben prono e facendo resistenza coi talloni sul Tawara, rilanciandosi con l'appoggio della presa esterna destra sul Mawashi del "Kid", che viene dunque proiettato al suolo con Uwatenage. Kotooshu ha completato un torneo iniziato male ma finito con un'ottima serie di performance tecniche ed agonistiche, finalmente usando il cuore e le qualità che pure non gli mancherebbero. Kotoshogiku (8-7) centra invece il Kachi-Koshi della salvezza grazie al quale eviterà il Kadoban per quel di marzo. "Giku" entra subito in grip e pur accettando il controllo di Kakuryu (8-7) rilancia la sua azione in Migi-Zashi; una grip protesa fino alla vittoria. Kotoshogiku ha forzato l'azione per tutto il bout mentre Kakuryu non ha avuto mai un solo slancio utile al proprio rilancio, dedicandosi al solo controllo passivo - e fallace - del bout.

Il sogno fallito dei Sekiwake ha rischiato seriamente di trasformarsi in un incubo ma alla fine della fiera sia Goeido che Baruto riescono a salvare almeno il rango di Sekiwake, pur dovendo abbandonare l'idea di raggiungere (per la prima volta o di nuovo) il rango di Ozeki. Goeido (8-7) entra subito in Yorikiri e stringe la morsa contro Tochinoshin (9-6) che si flette sul Tawara per una difesa estrema; difesa con cui il rikishi georgiano resiste stoicamente all'assalto di Goeido fino a cercare l'Utchari; una Kimarite che non riesce ma per poco. Goeido si è giocato tutto con la forza della disperazione ed alla fine riesce ad ottenere il punto striminzito, in Yoritaoshi, che gli vale a malapena la salvezza nel rango. Baruto fa più o meno lo stesso contro il prode Ikioi (8-7) cinto dall'esterno e stretto con forza bruta nonostante il Morozashi del giapponese. Baruto avanza di peso, rischia il disorientamento sul movimento in torsione di Ikioi ma riporta l'avversario sulla direttrice frontale e lo sconfigge con Yorikiri. Kachi-Koshi (8-7) per il claudicante Baruto ed orgoglio, almeno quello, sano e salvo.

Tochiozan trova anch'esso il Kachi-Koshi (8-7) della salvezza e lo fa contro lo straordinario Takayasu (12-3) che oggi non riesce a trovare una grip utile e, dopo aver sofferto i colpi del Komusubi, si sbilancia in avanti con fare confusionario, subendo l'Hatakikomi di Tochiozan. Salvezza per il Komusubi, dunque e torneo comunque sontuoso per Takayasu, secondo arrivato nell'Hatsu-Basho, a pari-merito con Hakuho. Prende un punto orgoglioso anche Shohozan (4-11) che abbandona la classe Sanyaku con una vittoria dignitosa contro Kyokutenho (4-11) approfittando della difesa troppo aperta di "Tenho" e progredendo quindi in spinta, con Oshidashi.

Kachi-Koshi anche per Tamawashi (8-7) in Oshidashi su Gagamaru (6-9) Okinoumi e Shotenro (8-7 per entrambi) vincenti rispettivamente su Kitataiki (8-7) e Wakanosato (4-11) per Yorikiri ed Oshidashi, mentre cadono in Make-Koshi sia Aoiyama (7-8) beffato dalla trazione in Hikkake del diabolico Aminishiki (9-6) sia Myogiryu, che perde un pò a sorpresa il bandolo del suo torneo (7-8) e finisce per retrocedere cedendo il suo Senshuraku per Hikiotoshi contro l'ottimo Chiyotairyu (10-5) uno che invece, al contrario di Myogiryu, ha saputo superare il momento critico giunto in prossimità del Nakabi. "Tank" Toyohibiki (5-10) sconfigge Toyonoshima (6-9) con una bordata in Oshidashi e Tokitenku (10-5) raggiunge la doppia cifra di score con uno Yorikiri a danno del già tranquillo Fujiazuma (8-7) risalendo in maniera proficua il prossimo Banzuke. Miyabiyama, infine, chiude la sua storia fra i Makuuchi con una vittoria in Hatakikomi (3-12) contro Asahisho (4-11) e, sempre che non si ritiri, saluta la divisione che gli è stata casa per tanti anni di gloriosa attività.


Il torneo è dunque concluso. Lo ha vinto Harumafuji addirittura in Zensho: il campione ha combattuto il Basho con un unico filo conduttore tecnico-tattico, cioè affrontando con coraggio un Tachi-Ai frontale per poi scartare subito dopo l'aggancio e cercare immediatamente l'aggiramento del rivale. Il suo movimento veloce lo ha spesso messo in condizione di sbilanciare rapidamente l'avversario di turno e quindi schiacciarlo dabbasso o ghermirlo sul fianco, se non dal retro, fino alla conseguente vittoria successiva. Haruma, insomma, ha deciso di combattere alla sua maniera, facendo della propria rapidità di movimenti la sua arma migliore, senza necessariamente tentare di modificare il proprio Sumo per renderlo più adatto a quello tipico di uno Yokozuna. D'altra parte Hakuho ha combattuto con la giusta dose di robustezza e qualche colpo di stile ma non ha dato l'impressione di essere particolarmente presente, soprattutto nella fase immediatamente susseguente al Tachi-Ai, quando gli avversari più tonici e reattivi sono stati capaci di reagire all'urto del campione, per altro poco preciso nell'entrata in grip e rilanciare dentro la difesa dello Yokozuna targato Miyagino. Qualcosina va rivisto e perfezionato per l' "Airone bianco". Discrete ma discontinue, infine, le prove di Kotooshu e Kisenosato, mentre sono risultati assolutamente deficitari e fiacchi sia Kotoshogiku che Kakuryu ma sappiamo ormai da tempo come quello degli Ozeki sia un capitolo sgrammaticato. Concludiamo poi con una breve parentesi dedicata ai Sekiwake: Goeido ha mancato la promozione a causa di una condotta tattica poco vivace e dedita ad attacco e difesa troppo lineari, avanti ed indietro per il Dohyo e quasi mai proposti con movimento vario e circolare; un segno evidente che Goeido aveva puntato tutto sul guizzo frontale già al momento dell'entrata rapida dal Tachi-Ai. Fallendo. Baruto invece è costretto ad abbandonare definitivamente la speranza di tornare Ozeki a causa delle troppe sconfitte, dovute però al suo persistente infortunio. Ha tenuto duro finchè ha potuto, il gigante estone ma contro un avversario che si chiama sfortuna nemmeno il migliore degli Yokozuna avrebbe potuto di più. Gli auguriamo il meglio per il prossimo futuro.

East kimarite West
E-J4
Sotairyu
9-6
tsukidashi W-M15
Kotoyuki
6-9
E-M16
Miyabiyama
3-12
hatakikomi W-M13
Asahisho
4-11
E-M12
Sadanofuji
7-8
yorikiri W-M14
Takarafuji
9-6
E-M11
Wakanosato
4-11
oshidashi E-M14
Shotenro
8-7
E-M10
Kitataiki
8-7
yorikiri W-M10
Okinoumi
8-7
E-M15
Tochinowaka
8-7
hikiotoshi W-M9
Takekaze
6-9
E-M9
Tokitenku
10-5
yorikiri W-M11
Fujiazuma
8-7
E-M8
Yoshikaze
7-8
hatakikomi W-M16
Tamaasuka
4-11
E-M13
Daido
6-9
hatakikomi W-M4
Aran
7-8
E-M4
Gagamaru
6-9
oshidashi W-M12
Tamawashi
8-7
W-M7
Masunoyama
4-11
yoritaoshi W-M3
Kaisei
6-9

East kimarite West
E-M2
Toyonoshima
6-9
oshidashi E-M3
Toyohibiki
5-10
W-M8
Chiyotairyu
10-5
hikiotoshi W-M1
Myogiryu
7-8
E-M1
Aminishiki
9-6
hikkake W-M6
Aoiyama
7-8
W-M2
Kyokutenho
4-11
oshidashi W-K
Shohozan
4-11
E-K
Tochiozan
8-7
hatakikomi E-M7
Takayasu
12-3
W-M5
Ikioi
8-7
yorikiri W-S
Baruto
8-7
E-S
Goeido
8-7
yoritaoshi E-M6
Tochinoshin
9-6
W-O
Kotoshogiku
8-7
yorikiri W-O
Kakuryu
8-7
E-O
Kisenosato
10-5
uwatenage E-O
Kotooshu
10-5
E-Y
Hakuho
12-3
yorikiri W-Y
Harumafuji
15-0

Malinconico ma vero: arriva ufficiale l'Intai di Takamisakari (nella foto) e Bushuyama, da oggi Oyakata col nome di Furiwake e Onogawa rispettivamente per le Heya Azumazeki e Fujishima. Sono stati, soprattutto "Robocop" Takamisakari, due rikishi amati ed apprezzati: in bocca al lupo per il loro futuro da Oyakata; il nostro augurio è davvero sentito ed immancabile.


 

2 commenti:

alfio squadrani ha detto...

un finale a lieto fine dei più perfetti direi.perfino per kotooshu che chiude con un prestigioso(nobilitato poi dal rango dei suoi avversari sconfitti),10-5!

Pippooshu ha detto...

Verissimo. Zensho per Haruma e finalmente doppia cifra per 'Ooshu. Poi kchi-Koshi per tutti i campioni in bilico, da Tochiozan a Goeido e Baruto...guarda caso... ;)