sabato 24 luglio 2010

15: TRE VOLTE HAKUHO (ZEN)SHO





Senshuraku. Il Basho più martoriato della storia, quello di Nagoya 2010, volge finalmente alla fine. Strada facendo si sono persi per strada in molti, dall'espulso Kotomitsuki, agli squalificati Miyabiyama, Toyonoshima, Goeido, Toyohibiki, Wakakoyu ed Okinoumi, passando poi per gli infortunatisi Kaio ed Aminishiki, ritiratisi a torneo in corso. Su tutti però, come sempre, domina sempre e solo la figura di un singolo campione, cioè Hakuho, che oggi potrà giocarsela, a Yusho già conquistato, per il terzo Zensho consecutivo.

Nel primo bout della giornata Shotenro (5-10) penetra facilmente nella difesa fiacca ed eretta del vecchio Tamanoshima (6-9: richiamato tra i Makuuchi come premio di fine carriera?) Filtra in Hidari-Yotsu e progredisce con postura ben flessa sino all'ovvio Yorikiri. Di seguito il fasciatissimo Tamaasuka affronta il mongolo Koryu, un altro Juryo chiamato a rimpinguare la classe Makuuchi: tutto facile per Koryu (9-6) che penetra in posizione molto ribassata con un ottimo Morozashi, porta la doppia presa alta sotto le ascelle del rivale ed impedisce quindi a Tamaasuka di cercare una morsa direttamente sul collo di Koryu, che ne esce bene e continua l'azione con Yorikiri vincente. Tamaasuka (5-10) retrocederà certamente tra i cadetti per quel di settembre. Il terzo Juryo di richiamo è il già sazio Kotokasuga, da ieri in Kachi-Koshi, il quale affronterà un rikishi in bilico tra la gloria e la disperazione, cioè Hokutoriki. L' "uomo di Hokuto" si trova sul 7-7 e da questo Senshuraku vedrà dipendere il proprio destino, anche se va detto che un Juryo a Kachi-Koshi già raggiunto non è un ostacolo teoricamente difficile da affrontare. I due rikishi evitano il Tachi-Ai e decidono per un approccio esclusivamente manuale. Hokutoriki, in particolare, si decide per bloccare l'attacco rivale poggiandogli le mani sulle spalle e quindi tenendolo buono. Kotokasuga reagisce allungando gli arti per sferzare l'avversario, che però è abbastanza lontano e non teme affondi particolari. Sul movimento offensivo di Kotokasuga, però, Hokutoriki sterza di lato, toglie l'appoggio al rikishi della Sadogatake e lo sbilancia verso l'esterno. Kotokasuga (8-7) recupera il passo, si gira, ritorna in posizione frontale ma ancora una volta Hokutoriki scarta e stavolta approfitta dello sbilanciamento del rivale per finirlo con un Sukuinage in stile discreto (8-7). Hokutoriki ce l'ha fatta ed ha raggiunto con sapienza il suo Kachi-Koshi.

Altro bilico fondamentale è quello di Bushuyama, che affronta Gagamaru. Il georgiano decide di aspettare il Tachi-Ai avversario, quindi penetra in Hidari-Yotsu, consentendo al rivale di fare altrettanto. Sulla spinta è Bushuyama quello dei due che riesce a prevalere, perchè prima arretra in maniera semicircolare, stancando e abortendo la progressione troppo eretta di Gagamaru e poi spezza lo stallo andando a sua volta all'attacco e pressando "Mr Gaga" con uno Yorikiri che lo porta al Kachi-Koshi (8-7). Bravo Bushuyama ed ancora una volta troppo banale il povero Gagamaru (5-10). Tutto facile, poi, per Tamawashi (7-8) che vince per Oshidashi contro Tosayutaka (8-7) il quale manca di freddezza nella fase difensiva e soccombe velocemente sull'attacco dell'avversario mongolo. Nell'occasione, per altro, una manata di Tamawashi deve aver colpito duro Tosayutaka e deve averne provocato la dispersione di qualche piccola goccia di sangue perchè infatti, a bout terminato, gli assistenti salgono sul Dohyo per ramazzarlo e raschiarlo per bene, così come imposto dalla rigida etichetta shintoista del Sumo, che pretende l'assoluta pulizia del Rakida, il terriccio sacro proveniente dal distretto di Chiba, nonchè la totale assenza di sangue, che offenderebbe i numi di questa antichissima disciplina.

Si riprende con il match tra Mokonami e Takekaze. Mokonami deve a sua volta raggiungere l'Hoshi, quale che esso sia, mentre "Jabba" è già in Make-Koshi dopo l'Hatakikomi untuoso subìto ieri da Kokkai, ma non per questo Takekaze sarà più demotivato, vista la sua grinta proverbiale. Mokonami scatta in avanti con velocità notevole, sferza con una stoccata il volto di Takekaze, in modo da aprirne la difesa, e va quindi in Hidari-Yotsu, replicato però da "Jabba", che non si lascia affatto disorientare. I due rimangono molto protesi nel tentativo di arrivare al rispettivo Mawashi ma mentre Takekaze ha difficoltà nel cingere la fusciacca a causa della sua altezza non proprio notevole, Mokonami riesce per primo, invece, a cingere il Mawashi avversario e, dopo aver sollevato l'arto mancino del rivale con uno strappo, progredisce in Yorikiri verso il lato ovest del Dohyo, dove scardina la difesa ostinata di Takekaze (6-9) e miete il punto del suo Kachi-Koshi (8-7). Bravo Mokonami.

Kimurayama contro Kakizoe deciderà la sorti di Kimura, appeso ad un filo tra il Kachi ed il Make-Koshi. Sullo scatto guizzante di Kakizoe (3-12) Kimurayama scarta sulla sinistra ed affonda l'avversario con un impatto dal fianco, in Tsukiotoshi. Kakizoe non può evitare, dunque, di toccare terra con le dita per poi declinare a passi arrendevoli fuori dal Tawara, seguìto da Kimurayama, che porta persino Tsuppari gratuiti tra i fischi del pubblico. La gente di Nagoya certo non ama veder ottenuto un Kachi-Koshi (8-7) in questa maniera vile.

Si riprende dunque con le sfide di Takamisakari contro Shimotori e di Kokkai contro Yoshikaze. Shimotori brucia "Robocop" sul Tachi-Ai ed impedisce a Takamisakari di scendere col busto. Troppo eretto com'è, dunque, l'M11 viene infilato in Morozashi da Shimotori (6-9) che progredisce in Yorikiri e prevale facilmente su Takamisakari (9-6). Poco male, buon "D3BO"...il tuo torneo è stato comunque abbastanza positivo e ti permetterà, noi crediamo, di raggiungere almeno il rango di M9. Kokkai decide di aggredire con spintoni in stile rugbistico, tanto che Yoshikaze arretra ma non cede ed anzi attende il momento in cui Kokkai ribassa gli arti per aggredirlo a sua volta. Ne vien fuori un bout in stile rissa da saloon, in cui i due rikishi si spintonano, si prendono a spallate e si aggrediscono molto rudemente, finchè succede che Kokkai manchi completamente un Hikiotoshi, "lisci" il capo di "Yoshi" e si scoordini da solo, permettendo all'avversario di farglisi sotto e sbilanciarlo ancora verso terra. A nulla vale il tentativo da parte di Kokkai di disporsi sul fianco e cercare una presa sul Mawashi di Yoshikaze, perchè proprio "Yoshi" pressa il georgiano (8-7) e quindi lo finisce con una spinta in Oshidashi (5-10).

E siamo alla seconda parte del Senshuraku. Una rampa verso il commiato da Nagoya, potremmo dire. Sarà interessantissima la sfida tra Aran ed Homasho, entrambi in grande condizione e con uno score persino sorprendente, tanto è positivo. Sull'attacco velocissimo di Homasho, Aran replica a braccia erette verso il collo del giapponese, che viene scoordinato dal Moro-Te avversario e deve rinunciare alla presa sul Mawashi del russo. A questo punto i due scendono con le ginocchia e si bloccano con le mani sulle spalle, quindi si controllano finchè Aran si fa più guizzante e furbo nello staccarsi col bacino e colpire verso il basso le mani di Homasho, che perde l'appoggio, barcolla lungo il Dohyo e viene incalzato da Aran (11-4) che gli si porta a ridosso e lo spinge. A nulla serve la schivata disperata di Homasho (11-4) che si getta sul fianco ma non manda fuori equilibrio il suo avversario, che si ferma sul posto e lascia che sia Homasho a cadere per Oshitaoshi.

E' un match privo di suspence, quello tra Kyokutenho ed Asasekiryu (4-11). I due entrano in Hidari-Yotsu e si bloccano a centro Dohyo ma è Kyokutenho (7-8) quello più abile nello strappare il passo e portare il Makikae destro che gli permette il Morozashi e quindi lo Yorikiri vincente.

Sfida molto interessante è quella, invece, tra due rikishi già in Kachi-Koshi ed autori di due tornei importanti, cioè Tochiozan e Tokitenku. Tochiozan aggredisce sul torace il mongolo Tokitenku, ne sposta all'indietro e verso l'alto la postura e quindi passa subito in Yorikiri con un bel movimento fluido. Ed è subito vittoria per il giapponese (9-6). Tochiozan ha vinto, da M1, un match importante ma il guaio è che Aran, pur da M2, ha vinto anch'esso, portandosi a 11 punti di KK, il che vuol dire che il problema presentatosi ieri rimarrà e non è tutt'ora chiaro chi dei due sarà Sekiwake e chi Komusubi.

Il Komusubi Tochinoshin è il primo dei Sanyaku a salutare Nagoya salendo sul Dohyo, primo tra i campioni, contro Kitataiki. E' lunga la loro preparazione sullo Shikiri-Naoshi, poi Kitataiki scatta più rapidamente sul Tachi-Ai ma viene arrestato nell'affondo dall'avambraccio che Tochinoshin gli pone come un argine sotto al collo. Kitataiki deve ritrarsi e viene dunque incalzato dal Komusubi, a cui Kitataiki si aggancia di rimessa. Tochinoshin, però, è più flessuoso del rivale, quindi si porta in pressing sull'avversario e penetra in Hidari-Zashi, per poi progredire ad ampie falcate con Yorikiri. Kitataiki (6-9) si ferma sul cordolo a sud del Dohyo, si flette finchè può ma alla fine deve cedere sulla spinta del georgiano (6-9) che vince il match per Yorikiri e lima ulteriormente la sua prossima discesa nel Banzuke.

Hakuba contro Tokusegawa. Sul Tachi-Ai frontale di Tokusegawa (8-7) Hakuba scarta sulla sinistra, impatta sulla spalla destra del rivale e quindi porta subito la proiezione sull'arto destro di Tokusegawa, che viene afferrato in Kotenage e poi piroettato sul terreno con Uwatenage. Punto d'onore, quello del Komusubi mongolo Hakuba (4-11).

Sale poi sul Dohyo il Sekiwake Kotoshogiku, che affronta il compattissimo Wakanosato di questo Nagoya-Basho. Sull'attacco di Kotoshogiku (5-10) Wakanosato arretra leggermente sui talloni ed abbassa le braccia in difesa bassa frontale, in modo da fermare sul principio il tentativo di Yorikiri di "Giku" ed anzi, al contempo, contro-infilare l'avversario in Morozashi bassissimo. Kotoshogiku cade nel tranello rivale, si sbilancia in avanti per cercare di spezzare il blocco di Wakanosato ma subisce l'arretramento semicircolare dell'M7, che lascia campo tra i corpi e schiaccia dabbasso Kotoshogiku, sconfiggendolo per Katasukashi (9-6). Bel colpo dell'esperto Wakanosato, sempre compatto e presente per tutto l'arco del Nagoya-Basho.

Ed è il momento del dunque per Kisenosato, contrapposto all'ottimo Kakuryu di questo torneo. Il Sekiwake aveva cominciato alla grande questo Basho ma in prossimità del Nakabi ha iniziato una lunga crisi che lo ha visto soccombere ripetutamente, fino a sfiorare la retrocessione. Oggi, sul 7-7, Kisenosato si giocherà tutto. Il Tachi-Ai di Kakuryu è tipicamente rapido e guizzante, quindi penetra nella difesa di Kisenosato e lo scuote sul capo. Kisenosato, però, sposta in avanti il baricentro del suo corpo e fa valere il peso per riprendere terreno ed avanzare a spintoni, spostando Kakuryu verso l'esterno, ad ovest del Dohyo. Ciò che manca a Kisenosato è però la prontezza nel cingere saldamente il Mawashi avversario e per poter quindi condurre lo spunto finale, cosa che costa cara al Sekiwake, il quale infatti spintona Kakuryu ma ne subisce la rotazione finale, proprio in bilico sul Tawara, con la quale il mongolo colpisce l'avversario dal fianco, in Tsukiotoshi e lascia precipitare Kisenosato giù dal Dohyo e quindi fuori dal podio dei Sekiwake. Kisenosato (7-8) ha perso all'ultima frazione del suo ultimo bout del Basho e finirà quindi tra i Komusubi con il Make-Koshi conseguente. Incredibile ma vero: Kisenosato è riuscito ancora una volta a perdere un torneo già vinto, o quantomeno prossimo al Kachi-Koshi, marcando ancora la sua immagine di campioncino incompiuto e di rikishi psicologicamente fragilissimo. La sua retrocessione a Komusubi, per altro, riapre i giochi per entrambi i suoi tenaci colleghi, Tochiozan ed Aran, perchè vista la retrocessione di Kotoshogiku ma anche quella dei due Komusubi, a questo punto appare probabile che sia l'M1 giapponese, sia l'M2 russo saranno i prossimi Sekiwake. Ottimo, sempre più, il Kachi-Koshi di Kakuryu (11-4).

Kotooshu affronta Harumafuji nell'ultima sfida tra Ozeki del torneo ma perde e perde male. Il Tachi-Ai di Harumafuji è velocissimo, penetra nella difesa di Kotooshu e lo colpisce lungo sul volto, impedendogli di scendere in presa. Chino sulle ginocchia, ma fermo nel movimento, Kotooshu non ha la propulsione necessaria per rilanciarsi e deve quindi subìre la replica di Haruma, che gli allunga una spinta violentissima e lo spedisce sull'esterno. Fortuna vuole che il bulgarone metta il piede sul Toku-Dawara e riesca a mantenersi sul Dohyo ma purtroppo per lui la sua reazione è blanda, scomposta e non mette in difficoltà l'avversario, che gli si riporta addosso, lo pressa e nonostante la fuga laterale di Kotooshu, lo finisce con Oshidashi (10-5). Harumafuji, fulmineo come ai bei tempi, vince l'incontro che gli regala la doppia cifra di score e termina al meglio un torneo iniziato malissimo. Per Kotooshu, di contro, il Senshuraku non è andato bene ma c'è da dire che se non fosse stato per qualche KO un pò ingenuo (contro Tochinoshin ed in parte contro Tokitenku e Kakuryu) forse l'Ozeki europeo avrebbe fatto ancor meglio del suo sufficiente 10-5 finale.

Hakuho. Lo Yokozuna gioca per lo Zensho e deve farlo contro il colosso d'Estonia, Baruto. L'estone accetta ben volentieri il Migi-Yotsu perchè col sinistro riesce a piazzare un'immediata presa esterna, lunga, direttamente sul retro del Mawashi di Hakuho. I due rimangono dunque a centro Dohyo per una frazione di tempo, abbarbicati in presa, finchè Baruto si scioglie e forte della doppia presa prova la progressione in Yorikiri, con la quale smuove Hakuho e lo trasporta verso l'esterno. Qui, ad ovest del Dohyo, il mongolo si blocca sui talloni, ritrova la postura ideale e ruota col busto, spostando Baruto, molto eretto per la spinta, verso l'esterno. L'Ozeki, però, rimane molto largo con le gambe, quindi frena subito lo spostamento e lavora per ritrovare il centro del Dohyo. A questo punto, mentre il pubblico applaude entusiasta, Hakuho cerca persino il sollevamento ma deve abortirlo dopo un primo strappo, tanto è pesante Baruto, che di contro rilancia l'affondo in Yorikiri, bloccato dalla risposta di Hakuho, ben flesso sulle ginocchia. Per un momento c'è davvero l'impressione che Hakuho non possa trovare la soluzione ideale al pressing del rivale ma dopo qualche ulteriore accenno da parte dei campioni, proprio Hakuho sterza col busto e trascina il sinistro con Uwatenage, spostando Baruto, che viene bloccato nella via di fuga dalla gamba mancina dello Yokozuna. Baruto deve forzatamente rimanere in equilibrio sulla sua gamba sinistra e lo fa per un lunghissimo istante ricco di emozioni, contrapposto parallelamente allo stallo sulla gamba destra di Hakuho. Il bilico rimane bloccato per un lungo istante, mentre il pubblico freme, dopodichè lo Yokozuna piega dabbasso il capo di Baruto e riesce a portare la gamba sinistra sollevata sotto quella destra, sempre alta, dell'Ozeki, ergo aiuta il proprio Uwatenage alzando ulteriormente la leva del gigante estone, che a questo punto non può più rimanere in equilibrio e quindi cade (due foto in basso) sconfitto per Uwatenage (8-7). Il gigante della Onoe ha svolto un torneo lacunoso, striminzito e limitato all'essenziale ma oggi, contro Hakuho, ha trovato l'orgoglio necessario per ribattere colpo su colpo alla grandezza dello Yokozuna, uscendo sconfitto, si ma con molto onore.

Per ciò che concerne Hakuho (15-0) dobbiamo segnalare l'ennesimo trionfo del campionissimo con la Tsuna. Hakuho Sho ha vinto il suo terzo Zensho-Yusho consecutivo, il quindicesimo Yusho totale, ed ha portato a 47, con oggi, il numero delle sue vittorie consecutive, superando Taiho in questa speciale classifica dei grandi del Sumo. E' stato un torneo privo di un vero alter ego, privo di un grande antagonista, visto che il povero Homasho ha potuto tenere botta solo fino ad un certo punto e certamente anche grazie al basso rango presso il quale combatteva, però è anche vero che Hakuho non ha vinto sempre con oleosa facilità perchè in questo torneo, diversamente da quello precedente, Hakuho ha dovuto affrontare diversi avversari temibili che contro di lui hanno prodotto gare estremamente ostiche. Nell'ordine direi Tokitenku, Kisenosato, a tratti Kakuryu e Kotooshu, certamente Baruto. Ognuno di loro ha effettuato una grande prova contro lo Yokozuna, pur non avendo la continuità necessaria per insidiare il campione mongolo nella corsa al titolo, ma ciò nonostante Hakuho ha saputo sconfiggerli tutti, grazie ad una monumentale compattezza fisica e psicologica, giocata sulla consueta potenza fisica, su di una postura di altissima scuola e su di una prontezza psicologica tale da permettergli soluzioni provvidenziali anche nelle situazioni più difficili. Hakuho, insomma, ha saputo mixare tutte queste grandissime qualità, forgiandone la figura di uno Yokozuna a 360° per il quale ci chiediamo, a questo punto, chi mai sarà in grado di batterlo non solo per ciò che concerne la corsa allo Yusho ma anche in una singola gara, visto che siamo ormai giunti alla 47ma vittoria consecutiva ed al terzo Zensho-Yusho consecutivo da parte di Hakuho. Nulla da dire. Un avversario con questa tensione emotiva ed agonistica, uno Yokozuna deciso a non mollare mai contro nessuno, consapevole che facendolo anche una sola volta potrebbe incrinare lo scudo psicologico che lo ricopre di fronte agli occhi impauriti e depressi dei suoi avversari, uno così, dicevamo...uno così può solo assurgere alla gloria come uno degli Yokozuna più forti dell'ultimo ventennio, anche se manca la controprova di un tal Asashoryu. Complimenti Hakuho Sho. 15 volte complimenti. E molto belle le sue parole finali, con le quali Hakuho, commosso (prime due foto in alto) ha affermato che le vicende del pre-Nagoya-Basho hanno insegnato molto a tutti i rikishi del Kyokai, facendoli crescere come persone, oltre che come atleti. Parole di forma, certo ma che hanno un significato preciso nella bocca di chi ha appena vinto uno Yusho.

Est
Kimarite
Ovest:

E-J5 Tamanoshima 6-9
yorikiri
W-M16 Shotenro 5-10*

E-M16 Tamaasuka 5-10
yorikiri
E-J4 Koryu 9-6*

E-J1 Kotokasuga 8-7
sukuinage
W-M15 Hokutoriki 8-7*

E-M12 Gagamaru 5-10
yorikiri
E-M15 Bushuyama 8-7*

E-M14 Tamawashi 7-8*
oshidashi
W-M10 Tosayutaka 8-7

E-M10 Mokonami 8-7*
yorikiri
E-M11 Takekaze 6-9

W-M13 Kimurayama 8-7*
tsukiotoshi
W-M9 Kakizoe 3-12

E-M9 Shimotori 6-9*
yorikiri
W-M11 Takamisakari 9-6

W-M12 Kokkai 8-7
oshidashi
W-M8 Yoshikaze 5-10*

E-M2 Aran 11-4*
oshitaoshi
E-M13 Homasho 11-4

E-M3 Kyokutenho 7-8*
yorikiri
W-M1 Asasekiryu 4-11

E-M1 Tochiozan 9-6*
yorikiri
W-M3 Tokitenku 8-7

W-M4 Kitataiki 6-9
yorikiri
W-K Tochinoshin 6-9*

E-K Hakuba 4-11*
uwatenage
W-M7 Tokusegawa 8-7

E-M7 Wakanosato 9-6*
katasukashi
W-S Kotoshogiku 5-10

E-S Kisenosato 7-8
tsukiotoshi
E-M6 Kakuryu 11-4*

E-O Kotooshu 10-5
oshidashi
W-O Harumafuji 10-5*

E-Y Hakuho 15-0*
uwatenage
E-O Baruto 8-7

Nessun commento: