sabato 29 gennaio 2011

L'INCIAMPO DI TATSU


E Tatsu? Ryoya Tatsu, classe 1 giugno 1994, sedicenne della prefettura di Ishikawa, alto 1.93 m. per 146 Kg ed appartenente alla Takadagawa-Beya, è un Sandanme 11 di cui abbiamo già parlato tempo fa. Si tratta infatti della più luminosa speranza giapponese, assieme al Makushita Miyogiryu, autore di un ottimo 6-1 durante l'ultimo Hatsu-Basho, dell'intero mondo del Sumo contemporaneo. Il ragazzo, gigantesco, ha già travolto i giovani rampanti delle divisioni Jonokuchi e Jonidan per approdare poi, dopo solo un anno e con ottimi risultati, tra i Sandanme. Del giovane fenomeno nipponico si sono occupati tutti i magazine specialistici giapponesi ed anche alcune riviste internazionali, incuriosite del fatto che il giovane Tatsu fosse considerato la risposta giapponese agli Yokozuna mongoli.

Ebbene, il baby fenomeno è stato citato anche dalla rivista italiana "Meridiani", magazine di approfondimento geoculturale e turistico molto ben fatto (lo consiglio a tutti i lettori della Taverna) che nel numero di questo mese (195) è dedicato al Giappone. A pagina 141 della rivista fa la sua comparsa proprio la foto di Ryoya durante il pesaggio, poco prima dei suoi esordi professionistici e se ne descrive la qualità. Il riferimento è davvero breve ma fa piacere notare come ci sia qualcuno capace di andare addentro al mondo del Sumo non limitandosi alla citazione del solo Yokozuna. Tatsu, evidentemente, merita questo e altro anche se a dire il vero il suo ultimo torneo è finito abbastanza male, concludendosi con un 2-5 piuttosto deludente. Poco male, comunque, perchè questa battuta d'arresto può essere proficua per un ragazzo di appena sedici anni che del resto proveniva dai seguenti scores: 2-0 a marzo del 2010 nel Mae-Zumo; 6-1 come Jonokuchi 11 a maggio del medesimo anno, poi ancora 6-1 e 6-1 nei seguenti tornei come Jonidan 50 e Sandanme 84, per poi mietere un 4-3 come Sandanme 25 a novembre del 2010, in quel di Kyushu. Probabile una sua retrocessione come Sandanme 30 o giù di lì per quel di marzo del 2011.

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