sabato 13 novembre 2010

1: CONTO ALLA ROVESCIA


Si comincia. Oggi è la prima giornata del Kyushu-Basho 2010, il torneo che dovrà dirci se Hakuho aggancerà Futabayama nel record di vittorie consecutive o se addirittura lo supererà. Si parte con la vittoria in bel Shitatenage di Okinoumi su Wakakoyu, il trionfo astuto di Miyabiyama per Hatakikomi sul mongolo Koryu, quello di Shotenro per Yorikiri sul koreano Kasugao ed infine con la vittoria del pesante Bushuyama, per Oshitaoshi, contro il cinese Sokokurai. Detto poi della vittoria di Takamisakari su Tokitenku per Hikiotoshi, quella più sorprendente di nonno Tochinonada per Tsukiotoshi sul giovane Goeido e quella infine sul fil di lana di Tosayutaka al Mono-Ii su Mokonami, per Yoritaoshi, eccoci al momento di Gagamaru contro Toyonoshima: il primo è stato autore di un torneo strepitoso nell'Aki-Basho di Tokyo ed il secondo addirittura primo e senza rivali nello scorso torneo Juryo, torneo cadetto nel quale era precipitato il tondeggiante "Toyo" per via delle note vicende extra-sportive. Dopo un primo Matta, Toyonoshima opta per evitare l'assalto diretto ed aspetta che sia Gagamaru ad appoggiarsi lentamente sul proprio busto. A questo punto Toyonoshima arretra, si sposta ed approfitta del movimento laterale per contrattaccare. Gagamaru va in lieve difficoltà ma ci mette il peso per ribaltare l'azione e respingere Toyonoshima. "Toyo" appare lento, quasi timoroso ma le sue sferzate sono piazzate con intelligenza e nonostante "Mr Gaga" lo disarcioni con un paio di Nodo-Wa, Toyonoshima riesce a trovare il fianco destro del georgiano e spingerlo da posizione opportuna, prima cercando il Nage e dopo andando in spinta con uno Yorikiri vittorioso. L'intelligenza al servizio della tecnica, si direbbe.

Kyokutenho contro Shimotori. I due vanno subito in Migi-Yotsu e spingono, finchè Kyokutenho riesce ad abbrancare in doppia presa il rivale e tentare l'affondo. Shimotori vi resiste, quindi si piega sul fianco in arretramento ed effettua una semi-giravolta che per poco non piega sulle ginocchia l'avversario mongolo. Il colpo ad effetto è comunque solo rimandato perchè Shimotori può dunque riprendere in mano il suo bout e concludere con Yorikiri vincente.

Tamawashi prende a sportellate frontali il povero Kimurayama e lo sconfigge con Oshidashi. Tokusegawa, invece, si china sul fianco mancino non appena effettua il Tachi-Ai, quindi avvolge col destro esterno l'arto mancino di Kotokasuga, glielo avvolge e quindi progredisce in spinta, con Yorikiri, bruciando gli spazi tra i corpi e quindi prevalendo con rapidità. Bella manovra offensiva da parte dell'M6.

Si giunge dunque alla seconda parte della giornata e si riprende col bout tra Yoshikaze e Kokkai. "Yoshi" ha condotto un torneo superbo in quel di settembre, giungendo addirittura terzo e le sue performances sono attese ora con una certa curiosità. I due rivali si controllano a distanza, poggiando le braccia sulle spalle avversarie ma mentre Yoshikaze mantiene una posizione più controllata ed equilibrata, Kokkai si china troppo col busto, alza il mento di soppiatto per vedere dove si trovi l'avversario ma in definitiva si squilibra sui movimenti veloci del rivale che, difatti, si sgancia dal confronto frontale e lascia che il georgiano precipiti al suolo da solo, pancia in avanti, con Hatakikomi.

Wakanosato contro Takekaze vede l'M5 dotato di grande esperienza e l'M4 autore di un torneo assolutamente straordinario nell'Aki-Basho, essendo arrivato addirittura secondo dietro al solo Hakuho! Wakanosato ha dimostrato negli ultimi tornei di non poter più reggere i livelli di leadership assoluta ma di trovarsi molto bene in quelli immediatamente susseguenti, ragion per cui con questo M5 il vecchio guerriero della Naruto-Beya potrebbe piazzare il torneo che non ti aspetti. Purtroppo per lui, però, l'affondo di Wakanosato viene subito gabbato dal mezzo Henka di Takekaze, che scarta sulla sinistra ed afferra sul collo il rivale. Wakanosato non si sbilancia ma deve subire la contromossa di "Jabba", che dunque va in spinta da posizione migliore e porta l'avversario verso il Tawara, a sud del Dohyo. Nulla può a questo punto Wakanosato, che deve cedere sulla spinta in Oshidashi di Takekaze, esce dal Dohyo ed inciampa tra le prime file del pubblico. Astuta e leggermente untuosa la vittoria di "Jabba" Takekaze.

Hakuba contro Kitataiki. Il mongolo Hakuba entra bene col sinistro in presa interna ma non fa in tempo a piegarsi sulle ginocchia che Kitataiki, ben piazzato col destro, gli si porta addosso e spinge, sferzando la presa troppo costretta del rivale. Hakuba subisce la spinta, arretra, cerca di filtrare in Morozashi ma fallisce e sulla spinta finale viene costretto di spalle, subendo quindi lo scossone decisivo per Oshidashi nonostante riesca a ritrovare il fronte della gara proprio sul finale. Un Kitataiki ben più focoso gli si è fatto preferire.

Ed ora eccoci giunti ai Sanyaku! Si parte col Sekiwake Kakuryu contro Homasho, rikishi affrontato molte volte durante i De-Geiko del pre-Basho. Il pubblico incita soprattutto il giapponese ma il mongolo Kakuryu parte coi favori del pronostico, non fosse altro per l'alto rango raggiunto. Il Sekiwake parte molto basso e centra bene l'impatto sotto il mento di Homasho che però non schioda, vista la proverbiale postura a 90 gradi. Dopo l'urto Kakuryu è più veloce nel riprendere l'azione, cambiare leggermente direzione di spinta ed avanzare portando colpi sul torace di Homasho, che dunque deve rialzare la postura e subire la pressione sin sul versante ovest del Dohyo, dove cede per Tsukidashi. Kakuryu veloce e compatto, in questo esordio.

L'altro Sekiwake è Tochiozan, contrapposto ad Asasekiryu in quello che appare come il torneo della vera consacrazione del giapponesino. Asasekiryu pensa di poter gabbare con uno strano Henka il giovane Tochiozan, spostandosi quindi verso sinistra e cercando di spingere dabbasso il rivale che invece rimane fermo, annulla il blitz del mongolo e quindi lo lascia cadere quasi involontariamente spostandosi con le spalle verso il lato nord e strattonandolo a malapena. Vittoria facile, quella ottenuta per Tsukiotoshi da Tochiozan ma oltremodo comica, dobbiamo dirlo, la performance di Asasekiryu.

E' un boato assoluto quello che accompagna l'ingresso sul Dohyo del vecchio Ozeki Kaio! Il decano viene acclamato ed abbracciato idealmente da tutto il palazzo del Sumo di Fukuoka, che per altro è la sua città di adozione, essendo lui della zona. Kaio affronta Aminishiki mentre la gente scandisce il suo nome ma sul Tachi-Ai controllato dell'M2, l'Ozeki perde pian piano la presa sul rivale, che lascia sgusciare il sinistro, riesce a piazzarlo internamente con buona misura e poi abbranca l'avversario col destro esterno, portando dunque lo Yorikiri molto stretto su cui Kaio cede la manovra, lasciandosi accompagnare verso est, fino alla sconfitta. Aminishiki, del resto, non è un avversario facile per nessuno.

Harumafuji sale sul Dohyo praticamente privo di allenamenti, visti i seri problemi alla spalla destra e si ritrova contro l'M1 Kotoshogiku, avversario pimpante e pericoloso soprattutto nelle manovre frontali. Sull'affondo di Haruma, Kotoshogiku sceglie l'urto centrale, quindi avvolge immediatamente le braccia protese dell'Ozeki mongolo, gliele cinge e lo blocca sul posto, per poi aggirarlo sulla destra e portare immediatamente la proiezione in Kotenage con la quale schianta al suolo Harumafuji, francamente un pò troppo appannato nell'azione centrale. Bravissimo Kotoshogiku, comunque, che del resto è un'autentica bestia nera per l'Ozeki mongolo.

E' la volta di "Big" Baruto contro l'M1 Kisenosato. Il gigante estone ha combattuto un torneo molto altalenante in quel di Tokyo e pare proprio che voglia rilanciarsi alla grande durante questo torneo. Kisenosato, del resto, è ancora una volta precipitato fuori dai Sanyaku, confermando tutta la sua fragilità psicologica e l'eccessiva monotematicità del suo Sumo pur molto buono nella conduzione classica. Baruto cerca un insolito Henka su cui Kisenosato non abbocca ma l'estone sa riprendere il match agguantando il Mawashi dell'M1 con una larghissima presa destra lunga sin sul retro della cintola rivale. Kisenosato viene dunque trascinato a ridosso dell'Ozeki, cerca di rispondere ma il suo arto destro rimane troppo scomposto, non scende, cosa per cui Baruto capisce il momento opportuno e dà seguito al pressing con una progressione in Yorikiri sin sul versante nord-ovest del Dohyo, dove Kisenosato viene sconfitto in maniera un pò rugginosa ma efficace. Esordio un pò grezzo da parte di Baruto ma vittoria meritata per lui.

Siamo al penultimo match della giornata. Kotooshu affronta il Komusubi russo Aran. Sul Tachi-Ai Kotooshu tira dritto ed arriva in presa molto ravvicinata su Aran. Il russo si ritrova il gigante bulgaro molto vicino e potrebbe forse far valere uno spostamento rapido a cui però non pensa, anche perchè Kotooshu si sistema subito col bacino più arretrato, si riposiziona e quindi, forte di una saldissima presa destra interna e di un altrettanto ferrea presa mancina esterna, lancia lo Yorikiri con cui spezza la difesa di Aran e vince. Bravo Kotooshu, come al solito formidabile nello Yori-Sumo.

E siamo al gran finale! Hakuho contro il Komusubi georgiano Tochinoshin. Il campione mongolo tira dritto verso il record dei record, volendo infrangere la precedente sequenza vittoriosa di Futabayama (69 vittorie consecutive) ed avendo già surclassato quella più recente di Chiyonofuji ma occorre vedere cosa ne penserà Tochinoshin, del resto molto inferiore ad Hakuho nonostante i buoni progressi delle ultime performances. Il georgiano declina il Tachi-Ai sulla sinistra ed afferra sul fianco Hakuho, che però fa in tempo a piazzare il destro in presa esterna e quindi ricostruire un buon aggancio. I due rimangono abbarbicati in presa con Tochinoshin nominalmente in posizione migliore ma Hakuho, più poderoso, incrina l'offensiva del rivale, quindi lo sbilancia con un movimento fluido del busto e nonostante Tochinoshin riesca a mantenere l'equilibrio cercando di migliorare la presa destra interna, lo liquida al passaggio immediatamente successivo, quando lo Yokozuna scarta leggermente sul fianco e lancia la proiezione esterna mancina, in Uwatenage, con la quale spedisce faccia in terra il georgiano Tochinoshin, forse un pò troppo fuori equilibrio sulle gambe. Nulla da dire: Hakuho ha dominato pur partendo da una posizione formalmente peggiore rispetto al rivale e si è avvicinato ancora di più al record tanto agognato. Chi mai potrà fermare questo conto alla rovescia che declina verso l'assoluto?

Est
Kimarite
Ovest:

E-J1 Wakakoyu 0-1
shitatenage
W-M16 Okinoumi 1-0

E-M16 Shotenro 1-0
yorikiri
W-M15 Kasugao 0-1

E-M15 Koryu 0-1
hatakikomi
W-M14 Miyabiyama 1-0

E-M14 Goeido 0-1
tsukiotoshi
W-M13 Tochinonada 1-0

E-M13 Sokokurai 0-1
oshitaoshi
W-M12 Bushuyama 1-0

E-M12 Takamisakari 1-0
hikiotoshi
W-M11 Tokitenku 0-1

E-M11 Mokonami 0-1
yoritaoshi
W-M10 Tosayutaka 1-0

E-M10 Gagamaru 0-1
yorikiri
W-M9 Toyonoshima 1-0

E-M9 Kyokutenho 0-1
yorikiri
W-M8 Shimotori 1-0

E-M8 Tamawashi 1-0
oshidashi
W-M7 Kimurayama 0-1

E-M7 Kotokasuga 0-1
yorikiri
W-M6 Tokusegawa 1-0

E-M5 Yoshikaze 1-0
hatakikomi
E-M6 Kokkai 0-1

W-M5 Wakanosato 0-1
oshidashi
W-M4 Takekaze 1-0

E-M4 Hakuba 0-1
oshidashi
W-M3 Kitataiki 1-0

E-M3 Homasho 0-1
tsukidashi
W-S Kakuryu 1-0

E-S Tochiozan 1-0
tsukiotoshi
W-M2 Asasekiryu 0-1

E-M2 Aminishiki 1-0
yorikiri
W-O Kaio 0-1

E-O Harumafuji 0-1
kotenage
W-M1 Kotoshogiku 1-0

E-M1 Kisenosato 0-1
yorikiri
W-O Baruto 1-0

E-O Kotooshu 1-0
yorikiri
E-K Aran 0-1

E-Y Hakuho 1-0
uwatenage
W-K Tochinoshin 0-1

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