domenica 9 agosto 2009

PICCOLO SUMO CAUCASICO


Si chiama Dzhambulat Khatokhov, è un bambino russo di 9 anni, figlio di una famiglia povera del Causcaso settentrionale. Fin qui niente di strano se non fosse che Dzhambulat pesa già 150 chilogrammi, roba da Guinness dei primati. Con un fisico di quel tipo il ragazzino è predestinato e già sogna di fare il lottatore di Sumo, sport estremamente diffuso in quella regione del mondo. La mole imponente del ragazzino è un mistero per tutti, anche per i medici. Il peso di Dzhambulat alla nascita era nella media e solo dopo il primo mese ci si è resi conto che il neonato cresceva a una velocità doppia del normale, arrivando a superare i 41 kg a tre anni e i 60 a cinque anni. Sul suo peso decisamente sopra ogni norma i medici sono tutti concordi che il ragazzo dovrebbe dimagrire. "La salute di Jambik non è certo ottimale - ha detto Ian Campbell, medico britannico - il suo eccessivo peso indica di per se che rischia diabete, cancro e problemi al cuore. Inoltre, essendo così giovane, è evidente che la sua aspettativa di vita è molto ridotta". E neppure Khasan Teusvazhukov, l'allenatore che nutre grandi speranze nel futuro sportivo del ragazzo crede in ciò he dicono i medici. "Lo abbiamo sottoposto ad alcune visite mediche e non ci sono stati problemi - ha detto al Sun - è logico che Jambik ha delle difficoltà nella corsa e nell'allenamento aerobico, ma è ancora giovane e potrà migliorare col tempo". Non è facile crescere bene quando si è considerati un fenomeno da baraccone. Fatto sta però che Jambik, così è stato sopranonminato affettuosamente, non sembra risentirne più di tanto. Anzi è orgogliosissimo delle sue singolari e straordinarie dimensioni che ne hanno fatto un vero eroe nazionale con tanto di apparizioni televisioni in Russia, Germania e Giappone.

La notizia e' ripresa da Libero.it

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