sabato 12 maggio 2012

7: LACRIME SUL DOHYO


Natsu-Basho 2012, day 7. Nelle premesse contiamo la vittoria del J4 ceko Takanoyama (4-3) su Fujiazuma (2-5) con Yorikiri, poi l'altro Yorikiri di Kaisei (5-2) che usa il suo peso maggiore per pressare e sconfiggere il mongolo Asasekiryu (3-4) e soprattutto la vittoria di Takarafuji (6-1) trionfatore nello scontro al vertice contro Chiyotairyu (5-2) grazie ad un dinamico e ben deciso Yoritaoshi.

Kimikaze (3-4) attacca in posizione molto ribassata ed entra facilmente nella difesa di un Wakanosato troppo eretto e passivo (3-4) che non a caso viene sopraffatto con Oshidashi. Subito dopo il mongolo Tamawashi affronta Yoshikaze e di seguito Tochinoshin se la vede con Daido. "Yoshi" aggredisce con posizione più prona ed il suo scatto mette in difficoltà Tamawashi, che recede cercando di bloccare i colpi del suo avversario cingendone gli arti. Yoshikaze viene leggermente frenato dal Kimedashi di Tamawashi ma non si arresta, nonostante il tentativo di avvitamento del rivale, che prova un Utchari col quale manda Yoshikaze leggermente sul fianco. "Yoshi", però, mantiene la doppia presa e con postura molto pronunciata aggredisce ancora, costringendo Tamawashi, stoico sino agli applausi, a cedere sul versante nord-est, con Yoritaoshi e nonostasnte un ultimo, disperato tentativo di proiezione finale. 2-5 per Yoshikaze, 5-2 per Tamawashi. Dopo un primo Matta di Tochinoshin, il georgiano e Daido entrano in Migi-Yotsu ma proprio Tochinoshin (4-3) è il più abile dei due a piegarsi in avanti, flettendosi lateralmente e spiazzando così la difesa di Daido (4-3) costretto a subire il pressing ed uscire dal Tawara con Yorikiri,

Si riprende coi bouts tra Shohozan e Tenkaiho, Sadanofuji ed Aoiyama e Wakakoyu contro Shotenro. Shohozan tempesa Tenkaiho di Tsuppari sul volto e spintona di tanto in tanto il suo avversario, che non riesce mai a trovare una risposta utile ad uscire dal forcing avversario. Shohozan dunque avanza, costringe Tenkaiho (2-5) sul versante sud-est e qui lo sconfigge con Oshidashi, nonostante un tentativo di schiavata del pesante rikishi targato Onoe. Shohozan (3-4) è sempre uguale a se stesso ma col suo "Chiyotaikai style" è capace comunque di buoni risultati. E' ottima la predisposizione al Tachi-Ai di Aoiyama (5-2) perchè il bulgaro abbassa la schiena ma tiene ben protesi in avanti gli arti superiori, avanzando con una serie veloce di colpi fino allo Tsukidashi con cui il "bulgarino" spedisce Sadanofuji (2-5) giù dal Dohyo. Wakakoyu (4-3) non ha sufficiente spinta sulle gambe per avanzare sul Tachi-Ai ed anzi permette al mongolo Shotenro di progredire con un rapido Oshidashi fino alla vittoria (4-3).

Si chiude la prima metà della giornata con la doppia sfida Tokitenku-Miyabiyama ed Okinoumi-Kyokutenho. Con Tokitenku siamo alle solite, perchè il mongolo aspetta il movimento sul Tachi-Ai di Miyabiyama per schiacciarlo dabbasso, scartare sulla sinistra e tirare la solita scianghetta in Ketaguri che ne è ormai il marchio di fabbrica. Tokitenku gudagna dunque il punto del 3-4 che lo riporta a breve distanza dal pareggio, mentre il povero, vecchio Miyabiyama (1-6) crolla al tappeto. Da più parti, per altro, pare arrivino voci di voglia di ritiro da parte dello "sceriffo" della Fujishima-Beya. Okinoumi e Kyokutenho entrano invece in Migi-Yotsu ma la spinta di Okinoumi trova di fronte un Kyokutenho molto ben flesso sulle ginocchia che, infatti, riesce a penetrare meglio nella guardia di Okinoumi e spingere subito lo Yorikiri. Okinoumi (5-2) recede, poi spintona via alla disperata Kyokutenho per uscire dall'empasse ma non riesce a distaccare la presa di "Tenho" (4-3) che recupera la posizione ideale e spinge ancora sul versante opposto, forzando infine la proiezione esterna - in Uwatenage - con la quale abbatte Okinoumi. Ottima prova di nonno Kyokutenho.

Dopo la pausa si riprende con le sfide tra Tochiozan e Kitataiki e Tochinowaka contro Takayasu. Kitataiki (2-5) entra con piglio molto aggressivo nella difesa di Tochiozan e prova a spingere a mani unite sul collo di Tochiozan, in Moro-Te, subendo però la ripresa dell'avversario, che approfitta della posizione troppo eretta e ravvicinata di Kitataiki per cingerlo con doppia presa esterna sul Mawashi, allontanarlo dal pressing e spingerlo via con successivo Oshidashi (6-1). Bravo e freddo quanto basta, il buon Tochiozan. Tochinowaka (2-5) opta invece per un Henka bello e buono per abbattere il povero Takayasu (0-7) con un formale Tsukiotoshi. Ci mancava anche questa per Takayasu, ormai vicinissimo al Make-Koshi.

Il capitolo Sanyaku comincia con la sfida diretta tra i due Komusubi, ovvero Aminishiki ed Homasho. Homasho, proprio lui, ottiene il suo primo punto del torneo (1-6) giocando il proprio bout alla sua maniera, cioè con postura molto china, praticamente flesso a 90 gradi e con una serie di sbarramenti coi quali frustra i tentativi di attacco di Aminishiki, costantemente respinto e poi incalzato dalle schermaglie di Homasho. Si arriva dunque al momento opportuno, quando Homasho penetra in Hidari-Yotsu, abbranca Aminishiki (3-4) e quindi lo estromette dal Tawara con Yorikiri. Per una volta, bravo Homasho.

Il primo Ozeki del lotto, invece, è Kakuryu, contrapposto ad Aran, fin'ora sempre sconfitto. L'atacco di Kakuryu viene leggermente frustrato dalla reazione di Aran, che costringe l'Ozeki ad un lieve arretramento prima di attestarsi in Migi-Yotsu. Aran cerca la spinta frontale ma Kakuryu approfitta del movimento del russo per guizzare con un Makikae in Morozashi ed aggrapparsi ben saldo in doppia presa interna. Aran, troppo spesso beffato in questa maniera, cerca di stringere la sua doppia morsa esterna, strappa un tentativo di Yorikiri ma Kakuryu fa fulcro sui talloni per rigirare Aran sull'esterno (0-7) con Utchari e sconfiggerlo a sua volta con Yorikiri (6-1). Kakuryu continua la sua corsa allo Yusho, mentre per Aran è quasi tempo di alzare bandiera bianca.

Kotooshu contro Gagamaru. "Mr Gaga" stacca dalla linea di partenza in anticipo su Kotooshu ma il bulgarone penetra meglio in Migi-Yotsu, pur piegandosi, forse, troppo in avanti rispetto alla spinta poco accentuata del rivale georgiano. Appena il tempo, però, di sistemare meglio la presa mancina e Kotooshu trova prima il Morozashi e poi lo Yorikiri grintoso con cui scardina le difese di Gagamaru (2-5) vincendo il proprio match (4-3).

Kotoshogiku è primo nella classifica temporanea con uno Zensho di splendida fattura, in Yori-Zumo ma oggi, contro il brillante Myogiryu, "Giku" avrà davvero molto da rischiare. E difatti accade il patatrac! Kotoshogiku entra si in presa destra molto alta ma lo scatto di Myogiryu è molto più fulmineo del suo, quindi permette all'M2 di entrare in presa destra molto più prona rispetto all'Ozeki e rilanciare l'azione in Yorikiri, fino alla vittoria blitz. Punto del 4-3 per Myogiryu, capace di ribaltare un torneo cominciato malino e poi adornato di numerosi successi di prestigio ma prima sconfitta, di contro, per l'Ozeki Kotoshogiku, ora a pari merito con altri rikishi sullo score di 6-1.

Kisenosato affronta Takekaze, rikishi ruspante ma attualmente in difficoltà di prestazioni. "Jabba" manda il Tachi-Ai per le lunghe, poi scatta in avanti contro il torace di Kisenosato che, più alto, allunga gli arti allontanando Takekaze senza troppe difficoltà. "Jabba", fuori equilibrio, incespica all'indietro ma rimane in posizione arretrata ed ha qualche titubanza nel rilanciarsi contro il "Kid", che difatti lo aspetta a centro Dohyo e si limita a spingerlo via in Oshidashi. Takekaze (1-6) indietreggia ancora, scarta all'indietro curvando la sua fuga ma sull'incalzare appena abbozzato di Kisenosato (6-1) scivola fuori dal Tawara quasi da solo, sconfitto da un Oshidashi nemmeno troppo portentoso.

Sfida molto ardua è anche quella tra Baruto ed il Sekiwake Goeido. La sfida è bellissima perchè Baruto aspetta che Goeido entri bassissimo nella propria difesa per poi bloccarlo con una presa destra centrale sul Mawashi del rivale ed una lunga presa mancina tirata sopra la schiena di Goeido, protesa sin sul retro della fusciacca avversaria. Goeido soffre la gip di Baruto ma solleva leggermente la schiena e prova lo Yorikiri, sorprendendo la difesa statica di Baruto, che recede ed è costretto a cambiare grip in doppia presa esterna dall'alto. Goeido trova dunque il Morozashi e cerca il sollevamento in Tsuridashi dell'enorme mole avversaria, rendendo difficile la difesa di Baruto, che prima rilancia un proprio Tsuridashi ma poi subisce un secondo sollevamento di Goeido, che ancora una volta abbozza lo Tsuridashi senza poterlo completare. Baruto strappa dunque una torsione, provando a rigirare sull'esterno il Sekiwake Goeido con Utchari ma Goeido tiene duro, piazza un piede dietro quello piantato di Baruto (5-2) e quindi sgambetta l'Ozeki con Sotogake (4-3) uccellandolo tra gli applausi del pubblico e sconfiggendolo clamorosamente. Che match!

Harumafuji scatta come un fulmine sul Tachi-Ai, raggiunge Toyonoshima in Nodo-Wa ma, sulla respinta del Sekiwake, Haruma prova un ceffone violentissimo, dalla lunga distanza, che per fortuna di "Toyo" finisce a vuoto. Il guizzo apre però la possibilità per l'Ozeki mongolo di entrare in presa interna destra, sistemasi in grip e quindi effettuare un blitz con la presa mancina esterna, con la quale Harumafuji (4-3) lancia l'Uwatenage che spedisce Toyonoshima fuori dal Tawara (4-3). Il piglio molto offensivo di Ama ha permesso all'Ozeki di decidere il bout.

E ora...la "Yokozona". Hakuho se la vede con Toyohibiki, rikishi di grande lena agonistica ma forse non molto all'altezza sotto il profilo tenico, specie se proposto contro un gigante della tecnica stessa come lo Yokozuna. Per frustrare la carica aggressiva di Toyohibiki, per altro, Hakuho opta per un ceffone tirato sul Tachi-Ai, poi penetra in Migi-Yotsu ed effettua un paio di passi in avanti trovando il Morozashi ma venendo sorpreso, però, dalla presa di riporto del "Tank", che ne afferra l'arto mancino con una perfetta torsione del corpo ed effettua un Kotenage portentoso che piega in avanti Hakuho proprio nel momento in cui lo stesso Yokozuna prova a portare l'Uwatenage mancino. I due si flettono in caduta e poi si schiantano al suolo ma è del tutto evidente come sia proprio lo Yokozuna a cadere per primo, tanto che il conseguente Mono-Ii chiamato dal Gyoji appare persino gratuito. Toyohibiki ha infatti vinto con Kotenage (4-3: foto sotto) mietendo un'altra vittima illustre dopo gli Ozeki Kotooshu ed Haumafuji e stavolta, per altro, parliamo della vittima più illustre che ci sia, cioè lo Yokozuna (5-2): uno scalpo così prestigioso da suscitare le lacrime di Toyohibiki, che raccoglie il premio partita dal ventaglio del Gyoji ed esce piangendo commosso dal Dohyo.


A questo punto i conti vanno ricalcolati: primeggiano Kotoshogiku, Kakuryu, Kisenosato, Tochiozan e Takarafuji con 6-1, seguiti da Hakuho, Baruto, Okinoumi, Aoiyama, Tamawashi, Chiyotairyu e Kaisei con 5-2. Apparentemente fuori dai giochi Harumafuji, Kotooshu e Goeido, assieme ai comunque sorprendenti Toyohibiki, Myogiryu ed altri rikishi vari, con 4-3.  Che torneo incredibile!

East kimarite West
E-M15
Fujiazuma
2-5
yorikiri E-J4
Takanoyama
4-3
E-M12
Kaisei
5-2
yorikiri E-M14
Asasekiryu
3-4
E-M16
Takarafuji
6-1
yoritaoshi W-M10
Chiyotairyu
5-2
E-M10
Wakanosato
3-4
oshidashi W-M13
Kimikaze
3-4
W-M15
Tamawashi
5-2
yoritaoshi W-M9
Yoshikaze
2-5
E-M8
Tochinoshin
4-3
yorikiri W-M12
Daido
4-3
E-M7
Shohozan
3-4
oshidashi E-M13
Tenkaiho
2-5
W-M11
Sadanofuji
2-5
tsukidashi W-M6
Aoiyama
5-2
E-M6
Wakakoyu
4-3
oshidashi E-M11
Shotenro
4-3
E-M9
Tokitenku
3-4
ketaguri W-M5
Miyabiyama
1-6
E-M5
Okinoumi
5-2
uwatenage W-M7
Kyokutenho
4-3
East kimarite West
E-M4
Tochiozan
6-1
oshidashi W-M8
Kitataiki
2-5
W-M4
Tochinowaka
2-5
tsukiotoshi W-M1
Takayasu
0-7
E-K
Homasho
1-6
yorikiri W-K
Aminishiki
3-4
E-M1
Aran
0-7
yorikiri W-O
Kakuryu
6-1
E-O
Kotooshu
4-3
yorikiri W-M2
Gagamaru
2-5
E-M2
Myogiryu
4-3
yorikiri W-O
Kotoshogiku
6-1
E-O
Kisenosato
6-1
oshidashi W-M3
Takekaze
1-6
W-S
Goeido
4-3
sotogake W-O
Baruto
5-2
E-O
Harumafuji
4-3
uwatenage E-S
Toyonoshima
4-3
E-Y
Hakuho
5-2
kotenage E-M3
Toyohibiki
4-3
In alto i video dei bouts più importanti con l'aggiunta della "perla" di Tokitenku.

4 commenti:

alfio squadrani ha detto...

che torneo strepitoso a cui stiamo assistendo.secondo me tt questa differenza tra hakuho e gl'altri è da un bel pezzo che nn c'è(se mai c'è stata),piuttosto ho sempre visto uno yokozuna impeccabile. fortissimo,bravissimo e concentratissimo caratteristiche che lo hanno trasformato in un dominatore,ma se solo una di queste caratteristiche lo abbandona un pò sono in parecchi li sotto a poterlo battere perchè di gente forte c'è ne in buona quantità.

alfio squadrani ha detto...

che bout goeido/baruto!!

Pippooshu ha detto...

Eppure proprio la convinzione e la concentrazione vengono considerate condizione fondamentali di uno Yokozuna, il che sarebbe come dire che parliamo di due caratterstiche nient'affatto secondarie. Se poi ci aggiungiamo la potenza, l'equilibrio e la tattica sempre pronta, direi che con Hakuho parliamo di un fenomeno. Ma naturalmente non si può essere sempre al top ed effettivamente l'Hakuho che vinceva lo Yusho sempre in Zensho è da un pò che non c'è più...

...calato lui, adesso c'è pane per i denti degli Ozeki, finalmente al passo ('Ooshu a parte).

alfio squadrani ha detto...

si,si senz'altro,ma il fatto è che secondo me era sempre costretto a fare il fenomeno per vincere.e vedo questo anche negl'altri ranghi.anche nel sumo in pratica se nn sei al top perdi più o meno con chiunque.
poi hakuho era strepitoso quando lo era.il fatto è che è semplicemente nn umano esserlo in eterno..nn sò lui come abbia fatto fin quà.infatti hak.se nn altro per n°di yusho vinti è da considerarsi ormai uno dei più fenomenali yokozuna di tt i tempi e sono secoli di storia.e noi possiamo dire di averlo stavisto all'opera..guasi un miracolo direi.