Giungono notizie piuttosto drammatiche dal Giappone. Iwakiyama (nella foto d'archivio) il 34enne rikishi della Sakaigawa-Beya, ha subìto un infarto cerebrale che lo costringerà a disertare l’imminente Natsu-Basho, torneo nel quale avrebbe dovuto combattere col rango di M5. In realtà l’ischemia cerebrale pare sia avvenuta verso la metà del mese di aprile ma è stata scoperta solo in seguito, dopo un check-up all’ospedale di Osaka. Venuto a conoscenza del pesante infortunio, Iwakiyama ha immediatamente abbandonato gli Jungyo primaverili ma ha ricevuto il pressante consiglio dai medici di non gareggiare nemmeno nel Natsu-Basho. L’Oyakata Sakaigawa ha affermato che Iwakiyama ha intenzione di rimanere in attività ma insieme hanno deciso di ufficializzare comunque il Kyujo per il prossimo Basho, seguendo i consigli dei dottori in quanto, ha detto l’Oyakata, quella di Iwakiyama potrebbe diventare potenzialmente una questione di vita o di morte. Lo stesso “Flat Face” Iwakiyama ha sostenuto di aver temuto di dover annunciare l’Intai già da questo mese ma alla fine il rikishi ha optato solo per un temporaneo Kyujo. Iwakiyama continuerà ad allenarsi leggermente, quindi, sperando di superare la crisi cerebrale ma confida con ottimismo che la sua ischemia possa riassorbirsi definitivamente. Per la cronaca, un simile problema ha costretto al ritiro l’Ozeki Tochiazuma.
Infortunio anche per Toyonoshima, sebbene meno rischioso di quello di Iwakiyama. Il giorno 28, ieri, l’ex Sekiwake ha abbandonato gli allenamenti della sua Tokitsukaze Ichimon dopo soli sei bouts. Il motivo della sospensione è un brutto infortunio rimediato durante l’Haru-Basho, problema che gli aveva causato la rottura della cartilagine del gomito sinistro. “Toyo” ha affermato che si sente ancora troppo intimidito dall’infortunio patito e che gli occorre più tempo per recuperare la giusta lena.
Oggi, giorno 29 aprile, andranno invece in scena i Soken Keiko, cioè i Keiko generali che tutta la truppa rikishi pratica di fronte al Riji-Kai; i Soken Keiko si terranno al Ryogoku Kokugikan di Tokyo ed a breve ve ne daremo cenno.
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