domenica 14 giugno 2009

LO YAOCHO PROSEGUE


Emergono piccole novità in seno al più grosso scandalo che il Sumo abbia mai rivelato da molti anni a questa parte, ovvero l'accusa nei confronti di Hakuho e del suo Oyakata (nella foto dello scorso anno) da parte del periodico Shukan Gendai, di aver "comprato" la promozione a Yokozuna con la corruzione di Asashoryu, Kotooshu, Kaio e Chiyotaikai per un totale di 9 milioni di Yen.

Pare che l'ex Riji-Cho del Nihon Sumo Kyokai, Kitanoumi, e l'attuale presidente, Musashigawa, si siano molto arrabbiati per le sciocche frasi di Miyagino e che pertanto, a prescindere dall'esito delle indagini in proposito, i due abbiano preparato una durissima reprimenda nei confronti di Miyagino-san, le cui dichiarazioni tanti problemi stanno causando al Kyokai e a tutta la credibilità del Sumo. Miyagino-san ha potuto solo dire, a diversi giorni di distanza dalle rivelazioni dello Shukan Gendai, di non ricordare assolutamente di aver mai fatto delle simili confessioni, accusando la signora Sakamoto-san di essere solo una mesta profittatrice che ritorna dalle nebbie del passato per vendicarsi di vicende personali. C'è da sottolineare, tuttavia, come Miyagino non abbia negato che la voce nella registrazione sia proprio la sua, come invece fatto in un primo momento, cosa questa piuttosto indicativa.

Nella propria testimonianza in merito al nastro, tra l'altro, proprio l'ex Riji-Cho Kitanoumi ha sostenuto che Miyagino al tempo della registrazione era febbricitante e che per questo gli erano state prescritte medicine da parte di un noto medico, il Dr. Honda, medicine che lo avevano intontito al punto di farlo vaneggiare. Cosa teoricamente possibile, visto che un episodio simile è accaduto anche al ministro delle finanze giapponese durante un recente G8 (il fatto, lo ricorderete, diede scandalo a livello internazionale). Tuttavia, a chi gli chiedeva perchè mai Miyagino-san avrebbe dovuto inventare un finto Yaocho così elaborato e particolareggiato solo per farsi bello con la sua amante di allora, il signor Kitanoumi ha potuto rispondere solo con un mesto: "Non lo so".

Noi non molleremo il caso, rattristati e depressi per notizie che, se confermate definitivamente, renderebbero la nostra passione per il Sumo assolutamente vicina all'annientamento. Vi terremo aggiornati.

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