sabato 12 settembre 2009

1: UN INIZIO SENZA SCOSSE






E comincia finalmente l'Aki-Basho 2009 di Sumo! Molti campioni sono dati in condizioni imperfette, ma una volta tanto non sono stati ufficializzati Kyujo ante-Basho. Asashoryu, dicevamo, si porta dietro due acciacchi pesanti, quello al gomito sinistro, ormai cronico, e quello ai legamenti del ginocchio destro; Harumafuji, invece, si porta appresso l'infortunio alla spalla destra, che ne ha minato praticamente tutta la sessione di Keiko e De-Geiko immediatamente precedente al torneo. Come al solito non molto brillanti sono anche le condizioni dell'Ozeki Chiyotaikai, ripreso in più momenti per la sua scarsa voglia di allenarsi e minato dal diabete. Possibile che tutti e tre manchino la corsa allo Yusho? Possibile, si, ma con tali campioni, specie nel caso dei mongoli, non è da escludere un recupero lampo ed una prestazione complessiva sorprendentemente buona. Sono date per ottime, tra l'altro, le condizioni di Hakuho, Kotooshu e Kotoshogiku.

Dopo il primo, consueto accenno alla categoria Juryo, dunque, passeremo subito al report della prima giornata dell'Aki-Basho Makuuchi di Tokyo. Tra gli Juryo segnaliamo la sconfitta d'esordio di Jumonji, che perde per Yorikiri da Shirononami, mentre Chiyohakuho porta il Sukuinage vincente che gli permette di sconfiggere Kotokasuga ed il pachidermico Yamamotoyama, retrocesso a causa del precedente Kyujo, liquida con Oshidashi il buon Kimurayama. Tamawashi batte Kasuganishiki per Oshidashi.

Ma eccoci, dunque, ai Makuuchi. Si comincia con Masatsukasa contro Futeno, salvatosi in extremis dalla retrocessione, e si continua con Yoshikaze-Hokutoriki e Kokkai-Wakanosato. Futeno comincia il suo Aki-Basho così come aveva finito il Nagoya e dopo un'iniziativa frontale in Yorikiri portato con Hidari-Yotsu, viene roteato sull'esterno dalla piroetta di Masatsukasa, che lo uccella proprio in Yorikiri. Subito dopo Hokutoriki si avventa su Yoshikaze a braccia alte ma col corpo troppo distante, quindi subisce l'arretramento di "Yoshi", che ne sbarra la strada con qualche Tsuppari, dopodichè sterza sull'indietreggiamento e manda KO, con Hikiotoshi, un Hokutoriki eccessivamente confusionario e fuori bilanciamento. Ci sembra che Wakanosato si lasci spezzare il ritmo dal lieve momento di attesa che Kokkai porta sullo Shikiri-Naoshi, dopodichè proprio Wakanosato cerca una soluzione che agguanti il georgiano dall'alto, ma subisce la risposta di Kokkai, che si sposta sul lato e schizza via, lasciando che il veterano della Naruto-Beya cada in terra per Hatakikomi.

E' quindi la volta di Tamaasuka contro l'esperto Tochinonada e di Kakizoe contro Tochiozan. "Nada" aspetta l'attacco di Tamaasuka per filtrare in Hidari-Yotsu e portare la proiezione prima interna, in Shitatenage, e dopo esterna, in Uwatenage. Tamaasuka, però, entrambe le volte regge il colpo, saltella sulla gamba di riporto e si riporta in posizione frontale, attaccando Tochinonada e sconfiggendolo a sua volta con Uwatenage portato in controtempo. E' molto ribassata la posizione di Kakizoe sul Tachi-Ai, dopodichè il "bisontino" della Musashigawa-Beya entra nella guardia di Tochiozan ma si fa infilare a sua volta col sinistro. Tochiozan è veloce come un fulmine nel portare lo Shitatenage ma Kakizoe, ben saldo con Sukuinage, porta la sua proiezione nel contempo. I due precipitano a terra in un attimo ma è probabilmente la mano destra di Tochiozan a toccare il Rakida per prima, tanto che il Gyoji assegna il punto a Kakizoe senza nemmeno bisogno del Mono-Ii. I due lottatori della Kasugano sono usciti entrambi sconfitti da questa coppia di bouts.

Kasugao affronta il pesante Bushuyama: potrà festeggiare con una vittoria la sua nuova doppia cittadinanza koreano-giapponese? Si! Kasugao si arrischia infatti ad un Tachi-Ai molto sbilanciato in avanti, viene contrastato dalla difesa solida del massiccio Bushuyama ma contnua a spingere con notevole sbilanciamento offensivo. Bushuyama dovrebbe forse variare la difesa, magari piazzando qualche movimento laterale veloce, ma l'M10 è lento e compassato, quindi si lascia cingere sui fianchi, letteralmente abbracciato, e sospingere all'indietro con Oshidashi, sin fuori dal Tawara.

Tosayutaka contro Toyohibiki. Il "Tank" carica come di consueto, prendendo una bella rincorsa sul Tachi-Ai, ma Tosayutaka decide di aspettare l'avversario e chinare la postura difensiva, in modo da filtrare come un rostro dentro la difesa del "Tank" e quindi agganciarlo per bene in Migi-Yotsu. Toyohibiki non placa la sua aggressività e spinge frontalmente in Yorikiri, ma sull'ennesimo spunto Tosayutaka effettua un bel movimento di busto, velocissimo, e spedisce in terra Toyohibiki con Sukuinage. La condotta di Tosayutaka è stata molto intelligente.

Mokonami contro Shimotori. Mokonami scatta in avanti a capo ribassato, chiude col sinistro la presa destra di Shimotori, che è più alto di lui e potrebbe affondare meglio la presa laterale, e quindi estende il proprio destro fin sul Mawashi di Shimotori stesso. Mokonami possiede dunque una postura più offensiva ma anche una bella presa laterale e quindi può andare in spinta senza che la difesa eretta di Shimotori riesca a fiaccarlo...ed infatti ecco giungere la vittoria di Mokonami proprio per Yorikiri.

Interessante la sfida tra il pesante Iwakiyama e l'idolo delle folle edonesi, Takamisakari. Iwakiyama scatta con attacco frontale, ma Takamisakari abbassa il fianco mancino per infilarlo in Hidari-Yotsu ed andare in Yorikiri. "Flat Face" Iwakiyama, però, effettua subito uno spostamento del baricentro e sbilancia Takamisakari, mandandolo sull'esterno, verso est. "D3BO" indietreggia ma pian piano che lo fa ribassa ancora la sua presa e va per spedire Iwakiyama fuori dal Tawara, a sud-est del Dohyo, grazie ad una semi-proiezione. Iwakiyama, ciò nonostante, capisce le intenzioni del rivale, frena dunque il suo impeto e con la gamba destra gli si attorciglia attorno, fermando il proprio sbilanciamento laterale. Takamisakari deve quindi rifiatare, si riporta frontalmente in fase difensiva ma deve cedere sul secondo assalto di Iwakiyama, che divarica per bene le gambe e riporta ancora lo Yorikiri che stavolta non lascia scampo al pur tenace Takamisakari. Bel match.

Aran si mantiene lontano da Homasho e per impedirne l'avvicinamento lo colpisce con una serie di brutali ceffoni sul volto che stordiscono l'avversario ma non gli impediscono, a lungo andare, di trovare il varco sotto gli arti del russo per arrivare in presa ravvicinata. Aran allora indietreggia cercando l'Hikiotoshi, ma Homasho gli è ormai troppo addosso e quindi lo sconfigge con Oshidashi. Vittoria di Homasho, dunque, ma i colpi subìti dal giapponese sono stati davvero duri.

La prima parte della giornata di gare Makuuchi si conclude con la sfida tra Asasekiryu e Takekaze, due rikishi "medi" dotati di spunti interessanti. Più vigoroso Takekaze, tra i due, ma certamente più tecnico e completo Asasekiryu, il che rende questa sfida a suo modo curiosa. Sul Tachi-Ai del mongolo, Takekaze si sposta lateralmente come un fulmine, saltando via, ma il suo Henka non sortisce effetto se non nella conseguenza di lasciare campo tra il secondo tentativo offensivo di Asasekiryu e "Jabba". Questa volta, però, Takekaze frappone una schermaglia di braccia davanti all'assalto di Asasekiryu e quando il mongolo si ritrova senza prese, scarta ancora lateralmente, lasciando che Asasekiryu cada palmi a terra per Tsukiotoshi.

Ed eccoci alla seconda fase della giornata di gare, ove Goeido ricomincia le ostilità contro Tokitenku. Il mongolo viene subito afferrato per le braccia protese da Goeido, che si muove quasi in contemporanea con l'Ok del Gyoji, cerca di reagire spingendo in avanti ma non può che subire l'indietreggiamento atto a sbilanciarlo portato da Goeido, che ne spinge verso il basso gli arti e lo costringe ad una caduta frontale per Hikiotoshi. Tokitenku guarda il Gyoji, quasi sperasse che l'arbitro potesse annullare il match per un Matta di Goeido, ma così non è e per il giovane M5 giunge il punto dell'1-0.

Ed eccoci all'interessantissima sfida tra i guizzanti Kakuryu e Toyonoshima. Sul Tachi-Ai la partenza di Kakuryu è come al solito velocissima e va a colpire il torace del piccolo Toyonoshima per impedirne l'abbassamento. "Toyo" viene quindi freddato dal colpo di Kakuryu, indietreggia, ma subisce una seconda spinta vigorosa che lo manda sul Tawara ad est del Dohyo, in bilico. Toyonoshima si sposta, a dire il vero, mandando fuori equilibrio l'assalto decisivo del suo avversario mongolo, ma Kakuryu si mantiene in equilibrio e ritorna sul piccolo "Toyo" quando ormai l'M4 aspetta solo di essere finito per Tsukidashi.

Il primo Sanyaku a salire sul Dohyo è invece Kotoshogiku, tornato Sekiwake, il quale affronta il veterano Tamanoshima, ultimamente sempre su buonissimi livelli. Dopo un primo Matta di Tamanoshima, Kotoshogiku ne approfitta per bruciare il Tachi-Ai del rivale ed andare subito in Yorikiri poderoso. La doppia presa di Kotoshogiku manda in difficoltà Tamanoshima, che arretra, cerca di spostarsi in circolo verso il lato sud e quindi prova un leggero ribassamento della spalla mancina che potrebbe sbilanciare la spinta frontale del Sekiwake. Kotoshogiku, però, non si lascia beffare, rallenta la spinta, cambia quasi impercettibilmente la presa destra, abbassandone la postura col gomito più basso, quasi in gancio sul Mawashi dell'avversario, e quindi chiude per Yorikiri. Ottimo Kotoshogiku.

Il secondo Sanyaku del lotto è l'Ozeki Chiyotaikai, contrapposto al vecchio Kyokutenho, rikishi esperto e qualitativamente osticissimo. Lo scatto di Kyokutenho è rivolto a piazzare subito la presa mancina lunga sul Mawashi di Chiyotaikai, in perfetto Kotooshu's style, in modo da fiaccare il rostro di "Chiyo" che, venendo trascinato in avanti, non ha lo spazio sufficiente per portare i suoi soliti Tsuppari. Nonostante un Nodo-Wa quasi disperato, infatti, Kyokutenho spezza la difesa dell'Ozeki e porta subito lo Yorikiri su cui Chiyotaikai non ha difese di sorta da proporre. Ed è vittoria per Oshidashi nemmeno troppo difficile per Kyokutenho.

Altro Ozeki, altra gara. Kaio affronta il mongolo Shotenro ed è lezione di tattica da parte del grande decano! Kaio porta un buffetto sul Tachi-Ai, sposta la sua mole sulla destra, senza virare eccessivamente la propria direzione d'assalto, e quindi porta il destro esterno dietro al Mawashi di Shotenro, avolgendolo. Il mongolo rimane leggermente confuso e viene dunque incalzato anche in presa mancina interna, più centrale sul Mawashi del mongolo, in maniera che risulta pressochè decisiva. Bastano pochi istanti, infatti, e Kaio porta lo Yorikiri decentrato su cui Shotenro, trascinato da dietro e spinto dal centro del fronte d'attacco, non ha possibilità di difendersi. Grande Kaio, come sempre.

Harumafuji contro Miyabiyama sembrerebbe quasi una sfida senza storia se la condizione fisica un pò sottotono di Haruma non lasciasse alla mole di Miyabiyama qualche chance almeno teorica. Miyabiyama prova a frenare l'attacco di Harumafuji con un paio di manate a respingere, poi prova ad alzare il ritmo, ma l'Ozeki mongolo scarta leggermente col baricentro sulla sinistra, lascia che la mole di Miyabiyama si destabilizzi un pò e quindi lo affronta dal fianco destro, costringendolo sul Tawara a sud del Dohyo. Lo "sceriffo" cerca anche una finta a sorpresa, a dire il vero, ma il lieve sbilanciamento di Harumafuji che ne consegue è del tutto gratuito, visto che ormai Miyabiyama non può far altro che uscire dal cordolo per Oshidashi. Haruma ha vinto senza troppo soffrire, dunque, ma la sua manovra è apparsa abbastanza appannata, dobbiamo dirlo.

Kotomitsuki se la vede con la sorpresa Tochinoshin, rikishi georgiano giunto sino al difficile rango di M1. Attacco robusto da parte di Kotomitsuki, che scuote il capo del rivale con un Nodo-Wa mancino mentre col destro va in presa sul Mawashi. La spinta dell'Ozeki è forsennata e Tochinoshin non può che indietreggiare sin sul versante nord del Dohyo, dove Kotomitsuki abbassa il sinistro in presa esterna ma lascia al destro molto pronto di Tochinoshin la possibilità di aggrapparsi alla sua fusciacca e quindi trascinarsi in avanti. La resistenza del georgiano viene premiata dalla necessità di rifiatare di Kotomitsuki, che però non demorde e trascina in avanti il suo avversario per disporne a sorpresa a centro Dohyo, dove cambia ancora direzione di spinta e riattaccando con una proiezione "sporca" provoca la caduta di Tochinoshin per Uwatenage. La varietà dinamica di Kotomitsuki, unita alla sua potenza, hanno regalato una vittoria netta all'Ozeki giapponese.

Ed eccoci a Kotooshu! Il nostro beniamino bulgaro ha sicuramente il match più difficile tra tutti quelli dei Sanyaku perchè viene chiamato ad affrontare il Sekiwake Kisenosato, giovane campione finalmente giunto, pare, ad uno stadio di doverosa regolarità di rendimento. Ma è vittoria lampo per Kotooshu! Il bulgaro accetta l'impatto frontale e quindi approfitta della postura per agganciare per bene il suo avversario col sinistro, mentre col destro ritorto lo blocca sul fianco, esternamente, e va quindi in progressione veloce. Pochi attimi e Kisenosato finisce disarcionato, sul terreno, sotto la spinta dei 2.03 m. del bulgaro Kotooshu, il quale esce dunque vincitore per Yoritaoshi.

It's Yoko-Zone! Come al solito la prima giornata del Basho regala il doppio confronto tra Yokozuna e Komusubi, per cui adesso Asashoryu dovrà preoccuparsi di Baruto, mentre dopo toccherà ad Hakuho contro Aminishiki. Nel primo dei due big match è tutta la furia del "Dragone blu" ad abbattersi sull'estone Baruto, che viene sorprendentemente attaccato con una spallata rabbiosa e quindi sollevato in Tsuridashi (foto in alto) mossa generalmente utilizzata proprio dal gigante della Onoe. Baruto si scuote, costringe Asashoryu a riadagiarlo a terra ma lo Yokozuna non gli dà pace e riprende un secondo attacco, sempre in Tsuridashi, con cui solleva e sposta lateralmente la postura di un Baruto sgambettante e ne impedisce una difesa ottimale, tant'è che "Big" Baruto viene rimesso sul Rakida, si, ma solo per essere scaraventato giù dal Dohyo con un'ultima spinta in Oshidashi (seconda e terza foto) giunta gratuitamente quando ormai Baruto era stato sconfitto nettamente con Yorikiri e determinate per mandare KO anche qualche spettatore a bordo Dohyo (penultima foto). Mamma mia, che Asashoryu! Che vigore e che rabbia agonistica! Al campionissimo, tuttavia, consiglieremmo di usare più testa la prossima volta, perchè una simile partenza in puro Kokkai's style potrebbe anche rivelarsi nociva qualora non funzionasse l'effetto sorpresa.

Infine eccoci proprio ad Hakuho contro Aminishiki, Komusubi di buonisismo livello e da sempre insidioso contro tutti, soprattutto gli Yokozuna. Il match, invece, non dura molto perchè Hakuho è molto attento a centrare un Tachi-Ai frontale freddo e sobrio, utile ad evitare schivate ed Henka di sorta, dopodichè porta tutta la sua potenza nella spinta frontale che ne consegue, spinta grazie alla quale dispone di Aminishiki, ne piega le difese, lo flette all'indietro e quindi lo spedisce giù dal Dohyo con Yorikiri bello ruspante (foto in basso).

Nulla da dire. Oggi tutti i pronostici sono stati rispettati, compreso quello che vedeva l'unico Ozeki sconfitto, Chiyotaikai, soccombere di fronte a Kyokutenho.

Est
Kimarite
Ovest:

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