lunedì 20 luglio 2009

9: ASASHORYU NON TIENE. KOTOOSHU SI




Nella nona giornata del Nagoya-Basho, oltre a riferire delle vittorie di Wakanosato, Hokutoriki (8-1 per entrambi e Kachi-Koshi per loro) e Jumonji (5-4 contro Asofuji) dobbiamo forzatamente parlare del secondo KO consecutivo di Asashoryu (7-2) stavolta beffato dall'Hikiotoshi di Chiyotaikai (5-4: nelle tre foto). Difficile immaginare una sconfitta del "Dragone blu" contro Chiyotaikai perchè tale e tanta è la differenza tecnica che mai, onestamente, avremmo pensato di vedere Asa KO. Ma il Sumo, amici della taverna, non è solo tecnica e qualità, ma anche una disciplina fatti di momenti, di istanti, persino di frazioni di secondo. Succede dunque che un Asashoryu convinto di bruciare sul Tachi-Ai il suo burrascoso avversario magari manchi lo stacco di quella frazione utile all'avanzata di "Chiyo", che dunque arriva per primo sull'avversario e lo bersaglia di Tsuppari sino a farlo retrocedere, per poi punirne il tentativo confuso di riavvicinamento, del tutto sbilanciato in avanti, con un veloce arretramento in Hikiotoshi. I due, per la cronaca, sono caduti a terra quasi contemporaneamente (bella, in questo senso, la seconda foto) ma giustissima è stata la decisione del Gyoji di assegnare il punto all'Ozeki giapponese, certamente atterrato per secondo.

Reggono la corsa a perdifiato verso lo Zensho, invece, sia Hakuho (9-0) che batte Kakuryu (3-6) con Yorikiri velocissimo e senza rimetterci nemmeno una stilla di sudore, che Kotooshu (9-0) il quale liquida Kaio (5-4) sempre con Yorikiri ma al termine di un match faticoso e difficile in cui l'Ozeki della Tomozuna si era fatto preferire nella fase iniziale del match. Kotomitsuki, infine, sconfigge Harumafuji (6-3) con Hatakikomi grazie ad una manovra astuta e veloce e si guadagna il Kachi-Koshi (8-1) che lo porta in seconda posizione. Ottimo ed abbondante, ad ogni modo, il consueto resoconto del mitico Marco Di Donfrancesco su Sumo.it; ve lo proponiamo:

"Vince Hakuho, e senza neanche sudare, contro Kakuryu, e con lui anche Kotooshu, che però fatica non poco per avere la meglio su un tenace Kaio. Risultato del giorno la sconfitta di Asashoryu, che non riesce neanche a impostare il confronto con Chiyotaikai. Di spessore (e prospettiva) la vittoria con la quale Kotomitsuki di fatto estromette Harumafuji dalla corsa allo Yusho. A due lunghezze dal vertice resistono Kisenosato, Baruto e Aminishiki. Hakuho (9-0) si scaglia sul Sekiwake Kakuryu (3-6) che non riesce neanche ad organizzare la posizione dei piedi e si ritrova scagliato fra il pubblico dal Katerpillar con il quale si è ritrovato sul Dohyo.

Quasi da bei tempi andati, invece, il confronto di sguardi pre Tachi-Ai fra Asashoryu (7-2) e Chiyotaikai (5-4). Lo Yokozuna si lascia colpevolmente sorprendere dalla partenza dell'Ozeki ed è costretto ad una affannosa difesa in indietreggiamento, per evitare gli Tsuppari e la progressione dell'avversario. Chiyotaikai, intuita l'opportunità, continua nella sua azione e quindi fa un balzello all'indietro per costringere Asashoryu, ormai praticamente orizzontale, alla caduta. I due rikishi finiscono entrambi in terra ma il Gyoji non ha giustamente un attimo di esitazione nell'assegnare la vittoria al giapponese.

Lezione tattica quella che Kotomitsuki (8-1) infligge ad Harumafuji (6-3): l'Ozeki giapponese imprigiona immediatamente la parte alta del braccio destro del mongolo all'interno del proprio gomito, si sposta fulmineamente sulla propria sinistra e appoggia la mano destra sulla schiena di Harumafuji. L'Ozeki mongolo, dunque, piroetta in aria e si ritrova in terra. Kotomitsuki ha spesso approcciato il bout nel modo odierno ed è ancora più grave, quindi, la "colpa" del mongolo.

Tachi-Ai telefonato per Kotooshu (9-0) e Kaio (5-4) e decano in vantaggio. Lo spostamento laterale che l'Ozeki giapponese fa seguire al primo impatto, infatti, manda quasi in Hatakikomi Kotooshu (9-0). L'Ozeki bulgaro, però, conserva miracolosamente l'equilibrio e riesce ad allungare il braccio sinistro per tenere a distanza l'avversario. Breve schermaglia di braccia e i due rikishi si appoggiano l'uno all'altro a centro Dohyo per riguadagnare fiato ed elaborare una nuova strategia vincente. Kotooshu va in progressione sfruttando la presa interna sinistra e imprigionando il braccio mancino di Kaio con il proprio avambraccio. Kaio è dunque costretto a scivolare all'indietro, ma anziché arrendersi tenta un Uwatenage che mette in seria difficoltà Kotooshu. L'Ozeki bulgaro si salva grazie al mantenimento della presa al Mawashi, ben salda, e allo spostamento della sua gamba destra. Scampato il nuovo pericolo, dunque, Kotooshu va nuovamente in appoggio, rifiata e riparte. Sfinito, Kaio è costretto a mettere un piede fuori dal Tawara, ma il confronto è talmente serrato che i due rikishi continuano a fronteggiarsi fino alla reciproca caduta dal Dohyo. Kaio, tra parentesi, resta un po' più a lungo in terra e Kotooshu si precipita opportunamente ad offrire il proprio aiuto all'avversario. Ben fatto.

Kisenosato (7-2) conferma l'affermazione di ieri imponendosi su Aran (1-8). Il Sekiwake esce dal Tachi-Ai con la mano destra sulla clavicola dell'M1 e la sinistra chiusa in presa. La progressione è fulminea e Aran è costretto subito sul Tawara. Segue il tentativo di Sukuinage del russo che non ha successo e che anzi, al contrario, lo espone allo spintone decisivo di Kisenosato, vincitore per Uwatenage. Mestissimo, di contro, il Make-Koshi di Aran.

Kyokutenho (3-6) e Goeido (2-7) escono dal Tachi-Ai entrambi in doppia presa. Il breve confronto di sollevamenti e riposizionamenti sul Dohyo premia il Komusubi mongolo, che si impone per Yorikiri.

Prima vittoria per Toyohibiki (1-8) che la mette da subito sul confronto di potenza pura. L'M2 mette le mani sotto il collo di Kotoshogiku (3-6) e lo costringe immediatamente sul Tawara. Il Komusubi in un primo momento riesce ad arrestare la progressione dell'avversario e ritorna verso il centro Dohyo, ma senza riuscire a guadagnare la posizione perfettamente frontale. Toyobihiki, però, non cede l'iniziativa e continua a spingere Kotoshigiku, che è costretto ad indietreggiare ed a subire ancora l'Oshitaoshi che sorprende.

Baruto (7-2) resta con il busto alto, appoggia entrambi gli avambracci sul busto di Tochiozan (0-9) tenendo i gomiti a 90 gradi e ben attaccati al tronco, quindi lo costringe all'indietreggiamento. La progressione dell'M3 estone non è però sufficiente per forzare l'Oshidashi. Baruto, tuttavia, non si scompone, fa un piccolo spostamento laterale per sfruttare a proprio vantaggio la presa interna sul Mawashi dell'M2 giapponese, che resta con il braccio attaccato all'avversario, e quindi lo abbatte con Tsukiotoshi.

Aminishiki (7-2) si proietta fuori dai blocchi con notevoli velocità e irruenza, come suo solito, quindi si infila immediatamente sotto la linea delle spalle di Iwakiyama (2-7) che è meno lesto dell'avversario nel guadagnare la posizione prona. La spinta dell'M5, dunque, sbilancia "Flat Face" e lo costringe sul bordo del Tawara, dove la seppur solo abbozzata resistenza del giapponese risulta vana.

Si impone Miyabiyama (5-4) su Toyonoshima (3-6). Lo "sceriffo" prima impatta sul Tachi-Ai e quindi sottrae l'appoggio al piccolo avversario, che rotola giù dal Dohyo, va detto, in bello stile. Almeno quello!

Mokonomi (4-5) scarta leggermente sulla propria sinistra e va in presa esterna destra. Takamisakari (5-4) è reattivo, si sposta lateralmente, resta in contatto e scambia la posizione con l'M7. Takamisakari allora continua con insistenza a lavorare con entrambe le braccia all'interno della presa dell'avversario, fino a che uno degli strattoni portati con la propria mano sinistra sul braccio destro di Mokonami non costringe quest'ultimo in terra per Hikiotoshi.

Nella parte inferiore del Makuuchi da segnalare anche l'affermazione dell'M10 Shotenro (7-2) che arriva ad una lunghezza dal Kachi-Koshi; il plateale e vergognoso Henka di Kokkai (4-5) su Bushuyama (3-6) e l'inusuale conclusione del bout fra Tochinoshin (6-3) e Takekaze (4-5). Nello specifico l'M5 georgiano spinge lontano da sè l'avversario in uscita dal Tachi-Ai ma non ritrae le braccia con sufficiente velocità e si espone alla contromossa dell'M9. Takekaze, retrocendendo, picchia forte con le sue braccia su quelle di Tochinoshin, tanto che il georgiano ne viene sbilanciato vistosamente ma mantiene miracolosamente l'equilibrio. "Jabba" , invece, è a sua volta sbilanciato dal proprio colpo ed in pratica si infligge un auto-Hikiotoshi".

Infine brutta sconfitta di Yamamotoyama (4-5) beffato ingenuamente dall'Hikiotoshi di Wakakoyu (3-6) ed ennesimo tonfo dell'ormai decaduto Dejima (2-7) fulminato dallo splendido Kotenage del ben più tecnico Tochinonada (3-6).

Est
Kimarite
Ovest:

E-M13 Futeno 4-5*
yorikiri
E-M15 Homasho 6-3

E-M12 Asasekiryu 4-5
yorikiri
W-M12 Yoshikaze 5-4*

E-M14 Shimotori 5-4*
sukuinage
W-M11 Tamawashi 2-7

E-M11 Yamamotoyama 4-5
hikiotoshi
E-M16 Wakakoyu 3-6*

W-M15 Kasugao 6-3*
hikiotoshi
W-M10 Tokitenku 6-3

W-M13 Dejima 2-7
kotenage
W-M9 Tochinonada 3-6*

W-M14 Tosayutaka 4-5
hikiotoshi
W-M8 Kakizoe 3-6*

E-M10 Shotenro 7-2*
oshidashi
W-M6 Tamanoshima 6-3

E-M6 Bushuyama 3-6
hatakikomi
E-M8 Kokkai 4-5*

E-M9 Takekaze 4-5
hikiotoshi
W-M5 Tochinoshin 6-3*

W-M7 Mokonami 4-5
hikiotoshi
W-M4 Takamisakari 5-4*

E-M4 Miyabiyama 5-4*
hikiotoshi
E-M7 Toyonoshima 3-6

E-M3 Iwakiyama 2-7
yorikiri
E-M5 Aminishiki 7-2*

E-M2 Tochiozan 0-9
tsukiotoshi
W-M3 Baruto 7-2*

W-M2 Toyohibiki 1-8*
oshitaoshi
W-K Kotoshogiku 3-6

E-K Kyokutenho 3-6*
yorikiri
W-M1 Goeido 2-7

E-M1 Aran 1-8
uwatenage
W-S Kisenosato 7-2*

E-O Kaio 5-4
yorikiri
W-O Kotooshu 9-0*

E-O Harumafuji 6-3
hatakikomi
W-O Kotomitsuki 8-1*

E-O Chiyotaikai 5-4*
hikiotoshi
W-Y Asashoryu 7-2

E-Y Hakuho 9-0*
yorikiri
E-S Kakuryu 3-6

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