sabato 22 maggio 2010

14: SFOGGIO DI GRANDEZZA





Assegnato (da un pezzo) lo Yusho Makuuchi e detto che il Makushita bulgaro Aoiyama (2-5) finisce il suo modesto torneo con una vittoria in Uwatenage su Kitazono (1-6) resta ancora da definire lo Yusho della categoria Juryo, per certi versi ancora più interessante di quello maggiore. Tra i cadetti, infatti, una successione particolare di risultati lascia in vetta Bushuyama (10-4) che vince con Oshidashi lo scontro diretto contro Matsutani (9-5). Sempre a 9-5 ci sono Daido, che ha sconfitto il pesante Kiyoseumi con Uwatenage, Kiyoseumi stesso, Gagamaru, oggi sconfitto da Masatsukasa (8-6 e Kachi-Koshi per l’M5) con Uwatenage e Tamaasuka, che ha battuto Sakaizawa (8-6) per Oshidashi. Per altro va notata la vittoria del cinese Sokokurai (8-6) che grazie ad uno Tsukiotoshi spedisce in Make-Koshi il vecchio Tosanoumi (6-8) e si guadagna il punto del Kachi-Koshi. Va forte il cinesino, che sopravanzerà ben due J3 (Kasugao e Chiyohakuho) già in MK. Toyozakura (6-8) già in Make-Koshi, inguaia il gigantesco Yamamotoyama (7-7) con Yorikiri mentre Futeno completa l’ennesimo crollo (6-8) per Tsukiotoshi subìto da Sadanofuji (7-7). L’8-6 di Kotokasuga regala il Kachi-Koshi anche al rikishi della Sadogatake grazie ad un Uwatenage su Kasuganishiki (7-7) e calcolando che Kotokasuga è un J2, c’è la concreta possibilità che il giapponese rimpingui la flotta Sadogatake tra i Makuuchi nel Banzuke di luglio, soprattutto perché uno dei J1, Sagatsukasa (6-8) oggi è finito in Make-Koshi per colpa dell’Oshidashi di Tokushinho (7-7). 7-7 anche per il mongolo Shotenro, altro J2. Ricapitoliamo: Bushuyama sul 10-4 e Gagamaru, Tamaasuka, Kiyoseumi, Matsutani e Daido sul 9-5. Certamente promosso Gagamaru e probabilmente up anche Kotokasuga. Vedremo poi che succederà a Shotenro, Tamaasuka, Sokokurai e Bushuyama, due dei quali potrebbero risalire fino a casa Makuuchi.

Shimotori (9-5) dopo una bella fase di Tamanoshima (4-10) afferra il rivale e lo sbilancia con Katasukashi mentre Wakakoyu (9-5) prima subisce un Tachi-Ai molto intelligente di Yoshikaze (8-6) che cerca di schiacciarlo dabbasso, poi recupera la postura ed insegue “Yoshi” fino ad estrometterlo dal Tawara con Oshidashi. Strano che Yoshikaze si blocchi prima della spinta finale, forse per un sopraggiunto problema fisico. Poi è il momento di Mokonami contro Tokusegawa. Il loro bout è lunghissimo e, protesi come sono in Migi-Yotsu, si lasciano andare ad un avanti e indietro tra i boati del pubblico, senza che nessuno dei due riesca a portare fuori equilibrio il rivale. Alla fine, dopo almeno due minuti di match, Mokonami riesce nello strappo che trascina Tokusegawa sull’esterno (8-6) e quindi lo sconfigge con Yorikiri per la vittoria che vale il Kachi-Koshi (8-6). Bravo Mokonami.

Aran è sempre molto sobrio nella costruzione del suo Yorikiri, forse persino minimalista ma tecnicamente parlando questo minimalismo gli ha fruttato il punto dell’11-3 a danno del possente Okinoumi (5-9) cosa che regala al russo uno score di assoluto valore, nonchè la seconda piazza del torneo. Yorikiri vincente anche per Tosayutaka (6-8) su Tochinonada (3-11) dopodiché giunge il momento di Hokutoriki e Goeido. Prevale Goeido (8-6) che si guadagna il Kachi-Koshi con un Hikiotoshi da semi-Henka sulla solita, abusata spinta frontale in Nodo-Wa di Hokutoriki (7-7) che si ritrova dunque in ginocchio, palmi a terra, sullo sbilanciamento di Goeido. Kakizoe, dopo l’inopportuna sconfitta patita ieri contro Wakanosato, deve recuperare oggi il punto del suo Kachi-Koshi contro Kimurayama. Ed è un’altra grande occasione che il “bisontino” della Musashigawa-Beya manca sorprendentemente (7-7)! Kakizoe viene frenato sul Tachi-Ai dall'arpione proteso da Kimurayama (7-7) che poi scarta, lascia Kakizoe a mezza distanza e quindi lo incalza con un prorompente Oshidashi che getta Kakizoe fuori dal Dohyo e giù tra le prime file del pubblico. Altro black-out assai nocivo per lo score di Kakizoe.

Toyohibiki (8-6) si prende il Kachi-Koshi avventandosi di rincorsa su Takamisakari (8-6) e pigliandolo a spintoni prepotenti fino al rapido Oshidashi. “Robocop” non ha avuto tempo e forza per reagire all’impeto del “Tank”. Forse nemmeno la voglia.

Detto del match assolutamente inutile tra i mongoli Tamawashi (3-11) e Koryu, vinto da Koryu (5-9) grazie ad un Henka tra i più evidenti, si passa a quello ben più importante tra Takekaze e Kyokutenho con cui si chiude la prima parte della giornata di gare. I due rikishi si trovano entrambi ad un punto dal Kachi-Koshi ed è praticamente certo che i contendenti si daranno grande battaglia. “Jabba” entra meglio nella difesa di Kyokutenho, tenendo molto basso il suo Tachi-Ai ma Kyokutenho muove verso il basso le braccia, impedendo a Takekaze di trovare una presa, quindi afferra il rivale sul braccio sinistro proteso e rotea su se stesso, sbilanciando l’avversario e mandandolo ruzzoloni con un bellissimo Kotenage (8-6). Kyokutenho ce l’ha fatta ed ha raggiunto il suo Kachi-Koshi, mentre per “Jabba” Takekaze si tratterà di aspettare il Senshuraku per capire se il suo destino sarà all’inferno o in paradiso.

Si riprende con il vacuo incontro tra Kokkai e Wakanosato, match che viene vinto da Wakanosato (5-9) che nonostante il buffetto di Kokkai (3-11) entra in Hidari-Yotsu, impedisce una postura idonea al bianchiccio rikishi caucasico e quindi lo finisce in Yoritaoshi. Kokkai davvero mediocre, anche contro un'appena sufficiente Wakanosato.

Purtroppo ci scappa l’Henka, per cui Tokitenku (7-7) lascia scivolare in avanti Tochinoshin (7-7) che recupera un equilibrio molto precario sul cordolo a sud-est del Dohyo ma, nonostante la stoica resistenza sull’assalto del rivale mongolo, finisce con lo scoordinarsi troppo in avanti ed essere quindi sconfitto con Katasukashi. Entrambi decideranno nel Senshuraku di domani cosa sarà di loro.

Toyonoshima (4-10) prova uno scatto prorompente in avanti ma non può usufruire di un allungo decente, vista la brevità delle sue braccia ed anzi accusa la replica in Tsuppari di Kakuryu (6-8) che scuote l’avversario e poi scarta per lasciarlo cadere palmi a terra con Hikiotoshi.

Sanyaku’s time. Kotoshogiku, già in Kachi-Koshi, preferirebbe vincere anche oggi, se non altro per distaccare di un punto l’eventuale ripresa del collega Tochiozan e quindi assicurarsi la promozione a Sekiwake proprio al posto del giovane rikishi della Kasugano. Il suo avversario di oggi è Miyabiyama, veterano già in Make-Koshi ma con tanta esperienza da gettare sul Dohyo. Sul Tachi-Ai di Kotoshogiku (9-5) Miyabiyama accoglie il rivale in Migi-Yotsu e cerca di controllare l’assalto del rivale ma il Komusubi è più abile nel flettersi sulle ginocchia, allargare le gambe e saltellare in Yorikiri fino al versante nord del Dohyo, dove sconfigge lo “sceriffo” (5-9) senza troppo patire.

Sarà senz’altro avvincente il bout tra Asasekiryu ed il Komusubi Tochiozan. Vista la vittoria di Kotoshogiku, a Tochiozan non resta che vincere oggi e domani per arrivare almeno al Kachi-Koshi della conferma nel rango di Komusubi. E non sarà facile. Sul Tachi-Ai Tochiozan piega leggermente la direttrice sulla destra e quindi afferra Asasekiryu sul fianco. Asasekiryu replica in Hidari-Yotsu ma rimane col capo sotto la morsa di Tochiozan. Il mongolo, allora, passa a martoriare la presa mancina di Tochiozan, che cede la grip ma rimane in posizione di vantaggio grazie alla postura migliore. Asasekiryu (8-6) sta sulla difensiva, torce il braccio di Tochiozan, spinge per recuperare terreno ma subisce la morsa del Komusubi (7-7) da cui cerca di uscire cambiando presa verso il collo ma mancandola. Facile, dunque, l’Okuridashi con cui Tochiozan può chiudere il bout.

Kisenosato ce la fa! Il Sekiwake (8-6) assalta Hakuba e ne brucia il tempo sul Tachi-Ai, gli pone un Nodo-Wa sul collo che flette all’indietro il capo del mongolo e, sul tentativo sconnesso di deviare l’indietreggiamento verso sud da parte di Hakuba (9-5) Kisenosato lo finisce con una spinta in Oshidashi che vale il tanto agognato Kachi-Koshi! Kisenosato, dunque, sarà ancora Sekiwake in quel di Nagoya.

Scontro diretto tra gli Ozeki Harumafuji e Kotomitsuki ma è di tutta evidenza come il bout sia importante soprattutto per Kotociccio, ancora alla ricerca del Kachi-Koshi. Vince proprio lui, Kotomitsuki, lo scommettitore, che aggredisce con rabbia e nonostante la sterzata di Harumafuji (9-5) impedisce al mongolo di scappare stringendo gli spazi e spingendo dal fianco il povero Ama, che finisce lungo tra il pubblico. Probabilmente molto ha influito il riacutizzarsi del problema al ginocchio di Harumafuji, da almeno due turni molto meno mobile nello scatto ma sta di fatto che l’Ozeki della Sadogatake-Beya con oggi è salvo, al sicuro nel suo Kachi-Koshi di 8-6.

Baruto se la vede contro Kitataiki e certamente l’estone tenterà di raggiungere la dignitosa doppia cifra di score. Contro un avversario, però, che ancora deve raggiungere il Kachi-Koshi. Kitataiki assalta Baruto con aggressività e lo trascina sin verso il lato ovest del Dohyo, dove però l’Ozeki gli piazza il sinistro sotto l’ascella destra e lo spinge sul fianco. Kitataiki perde l’equilibrio ma lo recupera, quindi si riporta su Baruto e lo incalza verso sud, dove Baruto soffre ma riesce a piegarsi sopra all’avversario, rientrando sino a centro Dohyo. Pochi istanti, dopodichè “Big” Baruto usa la presa esterna sinistra e forte della sua potenza lancia l’Uwatenage con cui atterra Kitataiki (7-7) prima di ruzzolargli sopra con una capriola un po’ gratuita. Doppia cifra raggiunta: 10-4 per Baruto.

Kaio si trova sul 7-6 e deve vincere oggi per prendersi il punto del Kachi-Koshi, anche perché domani, affrontando Kotooshu, rischierebbe una sconfitta decisiva. L’avversario è Aminishiki, Sekiwake generalmente ostico ma ormai senza più nulla da chiedere al suo modesto torneo. E Kaio ce la fa. L’Ozeki è lento nel movimento ma aspetta che Aminishiki gli si porti sotto per declinare la risposta, con la spalla, sul fianco di Aminishiki, scoordinandolo verso l’esterno per poi eliminarlo facilmente con Okuridashi (4-10). Facciamo notare la sospetta, scarsa reattività di Aminishiki ma in fondo Kaio non è nuovo a questi giochi d’astuzia provati sul Tachi-Ai e per tanto il suo nuovo Kachi-Koshi (8-6) merita comunque un applauso anche perchè, e questo record vale più di tante schermaglie inutili, con questo trionfo Kaio ha raggiunto quota 999 vittorie. Ad una dal magico numero 1000 (due foto in basso).

Hakuho si presenta sul Dohyo con un brillante Mawashi giallo splendente, segno dei tempi che vive, poi attacca. Kotooshu aspetta il Tachi-Ai di Hakuho e gli risponde andando subito in presa mancina esterna sul Mawashi del rivale. Hakuho viene sorpreso e subisce la controspinta di Kotooshu, chiuso in Migi-Yotsu come il suo contraltare con la Tsuna. Hakuho, dunque, subisce l’azione di Kotooshu, indietreggia e cerca di sterzare sul fianco, non riuscendo a distaccarsi dall’Ozeki ma riuscendo, però, a privarlo della presa esterna mancina. Il pubblico capisce che Kotooshu fa sul serio e che finalmente si vede un avversario vero contro lo Yokozuna, quindi applaude ed incita i due campioni. Hakuho gioca di forza, recupera terreno ma non sfonda le difese bulgare perché Kotooshu tenta il Makikae, che riesce, ed entra in presa interna sinistra, dopodichè replica con una seconda ondata di spinte che sferzano Hakuho. Lo Yokozuna, allora, opta per muoversi in tondo, poi si arresta e lancia la proiezione esterna sinistra, in Uwatenage, con la quale manda fuori equilibrio il bulgarone ma non lo abbatte. L’Ozeki, infatti, recupera terreno e ridiscende in presa, ben flesso sulle ginocchia e cerca di bloccare l’arto mancino di Hakuho. Lo Yokozuna subisce l’aggancio, il pubblico applaude ma lo Yokozuna, inviperito, forza la mano, stringe la presa, strappa in avanti, forte di una presa ormai più ferrea e, forte del suo sinistro ben stretto, si torce e sposta Kotooshu all’indietro col destro molto alto, fino a spintonarlo con un ultimo, vigoroso spintone (14-0) che gli vale la vittoria per Yoritaoshi e lo Zensho (due foto in alto). Kotooshu finisce giù dal Dohyo ma ritorna sul Rakida tra gli applausi di tutti perché oggi, come spesso gli accade contro il colosso mongolo, l’Ozeki ha datto davvero il meglio di sé (9-5).

Est
Kimarite
Ovest:

W-M16 Tamanoshima 4-10
katasukashi
W-M15 Shimotori 9-5*

E-M13 Yoshikaze 8-6
oshidashi
E-M15 Wakakoyu 9-5*

E-M11 Mokonami 8-6*
yorikiri
W-M11 Tokusegawa 8-6

E-M10 Aran 11-3*
yorikiri
W-M10 Okinoumi 5-9

E-M9 Tosayutaka 6-8*
yorikiri
E-M14 Tochinonada 3-11

W-M14 Hokutoriki 7-7
hikiotoshi
W-M9 Goeido 8-6*

E-M8 Kakizoe 7-7
oshitaoshi
W-M12 Kimurayama 7-7*

W-M13 Takamisakari 8-6
oshidashi
W-M8 Toyohibiki 8-6*

E-M7 Tamawashi 3-11
tsukiotoshi
E-M16 Koryu 5-9*

E-M12 Takekaze 7-7
kotenage
W-M7 Kyokutenho 8-6*

W-M6 Kokkai 3-11
yoritaoshi
W-M3 Wakanosato 5-9*

E-M6 Tokitenku 7-7*
katasukashi
W-M2 Tochinoshin 7-7

E-M1 Toyonoshima 4-10
hikiotoshi
E-M3 Kakuryu 6-8*

E-K Kotoshogiku 9-5*
yorikiri
W-M1 Miyabiyama 5-9

W-M4 Asasekiryu 8-6
okuridashi
W-K Tochiozan 7-7*

E-S Kisenosato 8-6*
oshidashi
W-M5 Hakuba 9-5

E-O Harumafuji 9-5
oshidashi
E-O Kotomitsuki 8-6*

E-M4 Kitataiki 7-7
uwatenage
W-O Baruto 10-4*

W-S Aminishiki 4-10
okuridashi
W-O Kaio 8-6*

E-Y Hakuho 14-0*
yoritaoshi
W-O Kotooshu 9-5

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