giovedì 9 settembre 2010

PESTANDO IL RAKIDA PRIMA DEL BASHO


L'ematoma è stato tolto. La massa, definita da alcune fonti "tumorale" (anche se la parola tumor in latino ha un significato abbastanza generico) è stata prelevata ma resta da vedere, dicono i medici dell'ospedale dove Kengo è stato ricoverato, come il fisico provato del giovane rikishi mongolo recupererà nel decorso post-operatorio. Ciò che ci rende preoccupati è che, come spiegato dall'Oyakata Nishonoseki, il giovane Kengo non ha ancora ripreso conoscienza e le sue condizioni rimangono definite "serie". Coraggio, Kengo-san, siamo tutti con te!

Ed ora una rapida carrellata sulla condizione degli Ozeki in questa fase di pre-Basho (lo prometto: sarà davvero l'ultimo articolo prima del mio ritorno dalle ferie...ma volevo lasciarvi con le migliori informazioni possibili). Kotooshu il giorno 2 settembre ha fatto visita alla Kasugano-Beya dove ha combattuto 21 bouts contro il neo-Sekiwake Tochiozan, vincendo 17 volte e perdendo 4 bouts. Lo stesso Oyakata Sadogatake ha affermato che i suoi rikishi sono giunti nella Kasugano perchè qui si possono affrontare diversi tipi di avversari, tra cui naturalmente Tochiozan, definito "sempre più forte". Kotooshu, sbuffante, si è detto molto indebolito dal caldo, che gli ha ricordato quello altrettanto estremo di Nagoya, in quel di luglio.

Il giorno dopo, giorno 3 settembre, è stata la volta, invece, di "Big" Baruto, che ha lasciato la sua Onoe per far visita sempre alla Kasugano-Beya. Il fatto, abbastanza atipico perchè Baruto non è solito affrontare molti De-Geiko prima di un Basho, preferendo rimanere confinato nella sua Heya, non ha sortito effetti positivi sul gigante estone che ha condotto 17 bouts, vincendone solo 8 ed apparendo in condizioni non ottimali. Baruto si è detto frustrato dai risultati perchè la propria intenzione era quella, ha esclamato, di effettuare solo allenamenti blandi, quasi giocosi. Per altro l'estone ha voluto affrontare anche Kotooshu, di nuovo presente nella scuderia Kasugano come ospite, affrontando un totale di 5 bouts contro di lui (compresi nei 17 totali) di cui 3 persi e 2 vinti.

Di oggi, invece, la notizia che Kaio sta cercando di risalire la china del suo ultimo Kyujo cercando di guarire al meglio la sua spalla sinistra, infortunatasi in quel di Nagoya dopo un brutto Uwatenage subìto dal bulgaro Kotooshu. I movimenti della sua spalla sono sempre più integrali ma ancora piuttosto lenti e lo stesso Kaio ha detto che più che l'infortunio in sè, lui sta cercando di tenere sotto controllo il dolore che gli provoca, anche perchè l'Aki-Basho sta per cominciare. E non c'è dubbio, del resto, che proprio la risalita di Kaio dal recente Kadoban sarà uno degli elementi più interessanti di un torneo che per il resto vedrà il solito Hakuho nei favori totali dei pronostici. Pena sarebbe la retrocessione del vecchio campione della Tomozuna al rango di Sekiwake, cosa che a nostro parere significherebbe anche la fine della carriera di Kaio.

A proposito di Hakuho: anche lui pare sia divenuto ormai solito frequentatore della Kasugano-Beya perchè per il terzo giorno consecutivo, a partire da ieri l'altro, giorno 7, lo Yokozuna vi ha fatto visita per allenarsi al meglio. Oggi Hakuho ha affrontato 12 matches contro Tochiozan ed altri rikishi minori, quali Tochinonada e Tochinowaka (nella foto) vincendoli tutti. In totale, durante questi 3 giorni, lo Yokozuna ha combattuto ben 49 bouts vincendoli addirittura tutti. Una cosa impressionante anche a volerli considerare solo degli incontri amichevoli, quali essi del resto sono. Importanti le parole di Hakuho in tal senso: "In questo momento vincere o perdere non è importante ma è importante effettuare degli ottimi allenamenti per prepararsi al meglio al duello della prima giornata (dove lo Yokozuna affronterà un Komusubi, quindi uno tra Kisenosato e Kakuryu; NdA) e se possibile superare tutti i 15 incontri del torneo. Io inseguo il mio prossimo obiettivo nelle 53 vittorie consecutive"... che è poi il secondo record storico del genere ed è stato fatto da Chiyonofuji (il primo appartiene alle 69 vittorie di Futabayama). C'è poco da fare...è ancora e sempre lui l'uomo da battere. Ma ne riparleremo, stavolta lo prometto, al mio ritorno dalle ferie nipponiche. Buon Aki-Basho a tutti voi!

Nessun commento: