Alcune news. La prima, la meno prioritaria, tratta dell'entrata nella Sakaigawa-Beya di un giovane Makushita Tsukedashi, cioè di un lottatore particolarmente brillante durante le manifestazioni di Mae-Zumo: si tratta di Yasunari Miyamoto, o più semplicemente Miyamoto (nella foto) giovane Sumotori di 22 anni, alto 1.86 m. e con 135 Kg di peso. Il ragazzo, che proviene dall'Università di Nichidai ed è originario della prefettura di Saitama, recentemente visitata dall'ex Yokozuna Takanohana II, effettuerà le visite mediche di rito, dette Shin-Deshi, il 1 maggio, all'interno del Ryogoku Kokugikan di Tokyo.
Ancora: l'arcigna signora Makiko Uchidate, 60 anni e recentemente operata per un problema cardiaco, ha ufficializzato il suo rientro concreto nell'attività di esponente dello Yokozuna Deliberation Council (YDC) in occasione dei Keiko che si terranno a breve, il 29 aprile. Il suo sarà dunque un rientro effettivo, in carne ed ossa, dopo il periodo di riposo forzato dovuto ai noti problemi di salute.
Infine la notizia forse più interessante. Come da programma, il Kyokai ha annunciato pochissimi giorni fa di stare per far partire una serie di esami anti-doping a sorpresa che interesseranno tutte le categorie di Sumo. La cosa è stata salutata con un plauso da parte dei big, i quali pare lamentassero lo scarso controllo effettuato sulle giovani leve, accusate di gonfiare muscolatura e peso mediante assunzione di sostanze illegali. Questa accusa, che serpeggiava da tempo dentro le scuderie di Sumo, vuole porre l'attenzione sulla pessima abitudine che i più giovani ed acerbi lottatori sembra abbiano preso ad adottare per arrampicarsi più velocemente verso i vertici della piramide professionistica del Sumo. Che si tratti di semplice leggenda o di verità, questi controlli accerteranno sicuramente quanto di dovere.
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