mercoledì 14 luglio 2010

4: I COLOSSI DI NAGOYA






La piccola premessa alla quarta giornata del Nagoya-Basho 2010 è che ieri la stampa ha reso nota l'indagine della polizia sull'ex Ozeki Chiyotaikai, ora noto come Oyakata della Kokonoe-Beya col Myoseki di Sanoyama. Pare infatti che le indagini comprovino la partecipazione dell'ex campione all'ormai noto giro di scommesse clandestine sul baseball, perchè risulta che le autorità abbiano trovato nota delle puntate di "Chiyo", contraddistinte dai Kanji "Tai-Kai", tra le scartoffie degli inquisiti. Qualora la notizia venisse confermata, dunque, anche per Sanoyama si prospetterebbe il rischio di un'espulsione dal Kyokai.

Detto questo, passiamo ad un breve riepilogo di quanto accaduto oggi. Ebbene, Hakuho non può metterci molto a disfarsi dell'opposizione di Aran (1-3) che difatti cede per Yorikiri dopo essere stato addirittura sollevato in Tsuridashi (due foto in alto). La verità è che a parte la forza indubitabile dello Yokozuna Hakuho, il Sumo di Aran risulta davvero tecnicamente troppo monotono per poter impensierire Hakuho (4-0) uno che del Sumo in stile classico fa la migliore delle proprie virtù. Segue Hakuho sul terreno del momentaneo Zensho anche Kotooshu. Il bulgarone (4-0) doma la sua nemesi storica, Aminishiki (2-2) afferrandolo in linea retta con bella presa sul Mawashi, imprigionandolo in morsa frontale e quindi spingendo lo Yorikiri vincente che gli vale il punto del trionfo. Che sia stato un segnale importante per il proseguo del suo torneo?

Tolti i due campioni in Zensho, citiamo gli altri. Cola a picco Harumafuji (1-3) che cede di schianto anche (e soprattutto) contro la sua nemesi personale, cioè il Sekiwake Kotoshogiku (2-2) che lo prende a sportellate sul Tachi-Ai, lo aggancia in Hidari-Zashi e prosegue in progressione con uno Yoritaoshi che brucia i movimenti difensivi ancora una volta troppo appannati di Ama, sconfiggendolo in tuffo. Vana la presa al collo di un Harumafuji troppo eretto e scoordinato (terza foto dall'alto). Sconfitta dell'Ozeki mongolo, vittoria degli altri campioni: "Big" Baruto ritrova il pari (2-2) sconfiggendo un Asasekiryu in grave imbarazzo (0-4) con Yoritaoshi. Stavolta l'estone non fa l'errore di scomporsi e quindi prima sferza il rivale con un Tachi-Ai proteso sul volto (quarta foto) e poi, forte di una bella presa sul corpo del mongolo, porta l'azione che gli vale lo Yoritaoshi vincente. Beffa volante, infine, di Kaio (3-1) che trova la dimestichezza degna del campione che ancora è nello spingere dabbasso la manovra offensiva di Tochiozan e quindi abbatterlo per le terre con Hikiotoshi (2-2: quinta foto). Sinuoso ed astuto, il vecchio decano, forse anche un tantinello untuoso.

Kisenosato (3-1) ritrova la verve e, col pressing frontale che ne contraddistingue la tattica di gara, prende a sportellate il povero Komusubi Hakuba (0-4) che non ha stazza per resistere, nè il guizzo capace di mandare a vuoto l'azione dell'avversario, che infatti prevale per Oshidashi. Ultimo Sanyaku da citare è poi il Komusubi Tochinoshin (1-3) che cede sull'azione sinuosa, pressante e perfettamente manovriera del mongolo Kyokutenho (3-1) il quale lo cinge per bene in doppia presa e scivolando sulle piante dei piedi, come fa di solito, lo spinge in Yorikiri sin fuori dal Tawara.

Yorikiri è anche la Kimarite vincente dell'ottimo Tokitenku (3-1) su Tokusegawa (1-3) ma soprattutto quella di Kakuryu (4-0) ormai scattante e scatenato come da alcuni tornei non lo si vedeva più, il quale dunque raggiunge in presa il più imponente Shimotori (2-2) e quindi lo spinge via sino alla propria vittoria. Detto di un altro utile Yorikiri, quello di Mokonami (3-1) su Takamisakari (2-2) diciamo anche della sconfitta del georgiano Kokkai (3-1) che cede per la prima volta in questo Nagoya-Basho contro il furbo Hikiotoshi di Kimurayama (2-2) rikishi non particolarmente regolare ma capace di qualche astuzia di varia natura che sa renderlo ostico. Per due georgiani che perdono, Tochinoshin e Kokkai, per altro ne vince uno: Gagamaru (2-2) trova la soluzione che più gli si confà e potendo distribuire frontalmente la sua potenza progressiva, trova lo Yorikiri vincente a danno del povero Hokutoriki (3-1) che non varia il suo solito Tachi-Ai e viene conseguentemente schiantato in linea retta. Gagamaru ha molto da lavorare sulle soluzioni più mobili del Sumo, soprattutto in successione al Tachi-Ai ma quando gli si dà l'opportunità di inzuccare un Tachi-Ai frontale in Yori od Oshi-Zumo, il panciuto georgiano va come un treno.

4-0 di Homasho. L'ottimo M13 doma Tamaasuka (1-3) ne controlla l'azione con la consueta manovra guardinga e quindi spinge lo Yorikiri vincente al momento opportuno. Tempista come pochi, Homasho. Infine segnaliamo la vittoria in Yoritaoshi di Tosayutaka (2-2) su "Jabba" Takekaze, il disastro di Kakizoe (0-4) contro Wakanosato (2-2) per Yorikiri e la medesima Kimarite vincente di Kitataiki (1-3) a danno di Yoshikaze (1-3). Conducono i colossi Hakuho e Kotooshu, assieme a Kakuryu ed Homasho, tutti con 4-0, oggi per altro bissati dal Juryo 3 Masatsukasa, che ha liquidato l'M15 Bushuyama (1-3) con Oshidashi.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M15 Bushuyama 1-3
oshidashi
W-J3 Masatsukasa 4-0*

E-M14 Tamawashi 1-3
okuridashi
W-M16 Shotenro 1-3*

E-M13 Homasho 4-0*
yorikiri
E-M16 Tamaasuka 1-3

E-M12 Gagamaru 2-2*
yorikiri
W-M15 Hokutoriki 3-1

W-M13 Kimurayama 2-2*
hikiotoshi
W-M12 Kokkai 3-1

E-M10 Mokonami 3-1*
yorikiri
W-M11 Takamisakari 2-2

E-M11 Takekaze 2-2
yoritaoshi
W-M10 Tosayutaka 2-2*

E-M7 Wakanosato 2-2*
yorikiri
W-M9 Kakizoe 0-4

E-M6 Kakuryu 4-0*
yorikiri
E-M9 Shimotori 2-2

W-M8 Yoshikaze 1-3*
yorikiri
W-M4 Kitataiki 1-3

W-M7 Tokusegawa 2-2
yorikiri
W-M3 Tokitenku 3-1*

E-M3 Kyokutenho 3-1*
yorikiri
W-K Tochinoshin 1-3

E-S Kisenosato 3-1*
oshidashi
E-K Hakuba 0-4

E-O Kotooshu 4-0*
yorikiri
W-M2 Aminishiki 2-2

W-S Kotoshogiku 2-2*
yoritaoshi
W-O Harumafuji 1-3

E-O Baruto 2-2*
yoritaoshi
W-M1 Asasekiryu 0-4

E-M1 Tochiozan 2-2
hikiotoshi
W-O Kaio 3-1*

E-Y Hakuho 4-0*
yorikiri
E-M2 Aran 1-3

Nessun commento: