...E grande finale è stato. Conta poco e nulla che Kaio (12-3) abbia portato la variante alta del suo solito Kotenage iniziale, proiettando un doloroso Tottari dietro la spalla di Baruto (11-4) e prendendosi dunque la terza posizione del torneo assieme a Goeido (12-3) a sua volta vincitore con spettacolare sgambetto in Sotogake su Tosayutaka (9-6) e conta ancor meno che, nel confronto diretto tra Sekiwake, Tochiozan (7-8) abbia sconfitto Kakuryu (7-8) costringendolo al Make-Koshi che gli varrà la retrocessione a Komusubi (i due lasceranno lo scranno di Sekiwake alla coppia di M1 Kisenosato-Kotoshogiku).
Conta poco e nulla sapere della vittoria di Tochinoshin (6-9) per Yorikiri sull'arrendevole Hakuba (4-11) e della sconfitta del russo Aran (4-11) contro l'Hikiotoshi di "Jabba" Takekaze (6-9) nonchè dei vari Hoshi conclusivi del torneo, con Aminishiki (8-7) che centra il Kachi-Koshi per Hikiotoshi a danno di Homasho (7-8) che dunque paga la postura un pò sbilanciata e piomba in Make-Koshi, rovinando definitivamente un torneo che era cominciato benissimo, con Yoshikaze (8-7) che guadagna a sua volta il Kachi-Koshi con un sontuoso retro-rovesciamento in Kirikaeshi a danno di Asasekiryu (6-9) e anche con Takamisakari (8-7) che miete il proprio KK a danno del povero Mokonami (7-8 e retrocessione in Make-Koshi sul fil di lana per lui) grazie ad un disperato Yoritaoshi. Conta poco, anzi nulla. Come del resto la vittoria scaccia-fantasmi di Okinoumi (8-7) che piazza il Kachi-Koshi finale grazie ad una bella proiezione interna in Shitatenage contro "Tank" Toyohibiki (11-4) che da J4 si era ritrovato per la seconda volta a combattere tra i Makuuchi.
Conta nulla, dunque, come le belle vittorie di Kotoshogiku (9-6) con furente Oshidashi su Tamawashi (9-6) per un trionfo che legittima ulteriormente il doppio passo in avanti che l'M1 effettuerà in quel di gennaio, e di Gagamaru (9-6) con Oshidashi capiente portato a danno di Shotenro (9-6) in un bout che permette a "Mr Gaga" persino di allungare il suo KK dopo un torneo per lunghe fasi critico. Miyabiyama (9-6) beffa Shimotori (6-9) con Hatakikomi, è vero e Tokitenku (8-7) cede sull'Oshidashi del più dinamico Kimurayama (5-10) ma non è questo il punto.
Contano due match. Due soli match, che diventano tre col Kettei-Sen. Si perchè Toyonoshima apre l'ultimo Walzer sconfiggendo un rivale di ottimo livello come Kisenosato (10-5) portando la spinta vincente con una bella progressione in Oshitaoshi che gli vale la vittoria e lo spareggio. Molto utile, nel caso specifico, la postura ben protesa ma non troppo sbilanciata con cui il piccolo "Toyo" ha trovato l'aggancio utile alla spinta defilata ed alla vittoria sul "Kid" (seconda foto). 14-1 per Toyonoshima, dunque, autore di un torneo semplicemente perfetto al termine del quale rimane in attesa di buone nuove, aspettando, cioè, news importanti provenienti dal bout finale tra Hakuho, suo rivale per lo Yusho e Kotooshu.
Le news tanto sperate però non arrivano perchè Hakuho (14-1) non si fa prendere dal nervosismo e rimane freddissimo fin dallo Shikiri-Naoshi, ben saldo nella psicologia che in momenti di tensione come questo potrebbe giocare scherzi poco graditi e cali agonistici spesso inaspettati. Hakuho è invece carico ed usa la sua compattezza per affrontare l'urto utile allo scontro con l'Ozeki Kotooshu (8-7) che cerca di rispondere col suo proverbiale allungo degli arti ma senza mai riuscire a cambiare marcia. Ci riesce, invece, lo Yokozuna, che approfitta della maggiore proprietà tecnica e delle varianti che ne fanno un campione per ribaltare il monocorde avversario in presa esterna mancina, rovesciandolo a tappeto, per Uwatenage, con un pò di anticipo rispetto alla replica tardiva, in Shitatenage destro, da parte del bulgaro Kotooshu (terza foto). Come dire: Toyonoshima ha colpito ma Hakuho ha risposto da par suo. Si va dunque allo spareggio. Si va al Kettei-Sen.
Ed è facile immaginare quale tensione ci sia tra gli spalti e soprattutto nei rispettivi spogliatoi, le Shitaku-Beya, durante la fase di riscaldamento ed autoconcentrazione che precede i play-off. Al momento del via l'intero stadio di Fukuoka è tremebondo di tensione sportiva ed emozione pura, poi ecco avvenire il Tachi-Ai. Dopo l'urto il peso maggiore dello Yokozuna riesce a guadagnare il terreno utile allo spiazzamento dell'avversario, che dunque non trova i margini utili per infilarsi nella guardia dello Yokozuna e tentare qualche lampo ma risponde comunque ai colpi del campione trovando una presa interessante direttamente sull'arto destro dello Yokozuna, che dunque rischia il Kotenage. Hakuho, però, approfitta del movimento rettilineo del rivale, che invece avrebbe dovuto sterzare, portando subito la proiezione, ergo piazza il sinistro sin sul retro del Mawashi avversario, quindi lo aggira ed una volta posizionatolo di spalle lo abbranca senza pietà per poi sbilanciarlo lateralmente e spedirlo al suolo con Okurinage, ovvero una proiezione portata da dietro (tre foto in basso). Nulla da dire, nonostante la buona volontà di questo splendido Toyonoshima, Hakuho fa valere la maggiore freddezza, la migliore abitudine ai confronti che contano ed anche il peso specifico col quale predomina il bout nei confronti dell'M9. Vincendo lo Yusho numero 17 (foto in alto)!
Che dire? A 25 anni lo Yokozuna Hakuho si ritrova con un palmares di trionfi degno dei migliori di sempre e con oggi ha dimostrato ancora una volta di avere le qualità adatte anche a superare ostacoli di natura psicologica, perchè crediamo non fosse facile andare in gara contro il pur labile Kotooshu di questo Kyushu-Basho ben sapendo che un'eventuale sconfitta avrebbe immediatamente decretato il trionfo altrui. Così come non è mai facile salire sul Dohyo durante un Kettei-Sen, specie contro un rivale che combatte dal rango di M9 e che pertanto può far valere la legge del "niente da perdere". Ciò nonostante Hakuho ha guidato le danze, si è mantenuto ben saldo ed ha portato a casa due trionfi meritati che gli sono valsi l'ennesimo Yusho, cioè quello numero 17. Certo, la sconfitta patita nella giornata numero due contro Kisenosato gli ha impedito di raggiungere e superare la fatidica quota 69, raggiunta anni or sono da Futabayama ma la sua sequenza di successi è stata comunque tale da piazzarlo secondo in questa speciale classifica, persino davanti ad un mito assoluto come Chiyonofuji. Ed allora nulla da dire, perchè questi sono numeri da dominatore assoluto. Prima di concludere lasciateci però sottolineare anche la bravura di Toyonoshima, sempre molto aggressivo e dinamico contro tutti gli avversari contro cui è stato contrapposto. "Toyo" ha sfruttato al meglio l'occasione giuntagli grazie alla collocazione piuttosto bassa nel Banzuke. Da M9, infatti, lui che è un Sanyaku de facto, Toyonoshima ha potuto combattere contro avversari certamente meno capaci di lui, sapendo poi tenere botta quando il destino gli ha posizionato contro avversari più duri ma che il Maegashira era comunque in grado di affrontare. Complimenti anche a lui, insomma. Bravo ed intelligente nel saper approfittare di tale situazione.
Est
Kimarite
Ovest:
W-J4 Toyohibiki 11-4
shitatenage
W-M16 Okinoumi 8-7*
E-J2 Toyozakura 9-6*
tsukiotoshi
W-M13 Tochinonada 6-9
W-M15 Kasugao 5-10*
kotenage
W-M12 Bushuyama 3-12
E-M11 Mokonami 7-8
yoritaoshi
E-M12 Takamisakari 8-7*
E-M14 Goeido 12-3*
sotogake
W-M10 Tosayutaka 9-6
E-M10 Gagamaru 9-6*
oshidashi
E-M16 Shotenro 9-6
W-M14 Miyabiyama 9-6*
hatakikomi
W-M8 Shimotori 6-9
W-M11 Tokitenku 8-7
oshidashi
W-M7 Kimurayama 5-10*
E-M7 Kotokasuga 5-10*
sukuinage
E-M15 Koryu 8-7
E-M9 Kyokutenho 9-6*
yorikiri
W-M6 Tokusegawa 8-7
E-M6 Kokkai 4-11
yorikiri
E-M13 Sokokurai 6-9*
W-M5 Wakanosato 5-10
yorikiri
W-M3 Kitataiki 5-10*
E-M5 Yoshikaze 8-7*
kirikaeshi
W-M2 Asasekiryu 6-9
E-M2 Aminishiki 8-7*
hikiotoshi
E-M3 Homasho 7-8
E-M8 Tamawashi 9-6
oshidashi
W-M1 Kotoshogiku 9-6*
E-M1 Kisenosato 10-5
oshitaoshi
W-M9 Toyonoshima 14-1*
E-M4 Hakuba 4-11
yorikiri
W-K Tochinoshin 6-9*
E-K Aran 4-11
hikiotoshi
W-M4 Takekaze 6-9*
E-S Tochiozan 7-8*
hikiotoshi
W-S Kakuryu 7-8
W-O Kaio 12-3*
tottari
W-O Baruto 11-4
E-Y Hakuho 14-1*
uwatenage
E-O Kotooshu 8-7
Kettei-Sen:
Nessun commento:
Posta un commento