sabato 23 maggio 2009

15: LA PRIMA VOLTA DI HARUMAFUJI




Senshuraku al cardiopalma. Oggi sarà giornata di verdetti, poichè oltre allo Yusho, ipoteticamente decretabile dopo un'ampia possibilità di spareggi plurimi, si comunicheranno i risultati di molti Kachi-Koshi o Make-Koshi. Quelli degli Ozeki Kotomitsuki e Chiyotaikai, che si gioca il rango, ma anche quelli di Kyokutenho, Aran, Yamamotoyama, Dejima e Kakizoe.

Wakakoyu, ancora una volta schierato tra i Makuuchi, sconfigge Shotenro con Hatakikomi e chiude il suo torneo con 9-6, che come J2 dovrebbe assicurargli il passaggio tra i Makuuchi. Solo 8-7 per Shotenro, che pur da M15 non è riuscito a trovare continuità di rendimento. Subito dopo avviene il primo verdetto del Senshuraku, che vede Kakizoe contrapposto a Kimurayama nella speranza di guadagnare il Kachi-Koshi. Kakizoe scatta in avanti, subisce la sferzata a braccia elevate di Kimurayama, che per poco non lo disarciona, ma riprende l'equilibrio e gli si porta a ridosso per poi scartare e lasciar cadere in avanti, con Hatakikomi, un Kimurayama (5-10) troppo ingenuo. Kimurayama precipiterà tra i Juryo, dunque, mentre Kakizoe, con oggi è certo, sarà ancora dei Makuuchi grazie a questo Kachi-Koshi rimediato all'ultima giornata (8-7).

Match senza tensioni è quello che vede contrapposti Hokutoriki, autore di un torneo disastroso che lo vedrà retrocedere tra i Juryo dopo esere stato M1 fino al torneo scorso, ed il koreano Kasugao, J4. Hokutoriki (4-11) per una volta evita il Nodo-Wa e scarta sulla sinistra per arrivare subito in presa laterale, con Migi-Yotsu molto profondo. Kasugao, però, è rikishi esperto e spostando il fronte del suo attacco impatta in egual maniera, arrivando allo stallo per Migi-Yotsu a sua volta. Il koreano ha maggiore verve ed è forse più esperto nello Yorikiri, quindi prova un paio di strappi che lo portano ad avanzare proprio in Yorikiri. La prima volta Hokutoriki difende con ordine, ma al secondo tentativo Kasugao sposta il braccio posto sull'interno, quello destro, verso l'alto, sotto l'ascella di Hokutoriki, e ne spezza la presa esterna mancina, consentendosi la progressione vincente (10-5).

Takamisakari saluta il pubblico edonese per l'ultima volta di questo Natsu-Basho, quindi, dopo aver dato il consueto spettacolo nella fase preparatoria del bout, accetta il Tachi-Ai di Shimotori (6-9) aspettando da fermo l'attacco del rivale e provando a beffarlo con una presa destra portata dal basso. Shimotori, però, entra in Migi-Yotsu e lanciato com'è riesce a scardinare le difese di Takamisakari (9-6) che arretra ma non riesce a rispondere con Shitatenage destro come avrebbe voluto. Vittoria per Yorikiri di Shimotori.

Salutano il pubblico anche Futeno, da ieri in Make-Koshi, e Tochinoshin, di contro in KK. Tochinoshin (9-6) scatta col sinistro molto lungo, ma Futeno chiude col destro ben guardingo e si rilancia proprio in Migi-Yotsu, spostando solo dopo il destro fin sotto l'ascella del georgiano. "Mr Yorikiri" avanza e cerca di penetrare anche col sinistro, per trovare il Morosashi, ma Tochinoshin, dopo averne chiuso il tentativo, è più veloce nell'andare a sua volta in Migi-Yotsu e contro-rilanciare a sua volta. Futeno arretra in circolo, prova a scartare, ma non ce la fa e sullo spintone finale in Oshidashi è Tochinoshin a prendere il punto della vittoria. Caro, buon Futeno (6-9) dovresti imparare a variare maggiormente i tuoi Tachi-Ai.

Ed eccoci giunti al secondo verdetto della giornata: Yamamotoyama si gioca il Kachi-Koshi contro l'ottimo Toyohibiki. La partenza del "Tank" è come al solito molto aggressiva e diretta a mani protese sul torace di Yamamotoyama, in modo da impedirne la distensione sul proprio Mawashi. Yamato, infatti, non perde posizione ma non riesce ad allungarsi in presa e quindi concede a Toyohibiki la possibilità di spostarsi velocemente sulla destra, lato dal quale "Tank" lo incalza ancora, sospingendolo via a più riprese. Yamamotoyama si volta, cerca di replicare, ma non ne ha la lucidità e dopo un paio di manate tirate e tutta forza da un Toyohibiki (11-4) tutto sospinto all'attacco, Yamamotoyama viene estromesso dal Tawara con Oshidashi, precipitando in Make-Koshi (7-8). Peccato, perchè il gigantesco rikishi della Onoe-Beya ha combattuto ampi sprazzi di buon Sumo, ma i difetti da limare per lui sono ancora tanti.

Tokitenku contro Kokkai. I due partono in Hidari-Yotsu ma è Tokitenku quello meglio posizionato, tanto che il mongolo cerca subito uno Tsuridashi cui Kokkai, che per un attimo aveva perso la presa mancina, risponde flettendosi. I due rimangono a lungo in stallo a centro Dohyo, finchè Tokitenku, meglio disteso col busto, effettua un blitz, abbandonando a sorpresa la presa migliore, quella mancina interna, per poter fare da traino col destro e sgusciare di fianco a Kokkai (8-7) bloccando il georgiano in una posizione difficile. Tokitenku a quel punto cerca prima un Sotogake, suo marchio di fabbrica, ma abortito il colpo ritrova la posizione ideale per portare lo Yorikiri e vincere (7-8) su di un Kokkai ormai troppo decentrato.

Iwakiyama contro Miyabiyama, ovvero l'ennesima sfida diretta tra "montagne" di questo Natsu-Basho. Il Tachi-Ai dei due contendenti è abbastanza lento, ma gli Tsuppari di Miyabiyama appaiono più veloci di quelli di Iwakiyama, che difatti vi risponde, ma cedendo terreno. Miyabiyama capisce che l'avversario va perdendo campo in favore del peso di Miyabiyama, che dunque avanza con maggiore propulsione, ma giunto sul versante est del Dohyo deve subire la difesa di Iwakiyama, che riprende equilibrio con la gamba destra oscillante, a fare da contrappeso, e quindi scarta sulla sinistra, sgusciando via dall'attacco dello "sceriffo" e poi mandandolo KO con un Hikiotoshi perfetto, col quale manda pesantemente al suolo il suo avversario (9-6). 9-6 per Iwakiyama, dunque, rikishi che a noi piace molto per la sua capacità di inframezzare le tattiche di peso con quelle più tecniche.

Asasekiryu prova a prendersi un punto d'orgoglio contro Bushuyama. L'Hidari-Yotsu dei due contendenti viene pian piano mollato per via dello spazio molto distante che i due rikishi lasciano tra i corpi. Bushuyama ha più frenesia ma, dopo aver forzato un pò, retrocede lentamente, camminando a zig zag e scolla la presa di Asasekiryu (5-10) il quale prova si a schiacciare dabbasso Bushuyama, ma finisce col subire a sua volta lo sbilanciamento in Hikiotoshi con cui questo buonissimo Bushuyama prevale (9-6).

Terzo verdetto della giornata. Dejima, in pareggio di score, si gioca tutto contro l'altrettanto anziano Tochinonada, già abbondantemente finito in Make-Koshi. Dejima ritrova un Tachi-Ai molto ben lanciato, come nella sua migliore tradizione, e filtra subito nelle difese di "Nada" con un Hidari-Yotsu molto profondo, che gli consente di forzare l'azione. Tochinonada, però, sposta il corpo in avanti per controbilanciare l'urto e sistema a sua volta l'Hidari-Yotsu con cui subisce l'avanzata di Dejima, si, ma grazie al quale, dopo essersi spostato di botto sulla sinistra, lancia un Sukuinage praticamente perfetto che manda a gambe all'aria, ed in Make-Koshi, il povero Dejima (7-8). Inutile, infatti, l'ultimo gioco di equilibrio di Dejima, che deve cedere e finire sul Rakida, visibilmente deluso, a scapito dell'inutile vittoria del ben più tecnico Tochinonada (5-10).

Perfetto il Tachi-Ai di Kyokutenho, che proprio come ieri lancia l'Hidari-Yotsu molto profondo e riesce addirittura a filtrare col destro in Morosashi. La doppia presa molto profonda consente all'aggressivo Kyokutenho di lanciare lo Yorikiri a danno del connazionale Tamawashi (6-9) che recede sin sul Tawara, si flette fino allo spasimo, persino sbilanciando leggermente la postura di Kyokutenho, ma alla fine viene spedito sul terreno dallo spintone finale, portato con proiezione da sinistra, del bravo Kyokutenho, il quale spezza la difesa del rivale e vince per Sukuinage, guadagnando un'incredibile Kachi-Koshi (8-7). Un risultato impensabile fino a due, tre giornate fa, quello dell'eccellente M2.

La seconda fase della giornata, quella che ci lancia verso i verdetti più importanti, vede contrapposti i flebili Takekaze e Tamanoshima di questo torneo. Ma mentre Tamanoshima ha combattuto da M3 con buona verve, facendo quello che poteva con dignità, "Jabba", da M2, sembra solo aver dormito sonni profondi. Il match dura poco perchè il Tachi-Ai dei due rikishi è votato solo a poggiare i corpi l'uno sull'altro, cosicchè, quando Takekaze (4-11) si sposta sulla sinistra, e nemmeno troppo velocemente, Tamanoshima finisce col cadere in avanti, palmi a terra (5-10) per Tsukiotoshi.

Toyonoshima-Aminishiki in altri tempi sarebbe stata una sfida di alto livello tecnico ed emozionale ma oggi, nel Senshuraku di questo Natsu-Basho, la loro sfida diretta è solo il confronto deluso tra due rikishi in crisi. Aminishiki tenta un Tachi-Ai di peso, ma Toyonoshima si fa più piccolo di quanto già non sia e riesce a chiudere dal basso l'attacco di Aminishiki, che viene respinto con doppia spinta frontale, mentre "Toyo" si decentra leggermente e prova subito uno sgambetto in Sotogake. Aminishiki (5-10) inciampa leggermente, si sposta, ma lo spostamento consente a Toyonoshima (5-10) di poter spingere da una posizione ancora più decentrata e quindi a prevalere con uno Yorikiri ben progredito.

Homasho ha l'ultima possibilità di evitare l'increscioso 0-15, che sarebbe roba da record negativo, e ci proverà contro Yoshikaze, rikishi che dopo la performance di alcuni tornei fa, sta scivolando sempre più indietro, torneo dopo torneo. La difesa di Homasho è ancora una volta flebile e fumosa, ma Yoshikaze è l'avversario meno adatto per incalzare Homasho, perchè non ha stazza ma solo vivacità, per di più abbastanza vacua. Fumo contro fumo, insomma, Homasho ha tempo e campo per sgusciare via, scambiandosi di posizione più volte con Yoshikaze. "Yoshi" abbranca Homasho in Migi-Yotsu, cerca di proiettarlo sull'esterno con un mezzo Hikkake, ma Homasho approfitta a sua volta della presa dell'arto per spostare a sua volta Yoshikaze verso l'esterno e quindi giustiziarlo con Yorikiri (1-14). Homasho ce l'ha fatta, prendendo finalmente il punto della dignità a scapito di un Yoshikaze (4-11) molto poco concreto.

Aran deve provare a centrare il suo Kachi-Koshi a danno del Komusubi Tochiozan e anche se il giapponese si trova già in MK, è difficile combattere contro un simile avversario. Aran, difatti, effettua un Henka, ma mentre Tochiozan sguscia in avanti, il Komusubi stesso abbranca col destro il russo Aran, in Migi-Yotsu, il quale si volta per tornare in posizione e approfitta della medesima presa per cercare lo stallo. Tochiozan sembra meglio piazzato, quindi prende ad avanzare a sua volta, verso sud-ovest, con Yorikiri, ma Aran, giunto nei pressi del Tawara, si sposta e lancia la proiezione col destro che vale la vittoria per Shitatenage ed il conseguente Kachi-Koshi (8-7)! Bravo Aran, anche se ci dispiace che Tochiozan (6-9) continui a cadere vittima ogni volta che il match non si instradi sul confronto in stile classico.

Kakuryu contro Kisenosato vuol dire speranza di Cachinuki-Sen. Infatti, a prescindere dalla combinazione degli altri risultati, Kisenosato deve vincere questo duello se vuole aggrapparsi ad una flebile speranza di Yusho. E ci riesce! Il Komusubi Kakuryu è leggermente più veloce nell'uscire dal Tachi-Ai, trall'altro molto ben proteso, ma Kisenoato ne chiude dabbasso l'attacco per poi scivolare col sinistro in Hidari Yotsu e controrilanciare l'azione in Yorikiri. Kakuryu (9-6) recede, scarta sulla destra e prova col suo destro esterno a lanciare nel contempo un Uwatenage, ma Kisenosato rimane in bilico sulla gamba destra, senza cadere, mentre completa la spinta in Yorikiri che gli vale il grandioso 12-3! Ora non dipende più da lui.

Kotoshogiku contro Goeido vale più di quanto si pensi, perchè anche se è vero che il giovane Sekiwake è finito in Make-Koshi, è altrettanto vero che vincendo oggi Goeido rimarrebbe tra i Sanyaku come Komusubi, cosa che smuoverebbe altri meccanismi di promozione in favore degli inseguitori. Kotoshogiku parte con un bel sinistro in Hidari-Yotsu, ed anche se il peso del suo Tachi-Ai non fiacca la buona difesa di Goeido, il Sekiwake, in Hidari-Yotsu molto più leggero, deve pagare dazio sullo Yorikiri dell'M6, che si fa forte proprio della lunga presa mancina. Kotoshogiku avanza in Yorikiri, dunque, saltellando alla sua maniera, e nonostante Goeido cerchi di girare in tondo per smorzare la progressione rivale, Kotoshogiku arriva a dama con un ultimo scrollone nei pressi del lato nord-est del Dohyo (10-5). Goeido finisce dunque sul 6-9 e con ogni probabilità, a questo punto, uscirà dai Sanyaku in favore di uno tra l'M2 Kyokutenho e naturalmente l'M4 Kisenosato, specie se si calcola che Kakuryu da Komusubi diverrà Sekiwake e prenderà una delle due posizioni suddette.

Chiyotaikai. E' il suo momento. L'Ozeki della Kokonoe sarà dentro o fuori dopo la sua sfida contro Baruto. Ed è dentro! Baruto scatta in avanti con insolita rapidità, mentre Chiyotaikai bada a tenerlo dietro con un poderoso Nodo-Wa sotto la gola. A Baruto viene teso il capo all'indietro, tanto che il Sekiwake si sforza di rompere il rostro difensivo portato da "Chiyo", che nel frattempo si è spostato sulla destra, forzando la spinta. Baruto rompe il Nodo-Wa, quindi, ma è solo un'illusione, perchè Chiyotaikai leva la mano solo per colpire sul fianco un Baruto che sembra poter arrivare sul Mawashi dell'Ozeki, ma senza riuscirvi, e quindi lo scoordina, spedendolo in capitombolo giù dal Dohyo e avendo approfittato, del resto, della spinta eccessiva di "Big" Baruto (4-11) il quale cade fuori dal Tawara in maniera un pò "gratuita". E' l'Oshitaoshi che vale il Kachi-Koshi miracoloso ed insperato di Chiyotaikai (8-7) ergo non è roba da poco, visto che questo KK evita a Chiyotaikai di uscire dal suo rango di Ozeki. Qualcuno penserà male di questa incredibile successione di vittorie finali, ed effettivamente, avendo osservato con molta attenzione la sequenza dei bouts "incriminati", ci sentiamo di poter dire che Chiyotaikai ha vinto operando con la necessaria disperazione ma aiutato senz'altro da avversari animati da ben poco mordente, avendo già raccolto risultati definitivi.

Va bene pure a Kotomitsuki (8-7) che centra finalmente il suo Kachi-Koshi. Kotomitsuki parte con una buona iniziativa frontale ma è intelligentissimo nel ripiegare la presa bassa sull'arto mancino di Kaio (8-7) ed utilizzare a sorpresa, proprio contro il gran maestro dei Kotenage, la stessa, identica presa. Kaio, dunque, non ha modo di resistere al'avanzata conseguente di Kotomitsuki, anche perchè l'Ozeki della Sadogatake porta il sinistro molto ben largo dietro il corpo del rivale e quindi può amministrare con solidità il suo Yorikiri vincente, Kimarite contro cui lo sfinito Kaio non ha armi difensive da opporre.

Ora attenzione! Va in scena la prima, fondamentale delle sfide Yusho. Kotooshu contro Harumafuji! Se il bulgaro riuscirà a vincere questo difficilissimo duello, ci sarà la possibilità di giungere ad un Cachinuki-Sen, diversamente sarà Kettei-Sen tra Haruma ed Hakuho o vittoria secca dell'Ozeki mongolo, qualora Hakuho perdesse contro Asashoryu nello scontro diretto tra Yokozuna. Pronti? Via! Harumafuji opta per un Tachi-Ai frontale sul torace di Kotooshu, che viene respinto all'indietro ma non perde la calma, arrivando a sua volta ad un'insolita presa alta sulla spalla destra di Ama. Harumafuji, dunque, deve replicare alla sua maniera e, per smorzare la presa difficile ma dannosa di Kotooshu, si sposta sulla destra e porta la presa dietro il capo del bulgaro. Kotooshu ed Ama rimangono in stallo, poi Kotooshu prova a sistemare una presa più consona, cercando di spingere all'indietro Harumafuji dopo averlo abbrancato più in basso, sul costato, e per un attimo sembra che la spinta di Kotooshu possa creare danno all'Ozeki della Isegahama-Beya. Harumafuji arretra, dunque, ma con un altro dei suoi incredibili blitz scarta di lato, oscilla col corpo e forte della presa dietro il collo di Kotooshu, usa proprio il capo del bulgarone per lanciare una proiezione in Kubinage che schianta sul terreno Kotooshu, inutilmente proteso nel tentativo di una contro-proiezione in Sukuinage, finendogli sopra (foto in alto). Il Gyoji rimane per un attimo nel dubbio, attende forse una qualche genere di illuminazione dall'alto, ma è del tutto evidente come sia stato Kotooshu (9-6) a finire per primo sul terreno ed è dunque giustamente di Harumafuji (14-1) la vittoria che gli varrà quantomeno il Kettei-Sen. Strepitoso ancora una volta, questo mongolo geniale.

Hakuho contro Asashoryu, ovvero il momento della verità. Un'interminabile pioggia di sponsor precede il bout dei bouts, dopodichè si arriva al via. Hakuho parte con maggiore propulsione, cercando una spallata, ma Asashoryu, più fermo sulle gambe, replica con una scelta analoga ed anzi è più veloce nel riposizionare il sinistro in presa sull'arto destro di Hakuho. Hakuho, però, ha una presa interna mancina che Asa non ha, cioè molto ben salda, e quando Hakuho distoglie il destro per posizionarlo sul Mawashi di Asashoryu, Asa non può rispondervi perchè il suo sinistro non ha l'allungo necessario per giungere sulla cintura dell'avversario. Hakuho, dunque, ha i mezzi per avanzare e lo fa. Asashoryu recede, viene portato sul Tawara ad ovest del Dohyo dove, in netta difficoltà, prima resiste con una lieve schivata di corpo, mandando leggermente fuori direttrice Hakuho, ma poi deve cedere sul secondo affondo del campione della Miyagino, che forza il suo Yorikiri ben saldo e chiude il match (14-1). Asashoryu (12-3) cede ancora e questa sconfitta sembra avere tutta l'aria di un'abdicazione, magari proprio in favore di Harumafuji. Non ci si poteva aspettare molto di più, oggi, da questo Asashoryu, soprattutto perchè la pesante caduta di ieri, patita per opera del Sotogake di Harumafuji, ha relegato l'Asashoryu di oggi al mero rango di partecipante. Come dire: è stato già tanto vedere Asashoryu sul Dohyo. Lo ringraziamo comunque, Asa, perchè già vederlo lassù, sul Dohyo, o seduto sotto all'isolotto terroso in attesa del suo turno, ci ha fatto sognare e sperare in un Cachinuki o Tomoe-Sen che fosse, almeno finchè Harumafuji non ha abbattuto la mole gigantesca di Kotooshu. Se un Cachinuki-Sen è stato per un momento possibile, insomma, lo abbiamo dovuto al coraggio di questo campione un pò arrugginito, che forse non sarà mai un gran signore ma che rimane uno dei più forti, audaci e coraggiosi Yokozuna di sempre. Grazie, Asashoryu.

Ma come detto, la vittoria dei mongoli Hakuho ed Harumafuji, oltre a relegare Kisenosato nella terza posizione del torneo, con Asashoryu quarto, ci regala anche un Kettei-Sen che per la seconda volta vedrà cotrapposti proprio Hakuho ed Harumafuji. L'attesa è lunga e spasmodica, e non è una frase fatta, finchè si arriva al via. Go! Harumafuji arrischia un Tachi-Ai repentino e molto sbilanciato in avanti che gli consente di bruciare sul tempo l'attacco di Hakuho, giungendo quindi col sinistro in Hidari-Yotsu molto lungo dentro la guardia destra di Hakuho. Lo Yokozuna cerca di replicare con l'arto mancino, ma Harumafuji lavora dabbasso per impedire la contropresa e si china per rimanere sotto al livello di vista di Hakuho. Harumafuji, dunque, discosta la mano galeotta di Hakuho, intenzionato com'è a non lasciargli la presa, e quindi lancia una prima proiezione mancina, in Shitatenage, che manda lo Yokozuna sul versante opposto del Dohyo, ma senza abbatterlo. Hakuho, infatti, si aggrappa alla propria presa esterna destra per rimanere in equilibrio sulle gambe e rifarsi sotto, ma ancora una volta senza raggiungere la sua classica presa mancina. Harumafuji, infatti, lo chiude ancora col destro, ritorna a chinarsi e quando Hakuho prova a forzare la manovra, schiacciandolo un pò troppo, Ama capisce che è giunto il momento di forzare a sua volta per evitare rischi, quindi prima si china leggermente sulla sinistra e lancia lo Shitatenage mancino che Hakuho sembra assorbire, ma poi completa la proiezione aiutandosi con una lieve presa destra sulla gamba di Hakuho, come in Uchimuso (nella foto al centro) spunto che lo aiuta a definire lo Shitatenage vincente (foto in basso)! Ed è Yusho! E' il primo, storico, Yusho del mongolo Harumafuji, vincitore con pieno merito su di un altrettanto meritevole Hakuho.

Il mongolo Davaanyam Byambadorj, meglio conosciuto come Harumafuji, alias Ama, vince dunque il suo primo Yusho e lo fa al termine di una crescita pressochè costante in termini di regolarità di rendimento, di maggiore sobrietà, nonchè della propria inarrivabile qualità. Harumafuji si è imposto ormai come simbolo inarrivabile di spettacolosità tecnica, di velocità e rapidità di azione e come tale si è imposto come autentico uomo da battere, alla stessa stregua dei grandi del Dohyo, mongoli come lui, cioè Hakuho ed Asashoryu. Forte dei suoi "soli" 126 Kg di peso, Harumafuji è riuscito a trovare la sua condizione ideale favorendo la velocità della sua azione rispetto al peso dell'impatto ed ha dimostrato che questa insolita via paga e paga bene, se si sa come muoversi lungo il Dohyo. Questo Harumafuji ci è piaciuto non solo per le Kimarite più curiose del lotto, dal Sotogake al Kubinage con cui ha sconfitto oggi Kotooshu, ma ci ha convinto soprattutto perchè ha saputo condurre le danze spesso e volentieri con una nuova maturità tattica, meno dedita ai fronzoli e più votata alla concretezza, come nel caso degli ottimi Hidari-Yotsu utilizzati in luogo di varianti magari più divertenti ma non sempre proficue. Certo, qualche atteggiamento elusivo di troppo nuoce un pò all'immagine del Sumo, ma il suo Sumo è fatto anche di questo, cioè di dinamismo, intelligenza tattica e rapidità, ergo non ci si può sorprendere troppo se un rikishi di 126 Kg decide di non urtare frontalmente contro avversari che ne pesano 180 o 200. Nulla da dire, insomma, perchè Harumafuji ha vinto con merito, raggiungendo l'apoteosi grazie ad un Kettei-Sen strepitoso, condotto in vantaggio dall'inizio alla fine. Ne esce sconfitto Hakuho, quasi imbattibile sino alla 14a giornata, quando un Kotooshu aggressivo ed astuto lo ha uccellato; un Hakuho che aveva vinto il primo scontro diretto contro Harumafuji grazie ad un sorprendente Susoharai e che oggi è uscito pesantemente ridimensionato dal confronto diretto del play-off. Sembrava di vedere quasi un altro rikishi in luogo del meraviglioso Yokozuna di sempre, oggi praticamente in balìa di Harumafuji, e questo ci illustra una volta di più come tutto, nel Sumo, possa cambiare da un momento all'altro. Esce di scena, infine, Asashoryu. Il grande "Dragone blu" ha condotto un buonissimo Natsu-Basho, ma ha subìto due sconfitte di troppo, di cui una, il Ban-Kurunage patito contro la sua bestia nera Aminishiki, assolutamente gratuita e la seconda, quella subìta ieri contro Haruma, è stata talmente pesante da apparire persino umiliante agli occhi dei più. Che si sia trattato di un definitivo passaggio di consegne? Lo sapremo presto, anche se nel frattempo chiudiamo questa recensione salutando la permanenza ad Ozeki di Chiyotaikai e la buona predisposizione agonistica di Kotooshu, che nonostante sia tornato sotto alla doppia cifra di score, come non succedeva da due tornei, è riuscito comunque a condurre un buon torneo, forte anche di una vittoria contro uno Yokozuna. Per il bulgarone rimane aperta, semmai, la questione "intelligenza tattica", visto che ancora non ha imparato a studiare le Waza più tipiche dei suoi singoli avversari, ma sono soprattutto i risultati altalenanti di Komusubi e Sekiwake (ottimo davvero, il giovane Kakuryu) a destare interesse tra gli scores degli sparring partners. Kakuryu sarà Sekiwake, dunque, ed è l'unico dato certo, così come il fatto che Baruto e Goeido retrocederanno fuori dalla zona Sanyaku. Ma chi sarà secondo Sekiwake? Non Tochiozan, non gli M1, disastrosi, e non certo l'M2 Takekaze, ma sarà uno tra l'altro M2 Kyokutenho, in Kachi-Koshi striminzito, o Kisenosato (a nostro avviso più probabile) che parte da M4, si, ma con lo score di 13-2. E Komusubi? Kyokutenho stesso, dunque, e con lui nè gli M1, nè gli M3, in MK anch'essi, ma più probabilmente il russo Aran, M4 forte di uno striminzito 8-7 ma fortunato nel ritrovarsi davanti un bel tunnel lasciatogli aperto dai decadenti Aminishiki, Toyonoshima e compagnia bella. A meno che il Kyokai non decida di graziare Goeido e farlo scendere di un solo gradino nonostante i due punti di MK, conservandolo a Komusubi. Ma bando alle quisquillie: Haruma ha trionfato con merito, ha salutato la famiglia e ringraziato tutti, dai fan ai familiari, esprimendosi quasi per monosillabi...ma ciò che importa davvero è che noi tutti siamo riusciti ad assistere a questo suo primo, straordinario Yusho, certi che sarà solo il primo di una serie ben più numerosa. Congratulazioni, prode destriero del monte Fuji.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M15 Shotenro 8-7
hatakikomi
W-J2 Wakakoyu 9-6*

E-M16 Kimurayama 5-10
hatakikomi
W-M14 Kakizoe 8-7*

E-M13 Hokutoriki 4-11
yorikiri
E-J4 Kasugao 10-5*

E-M12 Takamisakari 9-6
yorikiri
W-M10 Shimotori 6-9*

E-M10 Futeno 6-9
oshidashi
W-M13 Tochinoshin 9-6*

W-M11 Toyohibiki 11-4*
oshidashi
W-M9 Yamamotoyama 7-8

E-M9 Tokitenku 7-8*
yorikiri
E-M14 Kokkai 8-7

E-M8 Iwakiyama 9-6*
hikiotoshi
E-M11 Miyabiyama 9-6

E-M7 Asasekiryu 5-10
hikiotoshi
W-M15 Bushuyama 9-6*

E-M5 Tochinonada 5-10*
sukuinage
W-M12 Dejima 7-8

W-M8 Tamawashi 6-9
sukuinage
W-M2 Kyokutenho 8-7*

E-M2 Takekaze 4-11*
tsukiotoshi
E-M3 Tamanoshima 5-10

W-M3 Toyonoshima 5-10*
yorikiri
W-M1 Aminishiki 5-10

E-M1 Homasho 1-14*
yorikiri
W-M5 Yoshikaze 4-11

W-M4 Aran 8-7*
shitatenage
W-K Tochiozan 6-9

E-K Kakuryu 9-6
yorikiri
E-M4 Kisenosato 13-2*

E-M6 Kotoshogiku 10-5*
yorikiri
W-S Goeido 6-9

E-O Chiyotaikai 8-7*
oshitaoshi
E-S Baruto 4-11

E-O Kaio 8-7
yorikiri
W-O Kotomitsuki 8-7*

E-O Kotooshu 9-6
kubinage
W-O Harumafuji 14-1*

E-Y Hakuho 14-1*
yorikiri
W-Y Asashoryu 12-3

Kettei-Sen:

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