martedì 11 agosto 2009

YOKOZUNA JUNGYO REPORT




Il giorno 7 agosto, come sapete, sono cominciati ad Hokkaido gli Jungyo estivi della comitiva rikishi. Hakuho si è dedicato subito ad un intensa sessione di match contro Yoshikaze, praticando persino due rarissimi Yobimodoshi, un tipo di Kimarite che non veniva più effettuata sin dal lontano Haru-Basho del 1997, by Takanohana. "Molta gente è giunta fin qui dalle campagne..." ha detto Hakuho "...quindi non intendo deluderli ed effettuerò i miei Keiko con molta responsabilità". Idem dicasi per Asashoryu, che però è giunto nel campo di gara solo a giornata conclusa, impegnandosi esclusivamente in una sessione di Butsugari contro Tosayutaka.

Il giorno dopo, giorno 8 agosto, Asa ha invece declinato, senza permesso, la seconda giornata di Keiko, rimanendo nella Shitaku-Beya. Lo Yokozuna ha spiegato che avendo lasciato accesa l'aria condizionata per tutta la notte, si era procurato una fastidiosa tonsillite che ha voluto far controllare dal medico prima di cominciare i suoi veri e propri Keiko, il tutto nonostante la fastidiosa reazione dell'officiante dello Jungyo, che per l'occasione pare abbia espresso malumore per la defaillance di Asa. Hakuho, invece, nella stessa giornata si è di nuovo impegnato a fondo, conducendo ben 12 bouts, di cui 11 contro Shotenro, vincendoli tutti (nella foto in alto).

Il 9 agosto, invece, è la data in cui Asashoryu è tornato sul Dohyo, ad Asahikawa, per affrontare due signori avversari quali il Sekiwake Kisenosato ed il suo nuovo probabile collega Kotoshogiku. Asashoryu ha combattuto di fronte all'ex Yokozuna Taiho, che lo ha applaudito. "Essere incoraggiato da uno Yokozuna con 32 Yusho all'attivo è una cosa che mi ha reso orgoglioso" ha sentenziato Asashoryu.

Ieri, infine, Asashoryu ha approfittato della giornata di riposo per dedicarsi ad un rilassante bagno nel fiume Biei, che però ne ha causato una piccola disavventura. L'intenzione di Asashoryu era quella di refrigerare e curare la sua spalla destra, leggermente infortunatasi duranti l'ultimo torneo, ma nuotando verso il centro del fiume lo Yokozuna ha rischiato di essere trasportato via dalla corrente, faticando non poco a ritrovare la riva. Ristabilitosi dopo un giorno di osservazione, Asa ha detto alla stampa di essere pur sempre un uomo e di possedere un solo cuore, come tutti, ragion per cui avrà modo di riflettere sull'imprudenza della sua nuotata (nelle foto in basso).

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