mercoledì 4 novembre 2009

ASASHORYU ON FOCUS


Asashoryu ci dà dentro e si allena con buona lena in questa prima fase dei preparativi ante-Basho. Oggi lo Yokozuna ha fatto visita agli stabili della Kasugano-Beya, sua scuderia preferita in fatto di De-Geiko, visto il buon numero di rikishi competitivi che ha, combattendo 16 bouts contro Tochiozan, Tochinoshin ed il vecchio Tochinonada, di cui 12 vinti e 4 persi. Dopo gli Jungyo questo è stato il primo giorno di vero allenamento da parte di Asa, che è apparso rapidamente a corto di fiato ma che ha mostrato intelligenza nel portare gli attacchi, placando l'aggressività quando l'azione lo richiedeva. Inutile chiedere ad Asa, del resto, di forzare troppi Keiko durante i periodi che precedono il torneo, perchè se un campione consapevole come lui ritiene che forzare troppo sia diventato deletereo per il suo fisico, beh...riteniamo che sia doveroso dar credito allo Yokozuna senza pretendere un suicidio agonistco che ne coimporterebbe un Basho rovinoso, checchè ne dica la signora Uchidate. Allenarsi è giusto e doveroso, insomma, ma forzare per puro dovere formale riteniamo sia del tutto fuori luogo; Kaio insegna.

Asa, in proposito, ha detto che la sua forma durante gli Jungyo non era molto buona e che pertanto anche oggi la sua azione ha accusato qualche calo, soprattutto durante i Tachi-Ai, apparsi un pò troppo eretti tanto da averne perso qualcuno. "Il mio bilanciamento è un pochino fuori fase..." ha detto Asashoryu alla fine della giornata (nella foto, mentre viene risistemato dal suo Tsukebito) "...ma allenandomi ancora rimetterò le cose a posto".

Per la cronaca, ieri Asashoryu, al termine della sua esperienza negli Aki-Jungyo, aveva fatto visita al tempio buddista di Rengein Tanjoji, a Tamana City, a nord della prefettura di Kumamoto, dove aveva esercitato il proprio Dohyo-Iri utilizzando Kisenosato come Tachi-Mochi e Wakanosato come Tsuyu-Harai. L'occasione era perfetta perchè nel festival locale, al quale erano presenti circa 27.000 persone, è stata progettata una statua dedicata a Tamonten (uno dei 4 regnanti del Paradiso buddista, altrimenti noto come Vaisravana, secondo la tradizione indiana) cui proprio Asashoryu si presterà come modello e che verrà innalzata nel 2011.

Infine una nota in calce: vi avevamo parlato dei giovani esordienti nel Mae-Sumo, Koji Onuki ed i fratelli gemelli Rey e Jun Saito: ebbene, il piccolo Onuki ha purtroppo perso tutti e 4 i suoi bouts di prova, mentre i due gemelloni nippo-americani Saito, ex camionisti nella compagnia del padre, hanno vinto rispettivamente 3 match su 6 e 3 su 3, mettendosi quindi in lizza per un futuro proficuo nel Sumo.

Nessun commento: