giovedì 5 novembre 2009

GLI YOKOZUNA SOTTO RITMO


Che sia già terminata la voglia di Keiko di Asashoryu? Lo Yokozuna oggi ha chiesto ed ottenuto dall'Oyakata Takasago di essere esentato dai Keiko del dì per volare ad Okinawa, dove ha incontrato il Dalai Lama. Takasago ha acconsentito purchè Asa facesse ritorno nella Heya entro la giornata, cosa già avvenuta. "Sarebbe stato meglio se Asashoryu fosse andato al meeting nel pomeriggio, dopo essersi allenato di mattina, ma Asashoryu è molto credente e spero che incontrare il Dalai Lama lo aiuterà a concentrarsi meglio per il prossimo futuro", ha detto Takasago. "Non è una questione che vi riguardi" ha detto infine Asa, al ritorno da Okinawa, ai giornalisti che gli chiedevano come fosse andato l'incontro.

Hakuho, di contro, si è allenato dentro gli stabili della Miyagino, provando contro un Makushita della sua scuderia, Ryuo, e sciogliendo il gomito sinistro infortunato, che è apparso visibilmente fasciato ma ciò nonostante molto libero nei movimenti. "Lo sento bene..." ha detto Hakuho "...piuttosto ditemi se conoscete qualche rikishi in forma, in giro per la città, che possa incontrare presto", ha poi scherzato lo Yokozuna mongolo. Per la cronaca, Hakuho ha intenzione di cominciare i suoi De-Geiko solo all'inizio della prossima settimana.

Infine una curiosità davvero singolare. Ricorderete lo strano caso del rikishi claudicante Migikataagari, il cui Shikona insolitamente curioso e lungo (che significa più o meno "spalla destra") badava a compensarne i problemi agli arti inferiori; ebbene: l'Oyakata Otake ha colpito ancora, cambiando un nuovo Shikona per uno dei suoi lottatori meno fortunati. Si tratta di Moriurara (nella foto) cioè l'ex sumotori Morikawa, che si è visto cambiare il nome di battaglia in maniera ironica per via del suo insolito record negativo, record che lo vede in Make-Koshi da ben 38 Basho consecutivi, a partire dal suo esordio nell'Haru-Basho 2003. Il nome Moriurara, infatti, fonde assieme l'ex Shikona di Morikawa, che è poi il cognome del lottatore, col nome di un cavallo "brocco" molto noto nei circuiti ippici giapponesi, ovverosia Haruurara, che perse ben 113 corse consecutive prima del suo recente ritiro dalle gare. Forse un tantino crudele, magari, ma certamente singolare come idea.

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