venerdì 4 marzo 2011

LA BOMBA TAKENAWA

Il responsabile della commissione d'inchiesta indipendente sul Sumo, signor Ito, ha rilasciato un'altra dichiarazione molto pesante, dopo quella in cui ventilava l'ipotesi di annullamento anche del Natsu-Basho 2011. Il signor Ito, infatti, ha spiegato che oltre ai nomi ormai noti, ci sono altre decine di lottatori collocati in una sorta di "zona grigia" ed in riferimento ai quali si sta ancora investigando per ciò che concerne lo scandalo Yaocho. Alcune voci affermano che la fonte anonima capace di tirare in ballo almeno 40 lottatori sia proprio l'Oyakata Takenawa, ovvero l'ex rikishi Kasuganishiki (nella foto) che pur di collaborare e non vedersi tagliare la propria buonuscita dal Kyokai, pare stia facendo nomi su nomi.

In realtà quest'ultimo elemento non è niente altro che una mera ipotesi, giacchè lo stesso Takenawa ha smentito tutto ciò direttamente davanti al proprio Shisho Kasugano, anche se le decine di nomi ventilate da Ito dovranno certamente avere un volto, prima o poi, a prescindere da chi sia la fonte anonima che li ha citati. Non a caso Ito-san ha spiegato che la sua speciale commissione ha prelevato diversi telefonini dai loro legittimi proprietari e che sta cercando di analizzare la montagna di dati ad essi correlati, anche se ci vorrà certamente molto tempo prima di giungere alla conclusione di tali analisi tecniche. E' proprio il caso di dire che la tecnologia ha colpito certi rikishi quanto mai nessuno avrebbe potuto fare prima. All'epoca in cui i Tsukebito e solo loro intervenivano per "congiungere" le relazioni tra i loro capitani, infatti, nessuna traccia di alcun Yaocho sarebbe mai potuta essere scoperta.

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